Visualizza i risultati del sondaggio: Sei favorevole al nucleare in italia?
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Sì
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30 |
68.18% |
No
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14 |
31.82% |
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11-02-2022, 17:14
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#121
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,075
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Soprattutto dopo aver costruito 3 centrali che erano all'avanguardia in quel periodo.
Come dire "compro l'auto e poi la rottamo e vado a piedi perché inquina"
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Tra l’altro ancora oggi nelle tasse paghiamo i costi di smantellamento, tanto che ce frega
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11-02-2022, 17:15
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#122
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,075
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Chi va piano va sano e và lontano
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Rosso di sera
È una nube radioattiva
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11-02-2022, 17:47
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#123
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Tra l’altro ancora oggi nelle tasse paghiamo i costi di smantellamento, tanto che ce frega
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E nelle bollette paghiamo gli incentivi ai pannelli che i ricchi si sono installati sui tetti delle loro ville
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11-02-2022, 17:57
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#124
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
E nelle bollette paghiamo gli incentivi ai pannelli che i ricchi si sono installati sui tetti delle loro ville
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Guarda che sono previsti incentivi anche per l'installazione sui tetti dei condomini
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11-02-2022, 18:09
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#125
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Esperto
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,263
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Studiando Biotech ho seguito una lezione sul tema energetico con comparazioni dei vari stati.
Ve la faccio sia veloce che semplice: è bello puntare sulle rinnovabili, ma ad oggi non esiste nulla che abbia una resa tale per cui sia immaginabile un mondo unicamente rinnovabile.
Oltre ciò, l'Italia (assieme ad altri paesi Europei) è uno dei paesi più avanti per quanto riguarda l'utilizzo di energie verdi, eppure la Francia, che ne produce molto meno rispetto al resto dell'Unione (qualcosa come la metà rispetto agli altri paesi) ha un impatto di CO2 drasticamente inferiore rispetto ai paesi "green".
Ed il motivo è il nucleare.
Vi linko il report che abbiamo analizzato, è lungo e noioso e pieno di dati ma se vi garba di buttarvici ha informazioni interessanti
https://www.bp.com/content/dam/bp/bu...ull-report.pdf
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11-02-2022, 19:51
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#127
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,075
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
E nelle bollette paghiamo gli incentivi ai pannelli che i ricchi si sono installati sui tetti delle loro ville
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Conta solo il bel pannellino
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11-02-2022, 19:54
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#128
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,075
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
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Ma vi rendete conto? Io pure che sto in Piemonte a una manciata di km dai radioattivi, a sto punto riempiamo la pianura padana pure noi
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11-02-2022, 20:04
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#129
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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https://ambiente.tiscali.it/greeneco...li-o-nucleare/
Nell'articolo:
I costi di produzione energetica
Produrre 1 kilowattora (kWh) di elettricità con il fotovoltaico costa in media (dato riferito al 2020) 3,7 dollari, con l'eolico 4,0 dollari. Lo stesso kilowattora, con il gas, ha un costo di poco inferiore a 6 dollari, mentre con il carbone si raggiungono gli 11,2 dollari. A costare di più è ancora una volta il nucleare, che ha un costo medio di poco superiore a 16 dollari.
Le rinnovabili poi coi gli anni son diventate sempre piu efficemti, 20 anni fà era inmpensabile perfino agli addetti ai lavori immaginare pale eoliche con potenze da 12 mwh.
I cavalli di battaglia per i pro nucleare son sempre quelli, bassa co2 e continuità e stabilità nella fornitura delle reti.
Ma anche qui c'è tutto un mondo ancora da scoprire, ci sono vari progetti e l'ideale sarebbe fare ricerca e finanziarli, tipo questi:
https://cordis.europa.eu/article/id/...age-problem/it
https://hivepower.tech/it/grid-stabi...can-be-solved/
Cmq l'unico luogo dove consentirei la costruzione di una centrale nucleare è a nord di Milano, stoccaggio scorie a sud, a est l'arricchimento dell'uranio, a ovest il secondo sito per ulteriore arricchimento e l'uranio arriva direttamente in aereo a Malpensa
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12-02-2022, 11:54
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#130
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,609
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
I costi di produzione energetica
Produrre 1 kilowattora (kWh) di elettricità con il fotovoltaico costa in media (dato riferito al 2020) 3,7 dollari, con l'eolico 4,0 dollari. Lo stesso kilowattora, con il gas, ha un costo di poco inferiore a 6 dollari, mentre con il carbone si raggiungono gli 11,2 dollari. A costare di più è ancora una volta il nucleare, che ha un costo medio di poco superiore a 16 dollari.
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Non metto in dubbio i dati riportati dall'articolo.
Ma considero:
- il fotovoltaico e' efficiente in aree ad alta irradiazione (per esempio in Sicilia), mentre al nord avrebbe un rendimento nettamente minore (vado a naso); inoltre i pannelli vanno puliti spessissimo, la polvere ne condiziona il rendimento in misura rilevante
- l'eolico e' efficiente in aree ad alta ventilazione (es. sulle coste), mentre la pianura padana srebbe da evitare.
Mi piacerebbe sentire qualche altra campana.
Giusto per citare un paio di nazioni, Francia e Gremania hanno preferito investire di piu' sul nucleare; mi piacerebbe scoprire perche'
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12-02-2022, 11:57
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#131
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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L'articolo l'ho letto e riletto più volte e con attenzione, e quei numeri non mi tornano minimamente. Ho cercato delle fonti su cui esso era basato, ma non le ho trovate.
Ora, siccome il problema del prezzo dell'energia è piuttosto complesso (nella prima parte del video che ho linkato sopra viene spiegato il funzionamento del mercato dell'energia), per il fatto che l'energia va consumata nel momento stesso in cui viene prodotta (al netto dei sistemi di accumulo che allo stato attuale non sono minimamente sufficienti per le fonti discontinue), se ne deduce che guardare un solo indicativo sintetico del prezzo, elaborato non si sa su quale media, non può che essere fuorviante.
Banalmente: che te ne fai di corrente a basso prezzo, se puoi usarla solo di giorno?
Pertanto mi riservo di prendermi altro tempo per rispondere con puntualità a questa obiezione, fermo restando che la mia non è una contrarietà all'energia solare ed eolica, ma solo la constatazione che allo stato attuale e nel prossimo futuro, a meno di incredibili scoperte nella fisica dell'accumulo energetico, queste fonti semplicemente non sono bastevoli; il fatto che la Germania abbia dovuto incrementare il ricorso al carbone dopo la decisione di dismettere le sue centrali nucleari è significativo. Nessuno può osar dire che la Germania non ha investito abbastanza in rinnovabili.
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Ultima modifica di Da'at; 12-02-2022 a 12:00.
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13-02-2022, 10:59
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#132
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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no, 1 perchè gli italiani non sono in grado di gestire niente di serio e 2 l'uranio molto presto finirà
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13-02-2022, 13:36
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#133
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Questa degli italiani che non sanno gestire niente mi fa incazzare a morte, ed è pure una frase palesemente razzista.
Abbiamo alcuni problemi culturali, ma non crediate che all'estero siano tutte rose e fiori. Lo scandalo Volksvagen è venuto dalla seria e rigorosa Germania.
Più precisamente, il problema dell'Italia secondo me è la sciatteria: sciatteria nel fare le cose, sciatteria nel non farle o nel cercare scorciatoie. E anche questa sottospecie di ragionamento dove gli italiani sarebbero geneticamente predisposti all'incapacità (quando la storia ci insegna veramente ben altro!), è un ragionamento sciatto, che amplifica il problema anziché aiutare a risolverlo.
E ribadisco: non è un problema dell'Italia nel suo complesso (siamo PIENI di persone la cui competenza è riconosciuta in tutto il mondo), ma di una manica di falliti che non vogliono ammettersi tali, e che cercano avanzamenti sociali non per merito ma per ammanicamenti.
Per quanto riguarda la fine molto ravvicinata dell'uranio: è una stronzata galattica.
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Ultima modifica di Da'at; 13-02-2022 a 13:39.
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13-02-2022, 13:54
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#134
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
no, 1 perchè gli italiani non sono in grado di gestire niente di serio e 2 l'uranio molto presto finirà
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Vabbè se siamo ancora fermi all'uranio....
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13-02-2022, 15:54
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#135
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
Non metto in dubbio i dati riportati dall'articolo.
Ma considero:
- il fotovoltaico e' efficiente in aree ad alta irradiazione (per esempio in Sicilia), mentre al nord avrebbe un rendimento nettamente minore (vado a naso); inoltre i pannelli vanno puliti spessissimo, la polvere ne condiziona il rendimento in misura rilevante
- l'eolico e' efficiente in aree ad alta ventilazione (es. sulle coste), mentre la pianura padana srebbe da evitare.
Mi piacerebbe sentire qualche altra campana.
Giusto per citare un paio di nazioni, Francia e Gremania hanno preferito investire di piu' sul nucleare; mi piacerebbe scoprire perche'
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Ma è proprio questo il punto, con le centrali nucleari centralizzi il punto in cui produci l'energia, invece con eolico e solare hai centrali più piccole ma ramificate in tutto il territorio.
La questione cmq è dove è meglio investire risorse?
Conviene puntare su entrambe o è preferibile puntare su quella piu promettente?
Solare e Eolico e compagnia bella quanto margine di miglioramento hanno a livello di efficenza e produzione e quanto invece il nucleare di 3 generazione?
Quanto è semplice la gestione?
Quanto è semplice l'installazione nei territori? Dato che in Italia si fatica anche a costruire inceneritori per la produzione di energia e teleriscaldamento, figuriamoci na centrale nucleare.
La questione scorie poi è n'altra bella gatta da pelare, chi le vuole stoccate sopra o sotto e vicino la propria zona abitativa?
Col nucleare solo per approvare e far partire i progetti ci vorrebbero anni, per costruire altri anni.
E via dicendo
Poi alla fine un altra questione è, cosa vogliamo tutelare maggiormente, l'ambiente o il costo dell'energia?
Ecc ecc...
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13-02-2022, 16:02
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#136
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Poi alla fine un altra questione è, cosa vogliamo tutelare maggiormente, l'ambiente o il costo dell'energia?
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Questo è scorretto: l'utilizzo congiunto del nucleare tutela l'ambiente meglio dell'utilizzo di altre fonti escludendo il nucleare.
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13-02-2022, 16:15
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#137
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Penso sia chiaro che per me il nucleare è per chi ragiona da conservatore, tipo alla Donald trumph un poco più emancipato
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13-02-2022, 16:15
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#138
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Più precisamente, il problema dell'Italia secondo me è la sciatteria: sciatteria nel fare le cose, sciatteria nel non farle o nel cercare scorciatoie. E anche questa sottospecie di ragionamento dove gli italiani sarebbero geneticamente predisposti all'incapacità (quando la storia ci insegna veramente ben altro!), è un ragionamento sciatto, che amplifica il problema anziché aiutare a risolverlo.
E ribadisco: non è un problema dell'Italia nel suo complesso (siamo PIENI di persone la cui competenza è riconosciuta in tutto il mondo), ma di una manica di falliti che non vogliono ammettersi tali, e che cercano avanzamenti sociali non per merito ma per ammanicamenti.
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Gli italiani fanno le cose bene in piccoli gruppi, aziende piccole o medie, meglio ancora se a conduzione famigliare.
A parte quello litigano, e perché litigano sempre, che c'é da litigare? Perché sono socievoli, sono people person, i tedeschi e tutti gli altri nordici (così come i Giapponesi), amano stare da soli o hanno un'autonomia alla socialità molto limitata, quindi dopo essersi seduti ad un tavolo di concertazione ed aver appianato le divergenze, siglano il contratto e bona lì. Gli italiani invece litigano perché hanno bisogno di un pretesto per continuare a stare in società, hanno paura della solitudine.
Quindi io mi fido dei popoli introversi come i Giapponesi, le centrali nucleari in loro possesso e gestione non mi danno preoccupazione.
Anche per questo sono contento che in paesi come Grecia ed Egitto (non me ne vogliano) non vi siano centrali. Dopo aver visto alcuni greci in azione (litigano più di noi) e sapendoli vicini a noi geograficamente, penso che emigrerei in un altro continente.
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13-02-2022, 16:37
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#139
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Pur togliendo tutti i pregiudizi e i giudizi sul popolo Italico, per me è ragionevolmente una scelta poco conveniente sia dal punto di vista dei costi che di quelli per la tutela dell'ambiente.
E chiaro che il problema della fornitura h24 si debba risolvere, ma fra 20 anni le cose possono cambiare drasticamente e a quel punto le centrali costruite sarebbero obsolete, rischiose e costose.
Cmq la co2 si può recuperare, certo ha un costo, le emissioni di monossido di carbonio e altri inquinanti anche. Basterebbe adeguare ciò che gia esiste per abbattere le emissioni, tempo di arrivare a soluzioni più innovative del nucleare dei tempi di mia nonna
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13-02-2022, 16:38
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#140
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Gli italiani fanno le cose bene in piccoli gruppi, aziende piccole o medie, meglio ancora se a conduzione famigliare.
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Balle.
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