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23-06-2014, 16:41
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Ah beata gioventù, chi nasce tondo non muore quadrato.
Invece di trattare le mazzate come dei tesori, preferirei avere direttamente dei tesori
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23-06-2014, 16:57
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non sono pochi e semplici slogan (diversamente da quelli che tu metti in firma )
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Potessi metterci tutti i libri in firma, lo farei.
Disprezzare ciò che non si capisce appieno non depone a tuo favore.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
sono frasi riassuntive di sistemi di pensiero assai articolati che sicuramente un terapeuta, in modo più dilazionato e ponderato, può far interiorizzare.
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Quindi non un utente autoproclamatosi guru del forum, dici?
Hai ragione, sarebbe utile un invito a rivolgersi a un terapeuta, piuttosto che un elenco di massime facilone e generiche snocciolate da un piedistallo.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
L'esempio è perfettamente pertinente, perché il tipo che ti risponde che tu non hai subito bullismo alle medie e non puoi permetterti di giudicare il suo rancore verso l'umanità o verso certi atteggiamenti, ricalca esattamente il modus cogitandi del razzista che dice che tu non hai subito quello che ha subito lui e quindi non puoi capire.
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In effetti il razzista potrebbe avere ragione sul fatto che il tizio che non lo conosce e non ne ha studiato la psiche non lo potrebbe capire. Fatto sta che il razzista è comunque in torto in quanto tale, il fobico NON è necessariamente in torto in quanto tale: ergo il paragone è malposto.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se l'antirazzismo (tanto per fare un esempio) deve essere un valore morale universalmente condiviso, lo devono essere anche il superamento delle paure legate all'autosvalutazione e all'esasperazione del giudizio altrui, come del resto il riconoscimento della priorità all'autodeterminazione psicologica individuale.
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Absolutely not.
Il valore morale universalmente condiviso impone (imporrebbe) di non arrecare danno agli altri. Il fobico in quanto tale non ricade in questa casistica, il razzista sì (almeno se esprime il suo razzismo verso l'esterno).
Per non parlare del fatto che la "priorità all'autodeterminazione psicologica individuale" non è un valore assoluto che venga prima di ogni altra considerazione in ogni campo.
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23-06-2014, 18:42
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,197
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Potessi metterci tutti i libri in firma, lo farei.
Disprezzare ciò che non si capisce appieno non depone a tuo favore.
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Nemmeno a tuo favore: la differenza è che purtroppo certe cose che le dobbiamo sciroppare persino a scuola, Bateson e Watzlavick no (salvo percorsi di studio appositi). Questa si che è un'ingiustizia, ovvero sorbirsi cose senza il proprio consenso, un po' come gli stereotipi culturali
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi non un utente autoproclamatosi guru del forum, dici?
Hai ragione, sarebbe utile un invito a rivolgersi a un terapeuta, piuttosto che un elenco di massime facilone e generiche snocciolate da un piedistallo.
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Non sono massime, cerco sempre di argomentare quello che scrivo. Anche scrivere che l'antirazzismo è giusto sic et simpliciter non conviene, bisogna argomentarlo.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
In effetti il razzista potrebbe avere ragione sul fatto che il tizio che non lo conosce e non ne ha studiato la psiche non lo potrebbe capire. Fatto sta che il razzista è comunque in torto in quanto tale, il fobico NON è necessariamente in torto in quanto tale: ergo il paragone è malposto.
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Il fobico è vittima di dinamiche mentali che lui stesso autoperpetua all'interno di sé, mantenute in vita autonomamente anche in assenza di chiari input esterni. Non è possibile che tutti ci odino o ci giudichino spietatamente, così come non è possibile pensare che un certo gruppo di persone sia detestabile in base all'etnia di appartenenza. In entrambi i casi si tratti di strutture di pensiero endogene, prive di fondamento.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Absolutely not.
Il valore morale universalmente condiviso impone (imporrebbe) di non arrecare danno agli altri. Il fobico in quanto tale non ricade in questa casistica, il razzista sì (almeno se esprime il suo razzismo verso l'esterno).
Per non parlare del fatto che la "priorità all'autodeterminazione psicologica individuale" non è un valore assoluto che venga prima di ogni altra considerazione in ogni campo.
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Fa comunque del male a se stesso, non si aiuta a vivere bene.
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23-06-2014, 18:47
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
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Io ammetto di essere abbastanza pessimista , sono contenta che qualcuno porti un pò di ottimismo sul forum e mi faccia vedere le cose anche in un' altra prospettiva .
Però bisogna anche essere realistici ,mi pare ovvio che una persona giovane ha più possibilità di cambiare rispetto a una come me
che si è costruita tutto un castello di tare mentali che a 18 ancora non avevo (anche se stavo male comunque)
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Ultima modifica di cancellato11905; 23-06-2014 a 18:49.
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23-06-2014, 18:51
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Nemmeno a tuo favore: la differenza è che purtroppo certe cose che le dobbiamo sciroppare persino a scuola, Bateson e Watzlavick no (salvo percorsi di studio appositi). Questa si che è un'ingiustizia, ovvero sorbirsi cose senza il proprio consenso, un po' come gli stereotipi culturali
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Magari Orwell e i Pink Floyd fossero imposti dai programmi scolastici
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non sono massime, cerco sempre di argomentare quello che scrivo.
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Sempre sempre non direi...
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il fobico è vittima di dinamiche mentali che lui stesso autoperpetua all'interno di sé, mantenute in vita autonomamente anche in assenza di chiari input esterni. Non è possibile che tutti ci odino o ci giudichino spietatamente, così come non è possibile pensare che un certo gruppo di persone sia detestabile in base all'etnia di appartenenza. In entrambi i casi si tratti di strutture di pensiero endogene, prive di fondamento.
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Ma moralmente la condanna ci sarebbe solo nel secondo caso.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Fa comunque del male a se stesso, non si aiuta a vivere bene.
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Che non è moralmente condannabile come il razzismo.
Poi è da vedere quanto certe massime da discount facciano bene.
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23-06-2014, 18:52
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,197
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Poi è da vedere quanto certe massime da discount facciano bene.
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Fammi un esempio di massima da discount
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23-06-2014, 19:08
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
non è vero che c'è sempre tempo per recuperare,
dipende da che cosa si vuole recuperare e che età si ha,
le frasi ottimistiche da guida motivazionale americana le lascio da parte francamente,
se si vuole recuperare una carriera universitaria e si va per i 28 si è spacciati ad esempio,
se si inizia a lavorare per la prima volta a 35-40 anni non si va al 90% da nessuna parte ad esmepio,
se si desidera recuperare certe esperienze sociali e sentimentali e si è over 30 si deve essere consapevoli che non potranno mai essere come quando si era giovani,saranno diverse,non per forza peggiori,ma diverse,
il tempo perduto non è più recuperabile.
Logico che se si parla da appena ventenni si hanno ancora davanti tutte le strade possibili e percorribili e cambia tutto,ma dopo non la si pensa più allo stesso modo.
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beh certo dipende da tutto quello ceh si vuole cambiare
con il mio cambiamento intendevo quello verso la fobia sociale, non è una cosa impossibile e credo che il miglioramento qui sia possibile per tutti (anche minimo lo so.. ma la staticità esiste se crediamo sia l'unico futuro plausibile .-.)
poi ovvio, ci sono tante altre cose che sono legate al famoso "treno delle opportunità della gioventu'" a cui bisogna prendere consapevolezza, ma queste non devono condizionare la vita di una persona che le ha perse a tal punto da dire che la sua vita fa schifo .-. si ricomincia da li, con tutte le difficiltà del caso, ma ci deve essere un sacco di motivazione e qualcosa scuramente si smuoverà
Quote:
Originariamente inviata da She
Io ammetto di essere abbastanza pessimista , sono contenta che qualcuno porti un pò di ottimismo sul forum e mi faccia vedere le cose anche in un' altra prospettiva .
Però bisogna anche essere realistici ,mi pare ovvio che una persona giovane ha più possibilità di cambiare rispetto a una come me
che si è costruita tutto un castello di tare mentali che a 18 ancora non avevo (anche se stavo male comunque)
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il pessimismo arriva dopo una serie di mazzate a cui non siamo riusciti a rialzarci, cosi crediamo di essere incapaci di affrontare qualsiasi mazzata in generale
ora che ci penso.. è buffo come la gente si crei la sua visione del suo futuro solo basandoci su una parte della vita.. che spesso non è nemmeno la metà o peggio ancora meno
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23-06-2014, 19:12
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Fammi un esempio di massima da discount
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Una qualunque delle frasi riassuntive di sistemi di pensiero assai articolati che sicuramente un terapeuta, in modo più dilazionato e ponderato, può far interiorizzare (ad es. volere è potere, trovare una ragazza è solo il primo passo ecc.).
E che quindi non sarebbe il caso che un utente non meglio qualificato butti lì in un topic a mo' di massima di saggezza in maniera facilmente contestabile e fuori dal contesto di una terapia ben strutturata e avviata. Questo se si vuole davvero rendersi utili, se invece gli scopi sono altri è un altro paio di maniche.
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23-06-2014, 19:14
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,197
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Una qualunque delle frasi riassuntive di sistemi di pensiero assai articolati che sicuramente un terapeuta, in modo più dilazionato e ponderato, può far interiorizzare (ad es. volere è potere, trovare una ragazza è solo il primo passo ecc.).
E che quindi non sarebbe il caso che un utente non meglio qualificato butti lì in un topic a mo' di massima di saggezza in maniera facilmente contestabile e fuori dal contesto di una terapia ben strutturata e avviata. Questo se si vuole davvero rendersi utili, se invece gli scopi sono altri è un altro paio di maniche.
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Non hai risposto alla domanda (cit.)
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23-06-2014, 19:18
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#30
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Una qualunque delle frasi riassuntive di sistemi di pensiero assai articolati che sicuramente un terapeuta, in modo più dilazionato e ponderato, può far interiorizzare (ad es. volere è potere, trovare una ragazza è solo il primo passo ecc.).
E che quindi non sarebbe il caso che un utente non meglio qualificato butti lì in un topic a mo' di massima di saggezza in maniera facilmente contestabile e fuori dal contesto di una terapia ben strutturata e avviata. Questo se si vuole davvero rendersi utili, se invece gli scopi sono altri è un altro paio di maniche.
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Non me ne frega nulla se il mio topic e' contestabile o meno, so che il fatto della positivita' a volte puo' essere un concetto stupido e da classica "americanata", a volte puo' dar fastidio lo so, ma finche' riesco con le mie parole a far star bene gente, a farla smettere di piangere, a dargli un barlume di speranza sul futuro che non rimane statico ma che e' in continuo cambiamento, preferisco prendermi tutte le accuse da "semplicista"... ma non smettero'
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23-06-2014, 19:21
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#31
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non hai risposto alla domanda (cit.)
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Ti consiglio una visita dall'ottico (cit.), te ne ho fatti due di esempi.
@Biomotivato: se pensi di risolvere i problemi della gente con quattro frasette, ti illudi. Il consiglio più utile è quello di rivolgersi a uno psicoterapeuta, nei casi che più ne hanno bisogno.
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23-06-2014, 19:28
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,197
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E di grazia cosa ci sarebbe di sbagliato nel dire che volere è potere? Forse la frase risulta semplificatoria, come tutti gli slogan del resto (sembra quasi voler esprimere la possibilità di modificare la struttura della materia con la sola imposizione delle mani, detta così), anche dire together we stand divided we fall è semplicistica detta così e non spiegata o adeguata a un contesto.
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23-06-2014, 19:29
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#33
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ti consiglio una visita dall'ottico (cit.), te ne ho fatti due di esempi.
@Biomotivato: se pensi di risolvere i problemi della gente con quattro frasette, ti illudi. Il consiglio più utile è quello di rivolgersi a uno psicoterapeuta, nei casi che più ne hanno bisogno.
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Ovvio non sono uno psicologo ne niente, io a sta gente provo a dare la speranza che hanno perso chissa' quanto tempo fa, magari gli faccio sfogare, gli do consigli (che magari possono anche essere sbagliati non lo metto in dubbio) ma almeno ci provo
Meglio che stare indifferenti
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23-06-2014, 19:33
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Eh..vabbè, ma tu sei giovane!!
E' vero cmq
I cambiamenti ci possono sempre essere, si può maturare, crescere a qualsiasi età, però la forza fisica e l'elasticità mentale che si hanno a 35-40 anni, non sono le stesse che hai a 20 anni, è inevitabile.
A 35 sei ancora forte, ma a 20 anni hai un'energia esplosiva! Potenzialmente e anche praticamente puoi ancora cambiare tutto.
E' importante prendere atto dei propri problemi presto, così sarà più facile prendere provvedimenti, mi rammarico di essermi reso conto tardi dei miei, anche se lo sapevo da sempre, ma gli davo poco peso, pensando che col tempo molte cose sarebbero migliorate, invece da solo non migliora niente, bisogna fare i fatti e farli subito.
La vita sentimentale se fino a 35-37 anni è stata mediocre, dopo non è che diventa brillante o semplicemente normale, eh..a parte eccezioni..
Per il lavoro, è meglio pensarci prima dei 30 a trovare quello giusto, altrimenti dopo sei semplicemente inesistente, a meno di non essere un neurochirurgo di fama internazionale, ma quanti lo sono??
Detto questo, non voglio essere totalmente pessimista, ma neanche illudermi che avvengano i miracoli..e poi mai sottovalutare la componente fortuna/destino, che non saranno determinanti, però hanno il loro peso
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23-06-2014, 19:34
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#35
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Di nietzsche sono stati pubblicati libri fatti solo da aforismi. Secondo questa linea di pensiero non vale la pena leggerli solo perche' sono frasette che semplificano troppo??
Dietro le frasette c'e' un significato, ovvio che qualcuna e' demenziale ma qualhe altra dietro ha un significato valido
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23-06-2014, 19:37
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
E di grazia cosa ci sarebbe di sbagliato nel dire che volere è potere? Forse la frase risulta semplificatoria, come tutti gli slogan del resto (sembra quasi voler esprimere la possibilità di modificare la struttura della materia con la sola imposizione delle mani, detta così), anche dire together we stand divided we fall è semplicistica detta così e non spiegata o adeguata a un contesto.
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La differenza è che appunto io argomento e contestualizzo, e per quanto gli Eccelsi potrebbero consentirlo non mi ergo a portatore di verità e speranza sulla sola base di una citazione.
Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Ovvio non sono uno psicologo ne niente, io a sta gente provo a dare la speranza che hanno perso chissa' quanto tempo fa, magari gli faccio sfogare, gli do consigli (che magari possono anche essere sbagliati non lo metto in dubbio) ma almeno ci provo
Meglio che stare indifferenti
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Personalmente non mi piace parlare tanto per parlare, e senza essere abbastanza certo della validità di ciò che affermo.
I consigli vanno anche bene, le frasi fatte senza riferimenti concreti e contestualizzati per me sono inutili. Specialmente se queste frasi fatte si riducono a una negazione del problema (stile "non hai mai avuto una relazione? non è un problema, sii felice") invece che condurre a una sua risoluzione.
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23-06-2014, 19:37
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,188
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Per me la cosa più importante è il viaggio e non il punto di arrivo.
Con questo intendo dire che è importante comunque provarci, camminare con le proprie gambe, anche se magari sarà improbabile o difficile giungere alla meta e la meta sarebbe appunto la risoluzione totale dei propri problemi. I risultati magari ci saranno, ma saranno imperfetti ed è importante accettarci anche con le nostre imperfezioni e manchevolezze.
E' questo che ci rende nobili e giusti, il rimboccarci le maniche e provare giorno dopo giorno, accettando anche le cadute nel pessimismo e le sconfitte quotidiane; non ci trovo nulla di male nel sentirsi a volte demoralizzati, soli o infelici.
La sincerità con se stessi è fondamentale e ciò ricomprende appunto il poter ammettere tranquillamente di sentirsi ogni tanto disillusi, tristi o arrabbiati. Tutta questa rimozione delle emozioni negative a favore di un ottimismo facilone e iper-attivo mi sembra semplicistica e sbagliata, psicologicamente parlando. Bisogna cercare di migliorarsi guardando però in faccia i propri mostri e i propri lati oscuri, senza sotterrarli ipocritamente sotto la sabbia, come se nulla fosse, facendo un finto sorriso a 32 denti per compiacere chi ci sta attorno.
E il cammino di crescita è un cammino tortuoso, dove possiamo fare un passo avanti e il giorno dopo due indietro. E' naturale e umano, non siamo dei computer dove cestinare con un click i ricordi negativi, i vissuti traumatici solo volendolo razionalmente.
Io ci provo, ma so umilmente che potrò essere sconfitta, o magari potrò piacevolmente essere sorpresa e scoprire di aver superato una mia personale problematica, ma ciò non toglie che non esistono formule preconfezionate per raggiungere il traguardo della felicità, consapevole poi della sua precarietà ed evanescenza.
Chiudi citando un verso di "Domenica lunedì" di Branduardi: "non disprezzate chi non ce la fa"...
Se una persona dice di sentirsi infelice io non mi sento in diritto di riprenderla come fossi la signorina Rottermayer. Non ho il diritto di giudicare comunque quello stato d'animo, anche se magari in quel momento non mi appartiene...
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23-06-2014, 19:38
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Di nietzsche sono stati pubblicati libri fatti solo da aforismi. Secondo questa linea di pensiero non vale la pena leggerli solo perche' sono frasette che semplificano troppo??
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Buon per te se ti stimi allo stesso livello di profondità concettuale di Nietzsche...
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23-06-2014, 19:40
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#39
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Di nietzsche sono stati pubblicati libri fatti solo da aforismi. Secondo questa linea di pensiero non vale la pena leggerli solo perche' sono frasette che semplificano troppo??
Dietro le frasette c'e' un significato, ovvio che qualcuna e' demenziale ma qualhe altra dietro ha un significato valido
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Stai scherzando vero??
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23-06-2014, 19:42
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Eh..vabbè, ma tu sei giovane!!
E' vero cmq
I cambiamenti ci possono sempre essere, si può maturare, crescere a qualsiasi età, però la forza fisica e l'elasticità mentale che si hanno a 35-40 anni, non sono le stesse che hai a 20 anni, è inevitabile.
A 35 sei ancora forte, ma a 20 anni hai un'energia esplosiva! Potenzialmente e anche praticamente puoi ancora cambiare tutto.
E' importante prendere atto dei propri problemi presto, così sarà più facile prendere provvedimenti, mi rammarico di essermi reso conto tardi dei miei, anche se lo sapevo da sempre, ma gli davo poco peso, pensando che col tempo molte cose sarebbero migliorate, invece da solo non migliora niente, bisogna fare i fatti e farli subito.
La vita sentimentale se fino a 35-37 anni è stata mediocre, dopo non è che diventa brillante o semplicemente normale, eh..a parte eccezioni..
Per il lavoro, è meglio pensarci prima dei 30 a trovare quello giusto, altrimenti dopo sei semplicemente inesistente, a meno di non essere un neurochirurgo di fama internazionale, ma quanti lo sono??
Detto questo, non voglio essere totalmente pessimista, ma neanche illudermi che avvengano i miracoli..e poi mai sottovalutare la componente fortuna/destino, che non saranno determinanti, però hanno il loro peso
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Miracoli non avvengono ne per te ma nemmeno per me. Anche se sono piccole cose dobbiamo comunque esserne felici, possono essere la base per qualcosa di piu' grande
A volte siamo portati ad aspettare in modo passivo il cambiamento.. quando invece cercarselo e crearselo potrebbe essere molto piu' producente (anche se ci si ricevono le mazzate piu' grosse.. ma queste non devono demoralizzarci mai)
Certo piu' si va avanti con le eta' e piu' ci sono limiti.. ma credo che il cambiamento, seppur in altre forme, sia possibile comunque
Non ha senso arrendersi a nessuna eta'. Se ci adoperiamo per cambiare le cose possono modificarsi in meglio, se ci rassegnamo le cose cambiano solo se ci cascano miracoli dal cielo
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