cancellato17651

In teoria, ne convengo, gli amori immaginari possono avere un fascino astratto e impalpabile che una eventuale concretizzazione andrebbe a deturpare, per così dire, trasportando la dimensione meramente fantastica all'interno di uno scenario più prosaico.
Tuttavia, trattasi di gioco rischioso, che può determinare sofferenza in colui che ama segretamente. L'ideale sarebbe una sorta di "amore a bassa intensità", una forma di lieve infatuazione, qualcosa di anodino, in sostanza.
Non semplice a realizzarsi, ma nemmeno impossibile.

Aurora.

bello l'amore

argeo.94

Meglio essere innamorati che non avere nessuno a cui pensare e immaginarlo soltanto

DownwardSpiral2

I desideri non viaggiano mai da soli,camminano in fila indiana. Quando ne segui uno non vedi quelli che gli stanno davanti, realizzarne uno significa scoprirne altri e così via. Ci si sforza di soddisfarli per desiderare ancora.

Sickle

no guarda... è una tortura...

Sickle

certo... se è ricambiato... ma non è questo il caso...

Wrong

Brutta storia... Dovresti dichiararti così male che vada ti rifiuta, ci resti male per un pò e la dimentichi.

NastyFreak

Yep, alla fine almeno il peso te lo sei tolto... Poi ognuno metabolizza a modo suo, io ho scoperto che tutte le delusioni amorose 'insuperabili' erano superabilissime, ma non conosco la tua situazione, ergo è soggettivo

Da'at

Ciao Sickle.

Per quanto concerne questa situazione dolorosa, io individuo due problematiche cardine:

1) il tuo non saper reggere la pressione emotiva di questo sentimento, tanto che affermi di "preferire d'esser morto dentro"

2) questioni di carattere pratico, se vogliamo tecnico-puistico (a me piace quella che invece gli piace tizio che però se la scopa e basta e fa lo stronzo).


Ora, sulla seconda credimi che potrei aiutarti dandoti consigli a non finire. Consigli buoni. Testati. Funzionanti. Non che arrivi a dire che sicuramente riusciresti ad acchiappare la tizia, non sono mica Dio. Ma aumentare immensamente le tue probabilità, questo lo dico senza alcuna finta modestia.

Il problema è il primo punto. Se non riesci a ridurre la tua pressione emotiva interiore, ovvero a imparare a gestirla (sviluppando resilienza ad esempio), sarai sempre sull'orlo di esplodere, come una caffettiera tappata e con la valvola malfunzionante.

Credo che per questo tipo di lavoro ci vorrebbe un terapista; anche se ti confesso che mi stanno venendo delle idee a riguardo su consigli da dare. Per il momento me li tengo per me, sto imparando a gurare con moderazione.


Comunque, se vuoi una mano, sono a dischposizione.

Sickle

il fatto è che l'innamoramento è un dolore che non sopporto... è peggio del mal di denti... comunque già oggi sto un po meglio perchè non l'ho incontrata e sto facendo di tutto per non pensarla... in poche parole ho attivato il mio sistema collaudato di auto difesa... evitarla per il resto dei miei giorni...

Sickle

la cogliona si è finalmente accorta che è stata usata come una troia per tre anni... ben gli sta a sta cretina, le auguro di soffrire tanto...

Kronos

Non farle da airbag adesso però..sennò vince lei

Sickle

figuriamoci... a quella non importa niente di me... oggi l'ho incrociata per strada e manco mi ha degnato di uno sguardo...

Kronos

Diciamo che ha avuto ciò che meritava allora
Passa oltre.

Sickle

me lo sono sempre chiesto anch'io...

claire

Pua!

no-body

Non lo controlli, ti capita come un fulmine a ciel sereno.
E' semplice almeno per me, meccanico direi.
Quando la tizia mi si pone davanti, e subito si gonfia
qualcosa in mezzo alle mie gambe. Per me se la tizia
e' raggiungibile diventa un chiodo fisso.
Per le donne non so di preciso; arrossiscono per lo
piu' e cambiano posa facciale. Ipotizzo
che nelle donne se non invaghite perse sia una
fase transitoria. Adesso cerco conferma in rete.

cancellato17738

Blue Sky

Alla lunga si crea questa equazione: amore=dolore.
Di questo passo uno non si innamora più, dopo un paio di volte che ti succede impari la lezione. Se nell'arco di una vita, tutte le volte che ti è battuto il cuore ne sei uscito con le ossa rotte, dopo un po' capisci che è meglio risparmiarselo.

Da'at

Eh ma la vita è fatta di sfide.

Per prendere il barattolo della nutella, da piccoli, era necessario prendere la sedia e cercare in tutti gli scaffali alti.

Il piacere richiede lotta, sacrificio, e il tener d'acconto l'eventuale fallimento. Va bene. Se si cade ci si alza. E se non ci si alza amen. Tanto si muore comunque prima o poi.

Ma immagina, dopo una scalata estenuante e piena di paura, il riuscire ad ammirare da una vetta un orizzonte smisurato.

O una traversata in vela, col mare burrascoso e il vento adirato.

Non a caso la Merit scelse una canzone specifica (e bellissima) per sponsorizzare la sua coppa: "Struggle for pleasure", di Wim Mertens. Lotta per il piacere.


Ora invece siamo abituati bene. Basta un click al video giusto, l'ennesima stronzata tipo Bello Figo (ma metteteci qualsiasi altra cosa che vi ha fatto pisciare dal ridere nell'ultimo periodo, se quest'esempio vi sta sul quarzo) e ci rotoliamo a ridere. Sembra innocuo, ma significa bene che non c'è più bisogno di far niente per essere felici. Basta solo cercare con google, o scorrere su facebook. Grazie al cazzo che così ci si deprime e si finisce per credersi dei buoni a nulla; e mentre perfino Internet Explorer trova la faccia tosta di chiederci se lo vogliamo come browser predefinito, noialtri si va in pappa quando c'è una persona che ci piace.