E' sicuramente correlata.
Il metodo è trovare il modo di concentrarsi, perchè il problema è quello.
Avere stimoli.
E li devi un po' creare ad arte, in quanto naturalmente sono evaporati chissà dove.
Ti devi sforzare tre volte di più perchè la volontà fa miracoli ed è proprio quella che manca nel depresso.
Per contro ci sono due aspetti positivi:
Il primo è che il depresso dovendo mollare (almeno in certe fasi), abbassa i suoi elevatissimi livelli di autocritica (e subentra infatti quel menefreghismo di cui parlavi) e questo, qualora si risorga in tutto o in parte, è per certi versi una liberazione.
Il secondo è che per quanto sia dura tentare di combattere la dispersione di se stessi nel nulla cosmico
, la depressione ti costringe a disciplinarti se non vuoi soccombere, fino a fare della tua vita una filosofia vera e propria.