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16-07-2015, 18:58
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Se vuoi ridurre il tempo che usi per stare su internet io lo farei molto gradualmente, ad esempio la prima settimana potresti togliere 10 minuti per poi fare toglierne altri 10 ogni volta che passa un'altra settimana fino ad arrivare al punto in cui stai su internet per la quantità di tempo che hai stabilito in partenza.
Il processo inverso ovviamente vale per le attività in cui si vuole utilizzare più tempo rispetto a quello attuale.
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16-07-2015, 19:04
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non è un ragionamento che condivido pienamente, la vita è una serie di esperienze ma il vero significato è dato dai singoli momenti, dando per scontato che arriva il momento in cui ci si stanca del proprio monitor e si scappa, nulla è veramente mai perduto perché finché si respira c'è la possibilità di vivere un momento che ci appaga oltre ogni periodo dedicato davanti al computer.
Anch'io lo vivo come un arricchimento personale, se pensassi il contrario non perderei nemmeno un secondo connesso, rido e piango di momenti che seppur virtuali riescono a conquistarmi e a farmi desiderare, se un gruppo di 8giocatori riesce a sconfiggere Bahamut in un interminabile lotta dopo mesi e mesi di tentativi allora mi viene da pensare che anche nella vita reale si possa ottenere qualcosa che sembra impossibile credendoci veramente, se attraverso un anime viene raccontata una storia proposta al mondo non è naturale pensare che la stessa storia si prenda la speranza di poter nascere come realtà? Io credo di si, chi vive virtualmente si porta dentro una serie di storie spettacolari che il mondo desidera, anche l'anziano che ha viaggiato, fatto sport, esperienze ecc ha bisogno dei sogni impossibili per motivare se stesso.
Sono sicuro che qualunque persona dopo un determinato periodo non può più perdersi virtualmente, c'è sempre una ricaduta che fa pensare a scappare e desiderare di andare via, determinata da se stessi oppure da eventi esterni che costringono la persona ad allontanarsi dal virtualismo, non vedo perché non prendere positivamente il massimo che ci viene offerto dal web e poi accadrà quel che accadrà si avrà la possibilità di ricordare bei momenti virtuali quando la vera sofferenza della vita ci schiaccerà come insetti, sotto i ponti, abbandonati, ma con un sorriso ebete ripensando al momento in cui abbiamo salvato il mondo da streghe che viaggiano del tempo, draghi non morti, spiriti ancestrali impazziti, sistemi ani-apocalisse folli, e chi più ne ha ne metta; Questi restano comunque i momenti fantasiosi che mi fanno continuare ad andare avanti nella speranza di momenti veri, se non ci fossero non avrei idea di dove sarei adesso.
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Mi hai rubato le parole di bocca :')
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16-07-2015, 19:16
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da AshtrayGirl
Avevo degli hobby...delle passioni...prima di internet. Ora li ho ancora.Ma non mi sento + di definirle passioni. Ci passo troppo poco tempo.E tutto ciò è sbagliato.
A partire da oggi cercherò di disintossicarmi e ridurre le ore passate su internet... ma come?
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Quote:
Originariamente inviata da sato
valo lo steso anche per me, senza internet le mie giornate sarebbero vuote e molto molto lunghe...
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Concordo pienamente, ed è questo il fatto: senza internet avremmo molte più ore da riempire e da dedicare alle nostre passioni. Internet dovrebbe essere un mezzo per arrivare meglio alle nostre passioni (trovare anime online, scaricare film), non un luogo dove perdere tempo senza far nulla. Facile a dirsi
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16-07-2015, 19:20
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
internet crea un obbiettivo costante nella mia vita, ovviamente alcune volte la noia viene subita anche in questo mondo, facendo le stesse cose, però tutto riesce sempre a risolversi con una costante creazione di nuove realtà, ecco la mia attuale giornata:
-Mi alzo dal letto e accendo lo spinotto del pc
-Dedico un ora a questo forum
-Gioco due orette a carte virtuali
-Guardo un film/anime per un paio di ore
-Dedico un altro paio di ore al forum
-Partecipo ad un MMORPG per 4-6ore
-Guardo nuovamente n film/anime per un altro paio di ore
E a questo punto si è fatta giornata, nel più fortunato dei casi riesco ad avere la stanchezza necessaria per dormire in molti altri ripeto il ciclo fino allo svenimento; Capita di stancarsi nel giocare troppo ai soliti giochi o guardare troppi film/anime ma tutto viene sostituito da qualcosa di simile che continua a mantenere l'interesse nel web alto.
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Io passo praticamente tutto il giorno su internet, staccandomi solo per andare in bagno o per svolgere delle mansioni che bisogna per forza eseguire fuori dalla propria stanza (evento raro, almeno in estate), o ancora, per leggere qualcosa (ora ho una scorta di fumetti che mi permette di staccarmi per un po').
Senza peli sulla lingua, dico che faccio un uso abnorme di internet, ma che allo stesso tempo non voglio minimamente smettere.
Mi piace ciò a cui mi dedico, mi fa stare bene.
Fa niente se per stare bene devo stare sempre davanti ad uno schermo.
Anche guardare decine e decine di anime, investire ore e ore davanti ad un videogioco, è pur sempre un'attività. Insomma, è qualcosa che arricchisce.
E più lo si fa, e più si vuole continuare a farlo. Emerge la volontà di scoprire sempre di più in questi ambiti, diventare sempre più esperto, vivere sempre più storie.
Quando mi stacco da qui e mi immergo nella realtà, non ne traggo altro che sofferenza. Quindi, a che scopo staccarsene?
Ovviamente questo vale per me, ognuno sceglie le proprie priorità, ed ognuno ha i propri modi di interpretare la "produttività".
Ogni singola attività che faccio su internet non la considero come cazzeggio, ma come arricchimento personale e come tempo usato per il mio benessere.
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Anche per me qualche anno fa era esattamente così. Ero proprio internet-dipendente e se per caso, per qualsiasi ragione, non potevo connettermi mi venivano attacchi di panico e mi sentivo completamente persa. Stavo al pc ininterrottamente dalla mattina appena sveglia alla sera. Mi alzavo solo per andare in bagno e mi facevo portare da mangiare alla scrivania, perché non volevo spegnere per mettermi a tavola. Spesso non riuscivo a dormire, quindi ci stavo anche gran parte della notte.
Passavo il tempo ad ascoltare musica e cercare gruppi nuovi, a leggere manga online, a vedere anime e film, e soprattutto a giocare a qualche mmorpg e a chattare. Erano tutte cose che mi facevano stare bene, sapevo benissimo di dedicarci fin troppo tempo ma non mi interessava perché ero felice così.
Ad un certo punto però ho perso interesse per tutto ed ho cominciato a pensare che la vita fosse fuori, che stessi "sprecando" e "buttando via" gli anni migliori perdendomi un sacco di esperienze "reali" e cose così... quindi mi sono allontanata dal virtuale.
Ora non mi ritengo più dipendente e riesco a farne a meno, però sono ancora in qualche modo legata ad internet, anche se non faccio quasi più niente di quello che mi piaceva fare una volta.
La cosa che mi fa innervosire è proprio questa: ultimamente passo un sacco di ore online, senza però fare niente! Adesso si che sto sprecando del tempo prezioso.
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16-07-2015, 19:22
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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si ok ma se non si ha vita sociale (parlo per me ci mancherebbe), tolto internet cosa resta?
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16-07-2015, 19:52
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Ma poi questa vita sociale è anche sopravvalutata, io l'ho sperimentata a pieno ritmo anni fa (uscivo ogni pomeriggio, altre volte ogni sera, però niente discoteche e simili, quella non la considero nemmeno vita sociale, è un gradino ancora più basso) e sinceramente, se dovessi confrontare quello stile di vita a questo, preferisco di gran lunga questo.
Poi non si sa mai, un giorno potrei interessarmici di nuovo.
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16-07-2015, 19:58
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#27
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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secondo me ha ragione blur su tutta la linea . a prescindere da internet , stare troppo tempo nel virtuale è sbagliato appunto perche è virtuale . il giorno in cui bisogna affrontare la realta che cosa si fa? non dico che bisogna toglierlo drasticamente ma bisogna limitarsi .
dal mio punto di vista stare su internet è un attivita passiva nel senso che si sta sempre fermi in un posto .infatti ogni volta che ho passato piu di 2-3 su internet dopo sono stato male
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16-07-2015, 20:05
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Questo lodare eccessivamente la realtà virtuale è inquietante. D'altronde molti ci si rifugiano non perché la vita sociale sia di base pessima, ma perché la loro esperienza con essa è stata problematica! Infatti io non mi ritengo una persona poco propensa ad avere una vita sociale, solo che per alcuni problemi personali interiori ed esteriori, e per le paure che ne sono nate di conseguenza, mi son chiuso a riccio nel mio mondo. Ma quante volte vorrei fuggirne. Il proprio mondo interiore è importante perché permette di andare su frequenze che nessun altro potrà mai raggiungere, ma è ancor meglio connettere i propri mondi con quelli di altri (via web ma anche nella realtà) e cercare di migliorare il mondo sul quale mettiamo i piedi tutti i giorni, dato che benché siamo dentro una casa è pur sempre questo dannatissimo mondo che ci permette di vivere e di sognare. Da morti non sogneremo nulla. Ricordate che la vera via per l'illuminazione è trovare il perfetto equilibrio con l'universo, in ogni suo aspetto.
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16-07-2015, 20:13
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Beh la vita sociale è importantissima specie da giovani. Il fatto è anche che non lavorando ci si immobilizza cosi purtroppo...
lavorando non si avrebbe cosi tanto tempo per il pc...
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16-07-2015, 20:19
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#30
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,237
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
capisco benissimo il tuo ragionamento, però a volte faccio questa riflessione: mi immagino un anziano arrivato a 80 anni passati letteralmente davanti ad un monitor dalla mattina alla sera e un altro anziano che ha fatto una vita più "normale", viaggi, divertimenti con amici, esperienze, sport ecc
Ecco beh in questo caso non posso far altro che pensare che il primo abbia in un certo senso sprecato la sua vita e che probabilmente ha passato 80 anni davanti ad un monitor solo perchè non è riuscito a superare dei problemi. Non lo vedo come un " arricchimento personale e come tempo usato per il mio benessere" nel lungo termine, al massimo bel breve termine
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Quoto.
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16-07-2015, 20:22
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#31
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Come mai tutto questo zelo nello sminuire chi elogia eccessivamente il virtuale?
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Come mai tutto questo zelo nello sminuire la vita reale? °-° probabilmente non hanno ragione nè FolleAnonimo e Marcoonizuka ma nemmeno io, proponevo una convergenza delle visioni per stimolare una riflessione, riflessione sul fatto che la gente tende a fuggire da un mondo rapace rifugiandosi in realtà che permettono ancor meno di sconfiggere questo mondo; il virtuale fa comodo a chiunque (dalle formiche ai potenti) dato che i ben-pensanti, i più profondi e deboli si rinchiudono nei loro mondi e gli scaltri hanno spazio per compiere le loro nefandezze all'esterno. Non dobbiamo scordare che c'é un mondo da tenere sotto controllo, e se questo mondo viene distrutto, no virtuale, no vita umana e non, no fantasie, no gioia, per nessuno (scusate il linguaggio da indiano ma mi è venuto naturale!). Non bisogna perdersi, bisogna viaggiare nei territori dei propri piaceri interiori, per poi eventualmente tornare ad uscire e sfruttare questo accrescimento interno per migliorare anche il resto del mondo. Facendo tutti il nostro piccolo potremmo riuscire a raggiungere un perfetto equilibrio fra uomini e macchine, sottolineo l'uso del plurale. Non adottando questo principio si ha una visione egoistica della vita che non mi appartiene, poi magari sarò io a sbagliare.
Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Secondo me non ha senso sentirsi in colpa perché si passa il proprio tempo nel virtuale, ci sono persone che vivono appieno la loro vita reale ma hanno molto da invidiare in quanto a comportamenti e morale.
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Sono pienamente d'accordo, ma questo fatto è puramente soggettivo. Chi siamo noi per decidere chi è nel giusto? noi o coloro che hanno da invidiare in quanto a comportamenti e morale? L'unica via è avere una visione completa dell'esistenza e cercare di unire tutti gli aspetti che conosciamo, cercandone possibile anche dei nuovi. Vivendo secondo una sola visione è degradante per noi e per l'ambiente esterno.
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Ultima modifica di Gummo; 16-07-2015 a 20:25.
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16-07-2015, 20:25
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#32
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Banned
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 1,673
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Io sto cercando progressivamente di passar meno tempo possibile al pc in generale ..boh credo che se venissero soddisfatte alcune condizioni ,potrei abbandonare del tutto "la tecnologia" .. pur piacendomi e avendo alcune passioni legate ad essa (videogiochi in primis) non avrei rimpianti a lasciarmela dietro le spalle.
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16-07-2015, 20:37
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#33
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Io preferisco il vivi e lascia vivere... uno sta bene così, si sente di scriverlo in un forum (uno a caso) e per me fa bene.
Non mi interessa se qualcuno può pensare che sono un parassita. Allora io penso che sono meglio di certi altri. Quanti fanno veramente qualcosa per difendere il loro mondo, al di fuori dei loro interessi egoistici?
Se per continuare a vivere devo mantenere un equilibrio, lo farò tracciando i limiti da me, ma non devo per forza precisarlo ogni tre per due per cercare di prevenire contrapposizioni.
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Ma fa bene anche per me non c'è bisogno di scaldarsi, in questo mondo ognuno fa bene a far quello che fa. Quello che intendevo era un'altra cosa. Vabbè, amen, come al solito meglio puntare sul nichilismo più sfrenato e vai che a tutti sta bene.
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16-07-2015, 20:47
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#34
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Condivido anche la riflessione di Roberto97, un certo equilibrio è quello che vorrei trovare anche io. Il problema è che sono talmente deluso dal mondo e dalla realtà in generale che al momento non ho le forze per farlo e non mi va neanche di farlo.
E già penso a Settembre, quando la realtà tornerà a fare capolino nella mia vita e mi sento male.
E' proprio questo il problema. Non riesco mai a farmi piacere la realtà, la vivo sempre con molta sofferenza. Se un giorno riuscissi a lavorare su questo, forse qualcosa potrebbe cambiare.
Per il momento riesco a trovare la felicità solo qui.
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16-07-2015, 20:56
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#35
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Ho un rapporto di profondo amore/odio col tempo passato su Internet.
In adolescenza e per qualche anno dopo la maturità le mio giornate, conclusi gli altri impegni, le trascorrevo a navigare o giocare a MMORPG.
Tuttavia se non ci fosse stato Internet con tutte le sue infinite possibilità per occupare i pensieri ed i MMORPG a darmi una sorta di vita sociale, seppure virtuale, soddisfacente penso i brutti pensieri avrebbero preso decisamente il sopravvento in certi periodi.
Per me a quei tempi il mondo reale era solo fonte di sofferenze dirette o date daldovermi adattare a qualcosa che non mi apparteneva. Internet era l'unica realtà dove poter trovare qualcosa che mi rendesse soddisfatto, una forma di benessere o almeno dei piccoli " obiettivi" per occupare i miei pensieri in attesa del giorno successivo.
Poi son successi vari eventi e questa sorta di equilibrio si è spezzato. Sono seguiti anni di forte "depressione" in cui Internet era sempre presente ma incominciava a perdere la capacità di appagarmi pienamente, darmi un senso di soddisfazione.
Ho cercato di dedicarmi ad altre passioni al di fuori delle 4 mura di casa mia, conoscere persone, sperimentare nuove cose. Specialmente nel periodo di maggiore ripresa iniziato dall'anno scorso.
Fatto sta che dopo del tempo inevitabilmente perdevo stimoli a proseguire in esse, le relazioni sociali iniziavano a pesarmi più di quanto mi facessero piacere .
Ma anche ritornare a spendere la maggior parte del mio tempo su Internet non mi dava più grossi stimoli, non era in grado di aiutarmi a fermare i pensieri, darmi degli obbiettivi.
Suono, leggo,studio quando devo, faccio attività fisica 5 giorni su 7, ho alcuni " amici" con cui vedermi ogni tanto... ed ormai anche i periodi di assenza da Internet mi pesano minimamente. Ho fatto mesi praticamente senza fuori casa tra fine ed inizio dell'anno scorso e non mi è minimamente pesato, per dire.
Sono più contento di prima? Va meglio rispetto a quando avevo 16 anni e sui MMORPG mi sentivo almeno parte di qualcosa, avevo una minima gioia per quanto basata su di un "nulla" nel reale ?
NO.
Tutto quello che faccio ormai è solo perchè razionalmente mi porta dei vantaggi ( salute fisica, possibile lavoro, conoscenze..) ma nella pratica è dettato più che altro dal fatto che neanche Internet mi riesce a dare più stimoli così forti da non doverne cercare altrove.
I momenti di soddisfazione ci sono anche, ma sono pochi e troppo effimeri rispetto alla sensazione di scazzo crescente. Aggiungiamoci pure la fatica ed il fastidio nel dover mantenere certi comportamenti o relazionarmi in alcuni casi e mi chiedo veramente quanto il gioco valga la candela.
Potessi tornare alla situazione di 16 anni in cui del resto me ne fottevo ma almeno avevo una minima sensazione di felicità, di crescita personale, di realizzazione tramite Internet ci metterei la firma.
Hai voglia a dire che stare tutto il giorno su Internet fa male, bisogna confrontarsi con la realtà etc etc.
Ma quando uno fa di tutto, prova di tutto, le esperienze le riesce a fare ed avere, arriva anche a mantenere alcuni cambiamenti positivi ma alla fine è meno soddisfatto, si trova in una situazione in cui comunque non c'è un senso da dare a tutto, nonostante Internet sia ormai uno strumento come un altro.... che deve fare ?
Io gli stimoli positivi fatico a trovarli sia su Internet che là fuori ormai.
Chi li trova su Internet e vive la realtà fuori dalla porta di casa come un fonte di sofferenza per lo più ha tutta la mia comprensione, non posso che capirlo essendoci passato.
Se si trova una fonte di felicità personale forse si fa solo bene a tenersela stretta e non lasciare che i giudizi esterni ci influenzino. Non sempre è detto che certe rinunce portino sicuramente a qualcosa di meglio, purtroppo.
Lasciamo perdere poi le rinunce fatte per poter fare parte o ricavarsi uno spazio in una società che si sente quasi come ostile, in contrapposizione col proprio essere.
A volte mi pare solo che ci si imponga certi doveri, certi "fare" con l'illusione che quella sia la cosa più salutare e prima o poi arriveranno dei benefici.
Stavo meglio quando non pensavo a tutto questo e mi sentivo soddisfatto nel passare le ore a fare conti ed ipotesi per me o altri sui calcoli del DPS cazzo, molto meglio.
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Ultima modifica di The_Sleeper; 16-07-2015 a 21:02.
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16-07-2015, 20:57
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#36
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Sono favorevole a chi va contro la mia linea di pensiero, ma non posso proprio sentirmi dire che vivere la vita virtuale significa sprecarla in un oblio senza senso, risulta quasi un offesa difronte momenti in cui mi sono emozionato in essa.
Nelle ultime tre ore sono stato difronte alle mura di un castello enorme, affianco a me circa una 40ina di diversi giocatori, abbiamo corso e usato le nostre skill migliori per sopravvivere ad un altra orda di avversari che difendevano in ogni modo il loro castello, attraverso il microfono i comandanti urlavano ordini e direzioni, altri giocatori informavano l'avvistamento dei nemici, la battaglia è stata intensa che il tempo volava sempre sulla linea nemica nel tentativo di conquistare il castello avversario; Alla fine dopo tre ore di combattimenti virtuali il castello è caduto, i nemici sono stati uccisi, abbiamo vinto!
Come si sarebbe evoluta invece la situazione nella vita reale se non avessi acceso il pc durante la mia giornata? Mi sarei rotolato nel letto con l'ansia e la fobia nel sentire i rumori esterni, macchine che si spengono e accendono, passi i persone che percorrono i loro percorsi, il peso della noia che magari mi avrebbe permesso di farmi una doccia ma poi il nulla, il vuoto di una vita che necessita di umiliazioni per essere vissuta semplicemente, non riesco ad accettarlo, non mi umilierò ad cercare un lavoro nel mio piccolo paese per accettare la più bassa delle mansioni, rinnego il desiderio di accumulare denaro per determinare la mia vita, aprire un mutuo sul mattone, pagare una macchina mese dopo mese, questo non è quello che voglio.
Non posso però non concordare con te, anche con Nifee, nel sentire una voce lontana che mi ricorda quante esperienze reali mi stia perdendo, quanti momenti intensi e profondi siano la fuori nel mondo reale, ma accettare una realtà fatta a tavolino dalle altre persone? Non mi sentirei mai felice, vivrei ancora più intensamente e in modo più distruttivo i momenti virtuale nel ritornare a casa, tormentato dalle situazioni reali che per la loro maggiorparte del tempo non regalano felice o tristezza ma solo un pallore biancastro d'esistenza, un colore che non voglio mi appartenga.
Apprezzo veramente quello che tu hai scritto ma non lo associo alla realtà del mio piccolo mondo provinciale, non ho intenzione di uscire se non per dare un decisivo pugno in faccia a tutto, un viaggio 10000km da casa con duecento euro in tasca, accamparmi nel nulla mangiando gli insetti, viaggiando senza biglietto sui treni, camminando verso lo sconosciuto, ma mai e poi mai abbandonerò il virtuale per buttarmi in una vita cosi ridicola come quella che mi viene proposta dalla società.
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FolleAnonimo ma sono pienamente d'accordo con te! Io ho avuto esperienze virtuali/interiori (accomuniamole, tanto ci capiamo, esperienze solo e soltanto nostre insomma) stupende, come quelle che descrivi tu, e internamente sprezzo un po' quelli che non conoscono per niente questo tipo di profondità. Io disprezzo come te questo sistema, il suo ordinamento oppressivo, e il mondo della fantasia è uno dei pochi modi per sconfiggerlo, usando in questo caso la nostra forza interiore, la nostra diversità. Ma pensiamo alle grandi personalità che hanno tramutato la loro fantasia in opere, o in gesti politici, non hanno fatto qualcosa di ancora più grandioso? Cercare di rendere la vita degli altri migliore. Secondo me il cercare di avere un'ideologia e vivere nel mondo reale per cercare di cambiarlo secondo la nostra visione, è la cosa più bella. Con questo non voglio dire che devi diventare un militante comunista o cose del genere .-. mi ci vorrebbero ore per spiegarmi, ma farei fatica anche mettendoci ore, mi piacerebbe esprimermi in maniera più astratta ma mi capireste ancor meno. Non bisogna far confluire le onde interiori solo dall'alto verso il basso attraverso il nostro corpo, ma scegliere momenti in cui spingere questa carica anche all'esterno, ANCHE COI PICCOLI GESTI! Con le piccole azioni, coi piccoli pensieri, cercando sempre di più un equilibrio fra noi e gli altri. Scrivendo su questo forum magari, aprendoci agli altri! Chattando con qualcuno, o scrivere storie per far sì che gli altri si sentano capiti e possano migliorare, o ancor di più, come un grande regista, cercare di esprimere ciò che si prova, o creare musica, o creare videogiochi, scrivere manga, oppure seguire una vocazione politica; secondo me bisogna cercare di concretizzare la propria essenza.
Questo mondo come è strutturato oggi FA SCHIFO, sono d'accordo. Ma si può cercare di viverci senza accodarsi alla massa. Pochi mesi fa, ad esempio, sono uscito per comprare un DVD, andando in un lontano negozio usando la rete degli autobus. Non ci capii nulla e mi persi, ritrovandomi in zone della periferia che non conoscevo minimamente. Mi sono messo l'anima in pace e ho girato a vuoto, perdendomi un po' volontariamente e un po' inconsciamente, trovando posti nuovi, alcuni belli, altri degradati, alcuni terribili, altri bellissimi, e osservando le persone attorno a me, dando aiuto a chi voleva un'indicazione (quel poco che potevo dirgli :sisi) o magari facendo compagnia, anche solo di presenza, a qualcuno tutto solo che si sedeva affianco a me. E' bello essere sul mondo, bisogna scoprire come esserci ma continuare a mentenere il proprio Io interiore.
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Ultima modifica di Gummo; 16-07-2015 a 21:00.
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16-07-2015, 21:00
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#37
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
Anche per me qualche anno fa era esattamente così. Ero proprio internet-dipendente e se per caso, per qualsiasi ragione, non potevo connettermi mi venivano attacchi di panico e mi sentivo completamente persa. Stavo al pc ininterrottamente dalla mattina appena sveglia alla sera. Mi alzavo solo per andare in bagno e mi facevo portare da mangiare alla scrivania, perché non volevo spegnere per mettermi a tavola. Spesso non riuscivo a dormire, quindi ci stavo anche gran parte della notte.
Passavo il tempo ad ascoltare musica e cercare gruppi nuovi, a leggere manga online, a vedere anime e film, e soprattutto a giocare a qualche mmorpg e a chattare. Erano tutte cose che mi facevano stare bene, sapevo benissimo di dedicarci fin troppo tempo ma non mi interessava perché ero felice così.
Ad un certo punto però ho perso interesse per tutto ed ho cominciato a pensare che la vita fosse fuori, che stessi "sprecando" e "buttando via" gli anni migliori perdendomi un sacco di esperienze "reali" e cose così... quindi mi sono allontanata dal virtuale.
Ora non mi ritengo più dipendente e riesco a farne a meno, però sono ancora in qualche modo legata ad internet, anche se non faccio quasi più niente di quello che mi piaceva fare una volta.
La cosa che mi fa innervosire è proprio questa: ultimamente passo un sacco di ore online, senza però fare niente! Adesso si che sto sprecando del tempo prezioso.
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Io al momento non riesco a immaginare una vita diversa da questa, perché non mi rispecchio in nessun ideale proposto dalla società.
Però è interessante che qualcuno che abbia passato periodi identici ai miei, abbia cambiato completamente idea. Ecco perché dico che sicuramente tutto ciò non potrà durare per sempre. Ma ancora non so come andrà a finire: o mi rassegnerò anche io a portare le catene, o deciderò di buttarmi in mezzo ad una strada.
Vorrei anche sperare di trovare una via di mezzo e vivere felice a metà tra le due realtà, ma l'equilibrio che cerco è davvero difficile da raggiungere, proprio perché mi manca un'ideale al quale aggrapparmi.
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16-07-2015, 22:15
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#38
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Ecco, ho scritto il post ed ora qui c'è un blackout e mi rompo le p***e, ma lol.
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16-07-2015, 22:34
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#39
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Eccesivo cosa vuole dire?
Io su internet ci lavoro e di internet lavoro e ho necessità di aggiornarmi su internet su internet tutti i giorni.
Vivo nei social ormai... Ma lo uso per trovare lavoro...
Io so di avere dipendenze da internet e da questo forum anche.... Però vedo che se mi direziono veso un obiettivo che è quello di trovare un lavoro o crearmi una professione nel campo del web marketing, non mi immedesimo nella vita social, ma me ne distacco...
Nel senso che lo uso a uno scopo, non penso che internet sia il mio scopo.... ma un mezzo per raggiungere lo scopo.
Per anni invece ho vissuto dei like e delle risposte ai miei commenti sui forum e sui social, ecco quella è depersonalizzazione, un uso errato di internet, ti può portare a perdere esperienze di vita, ti può portare a dipendenza
A me darmi uno scopo è servito decisamente.
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16-07-2015, 22:37
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#40
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Io al momento non riesco a immaginare una vita diversa da questa, perché non mi rispecchio in nessun ideale proposto dalla società.
Però è interessante che qualcuno che abbia passato periodi identici ai miei, abbia cambiato completamente idea. Ecco perché dico che sicuramente tutto ciò non potrà durare per sempre. Ma ancora non so come andrà a finire: o mi rassegnerò anche io a portare le catene, o deciderò di buttarmi in mezzo ad una strada.
Vorrei anche sperare di trovare una via di mezzo e vivere felice a metà tra le due realtà, ma l'equilibrio che cerco è davvero difficile da raggiungere, proprio perché mi manca un'ideale al quale aggrapparmi.
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Perchè devi per forza rispecchiarti in degli ideali? cerchi approvazione della gente? devi invece accettare le tue idee, qualsiasi esse siano
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