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18-12-2015, 11:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,338
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i miei genitori erano e sono del tipo ipercritico/repressivo, quel tipo di genitori che ti lasciano poca libertà e criticano più o meno tutto quello che fai. per questo ho sempre pensato che ci fosse uno stretto rapporto di correlazione tra sociofobia/alienazione sociale/scarsa autostima e un certo genere di genitori.
/aprasi diBBattito.
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18-12-2015, 11:29
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Potrebbe benissimo essere, certo, tanto poi arriverà un'altra ricerca che sosterrà il contrario e così via all'infinito.
Quello che mi domando io è: ha così tanto senso pensare ai genitori, alla scuola, al bullismo, etc. senza affatto sminuire questi fattori, per carità, ma non sarebbe meglio guardare al presente e al futuro in un ottica di miglioramento, se necessario, in caso di gravi problemi nella vita sociale, oppure di accettazione?
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18-12-2015, 12:51
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,976
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
i miei genitori erano e sono del tipo ipercritico/repressivo, quel tipo di genitori che ti lasciano poca libertà e criticano più o meno tutto quello che fai. per questo ho sempre pensato che ci fosse uno stretto rapporto di correlazione tra sociofobia/alienazione sociale/scarsa autostima e un certo genere di genitori.
/aprasi diBBattito.
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Potrebbe benissimo essere, certo, tanto poi arriverà un'altra ricerca che sosterrà il contrario e così via all'infinito.
Quello che mi domando io è: ha così tanto senso pensare ai genitori, alla scuola, al bullismo, etc. senza affatto sminuire questi fattori, per carità, ma non sarebbe meglio guardare al presente e al futuro in un ottica di miglioramento, se necessario, in caso di gravi problemi nella vita sociale, oppure di accettazione?
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Proprio girando su questo forum mi sto rendendo conto che ognuno guarda la propria storia e attribuisce a ciò che gli è accaduto la colpa delle sue condizioni interiori, arrivando a conclusioni diametralmente opposte a quelle di altri che hanno gli stessi problemi.
Io ho avuto al contrario genitori troppo permissivi: troppa libertà troppo presto. E do a questo fatto la colpa di alcuni aspetti della mia personalità,ma sarà vero?
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18-12-2015, 13:38
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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Boh... io ho 3 fratelli e 1 sorella e sono l'unico che ha problemi a relazionarsi. Potrei "avvicinarmi" a mia sorella che ha cmq pochi amici stretti, ma in ogni caso sa relazionarsi con chiunque.. pur avendo dei problemi di ansia (non sociale)... cosa per me inarrivabile
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Ultima modifica di iturbe89; 18-12-2015 a 13:42.
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18-12-2015, 13:56
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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mio padre corrisponde perfettamente al tuo esempio
comunque tra le cause dell'ansia sociale su wiki c'era appunto l'eccessiva severità/criticità dei genitori
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18-12-2015, 14:36
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,338
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per dirne una: l'altro giorno in farmacia mi sono dimenticato di farmi mettere il codice fiscale sullo scontrino (per la detrazione fiscale sul 730) e mio padre si è incacchiato manco avessi ammazzato qualcuno. la spesa era di 17 euro, quindi niente di eccezionale. lui ne ha fatto una questione di principio, ma le dimenticanze possono succedere e vanno tollerate se sono di lieve entità come in quel caso. il fatto che i tuoi genitori ti facciano pesare questo genere di cose incide sul tuo livello di autostima ed è quello che per me si può definire come ipercriticismo.
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18-12-2015, 15:04
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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strano, i miei invece erano anche troppo permissivi e mi curavano molto, anzi anche troppo. Soprattutto mia madre, si preoccupava sempre di me e faceva un casino di feste ogni volta che prendevo un bel voto o facevo qualcosa di buono. Perché comunque se genitori ipercritici fanno danni sull'autostima ne fanno molti anche i genitori che amano troppo. Infatti un figlio tenuto sotto una campana per oltre vent'anni, ovvio che esce praticamente come un ritardato e parlo soprattutto per me, che non so neanche dove ho la testa e son messa svanita. Se dovessi occuparmi di cose burocratiche per esempio.. non so
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18-12-2015, 16:42
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
strano, i miei invece erano anche troppo permissivi e mi curavano molto, anzi anche troppo. Soprattutto mia madre, si preoccupava sempre di me e faceva un casino di feste ogni volta che prendevo un bel voto o facevo qualcosa di buono. Perché comunque se genitori ipercritici fanno danni sull'autostima ne fanno molti anche i genitori che amano troppo. Infatti un figlio tenuto sotto una campana per oltre vent'anni, ovvio che esce praticamente come un ritardato e parlo soprattutto per me, che non so neanche dove ho la testa e son messa svanita. Se dovessi occuparmi di cose burocratiche per esempio.. non so
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Non è strano, per fare un esempio con un altro tipo di disturbo, una persona potrebbe sviluppare in caso di abbandono/rifiuto, bulimia o binge, in caso di genitori oppressivi invece, l'anoressia. Uno dei problemi è più grave dell'altro? No, sono le due facce della stessa medaglia.
Ovviamente ho generalizzato molto, non è per forza o necessariamente sempre così.
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