Son passati circa 10 mesi dal periodo di violenza verso i miei e gli oggetti di casa, e in questo tempo non si sono ripetuti quegli atti.
Ancora oggi non so come classificare quel periodo, non riesco a capire cosa mi ha portato ad essere un mostro del genere.
Forse avevo accumulato stress, dispiaceri, rabbia repressa e questioni da anni irrisolte coi miei.
Tutto ciò con l'aggiunta di pesanti dosi di alcool, che facevano da carburante all'ira.
La psichiatra da cui sono in cura dice che ho avuto una psicosi.
Comunque...
Da quel periodo tanto è cambiato, già verso febbraio-marzo stavamo meglio in casa, e il miglioramento gradualmente è continuato.
Adesso posso dire che, come famiglia, siamo più uniti rispetto a prima di quei casini. Mi sono stati molto vicini in quel periodo e anche dopo, mi hanno perdonato, hanno capito che non ero io ma le malattie mentali a causare quell'orrore.
Ora esco di più dalla camera e sto di più con loro rispetto a prima, 2-3 volte a settimana vediamo film in tv alla sera tutti e 3, e ogni tot andiamo a mangiare fuori.
Ma soprattutto ho cominciato ad aprirmi un po' di più con loro, a parlare dei miei problemi, dei disagi e delle mie paure.
"Lieto" fine si potrebbe dire, anche se mi porto dietro cicatrici fisiche e interiori che non spariranno mai, mi capita spesso di ricordare alcune delle cose fatte e in quei momenti mi sento malissimo.
Alla fine siamo stati tutti vittime...