|
|
21-01-2012, 13:45
|
#21
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 238
|
Quote:
Originariamente inviata da faria
Passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». Rispose: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio».
Amen.
|
concordo!!
|
|
21-01-2012, 13:47
|
#22
|
Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
|
Non penso sia colpa nostra....
Anzi dirò di +, penso che se la maggior parte della popolazione mondiale fosse come noi questo mondo sarebbe un posto assai migliore.
|
|
21-01-2012, 15:02
|
#23
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 238
|
il fatto che siamo così non è colpa nostra, ma il non voler migliorare, quello può essere imputabile solo a noi. Bisogna reagire!
|
|
21-01-2012, 15:16
|
#24
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 605
|
Certo vorrei dare tutta la colpa ai miei ma se adesso avessi un figlio e crescesse con me così forse diventerebbe peggio di me. E' tutta una catena
|
|
21-01-2012, 15:50
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
|
Quote:
Originariamente inviata da marcus85
possibile che è tutta colpa nostra? sul fatto del relazionarsi con il mondo
con il lavoro con la gente? io mi reputo un codardo vigliacco e non vedo via d uscita ma mi chiedo ce n è di gente come me a quanto pare possibile che è tutta colpa nostra ? io sinceramente non ho la forza di volontà di sterzare nella vita come molti intorno a me fanno forse perchè per me hanno sempre deciso gli altri su quello che dovevo fare ed ora non so che fare non so decidere niente
non puo essere tutta colpa nostra cazzo.
|
capisco che intendi, spesso è una domanda che mi pongo perchè anche io penso "cavolo ma perchè non ho la forza di fare come quello la?" "non mi impegno, sono un inetto, uno scansafatiche oppure un debole"
insomma mi do colpe....
eppure bisogna rimanere lucidi e capire che agli altri le cose vengono naturali, non sono difficili come lo sono per noi....il passaggio logico conseguente è che noi abbiamo qualcosa (non mi piace definirla malattia ma è una cosa simile) che ci limita parecchio, in realtà tolta questa cosa saremmo tranquillamente capaci di fare tutto quello che fanno gli altri
bisogna lavorare per superarla oppure per conviverci
|
|
21-01-2012, 15:51
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
|
Non è colpa di nessuno (a dire il vero un mesetto fa su questo forum davo la colpa ai miei genitori, sono tuttora molto confurso, forse era l'ansia/depressione pre-natalizia), certo l'ambiente dove si cresce ha influenzato un pò le cose, ma siamo così e basta, dobbiamo cercare di guardare i lati positivi del nostro carattere, e dobbiamo smetterla di sentirci inferiori e delle merde, anche secondo me come dice Rickyno il mondo sarebbe un posto migliore se fossero tutti come noi, una comunità di soli sociofobici sarebbe il posto più tranquillo e civile del mondo.
|
|
21-01-2012, 16:09
|
#27
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 605
|
Penso che essere consapevoli delle proprie responsabilità permette anche di trovare in noi le risorse per cambiare le situazioni.
|
|
21-01-2012, 16:19
|
#28
|
Principiante
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 83
|
Sono abbastanza cattivo su questo... assodato che non è colpa di nessuno.. assodato che si parla di responsabilità e basta... possibile che non si riesce ad essere un minimo razionali, a mettere da parte sensi di colpa o tenerezze varie (io voglio bene a mia mamma/papà non l'ha fatto apposta o non l'ha fatto o chissenefrega)? Secondo me sono loro i responsabili perché il mondo circostante ti può dare mille mazzate ma se sei un certo tipo di persona (che ha ricevuto affetto, che è stato responsabilizzato, che ha avuto quel che ha avuto, le mazzate non sono più niente. Io voglio bene ai miei genitori (ma non posso ai fini della cura esimermi dall'analizzare i loro errori) (che non sono colpe ripeto)
Scusate forse la poca chiarezza:-)
|
|
21-01-2012, 16:23
|
#29
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 605
|
Quote:
Originariamente inviata da don_flamingo
Sono abbastanza cattivo su questo... assodato che non è colpa di nessuno.. assodato che si parla di responsabilità e basta... possibile che non si riesce ad essere un minimo razionali, a mettere da parte sensi di colpa o tenerezze varie (io voglio bene a mia mamma/papà non l'ha fatto apposta o non l'ha fatto o chissenefrega)? Secondo me sono loro i responsabili perché il mondo circostante ti può dare mille mazzate ma se sei un certo tipo di persona (che ha ricevuto affetto, che è stato responsabilizzato, che ha avuto quel che ha avuto, le mazzate non sono più niente. Io voglio bene ai miei genitori (ma non posso ai fini della cura esimermi dall'analizzare i loro errori) (che non sono colpe ripeto)
Scusate forse la poca chiarezza:-)
|
Chiaro e approvo
|
|
21-01-2012, 22:30
|
#30
|
Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
|
Ah, troppo facile non darsi la colpa. Responsabilizzarsi è il primo passo per fare qualcosa, invece. Secondo me.
Credo che una grossa influenza ce l'abbiano data i genitori, gli amici passati e presenti, le compagnie, l'ambiente, la scuola, l'educazione..ecc. tutto questo però non deve giustificarci. Per me scegliere di "non"vivere non è affatto una scelta poco coraggiosa o poco virile. è una scelta e come tale va rispettata. L'importante è non colpevolizzare mezzo mondo per i propri problemi. Non sono nessuno per addossare colpe agli altri. è un lusso che non mi piace prendere. Preferisco responsabilizzarmi sempre anche a costo di diventare troppo esigente e duro con me stesso.
|
|
21-01-2012, 22:41
|
#31
|
Principiante
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 83
|
Quote:
Originariamente inviata da faria
E che errori attribuisci ai tuoi genitori nello specifico?
|
Provo in zero due a dirtelo. E' difficile! I miei per esempio sono stati assenti. E per tenermi buono alla mancanza di attenzioni mi hanno messo in testa tanti di quei sensi di colpa... mia madre poi per tenermi buono anzichè responsabilizzarmi e dire "tu non fare questo perchè non si fa" mi diceva "non farlo perchè se no poi gli altri dicono che... ecc" "cosa dice la vicina se fai questo o quello? = paura degli altri" in continuazione per mettermi in riga facendo poca fatica! poi se ne fragava di me. Rapporti freddi allo stremo! Neanche un minimo di sentimento solo menfreghismo! Sono stati buonissimi ma carenti in tutto... tante cose alla fine!
|
|
21-01-2012, 22:45
|
#32
|
Principiante
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 83
|
Quote:
Originariamente inviata da maury25
Ah, troppo facile non darsi la colpa. Responsabilizzarsi è il primo passo per fare qualcosa, invece. Secondo me.
Credo che una grossa influenza ce l'abbiano data i genitori, gli amici passati e presenti, le compagnie, l'ambiente, la scuola, l'educazione..ecc. tutto questo però non deve giustificarci. Per me scegliere di "non"vivere non è affatto una scelta poco coraggiosa o poco virile. è una scelta e come tale va rispettata. L'importante è non colpevolizzare mezzo mondo per i propri problemi. Non sono nessuno per addossare colpe agli altri. è un lusso che non mi piace prendere. Preferisco responsabilizzarmi sempre anche a costo di diventare troppo esigente e duro con me stesso.
|
Ma non è questione di non farlo perchè sono orgoglioso o per altro. O perchè NON TI PIACE addossare la colpa a qualcuno. Tu devi cercare la verità delle cose se vuoi capire (perchè potrebbe anche non fregartene niente) qualcosa devi accettare che i genitori hanno grosse responsabilità su di noi. L'ambiente ci influenza laddove siamo già feriti secondo me.
|
|
21-01-2012, 23:09
|
#33
|
Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
|
Quote:
Originariamente inviata da don_flamingo
Ma non è questione di non farlo perchè sono orgoglioso o per altro. O perchè NON TI PIACE addossare la colpa a qualcuno. Tu devi cercare la verità delle cose se vuoi capire (perchè potrebbe anche non fregartene niente) qualcosa devi accettare che i genitori hanno grosse responsabilità su di noi. L'ambiente ci influenza laddove siamo già feriti secondo me.
|
Certo che i miei genitori hanno le loro colpe. Loro stessi lo ammettono. Ma noin porta a nulla, semrpe secondo me, addossare colpe e non responsabilizzarsi. Perchè io quello intendevo., Voglio dire, si, appurato che ambiente e genitori ci hanno resi così come siamo come fare per migliorare? Affidandosi a se stessi. Non vedo altra soluzione.
Scusa se sono troppo quadrato nei ragionamenti, abbi pazienza, non sono mai stato molto articolato nei giudizi, purtroppo.
|
|
22-01-2012, 00:02
|
#34
|
Principiante
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 83
|
Quote:
Originariamente inviata da maury25
Certo che i miei genitori hanno le loro colpe. Loro stessi lo ammettono. Ma noin porta a nulla, semrpe secondo me, addossare colpe e non responsabilizzarsi. Perchè io quello intendevo., Voglio dire, si, appurato che ambiente e genitori ci hanno resi così come siamo come fare per migliorare? Affidandosi a se stessi. Non vedo altra soluzione.
Scusa se sono troppo quadrato nei ragionamenti, abbi pazienza, non sono mai stato molto articolato nei giudizi, purtroppo.
|
no tranquillo! rispetto il tuo pensiero e non voglio essere un troll!! ti dico, (tra i tanti problemi) il mio specialista all'inizio mi diceva "tu soffri di mancanza di affetto e devi cercarla nelle persone, devi crearti una cerchia di amicizie calde di persone che ti vogliono bene". Quindi per migliorare basta cercare gente così insomma.. risultato = fatica a trovare le persone; anche se le trovavo probabilmente non sentivo l'affetto... è come sbattere la testa continuamente addosso al muro.... allora mi chiedo ha senso dare x scontato che soffra di mancanza di affetto (cerco di migliorare come dici tu) se non capisco LA CAUSA del perchè io soffro di questa mancanza? Mia mamma che fatalità mi ha generato il senso di colpa (vedi se non mida l'affetto è colpa mia).. quindi vedi come analizzare le cause ti portano a conoscerti meglio e a superare i problemi?
|
|
22-01-2012, 00:40
|
#35
|
Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
|
Quote:
Originariamente inviata da don_flamingo
no tranquillo! rispetto il tuo pensiero e non voglio essere un troll!! ti dico, (tra i tanti problemi) il mio specialista all'inizio mi diceva "tu soffri di mancanza di affetto e devi cercarla nelle persone, devi crearti una cerchia di amicizie calde di persone che ti vogliono bene". Quindi per migliorare basta cercare gente così insomma.. risultato = fatica a trovare le persone; anche se le trovavo probabilmente non sentivo l'affetto... è come sbattere la testa continuamente addosso al muro.... allora mi chiedo ha senso dare x scontato che soffra di mancanza di affetto (cerco di migliorare come dici tu) se non capisco LA CAUSA del perchè io soffro di questa mancanza? Mia mamma che fatalità mi ha generato il senso di colpa (vedi se non mida l'affetto è colpa mia).. quindi vedi come analizzare le cause ti portano a conoscerti meglio e a superare i problemi?
|
Posizione interesssante. In effetti anche io ne soffro, ma non ho mai pensato che mia madre o mio padre fossero carenti sotto quest'ottica. O forse si, ma non ci ho mai riflettuto troppo a lungo. Rimane sempre un bel rebus, insomma.
|
|
22-01-2012, 00:48
|
#36
|
Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 173
|
Quote:
Originariamente inviata da marcus85
possibile che è tutta colpa nostra? sul fatto del relazionarsi con il mondo
con il lavoro con la gente? io mi reputo un codardo vigliacco e non vedo via d uscita ma mi chiedo ce n è di gente come me a quanto pare possibile che è tutta colpa nostra ? io sinceramente non ho la forza di volontà di sterzare nella vita come molti intorno a me fanno forse perchè per me hanno sempre deciso gli altri su quello che dovevo fare ed ora non so che fare non so decidere niente
non puo essere tutta colpa nostra cazzo.
|
C'è una piccola nicchia d'italiani (e solo un quarto saranno su questo forum, nemmeno... ) che ha una diversa percezione del mondo, siamo più sensibili... Perciò abbiamo più problemi ad addentrarci e lasciarci trascinare dal sistema.
Non è colpa "nostra" volontariamente... o se lo è, è una cosa inconscia... Potremmo fare tutto se solo si trovasse il modo di sconfiggere paure, fobie e cambiare/ maturare stili di vita/di pensiero... (Hai detto niente... )
Io sono per il: un passo alla volta...
|
|
22-01-2012, 01:00
|
#37
|
Intermedio
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 258
|
Quote:
Originariamente inviata da shady74
Una volta su queste riflessioni non sarei stato molto d'accordo, ma in questi ultimi giorni ho riflettuto un po' su questi argomenti e devo riconoscere che il tuo non è un discorso sbagliato, in quanto è da noi che deve partire la volontà di cambiare e deve essere una scelta. Io infatti per anni ho addossato molte colpe ai miei genitori, ma ora mi domando, non è che forse loro hanno scelto un modo di educarmi, sicuramente con delle pecche, ma comunque per il mio bene? E che forse sono stato io che mi sono trincerato dietro le presunte colpe dei miei per avere una scusa per non cambiare?
Forse il discorso che facevo prima andava bene quando ero ragazzino, ma ormai (anzi, già da diverso tempo) è venuto il momento di provare a raddrizzare la mia vita con le mie forze.
|
sono molto d'accordo
è innegabile che i genitori abbiano influenzato fortemente il nostro modo d'essere.
le ragioni poi possono essere tante altre
l'importante è non focalizzarsi tanto sulla colpa. può essere utile per capirci meglio ma non è la cosa fondamentale.
l'importante è pensare al qui e ora sforzandosi di migliorare quelli che sappiamo essere in nostri punti deboli
per intenderci se la mia macchina ha la carrozzeria ammaccata non importa tanto che sia stato perchè mia hanno tamponato o perchè ho sbattuto su un albero.
quello che importa è che vada a farla riparare
sempre che non si impari ad apprezzare l'ammaccatura... ma questo è un altro discorso
|
|
22-01-2012, 01:47
|
#38
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: maledetto pianeta terra
Messaggi: 404
|
io continuo a pensare che gran parte della colpa ce l ho io individuo pensante
perchè pur avendo genitori amorevoli che mi lasciano fare quello che voglio non ho la mia spinta emotiva per spiccare il volo probabilmente con genitori "cattivi"
che mi avessero forzato a botte ad uscire del guscio per il mio bene avrebbero ragiunto l obbiettivo e dopo anche io l avrei ragiunto
sta di fatto che sono sempre stato testardo e contrario alle "tappe della vita" cioè andare all asilo poi elementari medie liceo lavoro fidanzata etc...
mi son sempre chiesto ma perchè devo andare li? perchè devo fare una cosa decisa dagli altri? certamente lo so che è per il mio bene ma mi rode il culo fare quello che dicono gli altri a prescindere, la risposta è " eh lo fanno tutti i ragazzi della tua età" la peggior frase che odio della mia vita. e un altra cosa che odio sono le aspettative che gli altri hanno di te , solo perchè sei gentile intelligente un po strano si aspettano che queste qualità ti aiuteranno nella vita facendoti diventare dottore avvocato etc... niente di piu falso ognuno di noi è costretto a nascondere le proprie paure e insicurezze verso gli altri e un bel giorno vengono tutte a galla. poi sta gente mi ha visto da piccolo cosi gentile e bravo calmo aspettandosi sempre di piu da me ma in realtà io ancora non comprendevo la malizia la vendetta la competizione che aleggia in tutti i posti publici ed ora non ora ora cmq da grande io sono rimasto cosi non malizioso senza voglia di vendetta senza capire la competizione e questo mi ha tagliato fuori da tutto quello che dovrebbe far bene a un essere umano cioè la vita.
|
Ultima modifica di marcus85; 22-01-2012 a 01:51.
|
22-01-2012, 02:22
|
#39
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: maledetto pianeta terra
Messaggi: 404
|
Quote:
Originariamente inviata da faria
Vedi, se tu fossi malizioso, vendicativo, competitivo, una sana dose di gentilezza, intelligenza, calma farebbero la differenza in positivo rispetto agli altri.
Queste ultime qualità le persone (che di base sono maliziose, vendicative, competitive) le acquisiscono in anni ed anni di tentativi (ed errori con conseguenti punizioni)... Tu ci sei praticamente nato!
Il problema è che il sistema educativo (sia sociale, che, spesso, anche familiare) è disegnato per insegnare queste qualità che tu hai già, col risultato che durante la crescita sembri migliore degli altri, perché "impari" più velocemente, mentre dall'altra parte non ti viene insegnato ciò che viene naturale agli altri e alla fine, sui vent'anni, da davanti ti trovi indietro...
|
eh è vero una pura analisi della verità
|
|
22-01-2012, 17:24
|
#40
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 208
|
Non è colpa nostra, ma abbiamo delle responsabilità per il fatto di essere ciò che siamo. Bisognerebbe sostituire il termine colpa, che in questo campo non ha molto senso, con il termine responsabilità che richiama l'idea di scelte consapevoli. Sulla responsabilità si può lavorare, sulla colpa no.
In questo senso sicuramente anche la famiglia, la scuola, la società ecc. hanno responsabilità. Perchè negarlo ?
Noi pure però siamo parte del gioco, quindi pur riconosciute le varie responsabilità altrui, sulle quali c'è poco da fare, non resta che agire sulla nostra posizione e riconosciuti i limiti, le inibizioni, trovare la strada per condurre la macchina tamponata alla più vicina carrozzeria così che ritorni, se non integra presentabile ed efficiente. Ma tra il dire ed il fare...
|
|
|
|
|