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18-05-2021, 07:07
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#1
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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Considerando che il ragazzo in questione si applichi e che vsda discretamente in materie umanistiche da studiare ( storia ecc).
La mancanza totale di ragionamento matematico e il fatto di andare male fin dalle elementari; il semtirsi inadeguati e sempre indietro ai.compagni che afferrano in modo semplice e che riescono a risolvere i problemi di geometria mentre io non so da dove iniziare e come andare avanti.
Nel disegno tecnico ero altrettanto messo male.
Ad oggi ho problemi.anche nel ricordare cose semplici a lavoro; faccio danni, scordo cose; capisco una cosa per un altra, spesso sul lavoro mi dicono che sono " poco sveglio "o mi chiedono " perché non mi capisci?".
Lavoro ovviamente per raccomandazione.
Quanto è indice di problemi cognitivi?
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Ultima modifica di Sitchnatio; 03-06-2021 a 20:11.
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18-05-2021, 09:17
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Semplicemente ci sono persone più portate per l'ambito umanistico e altre per quello del ragionamento. Esistono tipi di intelligenze diverse. Non è che siccome andavi male in matematica vuol dire che sei stupido.
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18-05-2021, 09:34
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,995
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Discalculia? Se sei sempre andato male può esserci una neurodiversità di fondo.
Penso che diagnosi precoci salverebbero molti bimbi dal sentirsi stupidi e inadeguati, quando invece si tratta solo di diversità.
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18-05-2021, 13:23
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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assolutamente no, vero che ogni caso è a sè però come ha detto Trinacria esistono diversi tipi d'intelligenza come esistono scuole e scuole, poi c'è tutto l'aspetto psicologico sul come la si affronta
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18-05-2021, 13:32
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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io sono stato bocciato ma i miei problemi erano tutt'altro che cognitivi, anzi. addirittura all'epoca venne fuori da un test che fecero fare a tutti gli studenti con tutte figure geometriche e cose stile settimana enigmistica che ero un mezzo genio!!
ancora ricordo il disagio di aprire la busta col risultato, mi sa che non lo dissi quasi a nessuno, arrivai tra i primi (non ricordo esattamente, una cosa tipi 4° o 5° su un migliaio di studenti) e calcola che lo feci svogliatamente e distrattamente, se mi fossi impegnato sarei arrivato primo!!
l'intelligenza intesa come capacità di sfruttare il proprio cervello conta ad alti livelli in specifiche situazioni, è una caratteristica per la quale ci si può bullare il giusto, appunto in quegli ambiti
per crescere come persone conta molto di più l'intelligenza emotiva, la cura delle virtù ed il miglioramento dei difetti
andare bene o male a scuola non definisce se un ragazzo è buono cattivo stupido o intelligente è importante che ne siano coscienti sia i ragazzi che i genitori stessi
io sono quasi sempre stato una capra a scuola, perlomeno alle superiori, ma mai mi son sentito stupido (nel senso di poco intelligente)
lazzarone scansafatiche inaffidabiie immaturo, persino fobico nell'anno della mia bocciatura, ma fortunatamente almeno da quel punto di vista non ho mai avuto complessi di inferiorità
altro esempio, c'erano miei compagni di classe che studiavano veramente come muli ed alla fine all'interrogazione quasi facevano scena muta, ma non erano stupidi, semplicemente erano bloccati emotivamente
io avevo la parlantina e quel senso di intrattenitore che compiace il prof e senza aprire il libro me la cavavo
chi era il più preparato? il più intelligente? io che rubacchiavo un 6 o la mia compagna di classe che si studiava un libro a memoria (cosa che io non sarei mai in grado di fare) e poi magari si bloccava?
la scuola o l'università non sono parametri oggettivi per stabilire chi e quanto è intelligente e l'intelligenza oltre che non essere misurabile non è neppure un valore se non è applicata al bene
i problemi cognitivi sono cose molto serie, non c'entrano con l'odiare la matematica o con il far schifo in disegno (caratteristiche che tralaltro possiedo entrambe )
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18-05-2021, 17:22
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#6
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Principiante
Qui dal: May 2021
Messaggi: 6
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È dimostrato che esistono diversi tipi di intelligenza. Nello specifico, quello interpersonale ed emotivo, quello che serve "per la vita" è quello che può aiutarti di più ad integrarti nel mondo del lavoro e nel sistema sociale che abbiamo messo in piedi.
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19-05-2021, 20:24
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Se hai un pessimo metodo di studio puoi essere bocciato.
Se hai scelto una scuola che non ti piace, perché ti è stata imposta dai genitori puoi essere bocciato (ad esempio vai al classico e non vai bene di latino, greco e di letteratura).
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19-05-2021, 20:29
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Io non ho ritardo ma ho problemi di apprendimento, fin dalle elementari venivo messo da parte. In sostanza mi son ritrovato alle medie che nessun professore sapevo ciò e nessuno mi aiutava. Andavo bene solo nelle umanistiche se c'era da studiare a memoria, mai bocciato ma ho fatto un professionale, secondo me erano le uniche scuole fattibili.
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22-05-2021, 15:24
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Einstein fu bocciato..
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31-05-2021, 20:15
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#10
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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Il discorso é molto semplice. Le materie scientifiche sono come un palazzo da costruire, non puoi fare i piani superiori se prima non costruisci quelli inferiori.
Se durante la costruzione perdi il passo resti indietro ed é impossibile procedere perché ti mancano le nozioni per poter capire i concetti più evoluti.
Nelle materie umanistiche invece basta imparare a memoria roba specifica per le interrogazioni. Se devi parlare di seconda guerra mondiale non é necessario conoscere la prima, etc..
Per questo molti a scuola riescono a gestire meglio le materie umanistiche, autoconvincendosi tra l altro di essere più portati (che può essere vero in alcuni casi ma nella maggior parte no, semplicemente in quelle scientifiche é venuto a mancare il "metodo")
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Ultima modifica di Abe's Oddysee; 31-05-2021 a 20:19.
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31-05-2021, 20:28
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Ubicazione: In una città lombarda
Messaggi: 680
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non è l'andamento scolastico a stabilire i problemi cognitivi.
la scuola italiana ha dei programmi vecchi, obsoleti come tutto il suo sistema. per non parlare della valutazione, applicata malissimo. l'80% degli insegnanti non sa insegnare e non sa valutare (sono una insegnante).
è vero che esistono diversi tipi di intelligenza, non siamo tutti "naturalmente" portati a studiare certe materie ma è sicuramente compito dell'insegnante farle capire (c'è un libro dedicato all'insegnamento della matematica meraviglioso, mi ha cambiato la vita). ogni studente ha un livello diverso, ma questo non lo capiscono.
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03-06-2021, 20:06
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#12
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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Quote:
Originariamente inviata da Ortica
Discalculia? Se sei sempre andato male può esserci una neurodiversità di fondo.
Penso che diagnosi precoci salverebbero molti bimbi dal sentirsi stupidi e inadeguati, quando invece si tratta solo di diversità.
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Autismo?
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03-06-2021, 20:10
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#13
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 919
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Quote:
Originariamente inviata da tsubaki
non è l'andamento scolastico a stabilire i problemi cognitivi.
la scuola italiana ha dei programmi vecchi, obsoleti come tutto il suo sistema. per non parlare della valutazione, applicata malissimo. l'80% degli insegnanti non sa insegnare e non sa valutare (sono una insegnante).
è vero che esistono diversi tipi di intelligenza, non siamo tutti "naturalmente" portati a studiare certe materie ma è sicuramente compito dell'insegnante farle capire (c'è un libro dedicato all'insegnamento della matematica meraviglioso, mi ha cambiato la vita). ogni studente ha un livello diverso, ma questo non lo capiscono.
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Potrei sapere di che libro si tratta?
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03-06-2021, 20:21
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da tsubaki
non è l'andamento scolastico a stabilire i problemi cognitivi.
la scuola italiana ha dei programmi vecchi, obsoleti come tutto il suo sistema. per non parlare della valutazione, applicata malissimo. l'80% degli insegnanti non sa insegnare e non sa valutare (sono una insegnante).
è vero che esistono diversi tipi di intelligenza, non siamo tutti "naturalmente" portati a studiare certe materie ma è sicuramente compito dell'insegnante farle capire (c'è un libro dedicato all'insegnamento della matematica meraviglioso, mi ha cambiato la vita). ogni studente ha un livello diverso, ma questo non lo capiscono.
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Sono una insegnante e le percentuali le lascerei stare qualora non supportate.
Inoltre la scuola italiana non ha "programmi" da decenni ma indicazioni nazionali per il curricolo.
Criticità ce ne sono una marea ma, almeno noi, non spacciamo le nostre impressioni legate all'esperienza per verità oggettive.
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03-06-2021, 21:36
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
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Concordo con quanto già scritto sopra. Esistono diverse forme di intelligenza. E una bocciatura a scuola non è necessariamente indice di problemi cognitivi
Tra l'altro ci possono essere difficoltà in quei settori tecnici, matematici o scientifici che tendono a preparare la persona a una mentalità e un percorso professionale che le materie umanistiche non possono fare (seppur ritengo che offrano una visione più ampia e possano formare la persona più completamente)
È molto facile rimanere indietro in determinate materie ed è vero che se non progredisci per gradi, se ti perdi qualche concetto, poi finisce che lotti contro i mulini a vento col progredire del percorso.
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03-06-2021, 23:46
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,253
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Mia mamma a 15/16 anni mi diceva: "per il tempo che passi in casa dovresti essere il primo della classe!", e mi dava dell'"immaturo" perché appena tornato a casa da scuola mangiavo e mi piazzavo alla Wii per 2 ore. Ok sono stato bocciato quell'anno ma la colpa non fu al 100% dei videogiochi, del resto non é che avessi tante altre distrazioni (non avevo Facebook, ne' lo smartphone ne' il computer fino a quando tornava mio papà a casa dal lavoro), le distrazioni dallo studio stanno sia fuori sia dentro casa..
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04-06-2021, 13:28
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#17
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Ci sono tanti di quei coglioni che riescono ad ottenere anche posizioni importanti,laurearsi..secondo me è sempre questione di contesto..chi è sempre rimasto isolato può avere tutto il potenziale e l'intelligenza che vuole ma inevitabilmente finirà per deprimersi,chiudersi e non esprimersi,buttando via le sue potenzialità.. .fatalità quelli che riescono,anche se partono da una mente non brillantissima l,magari bocciature,sono quelli sempre benvoluti dalla società,che hanno avuto partner che li hanno amati,amici che li hanno spinti..
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08-06-2021, 22:30
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#18
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Avanzato
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 311
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No, nella stragrande maggioranza dei casi ci sono problemi che impediscono il focus sulla scuola o mancanza di stimoli giusti.
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08-06-2021, 23:33
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,256
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Quote:
Originariamente inviata da tsubaki
non è l'andamento scolastico a stabilire i problemi cognitivi.
la scuola italiana ha dei programmi vecchi, obsoleti come tutto il suo sistema. per non parlare della valutazione, applicata malissimo. l'80% degli insegnanti non sa insegnare e non sa valutare (sono una insegnante).
è vero che esistono diversi tipi di intelligenza, non siamo tutti "naturalmente" portati a studiare certe materie ma è sicuramente compito dell'insegnante farle capire (c'è un libro dedicato all'insegnamento della matematica meraviglioso, mi ha cambiato la vita). ogni studente ha un livello diverso, ma questo non lo capiscono.
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Hai dimenticato la mancanza predominante: Per insegnare efficacemente l'ingrediente principale è il carisma, se manca nei professori è molto difficile che possa scoccare negli studenti la scintilla per gli argomenti di cui si tratta. I grigi funzionari seduti in cattedra, sono i primi ad allontanare gli studenti dalle materie che insegnano.
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