|
|
18-11-2015, 22:49
|
#1
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
|
Ultimamente quando mi trovo da solo all'università, mi viene lo stimolo a scambiare due parole con i compagni di corso, tanto per vedere se sono capace di rompere il ghiaccio e senza troppe pretese
Non so se definirlo un vero esperimento, perché non è un qualcosa che mi impongo di fare, mi viene sempre più spontaneo man mano che procedo, però mi sta aiutando in vari modi.
Intanto ho più fiducia in me stesso, nelle mie capacità relazionali per la precisione, e poi le giornate filano un po' più lisce se sono riuscito a scherzare con qualcuno. E soprattutto se posso dire che è stato merito mio.
Un altro beneficio che ne ho ricavato, è stato il progressivo fregarmene della bellezza esteriore, tenete conto che partivo da una posizione in cui non mi potevo soffrire, e più mi sentivo fuori dal mondo più ci volevo restare. Invece così non sarò bellissimo e nemmeno la persona più curata, ma almeno ritrovo il piacere di scambiare due parole, e per far questo non è proprio necessario ritenersi al top.
I miei argomenti di conversazione sono per lo più casuali: un aneddoto sulla lezione, un'informazione che in realtà non mi serve... o anche cose più improvvisate. Insomma non parlerei mai di cose legate vagamente all'ansia, a meno che non vengano fuori per caso. Tipo se sto parlando di un esame, può essere che l'altro esterni casualmente la paura di non riuscire a passarlo, e allora mi posso permettere un "sì, in effetti studiare a volte dà ansia pure a me".
È bello perché è come gettare un ponte verso le altre persone... anche se ci sono dei filtri, perché non è bene andare in giro a esporre le proprie debolezze, comunque ci si sente meno soli, si capisce che paure simili le possono avere anche gli altri, e anche le persone più insospettabili.
Poi in realtà potrei fare anche di meglio, e sforzarmi di parlare anche con qualche ragazza, non solo coi ragazzi che mi viene più facile ma si fa quel che si può. La realtà è che una ragazza potrebbe scazzarsi e pensare che ci provi, mentre un ragazzo di solito non pensa che sia gay. Ma comunque è tutta esperienza.
E quindi... boh. Avete pensieri? Obiezioni, testimonianze vostre?
Dite cosa ne pensate, se credete che vi farebbe bene, o che vi farebbe male, o se avete già provato qualcosa di simile in passato.
|
|
18-11-2015, 22:54
|
#2
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
|
Ah sì, ho dimenticato di dire una cosa importante.
Posso farlo perché io le zone universitarie le percepisco come un ambiente protetto, altrimenti non riuscirei mai a parlare con qualcuno per strada, ad esempio.
Mi sembra sempre che tra studenti ci siano molte più possibilità di dialogo, anche solo per il fatto di stare nella stessa aula e di aspettare il professore nello stesso momento
|
|
18-11-2015, 23:24
|
#3
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 126
|
Hai seguito qualche "percorso"?
Io non riesco minimamente a socializzare all'università
|
|
18-11-2015, 23:27
|
#4
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
|
Concordo, fa bene scambiare due chiacchiere a lezione, rende più leggere le giornate universitarie. Lo so bene perché io, al contrario, all'università non parlo mai con nessuno, e tante volte la sera me ne torno a casa rattristato da una lunga giornata di solitudine in mezzo a centinaia di persone.
Ma da quanto tempo tu frequenti l'università?
|
|
18-11-2015, 23:33
|
#5
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 470
|
Questo topic mi interessa perché io, che in tutta la vita prima non avevo mai avuto grossi problemi a socializzare se volevo, all'università sono riuscita a stringere un mezzo rapporto di conoscenza solo con una ragazza. Avevo iniziato l'uni con tutte le migliori intenzioni, per poi scoprirmi completamente INCAPACE. Non riesco ad andare oltre la chiacchiera occasionale, non c'è la persona con cui pranzare insieme, a cui mandare un sms e dire "Se arrivo in ritardo mi tieni il posto?" o cose così. Infatti ora non frequento più perchè lavoro, ma quando frequentavo mi sentivo incredibilmente sola.
|
|
18-11-2015, 23:36
|
#6
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Fai benissimo. Chissà che non riesci a stringere qualche vera amicizia
|
Grazie!
In realtà non è un bisogno che sento in questo momento, ma male non farebbe
Quote:
Originariamente inviata da Static
Hai seguito qualche "percorso"?
Io non riesco minimamente a socializzare all'università
|
Effettivamente è parte del percorso di una vita... ci sto dietro da anni, a lavorare sul mio carattere. Partivo da una situazione bella disastrata XD
All'università mi viene più facile per una serie di circostanze, ad esempio perché durante l'attesa tra una lezione e l'altra, so che anche la persona che ho di fronte sta aspettando esattamente come me, e a meno che non abbia un libro aperto non le farò perdere tempo
Poi all'università ci sono argomenti in comune che vengono facili, tipo esami, corsi e professori.
|
|
18-11-2015, 23:57
|
#7
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
|
Quote:
Originariamente inviata da Orion
Concordo, fa bene scambiare due chiacchiere a lezione, rende più leggere le giornate universitarie. Lo so bene perché io, al contrario, all'università non parlo mai con nessuno, e tante volte la sera me ne torno a casa rattristato da una lunga giornata di solitudine in mezzo a centinaia di persone.
Ma da quanto tempo tu frequenti l'università?
|
Da qualche anno, ma questa è una cosa recente
Quote:
Originariamente inviata da kitsungi
Questo topic mi interessa perché io, che in tutta la vita prima non avevo mai avuto grossi problemi a socializzare se volevo, all'università sono riuscita a stringere un mezzo rapporto di conoscenza solo con una ragazza. Avevo iniziato l'uni con tutte le migliori intenzioni, per poi scoprirmi completamente INCAPACE. Non riesco ad andare oltre la chiacchiera occasionale, non c'è la persona con cui pranzare insieme, a cui mandare un sms e dire "Se arrivo in ritardo mi tieni il posto?" o cose così. Infatti ora non frequento più perchè lavoro, ma quando frequentavo mi sentivo incredibilmente sola.
|
Ehm sì, neanch'io vado molto oltre in realtà
|
|
19-11-2015, 00:03
|
#8
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
|
Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Da qualche anno, ma questa è una cosa recente
|
Sorprendente. Pensavo che invece frequentassi da poco. Per esperienza personale, infatti, ritengo che se uno debba socializzare all'università, debba riuscirci entro il primo anno. Col passare del tempo le aule universitarie diventano un'accozzaglia di gruppetti consolidati, e allora le difficoltà per chi ha già problemi a socializzare non fanno altro che aumentare.
Io frequento assiduamente l'università da oltre un anno, e in tutto questo tempo nessuno mi ha rivolto la parola, ormai sono giunto alla conclusione che mi stiano scientemente ignorando. A questo punto non vedo alcuna motivazione perché debba essere io a rivolgere per primo la parola agli altri. Davvero, che cosa dovrei dire? "Hey #@§ò#z*, com'è che mi avete ignorato per tutto questo tempo?"
|
|
19-11-2015, 00:03
|
#9
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
|
Poi le figure di merda sono anche frequenti, ma di solito succedono se è anche colpa dell'altra persona che non riesce a venirmi incontro, e in questo caso mi dico pace amen.
Se invece capita con una ragazza no, lì deve essere solo colpa mia perché faccio schifo. ahaha
|
|
19-11-2015, 00:07
|
#10
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
|
Quote:
Originariamente inviata da Orion
Sorprendente. Pensavo che invece frequentassi da poco. Per esperienza personale, infatti, ritengo che se uno debba socializzare all'università, debba riuscirci entro il primo anno. Col passare del tempo le aule universitarie diventano un'accozzaglia di gruppetti consolidati, e allora le difficoltà per chi ha già problemi a socializzare non fanno altro che aumentare.
Io frequento assiduamente l'università da oltre un anno, e in tutto questo tempo nessuno mi ha rivolto la parola, ormai sono giunto alla conclusione che mi stiano scientemente ignorando. A questo punto non vedo alcuna motivazione perché debba essere io a rivolgere per primo la parola agli altri. Davvero, che cosa dovrei dire? "Hey #@§ò#z*, com'è che mi avete ignorato per tutto questo tempo?"
|
Hai ragione, è strano.
Io ho la fortuna/sfortuna di aver lasciato qualche esame indietro all'inizio, quindi ora seguo un corso in un aula, il corso dopo nell'altra... e ci sono sempre persone diverse. Praticamente ogni volta che ricominciano le lezioni, ricomincio anch'io da capo.
Neanche a me nessuno ha mai rivolto la parola per primo, mai.
|
|
19-11-2015, 00:09
|
#11
|
Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 75
|
Quote:
Originariamente inviata da kitsungi
Questo topic mi interessa perché io, che in tutta la vita prima non avevo mai avuto grossi problemi a socializzare se volevo, all'università sono riuscita a stringere un mezzo rapporto di conoscenza solo con una ragazza. Avevo iniziato l'uni con tutte le migliori intenzioni, per poi scoprirmi completamente INCAPACE. Non riesco ad andare oltre la chiacchiera occasionale, non c'è la persona con cui pranzare insieme, a cui mandare un sms e dire "Se arrivo in ritardo mi tieni il posto?" o cose così. Infatti ora non frequento più perchè lavoro, ma quando frequentavo mi sentivo incredibilmente sola.
|
Ti capisco perfettamente! Devo dir la verità se non ci fosse facebook probabilmente ora non parlerei con nessuno o quasi in facoltà perché grazie a questo social ho potuto mostrare che sotto la corazza di ragazza timida che si fa i fatti suoi si cela un mondo... non mi sono mai fatta una comitiva vera e propria come vedo succede agli altri ma qualche amico sì e diversi colleghi con cui scambiare chiacchiere simpatiche o a cui chidere di tenermi il posto... i primi sei mesi sono stati terribili, e forse hanno contribuito col mio ritardo nello studio, non avevo stimoli, anzi vedevo la facoltà come un incubo da cui scappare...
|
|
19-11-2015, 00:13
|
#12
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
|
Facebook se usato bene è uno strumento utilissimo
|
|
19-11-2015, 00:14
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 894
|
Io, invece, sto molto meglio da solo. In ambito universitario ho le mie tempistiche, la mia organizzazione, e non riuscirei mai a cambiarla per venire in contro ad altri. Durante le lezioni devo rimanere molto concentrato, e lo studio di gruppo non fa per me: anche lì ho le mie modalità di studio che mal si conciliano con quelle altrui e quindi, quelle pochissime volte che ho provato a studiare con altri, mi sono sempre trovato malissimo. Sinceramente, evito accuratamente ogni rapporto coi miei compagni di facoltà proprio per evitare che "da cosa nasca cosa" e mi ritrovi a condividere tutto il mio tempo "accademico" con altri. Sono fatto strano, me ne rendo conto, ma preferisco fare a modo mio.
|
|
19-11-2015, 00:19
|
#14
|
Intermedio
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 127
|
Io ci ho rinunciato, tutti quelli che ho conosciuto hanno dato tutti gli esami previsti, a me ne mancano un po', e ogni volta che vado a lezione mi dicono 'oh ma che ci fai qua?' come per dire 'ma frequenti ancora?' in modo scherzoso..oppure no, praticamente lo dicono sempre e mi sto stufando.
Ho deciso che continuerò a frequentare da marzo, dopo la sessione invernale.
Ci sto troppo male, mi sento un pesce fuor d'acqua.
Comunque complimenti, io non ne sarei mai capace, al secondo anno i vari gruppetti si sono già formati e ho ancora più timore di fare conoscenze.
|
|
19-11-2015, 00:21
|
#15
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
|
Quote:
Originariamente inviata da OhNo!
Io, invece, sto molto meglio da solo. In ambito universitario ho le mie tempistiche, la mia organizzazione, e non riuscirei mai a cambiarla per venire in contro ad altri. Durante le lezioni devo rimanere molto concentrato, e lo studio di gruppo non fa per me: anche lì ho le mie modalità di studio che mal si conciliano con quelle altrui e quindi, quelle pochissime volte che ho provato a studiare con altri, mi sono sempre trovato malissimo. Sinceramente, evito accuratamente ogni rapporto coi miei compagni di facoltà proprio per evitare che "da cosa nasca cosa" e mi ritrovi a condividere tutto il mio tempo "accademico" con altri. Sono fatto strano, me ne rendo conto, ma preferisco fare a modo mio.
|
Forse sarai anche fatto strano, ma personalmente ti invidio. Per quanto non abbia mai agognato chissà quale vita sociale, mai come di questi tempi sto soffrendo per la carenza di legami sociali.
Come diceva Schopenhauer, "la qualità più utile alla nostra felicità è quella di bastare a noi stessi".
|
|
19-11-2015, 00:27
|
#16
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 470
|
Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Ehm sì, neanch'io vado molto oltre in realtà
|
Per me invece è frustrante non farcela Anche perché poi capita che li rivedo e penso "Che faccio, li saluto? Forse non si ricordano nemmeno", peggio ancora se sono in un gruppo.
E alla fine arrivo pure a dirmi che, se non sono gli altri a volersi avvicinare a me, perchè devo fare io lo sforzo? Sbagliatissimo probabilmente.
|
|
19-11-2015, 00:32
|
#17
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 470
|
Quote:
Originariamente inviata da LaMartella
Ti capisco perfettamente! Devo dir la verità se non ci fosse facebook probabilmente ora non parlerei con nessuno o quasi in facoltà perché grazie a questo social ho potuto mostrare che sotto la corazza di ragazza timida che si fa i fatti suoi si cela un mondo... non mi sono mai fatta una comitiva vera e propria come vedo succede agli altri ma qualche amico sì e diversi colleghi con cui scambiare chiacchiere simpatiche o a cui chidere di tenermi il posto... i primi sei mesi sono stati terribili, e forse hanno contribuito col mio ritardo nello studio, non avevo stimoli, anzi vedevo la facoltà come un incubo da cui scappare...
|
Capisco, io poi ho smesso di frequentare dopo i primi mesi perché ho iniziato a lavorare subito, quindi le opportunità di fare amicizia si sono azzerate. Ora vado solo a qualche lezione, molto saltuariamente.
In che modo hai usato fb per fare amicizia? Scrivevi molto nei vari gruppi della tua facoltà?
|
|
19-11-2015, 00:42
|
#18
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
|
Io una volta scrivevo molto nei gruppi fb, ma comunque non è servito a nulla. Il che mi conferma nelle mie pippe mentali (probabilmente sono l'appestato del XXI secolo: lo sfigato).
|
|
19-11-2015, 01:23
|
#19
|
Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
|
Più che a lezione conosci facilmente durante gli esami li per solidarietà parli con tutti poi alla fine vedi la stessa gente anche a lezione. Più che altro è facile conoscere gente da frequantare in università ma se vuoi conoscere gente da vedere anche fuori dall' uni la vedo dura.
|
|
19-11-2015, 01:40
|
#20
|
Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 75
|
Quote:
Originariamente inviata da kitsungi
Capisco, io poi ho smesso di frequentare dopo i primi mesi perché ho iniziato a lavorare subito, quindi le opportunità di fare amicizia si sono azzerate. Ora vado solo a qualche lezione, molto saltuariamente.
In che modo hai usato fb per fare amicizia? Scrivevi molto nei vari gruppi della tua facoltà?
|
Sì, rispondevo molto ai post che chiedevano di burocrazia etc, perché io sono molto attenta e informata su queste cose (in quanto ansiosa... ma loro questo non lo sanno XD) e di lì molta gente mi aggiungeva alle amicizie, chi per ringraziarmi chi per fare numero... sulla mia pagina personale scrivo molti post ironici (ironia che ahinè difficilmente riesco a produrre a voce) anedotti simpatici, recensioni di film e musica.. molta gente che condivide i miei interessi allora ha cominciato a considerarmi. Pensa che c'è addirittura gente che mi ferma per strada e mi dice "io ti leggo sempre" non può che farmi piacere...
|
|
|
|
|