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01-06-2023, 10:34
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Babilonia
Messaggi: 1,377
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Leggevo in un social di un tipo che quando chiede "come stai?" a qualcuno si aspetta in risposta analoga domanda. Altrimenti si stranisce.
Il punto - dice - è: io compio un passo verso l'altro, inizio una interazione sociale, mostro interesse (se non lo si fa solo per convenzione, inteso), e mi aspetto la stessa premura dall'altro. Se non la ricevo in ritorno concludo che l'altro non ha la stessa empatia, interesse, altruismo, attenzione. O che è un maleducato. O entrambe le cose. E quindi inizio a cancellarlo.
Io questo ragionamento lo capisco.
Ora, mi sono reso conto che io faccio esattamente questo: mi chiedono come sto e io rispondo "bene", ma non vado oltre.
Perché lo faccio? Non mi è molto chiaro, suppongo che rispondere voglia dire in sostanza iniziare una conversazione, un dialogo, cose nelle quali sono negato. Quindi, è per paura. Credo.
Non sono egoista, né maleducato. Ma credo di passare proprio per questo, e mi dispiace molto.
È un aspetto su cui devo lavorare, è uno dei tanti piccoli tasselli coi quali ho costruito il mio isolamento sociale.
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01-06-2023, 10:42
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#2
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 183
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A me non viene da elaborare oltre se percepisco che la domanda è pura cortesia fatta in maniera distratta ed è come se contenesse il meta-messaggio "vedi bene di non dirmi che stai male ed attaccarmi una pezza sui tuoi cazzi".
Ma forse nel tuo caso, oltre a questo, è anche il fatto che, per come stai in generale, non ti piace ricevere tale domanda, perchè ti induce a porre l'attenzione su uno stato di cose che immagino non ti piaccia. Come se qualcuno continuasse a farti notare una cicatrice in vista che odi e ti sforzi di dimenticare di avere. Quindi inconsciamente per converso, e proprio perchè non ti va di fare ad altri ciò che non vuoi sia fatto a te, non la poni a tua volta.
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01-06-2023, 11:10
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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Massì dai, ci sta. Lo faccio anche io pure se non me ne frega niente: recito. Una chiacchiera, invento una cavolata qualsiasi e via. Tanto alla gente comune non interessa sapere se è vero quel che dici in quel momento: gli basta di sentire una storiella di vita altrui.
È teatro improvvisato.
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01-06-2023, 11:49
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Babilonia
Messaggi: 1,377
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Quote:
Originariamente inviata da Fiore Di Loto
A me non viene da elaborare oltre se percepisco che la domanda è pura cortesia fatta in maniera distratta ed è come se contenesse il meta-messaggio "vedi bene di non dirmi che stai male ed attaccarmi una pezza sui tuoi cazzi".
Ma forse nel tuo caso, oltre a questo, è anche il fatto che, per come stai in generale, non ti piace ricevere tale domanda, perchè ti induce a porre l'attenzione su uno stato di cose che immagino non ti piaccia. Come se qualcuno continuasse a farti notare una cicatrice in vista che odi e ti sforzi di dimenticare di avere. Quindi inconsciamente per converso, e proprio perchè non ti va di fare ad altri ciò che non vuoi sia fatto a te, non la poni a tua volta.
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Non ci avevo pensato (e questo è indice di quanto poco mi conosco). Fondamentalmente, nel mio caso credo sia proprio evitamento, ma sì, questo è possibile. Ed è un punto di vista interessante.
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01-06-2023, 12:23
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,186
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Massì dai, ci sta. Lo faccio anche io pure se non me ne frega niente: recito. Una chiacchiera, invento una cavolata qualsiasi e via. Tanto alla gente comune non interessa sapere se è vero quel che dici in quel momento: gli basta di sentire una storiella di vita altrui.
È teatro improvvisato.
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Già
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01-06-2023, 13:06
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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C'è un bel libro di Severgnini, "inglesi" che dedica qualche paragrafo al "come stai?". E' una lettura incoraggiante, si vede che certe forme di interazione sono universali. E' un teatro, come è stato già detto, che presuppone uno scambio di formalità ma guai a dare una risposta sincera perché tutto si rovescia.
Immagino che anche questo sia il risultato di pressione evolutiva ma non so come sia nato tra i nostri antenati scimmioni
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01-06-2023, 13:53
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Forse sono uno dei pochi che al "Come stai?" Rispondo "normale"
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01-06-2023, 15:15
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Babilonia
Messaggi: 1,377
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
C'è un bel libro di Severgnini, "inglesi" che dedica qualche paragrafo al "come stai?". E' una lettura incoraggiante, si vede che certe forme di interazione sono universali. E' un teatro, come è stato già detto, che presuppone uno scambio di formalità ma guai a dare una risposta sincera perché tutto si rovescia.
Immagino che anche questo sia il risultato di pressione evolutiva ma non so come sia nato tra i nostri antenati scimmioni
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Sempre meglio che spidocchiarsi a vicenda 🙂
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01-06-2023, 15:21
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#9
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Intermedio
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 103
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Io rispondo sinceramente: se sto bene dico che sto bene, se sto male dico che sto male. Sticazzi poi della reazione altrui
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01-06-2023, 16:41
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Io sono uno di quelli che risponde "Bene, tu?" ma lo faccio più per convenzione/abitudine che per reale interesse, nel senso che non è che non mi interessa, è che mi annoia la classica risposta stereotipata "bene, grazie".
So che ci sono alcuni popoli che quando gli si chiede "come stai" iniziano un lungo monologo esistenziale in cui esprimono i loro drammi personali XD.. io non dico di arrivare a questo, ma sarebbe bello che riuscissimo ad essere tutti più aperti, senza maschere.
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01-06-2023, 16:43
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,186
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Al come stai bisognerebbe rispondere con fatti i cazzi tuoi, ma io non c'ho coraggio
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01-06-2023, 22:21
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Alla maggior parte delle persone non importa proprio niente di come stai. È solo un modo per iniziare una conversazione o per rompere il ghiaccio.
Io comunque di solito rispondo: Mah
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01-06-2023, 22:33
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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io solitamente dico solito
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02-06-2023, 08:14
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#14
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Non me lo chiede nessuno da tempo e non me ne frega neanche più,e io lo chiedo poche volte,ormai son nella mia bolla,ho un età in cui ho delle priorità stop..questo pensare sempre cosa dire cosa non dire,a lungo andare sono deleteri e qui dentro c'è gente totalmente inpippata,mentre gli estroversi se ne fregano
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02-06-2023, 08:23
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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lo fanno tutti, rispondono in maniera generica e poi aggiungono eventualmente un fatto importante. del tipo, dai tutto bene tra qualche mese mi sposo, mi nasce un figlio, mi trasferisco (novità positiva) seguita da complimenti falsi in genere. mentre se uno comunica fatti negativi come lutti e malattie, allora si crea un po' più di imbarazzo e si cerca di dare conforto o tagliare corto.
comunque sono frasi di circostanza, domande superficiali che non vogliono né possono andare in profondità. c'è qualche buon'anima che effettivamente te lo chiede non tanto per, ma come si fa a rispondere con sincerità? quando non succede nulla o peggio ancora ci sono problemi psicologici?
meglio stare sul vago, soprattutto le notizie positive comunicarle con cautela, molti non sono contenti per noi e lo si vede dalla faccia che fanno
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