sadsilversoul

Secondo me è peggio la sofferenza fisica. Penso tra una sofferenza mentale moderata e un dolore fisico moderato sceglierei quello mentale, e lo stesso per uno intenso.

hermit94

Se sono malanni gravi e cronici poi si aggiungerà anche il malessere psichico,nel mio caso invece quando mi sono rotto la gamba sono stato meglio è come se mi avesse riportato nel presente boh,anche l'affetto dei genitori e amici..Non stavo male come adesso però..Se me la rompessi ora chiederei un iniezione letale

Keith

lo puoi trovare pure in internet

no-body

Meglio la malattia fisica se guaribile
piuttosto che la fobia. Anche la fobia
probabilmente e' una malattia fisica
perche' e' dovuta alla chimica del
cervello, a meno che non dipenda dalle
onde gravitazionali. Dalla fobia non so se
si guarisce definitivamente.

Hazel Grace

se mi ammalassi non me ne freghetebbe nulla, mi da solo fastidio il dolore ma non e nulla in confronto alla sofferenza di tutti i giorni. Il dolore fisico puoi sopportarlo

claire

Dipende che dolore.Mai dirlo se non si prova.

dotrue

Molto meglio essere malati SOLO fisicamente, almeno le persone lo capiscono e sei scusato per molte cose...cosa che nn avviene con i disturbi mentali, i depressi VERI sono considerati scansafatiche e gli ansiosi dei nevrotici lunatici...

cancellato2824

In realtà la gente e' sempre pronta a screditare i problemi altrui, quindi anche un male fisico se non è una cosa di enorme gravità e possibilmente non cronica la gente sarà pronta a dire che esageri, che è psicosomatico o semplicemnte alla fine c...i tuoi, cuoci nel tuo brodo, es. uno soffre di malditesta cronici, deve cercare di farlo pesare agli altri il meno possibile proprio come l'ansia...tutta sta comprensione per i mali fisici che tanti immaginano non esiste... aggiungiamoci che - a parte con chi ti vede e non puoi nascondere- uno può anche non volere entrare nei dettagli dei propri mali, che anche se fisici, può essere imbarazzante, o anche solo brutto da dire o comunque personale.
Poi c'è la questione dell'indennità economica o facilitazioni lavorative, a volte si ottengono, a volte no, tanto per malattie psicologiche quanto fisiche (nonostante forti sofferenze).

OhNo!

Concordo, vi è una forte tendenza a minimizzare i problemi fisici, oltre a quelli psicologici. La differenza casomai sta nel fatto che spesso quelli psicologici non sono nemmeno riconosciuti come tali. Sul dolore fisico si tende a dire "esageri", su quello mentale si tende a dire "te lo inventi".

StacyFreak

Io credo siano due cose correlate, mens sana in corpore sano e viceversa. Basti pensare alla somatizzazione ed al fatto che se il fisico sta male la mente non lavora per forza bene. Dipende dai malesseri...

Non so quanto un menomato riesca ad essere mentalmente sereno, almeno per i primi tempi dopo l'incidente/checchessia. Poi è vero, ci sono molti casi di persone che sono riuscite addirittura a crearsi una carriera/portare avanti le loro ambizioni nonostante la grave disabilità, ma dubito senza aver avuto turbe mentali derivanti.

Wrong

Macché alla gente non frega niente nemmeno del male fisico. Resti sempre un elemento malfunzionante che non serve a niente e nessuno.

Winston_Smith

Non vedo la società farsi in quattro per offrire spazi di realizzazione e di interazione né alle depresse né ai depressi.

Winston_Smith

Sì, ma per malattie fisiche l'accusa di lamentarsi per delle cazzate viene tirata fuori meno, di solito.
Poi ovviamente la domanda del topic non ha una risposta oggettiva e universale, dipende dal soggetto e dalla gravità della malattia (sia di fisiche sia di mentali ce ne sono di non augurabili a nessuno).

Hazel Grace

Non lo so, i dolori che ho dentro sono abbastanza forti e mi condizionano parecchio

Centauro

Appunto.

Lane#Boy#88

Non è facile rispondere... a volte anche io mi auguro un male fisico perchè il male mentale non riesco a comprenderlo e ad accettarlo visto che non lo trovo "concreto".
Cosa è che non và in me? Se fossi senza gambe e braccia la risposta sarebbe molto più semplice... invece ho tutti gli arti al posto giusto ma continuo a strisciare come un verme in questa vita...

dotrue

Nn parlo di comprensione nel senso che ti vengono incontro e sono lì pronti tutti ad aiutarti, ma nel senso che hai qualcosa di "più oggettivo" per cui le persone possono pensare che esageri o no, ma sono fatti loro, in realtà è tutto scritto e nessuno può dire che te lo inventi...cioè, per fare un esempio, se dovessi parlare con uno sconosciuto del xchè nn lavoro da 4 anni preferirei dire che "sto curando un tumore" piuttosto che dire "soffro di depressione e ansia"...(il che nn vuol dire che preferisco avere un tumore, spero di essere stato chiaro).
Per quanto riguarda l'ultima frase nn sono proprio d'accordo, la commissione che ti valuta x l'invalidità, xchè di quello stiamo parlando, vuole vedere dati oggettivi e possibilmente fatti con esami strumentali che attestino la patologia, cosa che ancora nn esiste per depressioni/ansie/cefalee/fibromialgia/cfs e una serie di altre patologie che rendono invalidi anche molto più del 46%, cifra che più o meno si ottiene con qualche problema ortopedico anche importante ma che nn ti impedisce di fare una vita cmq piena dal punto di vista sociale e lavorativo. Dalle mie parti c'è proprio uno che ha il 50% di invalidità per problemi ortopedici e nn gli è servita nemmeno, ha continuato a fare l'idraulico e anche gli straordinari, ha moglie, figli e fa una buona vita a parte qualche dolore che ogni tanto si fa sentire. Insomma ci sono malati di serie A e di serie B... ma questo lo sapevamo già, era per ricordarlo

PrincessGinevra

a mio avviso è peggio essere malati fisicamente, mi riferisco a situazioni gravi con handicap o forti impedimenti che interferiscono con la mobilità, o malattie invalidanti.
ecco, queste situazioni qui sono decisamente più gravi della fobia

Masterplan92

Mah..non saprei

S.Marco91

sto per dire una cosa molto forte e sicuramente non condivisibile:

a volte mi trovo a desiderare di avere qualche malanno fisico piuttosto grave e degenerante in modo tale che si allentasse la pressione su di me da parte del mondo esterno, i miei familiari in primis. Una sorta di "stai male, goditela". Inoltre in tal mio riuscirei a dare una causa fisica ai miei problemi. Insomma ci metterei una bella pietra sopra.

So che è bruttissimo e aberrante, ma è cosi.