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08-05-2018, 17:40
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#21
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Banned
Qui dal: Mar 2018
Ubicazione: tra le nuvole
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Per chi guarda al lato negativo, non ti preoccupare. Qui molti credono che l'unica cosa che dia la felicità sia trombare come ricci con persone fighe e avere lavori da 5mila euro al mese. E invece, come dici tu, ce ne sono altre che giocando con i loro bambini raggiungono l'apice. Ci sono anche tanti uomini che hanno forte istinto paterno e in quello si sentono realizzati al massimo.
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Quotone
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08-05-2018, 18:05
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,093
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Quote:
Originariamente inviata da Melancholio
Penso che i torti subiti lo abbiano spinto a crescere, quindi a cambiare.
Penso che per lui sia un riscatto.
Vedendolo vent'anni, quindici anni fa, non gli avresti dato la minima speranza.
Il più grande riscatto, senza Dover dimostrare niente a nessuno, è vivere...
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mm. Lo conosci meglio di me sicuramente. Anch'io ho conosciuto una persona simile da piccolo, bullizzato e tutto, che un giorno ho visto dopo tanto tempo e mi ha detto "spacciavu" cioè era diventato più sfacciato, nella fattispecie con le ragazze, e poi in generale. E' sempre stato così, molto diretto ed estroverso con le emozioni personali - se fossi "spacciato" io, non mi sarebbe comunque venuto in mente di dirlo a lui.
Nella tua definizione, anche lui si era preso un riscatto, e tante altre storie simili ci saranno al mondo. Per quanto mi riguarda il riscatto continua ad essere un termine poco pertinente a questo genere di storie . la persona che cresce imparando dagli errori infatti si riscatta verso se stessa, ma l'offesa non è certo riscattata, essa sarà al massimo perdonata, ridimensionata e infine dimenticata. Nel diritto invece, il termine è chiaro: per liberarsi di un obbligo, va pagata una somma. Ma anche ammettendo che le summenzionate persone avessero un obbligo verso se stesse da riscattare, mi stai dicendo che il bullismo le ha aiutate (!?) a pagare questo obbligo verso se stesse? in tal caso sarebbe bene che violenze e bullismo si estendessero ben oltre la loro già preponderante presenza nella società
(e in effetti conosco anche qualcuno che, cinicamente, auspica il ritorno di una guerra per temprare gli animi e riavvicinare le persone. Secondo me sono stronzate, sebbene abbia comunque senso, per l'involuta specie animale a cui apparteniamo)
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Ultima modifica di Ventolin; 08-05-2018 a 18:08.
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08-05-2018, 19:48
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#23
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,885
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
La comunicazione si svolge su piani e modi diversi.
Per esempio paradossi, iperboli e contraddizioni possono aiutare a smuovere le convinzioni e incuriosire pur rimanendo comprensibili.
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Nel puro mondo matematico (conosciuto anche, in parte, come mondo platonico) ogni definizione, ogni legge, e ogni postulato deve confarsi a quello che è il mondo fisico, il quale, quest'ultimo, viene ulteriormente filtrato dalla sfera psichica dell'osservatore; e lo stesso, in quanto aperto al teorizzare, non implica di certo azzerare ogni differenza tra quello che è assodato, quello che è incongruo e quello che è possibile.
Per considerare una variabile intelligibilmente occorre prendere visione del fatto che la possibilità della sua implicazione, o della sua smentita, debba necessariamente esser giustificata da sufficienti dati*, senza che vi si accostino nella sua formulazione termini di rigidità inequivocabile tipiche di un fallace sillogismo aristotelico, un modus tollens di cui sovente è complice di fallimenti deduttivi* (conseguenza evidente).
Paradossi, iperboli e contraddizioni nella formulazione di giudizi (e non ipotesi, vista l'irrefutabile ed irresistibile voglia da parte tua di saltare a conclusioni per non ammettere di non avere sufficienti dati per giustificarle) sul piano della struttura psichica dell'uomo incuriosiscono poiché nascondono l'intenzione alla base di ingozzare l'ego a più non posso, in quanto né si contestualizza né si sacrifica il proprio spirito da bastian contrario.
Il risultato è un'astrazione a prescindere, come leggere un libro saltando capitoli e più periodi, e specularci per questo (collegandolo ad un presunto forte senso di dogmatica pragmaticità), inserendo in questa grande "zuppa" anche un pizzico di spavalderia.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Essendo tutto questo più che scontato ci sono solo due possibilità: o hai scritto pour parler o hai una capacità di comprensione degli altri molto limitata.
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Te ne suggerisco una terza: limitatamente a quanto si ha possibilità di leggere su questo forum, mi hai dato prova a più riprese di costruire i tuoi giudizi e le tue """deduttive""" diagnosi a partire da un riflesso che caratterizza la tua personalità, collage di altre, come tuo biglietto da visita con tanto di recapito.
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Ultima modifica di Jai; 08-05-2018 a 20:16.
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09-05-2018, 00:05
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#24
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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I real phobic riescono a vedere il marcio sempre ovunque, non è necessariamente un male ma alcune volte le eccezioni esistono. Sinceramente una persona che tornato a casa si ritrova una moglie e due figli si ritrova in una situazione con infinite condizioni diverse, potrebbe essere qualunque cosa, anche felice
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09-05-2018, 00:25
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#25
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Banned
Qui dal: Mar 2018
Ubicazione: tra le nuvole
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
I real phobic riescono a vedere il marcio sempre ovunque, non è necessariamente un male ma alcune volte le eccezioni esistono. Sinceramente una persona che tornato a casa si ritrova una moglie e due figli si ritrova in una situazione con infinite condizioni diverse, potrebbe essere qualunque cosa, anche felice
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Esatto: ci sono tante prospettive e varianti
ds prendere in considerazione.
Non capisco come ci si focalizzi solo
sul possibile marciume, come se ci fosse sempre
una fregatura dietro l'angolo.
Il pessimismo in fin dei conti è figlio della paura.
Se quindi qualcuno qui pensa male non glie ne faccio una colpa.
La nostra malattia è la paura.
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09-05-2018, 00:36
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#26
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da Melancholio
Esatto: ci sono tante prospettive e varianti
ds prendere in considerazione.
Non capisco come ci si focalizzi solo
sul possibile marciume, come se ci fosse sempre
una fregatura dietro l'angolo.
Il pessimismo in fin dei conti è figlio della paura.
Se quindi qualcuno qui pensa male non glie ne faccio una colpa.
La nostra malattia è la paura.
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Tanti di noi son rimasti scottati da qualsiasi cosa fatta nella vita, cose che per gli altri sono perfette e facili, normale "eccedere" nel realismo , ogni tanto bisognerebbe rispolverare il vecchio Rasoio di Occam che spesso batte la legge di Murphy.
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09-05-2018, 07:23
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Invece secondo me bisogna stare attenti a non bruciarsi proprio con case editrici piccole. Alcune finiscono per pubblicare cani e porci, quindi se uno è bravo non emerge. Conta molto, moltissimo l'editore.
Puoi cmq andare a fare un giro alle fiere della piccola e media editoria. Puoi trovare dei contatti e iniziare a capire come gira quel mondo.
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Pensavo che si potesse ottenere più facilmente un minimo di visibilità così (stando però attenti a non stipulare contratti capestro per poter disporre poi dei romanzi di nuovo) e poi dopo puntare al pesce grosso, però forse hai ragione tu.
Immaginavo che anche qua bisognava fare un po' di gavetta.
Era un'idea sbagliata la mia, chiedo venia e ringrazio per il messaggio (non mi fa mettere il ringrazia nell'altra pagina).
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Cmq sto tizio ha esattamente tutto quello che desidero. Direi che non c'è nulla di strano nel vederlo felice.
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Si può ipotizzare che sia felice con la sua compagna e la sua famiglia, però noi non lo sappiamo, può essere anche come dice Joseph
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Certi riscatti bisogna valutarli con attenzione, nella vita adulta ci vuole poco a crearsi la propria cerchia disfunzionale (per la famiglia basta addirittura trovare una sola persona con disturbi simili).
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si potrebbe stare con qualcuno per ripiego e ci si trova invischiati in una relazione disfunzionale che comunque rimane in piedi. Io invidio i felicemente accoppiati, non gli infelicemente accoppiati, e questi ultimi esistono purtroppo.
Però è difficile giudicare, se ci sono figli poi ci sono comunque degli affetti che motivano.
Direi che anche se magari non è super felice, è comunque invidiabile da tante persone perché è una persona equilibrata che ha trovato un suo posto nella vita (anche se modesto, secondo alcuni, è sempre meglio di niente e direi molto meglio di niente).
La felicità è una condizione particolare e molto favorevole, poi ci sono varie gradazioni più basse, anche se non la si raggiunge si può stare comunque meglio di altri o di come si stava prima.
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Ultima modifica di XL; 09-05-2018 a 08:29.
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09-05-2018, 11:11
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#28
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Banned
Qui dal: Mar 2018
Ubicazione: tra le nuvole
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Ho due amici. Uno ha fondato una piccola casa editrice, però non fa granché selezione e, per quanto riesca ad andare avanti, non credo farà mai il salto. L'altro ha fondato una rivista che invece è ormai un buon punto di riferimento e pubblica anche qualcosa. Per dire, nell'edizione annuale ha ospitato anche premi strega. Dei giovani che ha pubblicato (dopo lunghe selezioni perché a loro arrivano migliaia di racconti per pubblicarne tipo 10) alcuni sono poi stati contattati dalle grandi case editrici. Per quello suggerivo i concorsi seri di racconti.
Un altro modo è fare delle scuole molto "famose", ma ci vogliono soldi e tempo di cui non tutti dispongono.
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Anche per i concorsi si paga, tipo la quota d'iscrizione.
Non lavorando non mi posso permettere neanche quello.
Ma il mondo continuerà comunque a girare.
Va bene così
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09-05-2018, 11:13
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,885
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Quindi è la seconda, lo immaginavo.
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Come del resto molte, molte, molte tue supposizione; immagini, quindi volutamente crei dati su cui dispensare opinioni che non hanno riscontro con ciò che sta al di fuori di quello che è probabilmente il tuo disturbo narcisistico.
*Sigh*
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09-05-2018, 14:26
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,885
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Ipotizzare che abbia scritto "immaginavo" per ragioni che non siano di puro tatto (presentare ciò che è palese come mera ipotesi) significa sbagliare clamorasamente la comprensione di quello che avviene a livello cosciente, figuriamoci poi cosa non accade quando fai ipotesi sui meccanismi psicologici.
Mi fermo qui con l'ot.
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Joseph, te lo scrivo in modo tale che sia a te sufficientemente comprensibile: collegandomi a quanto da me quotato in precedenza, tu di psicologia proponi definizioni e non ragionamenti; credi a ciò che TU vuoi credere, leggi ciò che TU vuoi leggere e non chiedi né confronti costruttivi né sani chiarimenti poiché per te è più importante che il tuo ego sia sempre e solo nutrito ed al sicuro dietro mere "massime" da altezzoso bastian contrario e mediocre divulgatore di conoscenze su studi di psicologia.
Hai avuto occasione diverse volte per far nascere scambi potenzialmente interessanti, ma hai sempre (volutamente forse) ignorato preferendo spesso dei vaniloqui autoreferenziali e pedestri.
Visto che è così, e sembra che la situazione non sia soggetta a migliorare, la chiudo qui e ti invito, da sola parte mia, che se sei intenzionato ancora a promuovere questo tipo di approccio comunicativo disfunzionale (qualora ciò non fosse più, la via MP è sempre aperta a chiunque), allora puoi anche levarti dalle scatole. Sic et simpliciter.
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