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Vecchio 13-06-2010, 08:04   #1
Esperto
L'avatar di kocis666
 

http://www.synergiacentrotrauma.it/m...?articleid=460

mi è solo venuto mal di testa ieri, oggi riprovo
Vecchio 13-06-2010, 14:45   #2
Esperto
L'avatar di Susy
 

Grazie lo leggerò, pensavo allo psicologo che mi mandarono in ospedale anni fa dopo essere stata estratta dalle lamiere dell'auto dai pompieri, con 12 ossa rotte. Qualche domanda banale e il responso:"Tutto a posto". Invece 20 anni di attacchi di agorafobia, depressioni e altro. Spero che i miei emisferi celebrali non siano troppo arrugginiti per iniziarla adesso.
Vecchio 13-06-2010, 15:47   #3
Esperto
L'avatar di kocis666
 

provatela tutti e dite i risultati, bisogna muovere più o meno rapidamente gli occhi dall'estrema destra a quella sinistra.
Si entra in uno stato mentale come quello del sonno REM (rapid eyes mouvement) dove si muovono velocemente gli occhi, è utilizzato anche nella fobia sociale.
Vecchio 01-07-2010, 13:22   #4
Principiante
L'avatar di Paridone
 

Io vado dalla psico dal novembre scorso, è specializzata in Emdr e abbiamo iniziato le sessioni di emdr a metà marzo. Finora ne ho fatte 7 finendo di processare tre episodi dell'infanzia. Le sessioni mi piacciono, ti lasciano carico di emozioni e con l'impressione che qualcosa cambi e si muova in te.

Io ho una sintomatologia da GAD più che fobia sociale e quindi è una faccenda lunga perchè bisogna processare tutte le esperienze di vita dall'infanzia in poi che hanno scatenato questi sintomi. L'emdr si usa normalmente per il ptsd, la sua applicazione ad altri disturbi d'ansia è ancora in via sperimentale:
http://findarticles.com/p/articles/m.../ai_n32278434/
http://findarticles.com/p/articles/m.../ai_n35628352/

Posso comunque dire di aver avuto qualche miglioramento, ho visto che sono un pò più resistente allo stress e più attento ai miei sentimenti. Resta ancora parecchio da fare, ci sono ancora molti episodi dell'infanzia e della prima adolescenza da processare ma dopo queste prima settimane di esperienza sono fiducioso di raggiungere dei risultati notevoli.

Avevo intenzione di scrivere una descrizione accurata di questo metodo e dei risultati finora raggiunti dopo tre mesi di terapia ma avendo ancora molti alti e bassi ho preferito rimandare a più avanti, voglio finire di processare le esperienze infantili e un periodo di bullismo alle medie. Ci vorrà qualche mese ma dopo avrò una stima molto più chiara dell'efficacia di questa terapia.

Se avete domande sono qui

Ultima modifica di Paridone; 01-07-2010 a 13:24.
Vecchio 01-07-2010, 20:46   #5
Esperto
L'avatar di TONNO
 

qusta dovrebbe essere positiva 'sta EMDR, E endrebbe bene per NIKIL che è, appunto, affetto da ptsd!!
Vecchio 01-07-2010, 21:31   #6
Esperto
L'avatar di kocis666
 

Paridone ? Puoi descrivere una seduta qualsiasi, nei particolari ? se ne hai voglia ?
vorrei propio capire come funziona, cioè se stò da solo in casa e mi metto a muovere gli occhi non succeded niente, forse con un terapeuta........ma a trovarlo
Vecchio 02-07-2010, 00:12   #7
Principiante
L'avatar di Paridone
 

Quote:
Originariamente inviata da kocis666 Visualizza il messaggio
Paridone ? Puoi descrivere una seduta qualsiasi, nei particolari ? se ne hai voglia ?
vorrei propio capire come funziona, cioè se stò da solo in casa e mi metto a muovere gli occhi non succeded niente, forse con un terapeuta........ma a trovarlo
Non credo che si possa farla da soli ed è difficile da descrivere a chi non ha mai provato almeno una volta.

Come stimolazione bilaterale le prime volte abbiamo usato il tapping, cioè un picchiettìo alternato sulle ginocchia al posto del movimento oculare. Il tapping è un metodo più semplice per iniziare ma ogni serie è più lunga mentre il movimento oculare è più difficile le prime volte ma è più veloce.

Prima di tutto la terapia non consiste solo nell'emdr perchè comunque è necessaria una fase preparatoria più o meno lunga e anche da quando abbiamo iniziato le sessioni succede che invece parliamo di altro o approfondiamo questioni personali nate durante la settimana.

Come prima cosa bisogna decidere da quali 'target' partire, il che vuol dire soprattutto le esperienze traumatiche più remote e importanti. Per me la fase preparatoria è durata quattro mesi durante i quali abbiamo discusso molto, la psico mi ha insegnato alcune tecniche di rilassamento e infine ho messo per iscritto alcune cartelle di ricordi negativi. Soprattutto ricordi legati ai primi sintomi fisici dell'ansia in seguito a un forte stress tra i 5-6 anni, poi tanti altri episodi legati alla famiglia, all'educazione e ad esperienze molto negative nella prima adolescenza e così via fino agli ultimi anni... dato che ora ho 31 anni e i primi sintomi d'ansia risalgono a venticinque anni fa avevo parecchie cosa da scrivere

Una sessione di emdr funziona pressapoco così: la psico cerca di farti immedesimare nella situazione dell'episodio target, ti chiede di ascoltare le sensazione fisiche che esso provoca e valutare il disturbo in una scala da 1 a 10. Inoltre ti chiede di pensare al concetto negativo (tipo "sono impotente", "non valgo niente", non mi vuole nessuno", etc...) che quel specifico episodio ha scolpito nella tua psiche, la forza di questo concetto negativo va valutata in una scala da 1 a 7. Si prepara anche un concetto positivo, che alla fine andrà a sostituire quello negativo.

Dopo questa fase la psico ti chiede di concentrarti sull'immagine più disturbante del 'target' e incomincia una serie di 8-15 secondi di stimolazione bilaterale (tapping sulle ginocchia o movimenti del dito da seguire con gli occhi) al termine della quale ti domanda che ricordo hai avuto. Questa è la parte più emozionante e importante: bisogna lasciare la mente completamente libera di fare qualunque tipo di associazione e farsi trasportare senza opporre resistenza su un treno di ricordi che parte dal target originale e attraversa una lunga serie di immagini e situazioni.

Ricordo che la prima volta ho cercayo di stare su certi binari e dirigere i pensieri ma quasi subito ho imparato a lasciar correre libere le associazioni.

Invento un esempio pratico che così è più chiaro: facciamo che il target è un episodio disturbante della tua infanzia, ti ricordi alcune immagini e la voce di una persona, pensandoci hai un lieve fastidio fisico e valuti il disturbo 3 su una scala 0-10. Il concetto negativo è "nessuno mi ama" che pensando a te stesso in quella situazione da bambino valuti 5 punti su una scala di 7. Quello positivo può essere "sono un bambino amorevole".

Il dottore ti fa chiudere gli occhi e ti chiede di pensare a te da bambino in quella situazione e fare attenzione a cosa provi a livello fisico. Incomincia la stimolazione bilaterale, per esempio fa il tapping sulle ginocchia, ti picchietta per 10 secondi, si ferma e ti chiede di aprire gli occhi e dirgli che ricordo hai avuto. Dici brevemente qual è la nuova immagine/ricordo. Fai un respiro, chiudi gli occhi e ricomincia la stimolazione per 10 secondi, stop e ancora domanda cosa c'è di nuovo e così via fino alla fine della sessione...

All'inizio è normale che non vengano associazioni e non sia abbia nulla da dire all'infuori del target originale ma presto qualcosa si rompe e i ricordi cominciano ad affluire come l'acqua da una diga squarciata.
L'unica regola è appunto che non devi importi nessuna regola e lasciar venire le associazioni così come vengono. Il tuo subconscio lo sa benissimo che cosa è giusto associare!!!
Per esempio dal target iniziale possono venire in mentre altre persone, situazioni, ambienti, oggetti che possono c'entrare o meno col target originale, anzi spesso sono cose che non c'azzeccano niente (almeno apparentemente), anche collocate molto prima o molto più avanti nel tempo o nello spazio.

Alla fine della sessione il dottore ti chiede di ripensare al target originale e di valutare il disturbo sulla scala da 0 a 10, di norma la sensazione di disturbo sarà assai ridotta. Di solito ci vogliono 2 o 3 sessioni per ridurre a 0 il grado di disturbo di un episodio. Inoltre ti chiede di valutare quanto senti vero il concetto negativo e quanto vero quello positivo. Quando il disturbo di un target arriva a 0, il concetto negativo è azzerato e quello positivo è ben impiantato allora a quel punto il target è stato processato con successo e si passa a quello successivo.

Durante la sessione il dottore può anche invitarti a seguire un particolare ricordo tra quelli venuti in mente oppure ti può chiedere di immaginare te stesso che riesci a fare qualcosa di cui non eri capace (per esempio immaginare che reagisci a un bullo e lo carichi di bòtte mentre nel ricordo le prendevi).

Può capitare anche che durante una sessione torni in mente un episodio disturbante dimenticato che bisognerà processare in un altra occasione.

I target dell'emdr non sono per forza solo grandi traumi, anche tanti piccoli episodi ripetuti possono avere conseguenze severe. Un certo rimprovero da bambino, la frase di un parente, il comportamento di un genitore ansioso, le influenze dell'educazione, l'azione di un compagno di scuola... sono tutti validissimi target se il ricordare quelle cose provoca qualche sensazione fastidiosa a livello fisico/mentale.

Nella mia breve esperienza posso dire che i ricordi processati sono passati dal colore al bianco e nero, faccio molto più fatica a ricordarli e non mi provocano più lo stesso fastidio di prima. Il cambiamento non è limitato al singolo ricordo (altrimenti non basterebbe una vita a riprocessare tutto) ma si modifica tutto quanto è associato a quell'epoca della tua vita e spariscono le ferite psichiche più o meno intense che vivono ancora oggi. Un cambiamento molto graduale ma costante. Potrei paragonare la terapia a quick bricks online: http://quickbrickgame.com/
processare un ricordo è come eliminare un gruppo di quadratini dello stesso colore ma anche tutto il resto si riconfigura.

Io definirei l'Emdr una terapia che stimola le risorse naturali che la mente possiede per rivivere e rielaborare in maniera sana le esperienze di vita disturbanti.

Come ho scritto nel post precedente ho ancora parecchio da fare, 7 sessioni sono davvero poche per un GAD che dura da tanti anni ma quel che ho provato finora mi rende ottimista... il miglioramento c'è ma devo ammettere che non saprei ancora valutare quanto dipenda dal fatto di andare da una psico e quanto dall'emdr vero e proprio. Alcuni miei sintomi sono migliorati già lo scorso novembre per il semplice fatto di aver cominciato a sfogarmi con la psico e in questi mesi ho anche avuto un paio di situazioni personali fortemente stressanti che adesso ho superato. Mi sembra comunque che da quando ho iniziato l'emdr ci sia stato un evidente balzo in avanti.

Potrò fare una valutazione più accurata verso la fine dell'anno, dopo che avrò finito di processare i ricordi dell'infanzia e della prima adolescenza. Se l'emdr è adatto anche al Gad, a quel punto lo saprò dire con certezza!
Vecchio 02-07-2010, 01:24   #8
Principiante
L'avatar di Paridone
 

Quote:
Originariamente inviata da Susy Visualizza il messaggio
Grazie lo leggerò, pensavo allo psicologo che mi mandarono in ospedale anni fa dopo essere stata estratta dalle lamiere dell'auto dai pompieri, con 12 ossa rotte. Qualche domanda banale e il responso:"Tutto a posto". Invece 20 anni di attacchi di agorafobia, depressioni e altro. Spero che i miei emisferi celebrali non siano troppo arrugginiti per iniziarla adesso.

Se ritieni che la tua sintomatologia abbia avuto origine da quell'episodio allora l'emdr sembra molto adatto al tuo caso. Per sua natura è un metodo assai efficace per processare episodi circoscritti, infatti la sua applicazione principale in questi vent'anni è stata per il Ptsd.

Se provi facci sapere come va
Vecchio 10-07-2010, 00:09   #9
Esperto
L'avatar di TONNO
 

Quote:
Originariamente inviata da Paridone Visualizza il messaggio
Se ritieni che la tua sintomatologia abbia avuto origine da quell'episodio allora l'emdr sembra molto adatto al tuo caso. Per sua natura è un metodo assai efficace per processare episodi circoscritti, infatti la sua applicazione principale in questi vent'anni è stata per il Ptsd.

Se provi facci sapere come va
quindi tu pensi che è positiva, PARIDONE??
Vecchio 10-07-2010, 00:31   #10
Principiante
L'avatar di umeko
 

mi fa innervosire, non mi pare molto efficace
Vecchio 10-07-2010, 07:56   #11
Esperto
L'avatar di kocis666
 

adesso non prendetevela con scientology che non c'entra una mazza, però io sto mdr lo vedo simile a l'auditing di dianetics.
Vecchio 19-07-2010, 10:56   #12
Principiante
L'avatar di Paridone
 

Lo so che raccontato così fa una impressione strana, cmq la trovo una terapia assai positiva. Non è altro che un metodo pratico per accelerare la rielaborazione delle esperienze. Diciamo che se colloquiando con la psico riduci parte dei disturbi, colloquiando+emdr li riduci 2 o 3 volte meglio. L'emdr è stato scoperto un pò per caso e se andate a leggere le riviste scientifiche ci sono parecchie teorie su come possa funzionare ma esattamente non si sa. L'emdr standard ha un suo protocollo specifico ma da quando ho visto credo un bravo psico possa integrarla facilmente con la cbt o altre terapie.
L'unico difetto è che è relativamente poco conosciuta, almeno in Italia, e mancano ancora studi approfonditi per la sua applicazioni a disturbi diversi dal ptsd.
Vecchio 05-11-2010, 23:25   #13
Principiante
L'avatar di Paridone
 

Sono passati tre mesi e mezzo dal mio ultimo post e voglio farvi sapere che sono molto soddisfatto di come sta andando la mia terapia.

Ho avuto ancora un periodaccio durante agosto ma a settembre/ottobre ho recuperato e durante le sessioni abbiamo trattato dei target molto importanti che hanno levato altri pesi dalla mia mente. Anche in queste ultime settimane ho notato parecchi passi avanti.

Non è sempre un progresso lineare perchè, ad esempio, può capitare che durante una sessione vengano fuori delle cose nuove che dobbiamo finire di trattare la volta successiva. Così nei giorni in mezzo posso avere la testa pesante e confusa per il turbinare di quei ricordi. Poi ci sono periodi migliori e altri peggiori ma i primi si fanno sempre più lunghi e i secondi sempre più corti.

Credo che abbiamo finito di trattare almeno l'80% di quel che riguarda le influenze dell'ambiente famigliare e a questo punto stiamo passando a cose diverse, tipo i rapporti con gli altri e le esperienze con l'ambiente esterno. Riprenderemo le cose di famiglia più avanti, se sarà ancora necessario.

A che punto mi trovo? Direi che il mio stato psico-fisico è migliorato di almeno di 1/3 in maniera definitiva, anche di 1/2 o più nei momenti migliori. Inoltre negli ultimi tempi è aumentata la velocità e il numero di target processati durante le sessioni. Se continuo così mi aspetto di essere del tutto guarito da gad/depressione entro l'anno prossimo, probabilmente anche entro l'estate.
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