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Originariamente inviata da Edopardo
Quando hai la vita piatta come l elettrocardiogramma di un cadavere e incontri una persona e te ne innamori è difficile dimenticarla e smettere di sperare in qualcosa.In un certo senso ti riempie la vita ,poi i timidi si dichiarano difficilmente e non riescono a esprimersi, non si va mai subito incontro a un rifiuto secco e ogni minimo segnale ambiguo alimenta le illusioni e ti prolunga la sofferenza.
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Esattamente!!! Vivere questo amore platonico a senso unico riempie eccome una vita che sarebbe desertica, ti fa battere il cuore, dà uno scopo alla tua esistenza.. non vedi che lui/lei, e sei in perenne attesa di un segnale di interesse che ti faccia capire che sei ricambiata. Poi, non dichiarandosi per timidezza e terrore puro del rifiuto, questa cosa si prolunga all'infinito.. nel mio caso, per scritto e via chat, dopo tanti mesi di angosciante attesa mi sono dichiarata... è stata l'esperienza di rifiuto più atroce della mia vita.. ma se non l'avessi fatto, forse sarei ancora qui a sperare in una cosa che esisteva solo nella mia testa, e a vivere di illusioni.. ho sofferto in modo indicibile per tanto tempo però, per lui.. e l'ho perso completamente (nel senso che ho perso anche le sue attenzioni di amicizia) :'(