Crystal

O vi rimandate?
Scherzi a parte...

Da quant'è che soffrite in maniera forte di fs? Per forte intendo dire che avete toccando il fondo, il punto peggiore...Avete fatto progressi da quella data oppure siete solo peggiorati? O magari siete stazionari e non vedete nessuna via d'uscita?
Oppure ancora fate qualche passo avanti, e poi ne fate il doppio indietro?

Nel mio caso credo di aver raggiunto il picco negativo poco dopo l'esordio della depressione maggiore anno 2009, diciamo 2010-2011, appena prima di iscrivermi qui.
Nel mio caso depressione e fs hanno fatto un patto di sangue per un bel po di tempo e nonostante sia guarito totalmente dalla prima, gli schemi fobici evidenziati da quel triste periodo si sono sovrapposti ad una timidezza e ad una introversione allora gestibili, che hanno lasciato un segno.
La parte soddisfacente è la crescita esponenziale, seppur fatta in un periodo relativamente lungo...
Però riesco a rilevare degli step di progresso...anno dopo anno qualcosa si è smosso...umore che tornava nei livelli di normalità, ansia che man mano spariva da tanti ambiti, e la casualità di entrambi è pressoché sparita...hanno sempre un nesso con un evento, non c'è nulla di inspiegabile o di casuale.

Quindi direi promosso...per il rotto della cuffia vista la lungodegenza, ma vabbé, resto sempre ottimista, al solito

Ogard

Soffro da quando ho 11 anni (18 anni di FS ) e ho avuto alti e bassi nel corso della mia vita. Le medie sono state tremende, prima superiore peggio, secondo e terzo anni sopportabili (in classe stavo bene e i professori mi apprezzavano); quarto e quinto vissuti alla cazzissima, studio 0 e rapporto con gli altri studenti in declino.
Poi nell'anno universitario ho avuto il mio meltdown, ho dato un esame e non sono mai riuscito ad entrare in classe ad assistere alle lezioni. Poi il disprezzo da parte dei genitori e parenti vari, costretto ad andare a lavorare ecc...

Col tempo mi sono ripreso e ho lavorato tantissimo su me stesso, per migliorarmi. Sono riuscito ad avere una compagna (storia epica finita malissimo) e sembrare normale per qualche tempo, ora ho un lavoro apparentemente stabile ma davvero stressante e succhia energia.

Ho dovuto fare scelte ben precise e compromessi dolorosi ma considerando la mia condizione di partenza e i mezzi disponibili, direi che mi merito un bel 8,5 / 9.

Hazel Grace

soffro di fs da sempre, spesso non guardo in faccia e sono molto rigida nel muovermi, parlo in maniera molto veloce, forsennata e appaio agitata, a volte sono caratteristiche queste ultime che possono farmi apparire come estroversa.. il picco iniziale è stato alle medie con conseguente isolamento e bullismo per 3 anni, poi alle superiori dalla 3° mi son fatta il gruppetto di amiche dove però ero sempre quella meno Top, poi il picco del picco dopo essermi iscritta all'università, andavo in giro come una pazza, guardavo tutto con occhi appannati, isolamento totale, uscivo solo con amici di mia sorella, il miglioramento dal 2013 direi.. ora sono una fobica che sa essere estro ma sempre fobica, molto chiusa, meno quando bevo, introversa, parlo poco di me stessa perchè son convinta che non freghi a nessuno delle mie cose e infatti a volte smettono di sentirmi quando parlo di me, sono capace di parlare assai con le persone e quando esco sono un fiume in piena ma nessuno può dire di conoscermi bene forse e con nessuno ho rapporti particolarmente stretti. se sparissi per un pò non farebbe nulla

claire

Ne soffro da sempre,con alti e bassi.
Non c'è una data,vli episodi si perdono nell'infanzia,ricordo attacchi di eritrofobia e blocco confusionale da molto piccola(asilo).
Quest'anno è stata molto dura,per fortuna esistono i farmaci.
Visto che ho avuto due fidanzati e in piú faccio l'insegnante da12anni,direi promossa a pieni voti.

Saturnino

Per quanto riguarda la fobia..direi che va molto bene...non ci sono problemi di sorta....però tutto questo non vuol dire che sia tutto a posto...infatti ci sono altri aspetti su cui ho da lavorare...come la tendenza a voler fare sempre di testa mia....ad ascoltare poco gli altri e a essere poco disposto a compromessi....

Equilibrium

110, senza lode per non sembrare spocchioso e prendermi il plauso

Hazel Grace

vorrei proprio sapere se la gente è al corrente della nostra fobia o semplicemente pensa che siamo snob o noiosi o strani

Hazel Grace

bruttissimo che non sappiano quanto stiamo male

Totoro

Io direi la seconda. E' raro trovare persone empatiche che facciano lo sforzo di riflettere su cosa può esserci dietro ad un comportamento, una reazione ecc... sopratutto se sono estranei e non hanno legami forti con noi.

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Rispetto ai primi anni dell'iscrizione qui mi pare di essere migliorata sempre di più.
Ma fino a che non sarò più convinta di me stessa non avrò pace.

Dopo aver abbandonato l'università c'è stato il tracollo, ora sto meglio ma fino a che il mio stile di vita rimane questo non apprezzerò a pieno i miei miglioramenti

Abuela

Per quanto riguarda la paura del prossimo non credo di avere avuto picchi bassi o alti, è stato un evolversi.

Posso definirmi promossa nel relazionarmi per fini pratici e superficialmente, sono molto migliorata, ho vinto la timidezza di un tempo che mi faceva nascondere di fronte agli estranei.

Bocciatissima nel rapportarmi amichevolmente, sono un baccalà quando si tratta di entrare in rapporti che esulino da una conversazione prestampata che invece si può avere in contesti come negozi, uffici. Anzi purtroppo ho finito per evitare del tutto rapporti amicali.

Al momento sono stazionaria su questa situazione e non sto facendo nulla per smuoverla.

pollyjean

Picco di fobia (associato a depressione) nel 2016 con conseguente iscrizione a questo forum. Dopodichè il pensiero è stato: continuo a passare il tempo desiderando che morte mi colga o muovo il culo, senza mezze misure. Ho scelto la seconda, stravolto tutto con fatica immane, conseguenti ulteriori delusioni, recupero dopo riesamina limiti personali con conseguente accettazione e ora conquistata serenità e qualche desiderio realizzato.
Permane l'indole introversa e timida, l'inadeguatezza di fondo in alcuni contesti, ma non spreco più energie nel contrastare tutto ciò.
Lode.