FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale
Rispondi
 
Vecchio 16-07-2011, 13:39   #1
Intermedio
L'avatar di robottino
 

http://www.ilgiornale.it/cultura/elo...e=0-comments=1
Vecchio 16-07-2011, 13:44   #2
Esperto
L'avatar di missim
 


Vero è che dietro la timidezza a volte si nasconde l’orgoglio, la presunzione e perfino un’aggressività repressa che poi esplode o si riversa su vittime sacrificali magari famigliari. Il timido coltiva, come scrisse Emo, il piacere solitario «di non dover essere grato a nessuno». Più spesso però la timidezza è una specie di imene, di velo e di custodia per mantenere la verginità dell’essere, non offrirla al primo che passa, ma serbare l’anima in un tabernacolo come si addice alle cose più sacre o meno futili. È un modo per sorvegliare la propria frontiera, di vigilare sui propri confini. Perché chi non sa disegnare i suoi limiti, avverte Emo, deve accontentarsi dell’infinito.

-------------
in quell'articolo mi sono ritrovato in molte cose

finalmente un giornale che ne parla

Ultima modifica di missim; 16-07-2011 a 13:50.
Vecchio 16-07-2011, 14:08   #3
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Rob stavo per aggiungerlo io! Mi era stato segnalato anche a me l'articolo di Marcello Veneziani.

Il timido non è per forza un insicuro, più spesso teme di essere frainteso, non riconosciuto. Vive appartato e negli inevitabili convivi quasi mai tiene la conversazione, ma ascolta, si arma di pazienza e di attenzione, e quando il discorso non lo merita finge attenzione per non dispiacere l’interlocutore e per farlo sentire migliore di quel che sta dicendo. Al più interviene in margine, a postilla, o su richiesta.

Alla fine però la timidezza rimane un difetto, godono solo gli altri per i vantaggi che scaturiscono da una personalità introversa timida.
Vecchio 16-07-2011, 14:27   #4
Intermedio
L'avatar di robottino
 

Da come scrive, direi che Veneziani vive e pensa da persona timida. Non lo avrei mai detto. Certo fa piacere sentirlo parlare così, è come sentirsi dire: ti capisco perchè sono anch'io così, facciamoci coraggio, abbiamo delle qualità.

Certo, c'è differenza tra essere TIMIDO ed essere FOBICO...ma una parola nobile e buona è sempre di aiuto.
Vecchio 16-07-2011, 14:38   #5
Intermedio
L'avatar di robottino
 

C’è un difetto d’indole, acuito dall’educazione, che merita di essere riabilitato nell’era sfacciata dell’esibizionismo. È la timidezza, il disagio di essere al mondo e di mostrarsi, il sacro rispetto per lo sguardo altrui, il sommesso desiderio di inabissarsi, di non figurare.

Che inizio. Non c'è una parola di troppo o un aggettivo di meno. Come vorrei saper scrivere così.
Rispondi


Discussioni simili a Elogio della timidezza
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Finalmente: Cause della timidezza!! TONNO Trattamenti e Terapie 35 25-12-2012 22:52
Elogio della solitudine Nick SocioFobia Forum Generale 2 10-07-2011 11:30
Elogio della sensibilità EdgarAllanPoe SocioFobia Forum Generale 4 23-11-2010 18:39
Clinica della timidezza. alberto Timidezza Forum 8 21-03-2006 18:33
Il gene della timidezza Gas Timidezza Forum 20 07-02-2005 05:19



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:38.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2