SMS94

Io sono abbastanza contrario, a mio parere certi argomenti sarebbero imbarazzanti per insegnanti e studenti e non bisognerebbe parlarne, se non eventualmente da un punto di vista strettamente scientifico

sagoma

ma così si rischia di finire nel voler insegnare ai ragazzini come si fa sesso, per aumentare il piacere essenzialmente. Probabile, anzi sicuro, che si vengano a generare ulteriori ansie, se anche a scuola ti dicono che bisogna fare in un certo modo nell'ambito del sesso, che bisogna rispondere a delle aspettative, per soddisfare il/la partner. Questi insegnamenti si potrebbero fare in altre sedi, meno istituzionali diciamo, e a richiesta di chi si è trovato, o sta per trovarsi, ad avere qualche esperienza e ha bisogno di consigli in merito. Per questo penso che l'educazione sessuale intesa in termini del genere incontri inevitabilmente delle resistenze e delle ostilità. Queste sono cose che secondo me dovrebbero essere affrontate spontaneamente, non bisognerebbe essere ulteriormente condizionati. Poi magari ci può essere qualcuno che non è molto interessato al lato più fisico della sessualità, che è asessuale o altro. A età minori di x anni in realtà magari alcuni ancora hanno le idee confuse, anche l'influenza della scuola verso una certa direzione (l'importanza dei preliminari ad esempio) può creare turbamenti e condizionare anche per il periodo successivo.

Maffo

Alle superiori in quarta (credo) quando abbiamo dovuto studiare l'apparato sessuale la prof invece di spiegarcelo lei ci ha divisi in gruppi e ci ha fatto esporre un paragrafo a testa.

Io sono quello che ha dovuto spiegare che si può restare incinta anche se lui non viene perché comunque il liquido preseminale contiene una piccola quantità di spermatozoi.

Dio che incubi

Xchénnpossoreg?

Immagino l'imbarazzo, naggia

XL

Io però non afferro in cosa dovrebbe consistere questa "educazione".
Bisogna spiegare roba di tipo medico o parlare di altro? Se è roba di questo tipo forse il termine "educazione" non bisognerebbe usarlo, cosa diavolo c'entra?
Qua ognuno c'ha la propria sessualità che è un po' diversa da quella degli altri, l'idea che si debba educare a fare cose simili, cosa desiderare, cosa non desiderare, e così via, mi ha sempre fatto un po' schifo.
Ad esempio se si volesse discutere di pornografia, come si dovrebbe porre un educatore sessuale nei confronti di roba simile?
La posizione corretta dell'educatore nei confronti di queste cose quale dovrebbe essere?

https://youtu.be/E75fjbTHEOA?si=AyHfwBHhso1IrDKm&t=132

L'unica cosa che forse risulterebbe utile sarebbe fare pratica, ma è una cosa davvero impossibile a scuola, è tutto teorico, secondo me non serve una materia simile, poi se si parla di informazioni tipo "come usare il preservativo" (e magari te li offrono pure) e roba medica, il discorso cambia. Ma bisognerebbe accorpare tutta questa roba in una sola materia relativa alla cura dell'igiene e della salute, perché anche altre informazioni mediche a scuola non le danno.

_lalla_

"Lo dica a voce alta!" (cit.)
Che male c'e' nell'insegnare c'e' nel dare ai giovani gli strumenti per poter vivere la propria sessualita'?

Gli adolescenti spesso arrivano a farlo le prime volte e non hanno la minima idea di cosa fare, dove da piacere, dove da fastidio. E' ovvio che non sara' uguale per tutti MA, ci sono cose che sono universalmente da evitare e cose che sono universalmente apprezzate.
Volete che i giovani abbiano la pornografia come unica finestra sul mondo del sesso? Volete un esercito di uomini ossessionati dalle dimensioni del proprio gingillo e donne che si vergonano della propria patata perche' non e' esteticamente simile a quelle dei porno?
No! Il porno e' un pessimo modello. Sarebbe come aspettarsi che uno impari a guidare guardando un film di azione. Meglio che le cose si spieghino a scuola

froschio

Si potrebbe informare dei pericoli di varie cose, se certe cose siano normali a livello medico oppure no. Ad esempio, per la pornografia, si potrebbe informare delle sue eventuali conseguenze psicologiche in caso se ne faccia abuso


https://www.youtube.com/watch?v=Dclq...tI%27veLearned

Keith

Più che l'educazione sessuale dovrebbero spiegare come funziona l'altro sesso, come ci si comporta e come si approccia. Sarei stato molto grato se qualcuno me lo avesse spiegato.. alla fine non serve a niente sapere come si fanno i figli, come si prevengono le malattie se neanche ci arrivi lontanamente ad un rapporto.

Maffo

Vedila così, vantaggio di esser fobici è che siamo al 100% immuni a qualsiasi tipo di malattia a trasmissione sessuale.

Maffo

Meh, non sta creder troppo ai video su youtube

Eracle

Io ormai non so più che video porno guardare, li ho provati tutti e penso che non abbia fatto bene alla mia psiche

Trinacria

Considerando che capita ancora spesso di sentire ragazzine incinte a 16 anni direi che fargli sapere come avviene e come poterlo evitare sia piuttosto utile.
Sono parecchi quelli che iniziano ad avere rapporti già da adolescenti, non mi sembra che la maggior parte dei ragazzi abbia tutta questa difficoltà quindi ben venga informarli a riguardo.

Maffo

La cosa migliore sarebbe traumatizzare tutti i ragazzini in modo che diventino fobici e nessuno faccia più sesso

Hor

Così il forum avrebbe anche un sacco di utenti nuovi.

Maffo

Questo è lo spirito giusto

sagoma

un dubbio riguarda il fatto che prevedere da parte di un'istituzione statale per tutti e obbligatoriamente quegli strumenti potrebbe significare, letta in un altro modo, che i ragazzini ricevano delle regole, sia nei modi che implicitamente anche per quanto riguarda risultato (dei rapporti) e secondo me questo comporta dei problemi in particolare se i destinatari sono adolescenti (o neanche). Non dovrebbero comunque sentirsi influenzati, limitati nella loro spontaneità, anche se poi sbagliano qualcosa negli approcci ed esperienze sessuali che hanno. Non dovrebbero essere indirizzati da una voce ufficiale come quella della scuola perchè potrebbero sentirsi in dovere di seguire quelle indicazioni (anche se magari sono giuste, non credo universalmente applicabili ma ammettiamolo pure). Probabilmente, anche se non per tutti, come effetto collaterale delle "previsioni" di educazione sessuale su come si fa cosa si instaurerebbe paradossalmente una dinamica mentale che genera ansia da prestazione.
Inoltre ammettiamo che in una coppia c'è uno che non vuole fare una pratica e l'altro che vorrebbe e ci rimane male per il rifiuto dell'altro/a. Come dovrebbe essere considerata una situazione del genere da chi impartisce le lezioni di educazione sessuale? Ha colpa chi? C'è qualcuno che deve fare un passo indietro (o in avanti)? Secondo me non si può dare una risposta univoca, le cose procederanno naturalmente in un certo modo e dal di fuori non è che si possa genericamente giudicare o consigliare delle soluzioni più di tanto. La cosa più corretta sarebbe poter rivolgersi individualmente o come coppia ad uno specialista, ma le indicazioni ottenute da un corso scolastico generalizzato lascerebbero il tempo che trovano. Cioè poi è proprio un discorso di capire che ci possono essere punti di vista diversi anche rispetto a una singola questione come questa. Bisognerebbe mediare su più opinioni quando si fa il programma di educazione sessuale e in qualche caso oltre che diverse saranno proprio contrastanti.
Comunque io ammetto che oltre ai suddetti effetti e complicazioni dell'educazione sessuale 'comportamentale' mi lascia perplesso il fatto che sia considerato così importante che a 10 o 11 anni risultino già addestrati da quel punto di vista.

Non sono esperto in materia ma che ci siano cose universalmente apprezzate mi pare improbabile. Per quanto riguardo il porno, è vero che ha contribuito ad alimentare insicurezze, ma comunque quelle insicurezze esistevano già prima dell'avvento e diffussione del porno.

XL

Ma a livello medico uno stato è normale quando?
Noi ci siamo già automodificati con tutta la roba culturale che abbiamo creato. Gli altri animali non è che ascoltano musica, noi abbiamo inventato 'ste cose e ne facciamo un uso continuo, di sicuro modificano il cervello e sono diventate la norma.
Ci sono degli studi che cercano di dimostrare che ascoltare musica heavv metal fa male alla salute, cerca in rete, poi che dovremmo avere l'educatore a scuola che ci indica cosa è bene ascoltare e cosa fa bene alla salute ascoltare?
A questi livelli non posso riconoscere correttezza nel parlare di salute, c'è un fraintendimento per me.
Io credo che già solo i mezzi audiovisivi hanno modificato il nostro cervello, vediamo certe cose in un film e ascoltiamo sequenze di suoni artificiali, che mica si vedono e sentono tutti i giorni all'aria aperta.
Se prendi il cervello di un tizio che vive sulle montagne senza tutta questa roba sarà di sicuro diverso rispetto a quelli delle persone che vivono da noi.
Andrebbe bene solo informare, uno ti dice, senti se guardi l'audiovisivo spesso puoi andare incontro a queste cose qua, poi ognuno fa quello che gli pare, l'educazione deve vertere su altro, il buon cittadino non ha l'obbligo di essere sessualmente fatto così o colà, col sesso ci fa quel che gli pare, per questo sono contrario ad una materia che educhi rispetto al sesso così come sarei contrario ad una materia che cercasse di educare le persone in relazione all'orientamento politico.
Una materia in termini medici dovrebbe solo cercare di informare, non vuoi avere figli c'è il preservativo la pillola questo e quell'altro, poi ci sono però effetti collaterali fastidi ecc. ecc. ognuno poi vede cosa vuol fare se rischiare di prendere una malattia preferendo avere sensazioni più forti col sesso o usare protezioni e così via.
Se uno si vuole ammazzare di seghe coi porno son sempre cazzi suoi, non deve essere educato a tenere un'altra condotta.

Delta80

Se la spiega un robot sarebbe ok

froschio

Ma infatti dicevo dell'informare, non di prescrivere o ordinare. Certo, se uno ti dice "guarda se fai x avrai una vita demmerda e questi studi ed migliaia di aneddoti e testimonianze lo provano" credo sia apprezzabile, no?

Non capisco perché appena uno critica un attimo la pornografia c'è subito aria di voler dare del puritano. Cioè mi sembra abbastanza ovvio che si parli di abuso di una cosa. è chiaro che "tutto modifica il cervello" ma una cosa è un elemento che risulta armonioso col resto della tua psicologia, un'altra cosa è un elemento che risulta in una dipendenza patologica e che limita il tuo potenziale, sia cognitivo che di vita in genere (spreco di tempo e di energie). Ovvio pure che se uno si vuole ammazzare di seghe sono fatti suoi, così come se uno vuole lavarsi i denti con l'etanolo puro al 99%, salvo che ci possano essere conseguenze negative per il soggetto questi fossero i casi, giusto? cazzi suoi eh, come sempre su tutto del resto, meglio informare però. La dipendenza alla pornografia è una cosa reale, non un complotto sociale puritano o qualche altra cazzata di tipo religioso.

Mi sembra che parlare di pericoli derivanti da attività sessuali sia la base. HIV, herpes, 'ttenti che il latex non è indistruttibile, ste cose qua. Quando parlavo di normalità mi riferivo anche ad altre cose. Ti sei mai chiesto se sia normale che certe volte un testicolo sia più basso dell'altro? è normale. L'ho dovuto ricercare su internet però. "Prof è normale che il mio pene abbia la forma di un cavatappi?." "Prof, è normale che io sia sessualmente attratto dai tubi di scarico delle BMW?". Insomma, tutta una serie di domande che abbiamo in adolescenza riguardo a questa or quell'altra cosa, sul nostro corpo e la sessualità.

Teach83

Dell'ultima lezione di educazione sessuale fatta in prima superiore, ricordo solo una scena:

Età della pietra.
Stacco su donna chinata a 90 che lava dei panni nel fiume.
Arriva chaddone primitivo che prende la ricorsa da dietro, e zakkete !
Ilarità generale delle classi....

Chissà perchè il me quindicenne ha assorbito solo questo. 😂