Martello

Dopo mesi di evitamento spensierato, purtroppo è arrivata la mia condanna.
E non posso rifiutare.

Prologo: alcuni mesi fa mi opero al naso, di stanza in ospedale di fianco a me ci sta un ragazzo con cui stabilisco subito un rapporto di amicizia, essendo molto dialogante e i genitori molto disponibili ad aiutarmi nei momenti di assenza di papà. All'uscita dall'ospedale questo ragazzo mi promette una cena offerta da lui al ristorante della cugina.

Descrizione dell'evento: si tratta di una serata di sabato, in una città costiera, in un ristorante situato nel centro della fiera in corso della città. Sarà pieno di gente. La cena è a base di frittura di ogni tipo di pesce, e credo anche molto abbondante.(altro punto dolente, non mangio fritto credo da almeno 5 anni, se escludiamo patatine di fast food). Siamo 5 persone, io e 2 coppie(altro punto dolente, serata molto formale, senso di soffocamento, ingessatura. Per il fatto che solo io non sono accompagnato diciamo che non è un problema nel senso che proprio non avrei partecipato a questo tipo di serata se non incalzato per mesi da questa persona)

Sensazioni: panico totale, soffocamento, volontà di fuggire, schifo per la frittura, schifo per l'evento mondano, schifo per la fiera, schifo per il sabato sera al ristorante, violenza su me stesso per sorridere in un momento in cui vorrei esternare il mio malessere.

Ragazze\i sto malissimo, si accettano consigli, sono in panico totale.

Blur

una cena di pesce gratuita e ti lamenti pure?

Satana

Che ti serva da monito, se una cosa non la vuoi fare è inutile lasciarsi trascinare dalle insistenze altrue. Comunque ormai il danno l'hai fatto accettando l'invito, puoi solo telefonare e dire onestamente che non ti va (tra l'altro manco io mangio fritto e ti capisco).
Altrimenti se vuoi abbracciare la vita prendi un ansiolitico prima della cena e buttati. Al limite è solo una cena, non penso che ti verranno a prendere a casa con le mazze da baseball.

lowman's

Solo a pensarci mi viene l'orticaria.

Marco Russo

buona parte del mio malessere in situazioni passate derivava dal fatto che mi aspettassi di dover fare o dire chissà cosa.
Da quando ho imparato a non vergognarmi di non essere sempre loquace in certi contesti, sono sereno. Ricorda che in una situazione simile chiunque, tranne forse le persone estremamente estroverse, si sentirebbe a disagio.
ergo: vivi il tuo disagio con serenità. Se non ti fai aspettative e consideri che è normale non aver molto da dire, se lasci insomma che la serata scorra, non solo per l'appunto scorrerà senza che tu ne soffra più di tanto, ma ti abituerai anche, e per un'evento simile nel prossimo futuro sarà più facile per te adottare lo stesso stato mentale.

Un'altra cosa che a me ha aiutato tantissimo è scoprire come esistono anche altre persone che non sono loquaci. Pensare di essere i soli che non sanno cosa dire è un errore comune.

Poi quando sarai più sereno vedrai che ti verrà più semplice addirittura intervenire, certo potrebbero volerci anni (io le prime uscite di questo tipo le ho fatte circa a 20 anni, ora ne ho 29).

Sul fritto purtroppo hai sbagliato, avresti dovuto essere assertivo spiegando che il fritto non ti piace o che non lo mangi da tanto. Comunque provalo, eventualmente se è fatto bene potrebbe pure piacerti.
Se hai legato così tanto come dici con questo ragazzo, non escludere che lui non ti aiuti in un contesto simile, e non escludere di fargli confidenza del tuo problema sociale in futuro. Avere degli alleati ci aiuta un macello, io mi sono pentito alla grande di non essermi aperto prima con le persone con cui esco da oramai 8 anni. E' soltanto quest'anno che sto riuscendo a lasciarmi andare con loro, per cui il tempo e lo sforzo ti assicuro che col tempo si ripagano.

Tieni duro e se proprio hai dei problemi, ce l'hai uno smartphone? Collegati a FS e raccontaci qualche cosa

cancellato11905

Ciao Martello ,che situazione ,quando qualcosa non ti pice e dura.Allora io ti consiglio per primo ansiolitici ,poi quando vedi il fritto gli dici che non avevi capito e che o che non ti piace verita' o piccola bugia sei allergico al pesce e ti fai portare qualcos'altro .Dovrebbe funzionare :e' un ristorante .
Sono d'accordo anche con quello che ha detto Marco .ciao

Martello

Ansiolitico. A volte bisogna cedere.

Martello

Penso che dovrò accettare il fritto, essendo cucinato dalla cugina, per il resto soffrirò.

mr.Nessuno

ti capisco benissimo, anch'io detesto situazioni del genere, le possibilità sono solamente 2, o butti via l'amicia inventandoti una balla (cosa che non consiglio), oppure una volta al ristorante fai come faccio io di solito, mi accaparro il posto dove c'è la visuale migliore, io voglio avere tutto sotto controllo, e poi per evitare l'ansia e lo stomaco chiuso dallo stress inizia a respirare con regolarità e respiri profondi e lenti, usando solo il naso così non lo dai a vedere. Io ho risolto così.

Martello

Sono disperato

Martello

ti ringrazio per i preziosi consigli

canza

Innanzitutto non abboffarti, ti aiuterà a non aggiungere all'ansia la pesantezza della digestione che comunque può influire. Solo perchè ti invitano non vuol dire che devi ripulire il piatto...
Eviterei anche l'alcool.

Tieni a mente domande tipo: "tu cosa fai, studi?", oppure "anche tu lavori?".
Insomma sciocchezze del genere buone per riempire eventuali momenti di vuoto in cui ti può sembrare che chi non conosci vuole parlare con te.

Poi tieni presente che quando si tratta di mangiare, se non sai cosa dire e ti sembra che non si aspetti altro che sentirti parlare, puoi sempre lodare ogni cosa che mangi nel particolare. Ad esempio invece di dire: "ottima questa cena", oppure "ottimo questo piatto di fritto" puoi dire "ottimo questo gambero", "ottimo questa triglia", ecc..
In questo modo avrai decine di cose diverse tra cui scegliere, e in fondo ad una cena la gente non aspetta altro che dire cavolate su ciò che sta mangiando, quindi a te basta buttarla lì nel caso si aspettino che tu dica qualcosa...

Se ti fanno domande li accontenti rispondendo con qualche cavolata, se non le fanno te ne stai ad ascoltare senza fregartene perchè in fondo saranno concentrati a mangiare e a parlare tra loro.

Martello

Non posso bere perchè prendo antidepressivi e ansiolitici.

Madòòò quanto odio ste domande specie quando me le fanno, sai cosa immagino quando me le fanno: una fantasia ad occhi aperti, mi alzo tiro fuori una pistola e faccio una strage con un colpo in testa a tutti: ecco:


però per me potrebbe valere come estrema via di fuga verbale.

Mi sento un deficiente, come un baciapile che parla senza un significato. Comunque sì è vero è utile dire buono questo e quello.


L'arte di dire tutto senza dire niente l'ho imparata da lungo tempo. Non mi sarebbe stato possibile sopravvivere. Ti ringrazio per la disquisizione approfondita e per i consigli dettagliati. Vorrei saltare questo sabato.

Sampei80

Ridi e asseconda tutto quello che dicono

barclay

Idem
Funziona solo per le donne, quella tecnica

Tribe

Al posto tuo non andrei, a me 'ste cene non mi beccano più, colpa mia che non so carpire la magia che si cela dietro questi "eventi".

Lino_57

1) parla prima col tuo nuovo amico: hai problemi di fegato e potrai solo fare un assaggino di frittura: c'è la possibilità di avere qualcos'altro? (gli vieni a costare anche meno, sul conto Stessa cosa per gli alcolici. Ovviamente un sorso di vino per un brindisi lo puoi anche bere, eh!
2) il fatto che siate in 5 e non in 3 è già buono: ti sarebbe capitato di peggio con 1 sola coppia!!! quindi, già non dovrai parlare per 1/3 del tempo, ma solo per 1/5...
3) solo del naso ci sarebbe da parlare per mezz'ora... poi il tempo passato in ospedale, come vi siete conosciuti... il caldo, l'inizio del campionato con tutte le polemiche sulle scommesse, lo spread...
4) Ricordati che non stai andando in un tribunale a discolparti di una strage, ma in un ristorante, con un amico che ti ha invitato perché gli sei simpatico, e la possibilità di conoscere altre persone... non sei né più né meno importante di loro. Se hai qualche interesse curioso parlane... insomma, è ovvio che una persona sociofobica non guarisce in 2 ore, considerala una specie di terapia (secondo me vale almeno come 30 pastiglie di ansiolitici). Non solo, la prossima volta avrai un'esperienza in più di cui parlare.
Così la vedo io.

Pianetino

Anche a me al solo pensarci metterebbe un'ansia tremenda.
Comunque, non so tu, ma io mi sentirei doppiamente male ad inventarmi una scusa per evitare di andarci. Fatti coraggio e affronta la "sfida"!

ESPROC

Mmmm ecco perché ormai è diventato quasi impossibile convincermi, insistendo...

Comunque non so, magari preparati una lista di argomenti di cui parlare, la salvi sul cellulare e ogni tanto quando non sai che dire gli dai un'occhiata

Tribe

Lo dico sempre che non si fa altro che passare da una "cena da amici" (termine a mio modo di vedere falso come Giuda) all' altra, devo ancora capire dove sta la magia.