Visualizza i risultati del sondaggio: Sei figlio unico o hai fratelli?
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Sono figlio unico
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28 |
47.46% |
Ho fratelli, ma sono più piccoli di 7 anni o più
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9 |
15.25% |
Ho fratelli più o meno della mia stessa età
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22 |
37.29% |
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27-06-2015, 08:23
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#41
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Provincia di Monza
Messaggi: 368
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Quote:
Originariamente inviata da ;1543186
Secondo me hai idealizzato il concetto di "fratellanza/sorellanza" basandoti sulla situazione delle tue amiche. A volte i fratelli e le sorelle possono essere più bastardi dei bulli che ci sono fuori. Siamo persone, i legami di sangue non vogliono per forza dire amore, affetto, compresione etc. Si può capitare in una famiglia molto supportiva dove i genitori non fanno preferenze troppo smaccate per un figlio piuttosto che per un altro (i genitori le preferenze le fanno sempre, a volte possono essere meno percettibili, ma, purtroppo, sono umani e non sono perfetti) e i fratelli si vogliono bene e si aiutano, oppure si può capitare in una famiglia del cavolo da cui si desidera solo scappare.
Le opzioni sono molte. Ma è tutta questione di fortuna.
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Forse, ho visto tanto amore tra le mie amiche e i fratelli in tutte le famiglie
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Ultima modifica di Fantasia; 27-06-2015 a 18:39.
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27-06-2015, 08:39
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#42
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 406
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Quote:
Originariamente inviata da Text
Figlio unico.
Credo che ciò che è meglio dipenda dagli specifici casi. Per certi tipi di carattere è meglio essere figli unici, per altri tipi di carattere è meglio avere fratelli/sorelle. Poi dipende anche dai genitori, ad esempio se si ha una mamma iper-protettiva e molto ansiosa è indubbiamente meglio avere fratelli. Con genitori menefreghisti forse è meglio essere in pochi o figlio unico. Io purtroppo ho avuto una mamma molto ansiosa e iper-protettiva. Mi sono beccato tutta la sua ansia oltre che tutte le sue aspettative. Io poi sono uno che prende le cose alla lettera e mi emoziono facilmente. Il disastro era inevitabile. Se avessi avuto fratelli/sorelle nel mio caso sarei cresciuto più tranquillo.
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Uguale...
...potevo scriverlo io....
Comunque, fino ad una certa età, ero contento di essere figlio unico, ma poi quando "l'esuberanza giovanile" ha fatto spazio alla "matura razionalità" ho capito che sarebbe stato meglio se avessi avuto una " spalla" al fianco.
Avrei avuto più aiuti in tantissimi ambiti; adesso , quel poco che ho fatto, l'ho fatto IO e il fatto di essere orgoglioso di aver fatto tutto da solo con sforzi "immani" non mi ripaga del fatto che avrei potuto fare più cose, in meno tempo con "l'aiuto" di qualcuno.
Ho letto di eredità: sai che bello; passare una "vita di merda" senza un fratello o sorella per poi però "godersi" ( il più tardi possibile) i soldi dell'eredità??
P.S. comunque , attualmente, il 50% degli utenti qua dentro è figlio unico.
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27-06-2015, 14:36
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#43
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Principiante
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Italy, Emilia-Romagna, BO
Messaggi: 66
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasia
Tra le persone che ho conosciuto in tutti questi anni, mi è stato difficile trovare chi non avesse fratelli o sorelle come me, quando invece mi sono avvicinata a persone con problematiche ho scoperto che la maggior parte sono figli unici, o hanno fratelli o sorelle più piccoli di un po' di anni. La crescita di un figlia/o unica/o è molto più complicata, devi riuscire a fare tante cose da sola/o, se hai fratelli e non hai amici puoi sempre farti aiutare, per la scuola è la stessa cosa, è difficile essere bullata/o o presa/o in giro, c'è chi ti difende, oppure sei intoccabile proprio perchè sei la sorella o il fratello di uno/a che sta con tizio/a!
Credo che i figli unici abbiano tutti in comune tante esperienze e una più alta probabilità di avere delle problematiche, che sia fobia sociale, ansia e dap etc...
Quindi volevo vedere quanti figli unici ci sono sul forum
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Ciao Fantasia,
un sondaggio davvero interessante, perché mi ha un po' aperto gli occhi su come la vivono i figli unici.
Io ho un fratello coetaneo; non siamo gemelli, siamo appena un anno e nove mesi di differenza... Ma io con lui non mi sono mai trovato bene. Siamo sempre stati troppo diversi caratterialmente. Fosse stato solo quello... il fatto è che mio fratello mi ha sempre dato addosso, è sempre stato più bravo di me nelle relazioni sociali, con le ragazze... Se i suoi amici mi escludevano o mi prendevano in giro, lui stava dalla loro parte e non dalla mia... Oggi le cose sono un po' cambiate (devo riconoscergli che ha accettato il fatto che io sia gay e non l'ha detto ai nostri genitori) ma ci sono ancora cose del nostro trascorso che mi intristiscono parecchio... Ci sono un sacco di altre cose che potrei dire, ma mi trattengo perché ormai il passato è passato e non ci si può più intervenire... Però credo di poter dire che sia essere figli unici che avere fratelli con cui non si va o si va poco d'accordo, influisce parecchio sullo stato mentale di una persona... Chi si riconosce nelle mie parole, sicuramente mi capirà.
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27-06-2015, 16:34
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#44
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
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Quote:
Originariamente inviata da Fantasia
Credo che i figli unici abbiano tutti in comune tante esperienze e una più alta probabilità di avere delle problematiche, che sia fobia sociale, ansia e dap etc...
Quindi volevo vedere quanti figli unici ci sono sul forum
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Mah... non credo che essere figli unici possa portare ad avere delle probabilità in più di sviluppare qualche problematica. Secondo me conta molto di più l'ambiente in cui si vive e si cresce, non tanto in quanti si è in famiglia.
Sicuramente un figlio unico è più pressato, perché ha tutte le aspettative riversate esclusivamente su di sé, ha tutte le attenzioni e l'affetto dei genitori che spesso possono risultare troppo soffocanti.
Avere fratelli o sorelle comunque non è sempre positivo. In certi casi i genitori hanno palesi preferenze, e poi ci sono i continui confronti e i paragoni che fanno decisamente male. Entrambe le situazioni possono essere abbastanza pesanti e possibili fonti di problemi futuri, dipende molto anche dal carattere e da come si riesce a gestirle.
Io non sono figlia unica, ho una sorella che ha 2 anni meno di me.
Da piccole eravamo molto legate ed avevamo un bel rapporto. Eravamo entrambe molto timide, ma crescendo lei è cambiata ed è diventata più... socievole, se così si può definire. Io invece mi sono chiusa sempre di più in me stessa e isolata dal mondo.
Io tra le due ero quella più tranquilla, non uscivo quasi mai di casa e non ho mai creato problemi, mentre lei ha fatto molte più esperienze di me. In famiglia era più seguita di me, aveva più attenzioni ed era chiaramente la preferita di mio padre. Lui è stato praticamente assente, era freddo, evitante, distaccato, non ha mai dimostrato affetto o interesse per la famiglia, ma con lei aveva sicuramente un rapporto migliore che con me, seppure non molto "intenso".
Io consideravo il legame con mia sorella un qualcosa di indissolubile, con lei non avevo segreti, non mi sentivo giudicata e non avevo paura di essere me stessa. Mi sbagliavo, perché lei invece faceva la doppia faccia. Mi derideva con i suoi amici e diceva in giro cose orrende su di me. Con il tempo ha cominciato a sminuirmi e a sentirsi di gran lunga superiore.
Poi c'erano i paragoni che TUTTI, anche gente estranea alla famiglia, erano portati a fare. I paragoni ammazzano completamente l'autostima, in qualcuno che è già abbastanza insicuro di suo. Lei era quella bella, quella che sembrava più grande pur essendo la sorella minore, quella divertente, quella con tanti amici. Io quella strana e da evitare, quella "sfigata", quella spenta, quella che non parlava mai e non si vedeva mai in giro... quella invisibile.
Alla fine comunque io sono venuta su piena di problemi, zero autostima, complessi di inferiorità, ansia e via dicendo, mentre mia sorella è normalissima. Credo però che avrei avuto le stesse problematiche anche se fossi stata figlia unica. Ho saputo abbastanza di recente che mio padre prende psicofarmaci, ha sofferto (soffre?) di depressione ed è "un soggetto mentalmente instabile e potenzialmente pericoloso". Così mi è stato detto.
Non so se i disturbi della personalità siano ereditari, però ripensando ai suoi comportamenti e confrontandoli con i miei effettivamente mi rendo conto di avere moltissimo in comune con lui. Che schifo.
Quote:
Originariamente inviata da Etairos
Pure io sono figlio unico.
Non so se centra coi miei problemi, io però credo di sì. I miei con me sono stati e sono troppo morbosi, forse proprio a causa del fatto che hanno solo me, e quindi riversano tutto il loro affetto e tutte le loro attenzioni su di me, non lasciandomi quasi respirare. Magari con un fratello o sorella non sarebbe stato così o sicuramente la pressione sarebbe diminuita almeno parzialmente.
D'altra parte, essendo una persona molto chiusa, ho sempre pensato che sarebbe bello avere qualcuno con cui aprirmi e avere un legame stretto e indissolubile, per la vita, come raramente può succedere con persone che non sono familiari. Magari avrei passato giorni più felici, se avessi avuto qualcuno con cui condividerli. Soprattutto, nella mia visione rivolta perennemente verso il futuro, mi sarebbe piaciuto (lo so, sono egoista), avere nel caso qualcuno a cui affidarmi in caso di bisogno, soprattutto dal momento che sono consapevole che i miei genitori non ci saranno per me per sempre.
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Guarda, nessun legame è per la vita. Neanche quelli di sangue. L'affetto e la fiducia vanno guadagnati e si deve dimostrare sempre di meritarli, anche tra fratelli.
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27-06-2015, 20:24
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#45
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Provincia di Monza
Messaggi: 368
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Scusami, non leggo quasi mai i messaggi sotto, ho tolto il nome
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27-06-2015, 20:31
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#46
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Provincia di Monza
Messaggi: 368
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Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
Mah... non credo che essere figli unici possa portare ad avere delle probabilità in più di sviluppare qualche problematica. Secondo me conta molto di più l'ambiente in cui si vive e si cresce, non tanto in quanti si è in famiglia.
Sicuramente un figlio unico è più pressato, perché ha tutte le aspettative riversate esclusivamente su di sé, ha tutte le attenzioni e l'affetto dei genitori che spesso possono risultare troppo soffocanti.
Avere fratelli o sorelle comunque non è sempre positivo. In certi casi i genitori hanno palesi preferenze, e poi ci sono i continui confronti e i paragoni che fanno decisamente male. Entrambe le situazioni possono essere abbastanza pesanti e possibili fonti di problemi futuri, dipende molto anche dal carattere e da come si riesce a gestirle.
Io non sono figlia unica, ho una sorella che ha 2 anni meno di me.
Da piccole eravamo molto legate ed avevamo un bel rapporto. Eravamo entrambe molto timide, ma crescendo lei è cambiata ed è diventata più... socievole, se così si può definire. Io invece mi sono chiusa sempre di più in me stessa e isolata dal mondo.
Io tra le due ero quella più tranquilla, non uscivo quasi mai di casa e non ho mai creato problemi, mentre lei ha fatto molte più esperienze di me. In famiglia era più seguita di me, aveva più attenzioni ed era chiaramente la preferita di mio padre. Lui è stato praticamente assente, era freddo, evitante, distaccato, non ha mai dimostrato affetto o interesse per la famiglia, ma con lei aveva sicuramente un rapporto migliore che con me, seppure non molto "intenso".
Io consideravo il legame con mia sorella un qualcosa di indissolubile, con lei non avevo segreti, non mi sentivo giudicata e non avevo paura di essere me stessa. Mi sbagliavo, perché lei invece faceva la doppia faccia. Mi derideva con i suoi amici e diceva in giro cose orrende su di me. Con il tempo ha cominciato a sminuirmi e a sentirsi di gran lunga superiore.
Poi c'erano i paragoni che TUTTI, anche gente estranea alla famiglia, erano portati a fare. I paragoni ammazzano completamente l'autostima, in qualcuno che è già abbastanza insicuro di suo. Lei era quella bella, quella che sembrava più grande pur essendo la sorella minore, quella divertente, quella con tanti amici. Io quella strana e da evitare, quella "sfigata", quella spenta, quella che non parlava mai e non si vedeva mai in giro... quella invisibile.
Alla fine comunque io sono venuta su piena di problemi, zero autostima, complessi di inferiorità, ansia e via dicendo, mentre mia sorella è normalissima. Credo però che avrei avuto le stesse problematiche anche se fossi stata figlia unica. Ho saputo abbastanza di recente che mio padre prende psicofarmaci, ha sofferto (soffre?) di depressione ed è "un soggetto mentalmente instabile e potenzialmente pericoloso". Così mi è stato detto.
Non so se i disturbi della personalità siano ereditari, però ripensando ai suoi comportamenti e confrontandoli con i miei effettivamente mi rendo conto di avere moltissimo in comune con lui. Che schifo.
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Mi spiace Ninfee In effetti mi hai fatto ricordare che mio padre era legato molto a suo nipote e cioè a mio cugino, io provavo una forte gelosia, quando c'era lui, io non esistevo più, poi quando sono cresciuta ho cercato di capire che lui era maschio e io femmina, quindi ovvio che avevano più sintonia, mio cugino era un po' come un fratello andavamo molto d'accordo
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