overthe.rainbow

Se una persona è ad es cieca,o sorda o paralitica,secondo voi,con massima sincerità e senza ipocrisie,si trova in una condizione di oggettivo malessere spirituale?se è così,come fanno queste persone a sopravvivere?cioè la mia domanda è : vivono un dolore straziante e non si ammazzano per paura di farlo,oppure vivono un intenso e oggettivo dolore personale,ma trovano un loro equilibrio per cui il loro dolore,seppur consistente,diventa tollerabile?

Antonius Block

Al malessere/benessere dell'individuo contibuiscono diversi fattori.
Che uno di questi sia negativo non implica che sia negativo anche il bilancio complessivo.

The_Sleeper

Non per forza. Si trova in una condizione di forte disagio, o quantomeno svantaggio, sul piano fisico.
Come questa persona la viva internamente a livello psicologico dipende dal singolo e dalla sua esperienza; senza conoscerla non posso propendere in modo netto per un giudizio di questo tipo.
C'è anche chi un "senso" al proprio vivere lo trova dopo la perdita e/o in un'azione che la comporti, ad esempio.

Sarebbe da considerare inoltre la sostanziale differenza tra il nascere in una determinata condizione, ed il ritrovarsi in essa.