Smeraldina

Le ho provate tutte nella mia vita:relazioni che poi sono fallite tutte,nessuna carriera lavorativa,un miserabile lavoro procurato dai servizi sociali,emarginata socialmente che dirvi,potete immaginarvi come mi sento,morta dentro di me io non vivo più,io vegeto,mi dicono che il necessario non mi manca ma che me ne faccio se a livello personale non mi sono realizzata?
Al ritorno del lavoro piango disperatamente mi danno conforto soltanto le benziodiazepine,uccidermi per finire di soffrire?Non ne ho il coraggio.
Mi dicono anche guardare un bel tramonto rende felici,oppure la felicità si trova nelle piccole cose,ma non rompiamo il cazzo.
Qualsiasi cosa ho tentato di fare sono stati tentativi a vuoto come se avessi colpito l'aria,veramente non ne posso più.

euridice_

Quanto ti capisco, io se faccio qualche altro anno così mi suicido, questa non è vita...
Che falsi poi quelli che ti dicono di guardare il tramonto, le piccole cose e poi hanno fidanzato amici riescono a lavorare

Mollusco

Diciamo pure che la felicita' si trova dentro di noi, ma e' sepolta da detriti ed e' molto difficile tirarla fuori.

Mugalari2.0

Ciao Smeraldina, anche se no te ne fai un emerito caz*o, mi dispiace, anch'io spesso mi sento così. Purtroppo consigli non ne ho, non li ho manco per me stesso; non hai proprio nessuno con cui ti puoi aprire per far uscire tutto questo dolore che traspare nitido dalle tue parole?

pokorny

come spesso accade, qualcuno ha descritto perfettamente il mio costante stato d'animo.

juan

E ho l'impressione che andando avanti peggiori. Io per ora ho mia madre e vivo per lei. Quando non ci sarà più per cosa vivrò? Sarò completamente lasciato a me stesso. Probabilmente finirò a fare la vita da senzatetto, a dare il culo per avere i soldi per farmi di eroina per avere la forza di tirare avanti. Questo è il mio destino.

Gufetto

A leggere questi post ancora non ho capito perché ho sintomi della depressione ma non mi è mai stata diagnosticata...

Dusk

Mi spiace veramente tanto per quel che stai vivendo e in parte penso di capirti.
Hai qualcuno con cui parlare e sfogarti? Non si risolverà affatto il problema, lo so, però potrebbe darti un minimo di sollievo momentaneo.

Smeraldina

Ho parlato con il mio medico psichiatra,la risposta?"Io non ho la bacchetta magica contro questi problemi"

pokorny

in questo momento mentre scrivo la mia mi sta precipitando nel solito stato d'animo di tristezza e rabbia infinite. una donna capace solo di criticare e cercare qualcosa che non va, fosse anche la forma di un bicchiere. sicuramente mi mancherà ma ha un'età molto avanzata, sono vecchio io e per tutta la mia vita "utile" avrò dovuto sopportarla. se lo desideri ti auguro che la tua viva a lungo ma augurati di avere almeno 20 anni in buona salute e soprattutto libero, da quando verrà a mancare.

Alcuni scherzi della longevità sono beffe atroci, lo si capisce solo quando il propolrio tempo è alla fine.

sfigato

Sono sicuro che non le pensi davvero quelle cose su di te... cerca di volerti più bene...abbiamo tutti delle difficoltà nella vita... noi a maggior ragione siamo penalizzati dal nostro carattere...proprio per questo dobbiamo essere orgogliosi anche per il minimo passo che riusciamo a fare.

Trinacria

Ci ho provato. Ma quando si ha il vuoto dentro è impossibile.

Magiaro

I farmaci li prendi per la fobia sociale o per un'ansia "generica" (generalizzata")? Bisogna intervenire sulle cause in modo da ridurre progressivamente i sintomi, per poi ridurre ed eliminare i farmaci

Mugalari2.0

A volte però non si può intervenire sulle cause perchè sono sistemiche, sono alcuni dei pilastri su cui si regge la società in cui si vive.

Smeraldina

IO prendo lorazepam 2,5 e Abilify ho parlato con lo psichiatra che soffro di fobia sociale e mi ha risposto che non è una malattia ma è carattere.

Magiaro

Non lo so, può essere che alcuni casi (chi ce l'ha da sempre) siano più difficili, di sicuro l'"esposizione progressiva" (la famosa TCC usata dagli psicologi) non interviene sulle cause, tanto che all'atto di esporsi c'è ansia anticipatoria e il cosiddetto "monitoraggio della minaccia" (immaginaria del malato)

Magiaro

Se fosse carattere l'avresti sempre avuta, mentre - suppongo - non sia così. Purtroppo non parlano mai (psichiatri e psicologi) delle cause e dei motivi per cui l'ansia permane, cioè la preoccupazione pre "evento" e la rimuginazione post "evento". L'ho sintetizzato ma è per darti un'idea