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22-11-2017, 23:34
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Lo sapevo,ti aspettavo.Per me invece non esiste solo la famiglia.Per quanto importante,anche altre esperienze in età molto giovane segnano.Non esistono solo i traumi famigliari.
Se una ragazzina di 12anni viene stuprata ma viene da una famiglia felice, cosa dirà?"Eh ma la gente è meravigliosa,come sto bene in società ,quello che mi è successo che vuoi che sia,è solo un'eccezione!"
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Una casa traballante e costruita male crollerà ad un terremoto anche lieve, una casa solida e costruita con criteri antisismici potrà reggere meglio, magari senza addirittura subire alcun danno. E in ogni caso sarà riparata più facilmente in seguito. Non esiste nulla senza una solida base. Il terremoto di fukushima è stato il quinto più forte mai registrato e ha fatto migliaia di vittime, ma dopo alcuni anni le aree colpite sono state ricostruite. I terremoti che avvengono in Italia sono infinitamente meno intensi, ma distruggono tutto e lasciano la gente senza casa anche per decenni. Vale anche per le personalità della gente.
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22-11-2017, 23:48
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#22
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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poi bisogna vedere cosa si intende per pari
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23-11-2017, 00:07
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Per me il periodo peggiore è stato quello dell'adolescenza, ma come dicevano anche altri sono soprattutto io che mi sono isolato e ho evitato tante occasioni.
Pero' lo considero anche uno dei periodi peggiori per quanto riguarda la socialità, in quei anni se sei un tipo più timido, debole, se non sei omologato e non riesci ad "imitare" gli altri in tutto e per tutto (diciamo che dall'adolescenza fino a 20/25 anni devi essere tutto tranne che te stesso )
Diciamo che poi dai 21/22 anni in poi le cose sono andate meglio, ho fatto delle amicizie (alcuni con un hobby in comune) con gente con la quale mi sono sentito accettato.
Comunque credo che questa adolescenza negativa abbia influito negativamente su di me, anche se poi alla fine una buona parte del mio carattere è quella indipendentemente da come ho vissuto durante l'adolescenza...
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23-11-2017, 00:12
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#24
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
(diciamo che dall'adolescenza fino a 20/25 anni devi essere tutto tranne che te stesso )
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ecco, forse è qui che ho sbagliato alla grande
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23-11-2017, 00:21
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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Sempre stato timido ma all'asilo e scuole elementari sono riuscito sempre a legare con varie persone, a casa mi facevano pesare la mia timidezza, quindi cominciai a sentirmi sbagliato e inadeguato, alle medie poi il crollo.
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23-11-2017, 00:52
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#26
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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quando avevo 11 anni ho iniziato a essere vittima di bullismo molto pesante a scuola, con insulti, sberle e quant'altro, perchè ero timida e non riuscivo a inserirmi, stavo spesso addossata a un muro con un libro in mano e mi isolavo perchè non riuscivo a parlare con gli altri e a integrarmi. Mi ricordo che una mia amichetta cercava di inserirmi ma io non parlavo con i suoi amici e allora venivo ancora di più emarginata e presa in giro. E' scontato che quello che sono ora dipenda tutto da quello che ho subito nell'infanzia, ora sono molto migliorata ma avere relazioni non è per niente facile per me neppure ora, per quanto sia molto più socievole
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23-11-2017, 08:49
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#27
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
poi bisogna vedere cosa si intende per pari
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Coetanei
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23-11-2017, 09:02
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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è certamente peggio che entrare in un gruppo dispari
aggiungendoti ad gruppo pari c'è il serio pericolo di finire unico a sedersi a capo tavola, sotto i riflettori e perchè no, scelto come pagatore di conti e responsabile dei rapporti col cameriere
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23-11-2017, 09:52
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#29
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,196
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I miei gruppi di amici mi accettavano abbastanza, anche se non ne avevo tanti ed erano solo donne.
È stato molto più cattivo il mondo degli adulti e degli sconosciuti e sì, col tempo anche questo ha influito sul mio isolarmi, anche se non è stata l'unica motivazione... Voglio dire, forse sarebbe accaduto comunque per alte mie problematiche.
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23-11-2017, 11:36
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Coetanei
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quello che temevo.. il fatto di intendere come "pari" solo i coetanei è una banalizzazione secondo me.
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23-11-2017, 18:58
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#31
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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In effetti la mia fobia sociale, come scritto anche nella presentazione, risale alle scuole medie, e quindi agli anni adolescenziali, è lì che iniziano a crearsi delle piccole "gerarchie sociali" e che determinano poi, almeno a grandi linee, il percorso di ognuno. Certo, all'epoca ero più illusa e credevo che le cose potessero cambiare molto più facilmente, ma purtroppo sin dall'adolescenza se non si rispecchiano determinati criteri, nel modo di porsi e caratteriali, si viene considerati poco o nulla...
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