Fallito91

Salve,sento l'esigenza di parlarne con voi di quello che mi è successo l'altro giorno,ero andato a giocare con conoscenti al calcio,siamo andati al campo con la loro macchina,all'andata tutto ok,abbiamo giocato,poi siamo andati via al ritorno i soliti dolori:si inizia a parlare di donne,di fidanzamenti,di gente che doveva andare al mare con ragazze dietro seduti accanto a me parlano sotto voce e sento uno che fa all'altro:"ma te la sei scopata?" lui:" si" poi vedo il telefonino di questo mentre che messaggia sullo sfondo lui e la sua ragazza ed allora il mio disagio di merda sale al massimo,cerco di immobilizzarmi di stare fermo,speriamo che nessuno mi chieda niente in merito,penso fra me e me,poi questi seduti dietro parlano tipo di sesso a bassa voce ed io non sento molto,poi scendono e rimango in auto io e 2 seduti davanti,loro parlano sempre di fidanzamenti e uscite con donne,arriviamo vicino a casa mia e scatta la domanda di uno di essi:"Fallito ma tu come sei messo a donne?" io non sento o non so se ho fatto finta di non sentire,assorto nei miei pensieri di merda,lui mi ripete la domanda,io mi sento un fallito,sono bloccato e rispondo con un tono basso,depresso,disperato,triste :"no sono solo" neanche a dire non sono fidanzato ho detto "sono solo" questo mi dice e perchè? io mi blocco di nuovo e poi sparo una cazzata per camuffare la cosa,un alibi disperato ed inutile venuto lì per lì:" non ho soldi per permettermi una ragazza" Loro:"ma non c'entra non ci vogliono i soldi per essere fidanzati io non lavoro eppure sono fidanzato" l'altro dice:"sei un po timido" io mi sono sentito una merda e non ho risposto,poi sono andato via,che tristezza.

canza

Massima solidarietà fratello sociofobico!

La prossima volta dici che vai a prostitute.
Le prostitute sono una facile scusa perchè tanto non possono verificare, e di sicuro non si aspettano che le porti nelle uscite la sera o a casa di amici.

Kitsune

Solitamente si risponde che si è single per scelta ._.

Tribe

Quando me lo domandano divento aggressivo.

canza

Per carità! A quel punto tanto vale rispondere di essere degli impediti!

Fallito91

Con alcuni ho detto di essere single per scelta.

canza

Pazienza!
Appena capita l'occasione a quelle stesse persone a cui l'hai detto puoi aggiungere: "sono single per scelta perchè preferisco andare a prostitute"...

LatrinLover

secondo me hai dato una risposta giusta, non hai soldi per permetterti una relazione sentimentale, non devi vergognarti di nulla, appena trovi un bel lavoro ti faccio vedere come cambiano le cose.

Shackleton

Hahhah, situazione molto familiare. Solitamente rispondo con un "ehh poca roba in questo periodo...è periodo di magra (sse, come se ci fosse mai stato un periodo di piena)", oppure con tono scherzoso " donne? Mamma mia, ne ho troppe non so come fare!". Fino ad ora sono riuscito più o meno a scamparla.

liuk76

Persone di merda come modi, superficiali nel pensiero e che misurano il valore di un uomo in base a quanto scopa e se è fidanzato.

Tu ritieni che siano queste logiche sensate? Se sì sei come queste persone altrimenti non dovrebbe toccarti 'sta cosa.

Essere single NON è un'onta e si deve avere il coraggio del proprio stato.

Io non mi sono mai vergognato né sentito in imbarazzo.

Sei single? Sì
Perché? Perché ho poche occasioni per conoscere e perché chi conosco o è occupata, o non m'interessa o non interesso io a lei per ragioni esteriori/interiori oppure se c'è reciproco interesse siamo troppo distanti per poter concretizzare.

E' la pura verità ed è la situazione banalmente di molte altre persone, uomini e donne.

Cosa c'è di tanto deplorevole?

liuk76

Di certo uno che va a prostitute mi farebbe un'impressione negativa o critica a differenza di chi è single.
Se voi invece siete convinti che sia più dignitoso...

canza

Molto più dignitoso che essere considerato un impedito.
8 italiani su 10 vanno a prostitute, quindi se racconti questa cosa delle prostitute a 2 persone ci sono buone probabilità che almeno una comprenda e condivida.

liuk76

Tu sei l'esempio vivente: il lavoro ed i soldi non c'entrano nulla con l'avere la fidanzata.
L'unica eccezione è nel caso di una relazione preesistente, nel momento in cui si pensa alla convivenza e se lo stato di disoccupazione o difficoltà economiche persiste a lungo oppure se una donna è così meschina da pensare ad un compagno solo in termini di sicurezza economica.

canza

Non si tratta di essere meschina.

Se non sei capace di trovarti un lavoro la percezione che gli altri hanno di te è che sei un fallito.
Solo altri falliti non ti considerano tale.

Una persona in gamba si da da fare, esce di casa e trova il modo di guadagnare.
Per questo le ragazze preferiscono quelli con un lavoro, perchè avere un lavoro = essere in gamba, almeno più di chi non ce l'ha.

Poi è chiaro che se la ragazza ha anche lei dei problemi psicologici e si accontenta di uno che non è in grado di trovarsi un lavoro, allora la faccenda cambia e si può avere una ragazza anche da disoccupati.

liuk76

L'80%? Fonte? Perdonami ma lo trovo ridicolo e poco credibile.
Che invece l'80% degli italioti approcci al sesso da italiota e appunto lo veda più come uno svuotamento anziché come altro ci credo eccome...

Comunque, appartengo al 20% e ribadisco che ha più dignità chi è single rispetto a chi va a far sesso con una prostituta.

Che poi, parliamoci chiaramente? Che cosa lascia una prostituta? Perché io dovrei ritenere migliore Tizio che per 100 Euro ha timbrato il cartellino con Svetlana "Krashiva Divotcha" rispetto a Caio che invece non timbra da mesi?

Veramente ragazzi io non capisco perché ci sia tutta questa sudditanza nei confronti di 'ste cose...

Kitsune

Figlio di papà

canza

Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio

Perchè Caio è talmente un impedito che non è capace di andare neanche a prostitute.

Dedalus

Se ti serve una risposta paracula: “Attualmente nessuna.”

liuk76

Ragazzi miei, dovete scrollarvi di dosso 'sto pensare per stereotipi. Anzi, dovete iniziare a pensare...

Gli altri spesso sono una massa d'idioti e la loro percezione non ti da da mangiare né è sensata.

Micro aneddoto: la madre della mia ex mi riteneva un fallito perché a 32 anni dovevo ancora laurearmi e non avevo un lavoro full time e da dipendente.
Questa è la conclusione di una mente semplice che non considera il passato della persona e ragiona per conformismo da paesino.

Aveva ragione? ROTFL!
Tempo un anno e mi sono laureato a pieni voti; tempo 1 mese dopo la laurea ed avevo in mano un contratto d'assunzione e con uno stipendio superiore a chiunque altro nell'ufficio con la stessa mansione.
Perché?
Perché l'università la portavo avanti a singhiozzo, tra interruzioni pluriennali, per momenti di debolezza interiori e NON certo per incapacità nello studio (quasi tutti gli esami superati col 30...) e per il lavoro perché un impegno full time lo subordinato alla laurea.

Dov'è l'errore qui? Giudicare senza conoscere ma d'altronde è prerogativa di molti miei, ahimé, connazionali ragionare in 'sti termini.

...Legalmente e non certo in nero/grigio. Altrimenti è solo un omm'e'spaccimme per dirla come dalle tue parti.

Non mettiamo in giro il mito del guappo (figura che ritengo ridicola) come del vincente.
Trovare un lavoro è sì questione di competenze, capacità di vendersi ma non è solo questione di ciò.

Queste sono le sciacquette. Una vera ragazza/donna guarda la persona per quello che è ed il lavoro lo considera solo in un'ottica di convivenza.
Dipende solo se uno ha buona volontà o meno: il fannullone ovviamente verrà visto negativamente ma il disoccupato che s'impegna no.
In caso contrario, ripeto, è l'accoppiarsi dei "disperati".

Dedalus

Sì, ma dell'era Berlusconi.