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29-09-2013, 12:44
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#1
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Poco fa sono andata a ripescare per curiosità i miei primi interventi in questo forum e le mie discussioni. Ho letto tutti i pensieri più pessimistici e negativi che mi hanno contrassegnata per tanto tanto tempo. E ora? Ora provo un senso di repulsione verso i miei stessi messaggi, di fastidio, di intolleranza. Non li sopporto e non capisco come possa essermi sentita così, eppure un tempo mi erano così familiari e mi ci cullavo. La stessa cosa mi accade anche quando ora leggo post molto negativi e auto-commiserativi di altri utenti.
Ora sto bene, non mi è mai successo di sentirmi così serena per un periodo così prolungato e senza fasi down e passi indietro. Sono 2-3 mesi ormai. Vedo una libertà di relazionarmi con chiunque senza timore, da uno sconosciuto per strada ad un gruppo di amici. Vedo prospettive, vedo una strada da percorrere, vedo degli obiettivi da raggiungere, faticosi e duri, ma affrontabili con gioia di vivere e di gustarmi la vita.
Significa forse che ormai sono oltre? che sono guarita? Forse sì.
Ma tutto ciò mi ha fatto sorgere una riflessione: le persone sane senza problemi relazionali, che non provano ansia sociale o paura del giudizio o timidezza quando si trovano di fronte all'utente medio di questo forum che esterna ciò che sente, prova esattamente quello che io stessa provo nei confronti della me stessa di qualche mese fa. Non capisce, non capisce come si possa perdere del tempo a starsene rinchiusi ed isolati e perdersi il meglio della vita e le gioie della relazioni interpersonali. Forse è un atteggiamento naturale, visto che io non ho pregiudizi o non sono superficiale. Forse è un atteggiamento di auto-conversazione che fa rifuggire da ciò e da coloro che esprimono negatività.
Quindi dico che, forse, bisognerebbe essere più tolleranti e comprensivi con quelli che qui sono chiamati "estroversoni" o semplicemente con le persone sane, senza pretendere di essere compresi incondizionatamente in tutta la nostra disperazione e dolore. Non possono e forse è giusto così. Forse dovremmo essere noi (come ho fatto io) a fare un passo in avanti, cercando di eliminare la negatività che ci portiamo dentro e proporsi in modo più positivo e senza drammi.
Credo che progressivamente abbandonerò il forum perché provo fastidio quando leggo certe cose, ma ancora continuo a venirci un po' per abitudine, un po' perchè mi ritrovo davanti al pc che dovrei fare altro come studiare, ma è più noioso
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29-09-2013, 12:57
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Ma tutto ciò mi ha fatto sorgere una riflessione: le persone sane senza problemi relazionali, che non provano ansia sociale o paura del giudizio o timidezza quando si trovano di fronte all'utente medio di questo forum che esterna ciò che sente, prova esattamente quello che io stessa provo nei confronti della me stessa di qualche mese fa.
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Dubito. Il rinnegato è di solito più severo verso il suo passato, proprio perché gli è appartenuto come passato.
Ha uno stimolo a vedersi in maniera completamente diversa.
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29-09-2013, 13:16
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 652
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quanta banalita' e superficialita'
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29-09-2013, 13:23
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Condivido in parte il ragionamento, soprattutto sul fatto che non ci ho mai trovato molto senso nel contrapporsi sterilmente per categorie (gli introversi, gli estroversi)..
Posso pure capire che tu provi disagio nel rileggere i tuoi pensieri di qualche tempo fa, quando la tua vita era peggiore: ma la nostra vita PRESENTE è appunto il metro attraverso cui passa la valutazione delle cose, per cui non dovresti essere così "dura" nei confronti di chi, al contrario tuo, ancora sta male e non ce la fa, la tua percezione è cambiata nel momento in cui le cose son cambiate in meglio.. alcuni si ritrovano ora come anni fa (se non pure peggio), non è facile contemplare le meraviglie dell'universo quando hai la testa sprofondata nel fango.
Pensa alla possibilità che dopo anni per te, nonostante gli sforzi, non fosse cambiato niente: probabilmente avresti continuato a provare le stesse cose e fare gli stessi brutti e poco utili pensieri di allora.
buon per te, comunque.
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29-09-2013, 13:27
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Ora provo un senso di repulsione verso i miei stessi messaggi, di fastidio, di intolleranza. Non li sopporto e non capisco come possa essermi sentita così, eppure un tempo mi erano così familiari e mi ci cullavo. La stessa cosa mi accade anche quando ora leggo post molto negativi e auto-commiserativi di altri utenti.
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Io l'avevo detto…
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Se non fosse illegale, ci sparerebbero a vista: noi siamo per gli estroversi quello che gli ebrei erano per i nazisti.
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29-09-2013, 13:37
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#6
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Condivido in parte il ragionamento, soprattutto sul fatto che non ci ho mai trovato molto senso nel contrapporsi sterilmente per categorie (gli introversi, gli estroversi)..
Posso pure capire che tu provi disagio nel rileggere i tuoi pensieri di qualche tempo fa, quando la tua vita era peggiore: ma la nostra vita PRESENTE è appunto il metro attraverso cui passa la valutazione delle cose, per cui non dovresti essere così "dura" nei confronti di chi, al contrario tuo, ancora sta male e non ce la fa, la tua percezione è cambiata nel momento in cui le cose son cambiate in meglio.. alcuni si ritrovano ora come anni fa (se non pure peggio), non è facile contemplare le meraviglie dell'universo quando hai la testa sprofondata nel fango.
Pensa alla possibilità che dopo anni per te, nonostante gli sforzi, non fosse cambiato niente: probabilmente avresti continuato a provare le stesse cose e fare gli stessi brutti e poco utili pensieri di allora.
buon per te, comunque.
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Io in realtà non sono dura con nessuno, nè con me stessa, nè con gli altri. Ho parlato di sensazioni a pelle e istintive.
E comunque.. non è che le cose mi sono cambiate per caso o per fortuna, mi sono impegnata IO per far accedere certe cose e per assumere un atteggiamento mentale più positivo.
Qui ancora in molti non capiscono che non si è vittima delle circostanze e marionette degli eventi, ma è come ci decidiamo di vivere le cose e affrontare i problemi. Sì, di affrontarli.
Poi io ho il rispetto verso il dolore di tutti, perchè ancora la memoria non l'ho persa e ricordo bene le mie sensazioni passate.
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Ultima modifica di ConLeStelle; 29-09-2013 a 17:25.
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29-09-2013, 13:44
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
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Che siamo fautori del nostro destino è il discorso tipico di chi non aveva problematiche che richiedessero l'aiuto di qualcuno. Inutile mentirsi, chi sta male deve affrontare un percorso, dopo può fare le sue cose. Se state meglio da soli, potevate stare meglio anche prima.
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29-09-2013, 13:45
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Come non essere d'accordo con ogni tua singola parola!
Diciamo che chi si lamenta spesso ha anche la convinzione che gli altri non possano capirlo perché sono persone di poco spessore mentale, quando in realtà tra gli "estroversoni" ci sono quelli che hanno gli stessi conflitti interiori dei timidi ma hanno saputo affrontarli e risolverli senza star lì a crogiolarsi sul proprio dolore.*
Un mio amico, citando una frase di non so quale libro, una volta mi disse che spesso si è disposti anche a tagliarsi una gamba pur di lamentarsi.
Quello che ho scritto qui sopra l'ho scritto soprattutto a me stesso.
* si potrebbe, però, aprire un dibattito sul confine tra il lamentarsi fine a se stesso e il lamentarsi per chiedere aiuto.
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Ultima modifica di TãoSozinho; 29-09-2013 a 13:47.
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29-09-2013, 13:46
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#9
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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sì, i nostri pensieri espressi ai normaloni creano un malessere in loro nel stare in nostra compagnia.....
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29-09-2013, 13:51
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Io in realtà non sono dura con nessuno, nè con me stessa, nè con gli altri. Ho parlato di sensazioni a pelle e istintive.
E comunque.. non è che le cose mi sono cambiate per caso o per fortuna, mi sono impegnata IO per far accedere certe cose e per assumere un atteggiamento mentale più positivo.
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Si, immagino che più passa il tempo e più le sensazioni "a pelle" siano spiacevoli; e uno preferisca guardare avanti piuttosto che voltarsi indietro.
E' pure ovvio che bisogna fare qualcosa per provare a cambiare le cose.. solo che poi serve anche fortuna e che il caso ti dia una mano.. perché, purtroppo, le cose dipendono da noi solo in parte; noi possiamo cambiare l'atteggiamento e sforzarci di fare cose per migliorare, ma non necessariamente ci si riesce, te lo assicuro. intendevo questo con l'essere un minimo "tolleranti" nei confronti di chi dal fango non riesce (nonostante gli sforzi) a tirarsene fuori..
Per il resto hai scritto cose che capisco e condivido..
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29-09-2013, 14:20
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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personalmente non ho nulla contro gli "estroversoni". anzi, li ammiro proprio perché in genere sono persone che non si fanno bloccare dalle loro insicurezze e/o paure, ma vanno avanti per la loro strada.
sono contenta che tu ne sia uscita (o ne stai uscendo). Lo so che il forum può diventare un'abitudine, ma forse è meglio se lo abbandonassi per un mesetto e vedere come va.
"Forse dovremmo essere noi (come ho fatto io) a fare un passo in avanti, cercando di eliminare la negatività che ci portiamo dentro e proporsi in modo più positivo e senza drammi. "
su questo hai ragione, ma quant'è difficile.
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29-09-2013, 14:25
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Anche io come te ora sto meglio, non sono piu depressa, ansiosa e pessimistica come prima ma non posso fare a meno di provare ancora una sorta di compassione e compressione per chi al contrario di me ancora sta male. Credo che sia questo il problema della nostra società, la gente inizia a fregarsene degli altri quando sta bene, le persone "normali" evitano le persone depresse e con problemi perchè gli mettono tristezza, ci evitano come la peste perchè loro pensano solo a divertirsi e non vogliono gente con problemi, poprio come le persone sane con i malati, chi vorrebbe avere accanto qualcuno che sta male,che soffre di cancro o di qualsiasi altra malattia degenerativa? Nessuno, perchè i malati mettono tristezza, ma pensateci un pò come sarebbe il mondo se chi sta bene si prendesse anche solo mezz'ora dalla sua vita perfetta e si dedicasse a chi sta male? Come stareste voi se la gente per una volta non vi evitasse come la peste e si dimostrasse disponibile con voi, sicuramente meglio!
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29-09-2013, 14:46
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#13
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Anche io come te ora sto meglio, non sono piu depressa, ansiosa e pessimistica come prima ma non posso fare a meno di provare ancora una sorta di compassione e compressione per chi al contrario di me ancora sta male. Credo che sia questo il problema della nostra società, la gente inizia a fregarsene degli altri quando sta bene, le persone "normali" evitano le persone depresse e con problemi perchè gli mettono tristezza, ci evitano come la peste perchè loro pensano solo a divertirsi e non vogliono gente con problemi, poprio come le persone sane con i malati, chi vorrebbe avere accanto qualcuno che sta male,che soffre di cancro o di qualsiasi altra malattia degenerativa? Nessuno, perchè i malati mettono tristezza, ma pensateci un pò come sarebbe il mondo se chi sta bene si prendesse anche solo mezz'ora dalla sua vita perfetta e si dedicasse a chi sta male? Come stareste voi se la gente per una volta non vi evitasse come la peste e si dimostrasse disponibile con voi, sicuramente meglio!
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Pienamente d'accordo con te...
E' questo il problema, chi guarisce (o dice di essere guarito) tende ad avere una sorta di repulsione verso chi questo traguardo non l'ha raggiunto.
E per me questa è una cosa odiosa, in quanto chi ha sofferto dovrebbe capire anche solo un minimo chi soffre ancora.
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Io dico che è un sentimento UMANO! Non a caso ho parlato di sensazioni ISTINTIVE. Questo non significa che incontro qualcuno che ha di questi problemi io non lo capisco e non dargli un mano se posso, con i consigli di una persona che ci è passata e ha superato. Forse non è per questo che rispondo ai 3d dando il mio parere per risolvere la situazione o non mi sento privatamente con qualcuno del forum che mi racconta i suoi problemi e di come si sente?
MAh... io credo davvero che i primi ad essere poco tolleranti siano persone che non capiscono questo sentimento umano e che ancora aspettate la manna dal cielo. Aiutati che Dio t'aiuta, si dice, no?
Tirate fuori le Palle, anzichè stare appresso all'iuto degli altri. Che nessuno vi regala niente, come è successo a me, d'altronde!
Fine
(Che ci sto a fare ancora qui, quando non vedo una minima apertura, niente di niente, ogni volta che provo a dare un consiglio più ottimistico, puntualmente ricevo risposte dove esprimete che volete capire solo quello che volete, ovvero che non c'è via d'uscita perchè mi fa comodo crogliolarvi nelle vostre cantilene e lamenti.)
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29-09-2013, 14:47
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 652
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Si, immagino che più passa il tempo e più le sensazioni "a pelle" siano spiacevoli; e uno preferisca guardare avanti piuttosto che voltarsi indietro.
E' pure ovvio che bisogna fare qualcosa per provare a cambiare le cose.. solo che poi serve anche fortuna e che il caso ti dia una mano.. perché, purtroppo, le cose dipendono da noi solo in parte; noi possiamo cambiare l'atteggiamento e sforzarci di fare cose per migliorare, ma non necessariamente ci si riesce, te lo assicuro. intendevo questo con l'essere un minimo "tolleranti" nei confronti di chi dal fango non riesce (nonostante gli sforzi) a tirarsene fuori..
Per il resto hai scritto cose che capisco e condivido..
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chrissolo non farti dare lezioni di vita da una probabilmente ragazzina
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29-09-2013, 14:48
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Stellina, diciamo che tutta quest'alterigia non t'aiuta di certo ad aiutare gli altri.
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29-09-2013, 14:58
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Non esagerare, Shady.
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29-09-2013, 15:02
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#17
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Vattene a trollare altrove allora... e tira fuori le palle glielo dici a qualcun'altro... chi usa queste terminologie in genere è il primo codardo.
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Fa incazzare, vero? Faceva incazzare anche me quando mi dicevano di tirare fuori le palle! Ma col senno di poi, forse è stato utile anche quello.
Mi dispiace, ma io non sono per l'approccio consolatorio che ti dà la pacca sulle spalle e ti dice "su,dai". Sono per un atteggiamento più duro e franco, che mette di fronte alla realtà palese. può non piacere, ma per me è il migliore.
Quote:
Originariamente inviata da shady74
Che è guarita in 5 mesi poi... non sembra un po' strana questa guarigione repentina?...
Se si è iscritta 5 mesi fa stava male (a suo dire) ora dopo 5 mesi è tutto finito?
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spiacente. ho scoperto il forum ad aprile, anche in realtà lo leggevo da qulche mese prima. Vengo da un percorso di qualche anno, di miglioramenti piccoli e progressivi, il forum è solo la punta dell'iceberg.
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29-09-2013, 15:11
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Dico solo di non esagerare, di non assecondare l'escalesciòn di violenza.
Questo thread potrebbe ancora dire qualcosa, mettere in contatto le posizioni più contrastanti; non occorre portarlo alla chiusura.
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29-09-2013, 15:17
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#19
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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da quello che ho capito , conlestelle in questi mesi ha avuto miglioramenti impressionanti , beh ora dico la mia ,anche se sarò parziale, : ti capisco perche a volte i fobici si fanno pippe inutili , ma quando hai una persona (familiare per l'appunto) che ti fa passare LA VOGLIA DI VIVERE è difficile pensare positivo e avere delle prospettive perche sai che c'è qualcuno che puo rovinare tutto , l'unica cosa è fregarsene ........ps nel tuo intervento mi sa che hai generalizzato un po perche ognuno vive in una situazione e in un ambiente diverso
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29-09-2013, 15:30
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Io dico che è un sentimento UMANO! Non a caso ho parlato di sensazioni ISTINTIVE. Questo non significa che incontro qualcuno che ha di questi problemi io non lo capisco e non dargli un mano se posso, con i consigli di una persona che ci è passata e ha superato. Forse non è per questo che rispondo ai 3d dando il mio parere per risolvere la situazione o non mi sento privatamente con qualcuno del forum che mi racconta i suoi problemi e di come si sente?
MAh... io credo davvero che i primi ad essere poco tolleranti siano persone che non capiscono questo sentimento umano e che ancora aspettate la manna dal cielo. Aiutati che Dio t'aiuta, si dice, no?
Tirate fuori le Palle, anzichè stare appresso all'iuto degli altri. Che nessuno vi regala niente, come è successo a me, d'altronde!
Fine
(Che ci sto a fare ancora qui, quando non vedo una minima apertura, niente di niente, ogni volta che provo a dare un consiglio più ottimistico, puntualmente ricevo risposte dove esprimete che volete capire solo quello che volete, ovvero che non c'è via d'uscita perchè mi fa comodo crogliolarvi nelle vostre cantilene e lamenti.)
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Io comprendo la tua rabbia nei confronti di chi non reagisce ai problemi come hai fatto tu, ma bisogna comprendere che non tutti reagiscono allo stesso modo nella vita. C'è chi al dolore reagisce in modo positivo, chi negativo.Ti faccio un esempio pratico, una madre che perde una figlia per colpa di uno che si è messo al volante ubriaco può iniziare a fare delle campagne di sensibilizazione contro la guida in stato di ebrezza per fare in modo che non accada ad altri, mentre un'altra madre che perde la figlia per lo stesso motivo può deprimersi, non voler più avere a che fare con nessuno, chiudersi in se stessa e diventare misantropa. Può sembrare buonismo, può sembrare banale come concetto ma credo che non possiamo condannare le persone perchè hanno modi differenti di affrontare le cose, ma essere il più comprensivi possibile
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