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03-09-2024, 10:30
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2024
Messaggi: 39
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Anche se sono maggiorenne (ho 20 anni, quasi 21), non sono libero di rientrare a casa quando voglio. I miei infatti mi danno ancora l'orario massimo di rientro (ore 23 durante la settimana, l'una di notte il sabato). Quando non lo rispetto, vengo messo un punizione, vale a dire per una settimana non posso uscire la sera.
A me non crea particolari problemi, perché questo orario alla fine mi va bene. Alcuni però mi dicono che è assurdo che un maggiorenne abbia ancora l'orario. Io rispondo che finché si vive in casa con i genitori è giusto rispettare certe regole. Cosa ne pensate?
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03-09-2024, 10:31
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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non è normale
(però, se non ti crea particolari problemi, bene così)
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03-09-2024, 10:41
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,513
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Dipende se sei autosufficiente o dipendi da loro, se lavori e contribuisci alle facebde di casa devono trattarti come adulto, se invece ti mantengono e ti lavano le mutande è normale che ti trattano da bambino.
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03-09-2024, 10:44
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,255
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Dipende da che tipo di genitori si hanno. A me non hanno mai chiamato la sera per sapere a che ora torno e dove sia, per dire, neanche quando avevo la tua età.
Ovvio che se torno quando loro sono svegli di mattina presto (qualche volta succede) oppure faccio nottate qualche storia la fanno, ma niente di che.
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03-09-2024, 10:56
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,297
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Se a te va bene così, allora non è un problema. Se cominci a sentirlo come un problema, il discorso cambia. Trovo abbia poco senso parlare di "normalità" come un doversi adeguare a qualcosa che fanno tutti anche se la situazione attuale, cioè quella "non normale", va bene a chi la vive.
Poi potresti comunque riflettere se non ti trovi in una situazione che, pur attualmente vivendola bene, non sia di dipendenza dai tuoi genitori, magari dipendenza psicologica, e che potrebbe pregiudicare il raggiungimento di una maggiore o completa autonomia in futuro.
A casa mia mia madre cercava di imporre regole di rientro (e molte altre regole) alle mie sorelle anche quando loro avevano superato i trent'anni, e ciò era fonte di continui conflitti. A me non sono mai state imposte, ma semplicemente perché non sono uscito mai di casa.
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03-09-2024, 11:11
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#6
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Principiante
Qui dal: Aug 2024
Messaggi: 39
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Se a te va bene così, allora non è un problema. Se cominci a sentirlo come un problema, il discorso cambia. Trovo abbia poco senso parlare di "normalità" come un doversi adeguare a qualcosa che fanno tutti anche se la situazione attuale, cioè quella "non normale", va bene a chi la vive.
Poi potresti comunque riflettere se non ti trovi in una situazione che, pur attualmente vivendola bene, non sia di dipendenza dai tuoi genitori, magari dipendenza psicologica, e che potrebbe pregiudicare il raggiungimento di una maggiore o completa autonomia in futuro.
A casa mia mia madre cercava di imporre regole di rientro (e molte altre regole) alle mie sorelle anche quando loro avevano superato i trent'anni, e ciò era fonte di continui conflitti. A me non sono mai state imposte, ma semplicemente perché non sono uscito mai di casa.
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A me va bene così nel 90% dei casi, nel senso che non sono uno a cui piace far tardi. Quello che mi disturba è che qualche volta mi piacerebbe trattenermi più a lungo e non posso farlo o, se lo faccio, so che poi per una settimana non potrò uscire la sera.
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03-09-2024, 11:18
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,297
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Quote:
Originariamente inviata da pincopallo
A me va bene così nel 90% dei casi, nel senso che non sono uno a cui piace far tardi. Quello che mi disturba è che qualche volta mi piacerebbe trattenermi più a lungo e non posso farlo o, se lo faccio, so che poi per una settimana non potrò uscire la sera.
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Allora potresti cercare di far capire ai tuoi genitori che vorresti un po' più di flessibilità e magari ridiscutere la questione delle "punizioni", sempre che i tuoi siano disposti ad ascoltare.
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03-09-2024, 11:36
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,632
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E' normale.
Mi spiego meglio, non vivi per conto tuo.
La casa è dei tuoi e pertanto esistono delle regole da rispettare.
Possono piacere o meno ma..
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03-09-2024, 11:55
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,297
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
E' normale.
Mi spiego meglio, non vivi per conto tuo.
La casa è dei tuoi e pertanto esistono delle regole da rispettare.
Possono piacere o meno ma..
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Sì, ma una famiglia non è (o per me non dovrebbe essere) una caserma e tra persone che in teoria si vogliono bene dovrebbe esserci dialogo e capacità di venirsi incontro.
Poi, certo, sto parlando di una situazione ideale.
E comunque, anche se la mia è una reazione istintiva e che quindi vale fino a un certo punto, mi fa un po' specie leggere di persone di vent'anni che vengono "messe in punizione".
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03-09-2024, 12:05
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,255
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Secondo me non ha senso cercare di stabilre cosa è normale quando si parla di vita familiare.
Ogni famiglia fa storia a sé e ognuno ha il suo concetto di cosa è normale e cosa no.
Se parli con gli altri ci sarà sempre qualcuno che dice che è normale avere orari da caserma, poi un altro ti dirà che è normale insultarsi e gridarsi dietro perchè a casa sua funziona così, qualcun'altro ti dice che "al posto tuo mi avrebbero già buttato fuori di casa"...
Anche perché quando si esprimono pareri sulla vita altrui 99% delle volte sono filtrati attraverso il proprio vissuto.
Se una situazione ci sta bene o non ci sta bene lo dobbiamo stabilire solo noi stessi, non dobbiamo farcelo dire da qualcun'altro di esterno alla vita familiare.
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03-09-2024, 12:08
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,632
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Sì, ma una famiglia non è (o per me non dovrebbe essere) una caserma e tra persone che in teoria si vogliono bene dovrebbe esserci dialogo e capacità di venirsi incontro.
Poi, certo, sto parlando di una situazione ideale.
E comunque, anche se la mia è una reazione istintiva e che quindi vale fino a un certo punto, mi fa un po' specie leggere di persone di vent'anni che vengono "messe in punizione".
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Ti dirò, a vent'anni già non uscivo più la sera.
A diciannove sì, due o tre volte nel corso dell'anno e dovevo rientrare prima di mezzanotte. Durante l'arco della serata ricevevo anche delle chiamate di controllo (che fai? sei in macchina?).
Ovviamente dovevo giustificare il tutto, spiegare come, dove e soprattutto con chi .
Mi piaceva? No.
Però questo passava il convento.
Altro che uscite il lunedì, il mercoledì o il sabato..
Op è giovanissimo, maggiorenne ma giovanissimo. Può provare a parlarne con i suoi, però i suoi genitori restano comunque su un altro piano. Sono i proprietari di casa, convivono con il ragazzo e alla fine determinano le regole. Trovo anch'io eccessive le punizioni, però alla fine parliamo di un semplice divieto di uscita di tot giorni.
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 03-09-2024 a 12:14.
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03-09-2024, 12:10
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#12
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Principiante
Qui dal: Aug 2024
Messaggi: 39
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Allora potresti cercare di far capire ai tuoi genitori che vorresti un po' più di flessibilità e magari ridiscutere la questione delle "punizioni", sempre che i tuoi siano disposti ad ascoltare.
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Nella mia famiglia c'è l'idea che le regole siano fatte per essere rispettate e che la flessibilità apra la strada a violarle sistematicamente. Questo non lo pensano solo i miei genitori, ma anche i miei fratelli. Quello maggiore ha 27 anni e da due anni vive solo, avendo trovato lavoro lontano da casa, ma fino a due anni fa aveva ancora l'orario di rientro e riteneva giusto così.
L'altro fratello ha 24 anni e vive ancora a casa, anche lui ha ancora l'orario di rientro e anche lui trova giusto averlo perché dice che finché viviamo in casa bisogna rispettare certe regole.
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03-09-2024, 12:17
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Op è giovanissimo, maggiorenne ma giovanissimo. Può provare a parlarne con i suoi, però i suoi genitori restano comunque su un altro piano. Sono i proprietari di casa, convivono con il ragazzo e alla fine determinano le regole. Trovo anch'io eccessive le punizioni, però alla fine parliamo di un semplice divieto di uscita di tot giorni.
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questi divieti sono cose che credo fossero diffuse fino a 40-50 anni fa. Penso che adesso i genitori siano generalmente meno rigidi. Come dice Hor, è sano parlarsi e venirsi incontro. Si dialoga e si vede cosa sta bene a entrambi. Soprattutto appunto se il figlio è ormai 20enne.
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03-09-2024, 12:25
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,632
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
questi divieti sono cose che credo fossero diffuse fino a 40-50 anni fa.
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Credi.
Appunto.
Sono molto più giovane, eh!
Tra l'altro, a quanto vedo, i divieti esistono ancora.
Dipende tutto dalla famiglia, dalle situazioni...
Detto ciò, bisogna tener conto di un dettaglio molto importante.
Desideri vivere seguendo le tue regole? Ottimo, vai in affitto per conto tuo.
Per X motivi sei maggiorenne e vivi a casa dei genitori? Ottimo uguale, preparati però ad adattarti al contesto. Nella maggior parte dei casi dovrai rinunciare a una parte della tua libertà
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03-09-2024, 12:28
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Credi.
Appunto.
Sono molto più giovane, eh!
Tra l'altro, a quanto vedo, i divieti esistono ancora.
Dipende tutto dalla famiglia, dalle situazioni...
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sì, lo so che sei molto più giovane haha.
Ed è chiaro che i divieti esistano ancora.
Solo che lui chiedeva "è normale?". Che può essere inteso nel senso di "è la norma? è generalmente diffuso?". Ecco, in questo senso direi che non è generalmente diffuso.
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03-09-2024, 12:29
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Forse è un po' estremo come lo fanno i tuoi genitori ma casa loro regole loro.
Diciamo che metterti in punizione se non torni entro una certa ora mi sembra esagerato vista l'età.
Quello che trovo sensato è avvisare se si fa troppo tardi ma giusto per non farli preoccupare.
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03-09-2024, 12:32
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,632
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
sì, lo so che sei molto più giovane haha.
Ed è chiaro che i divieti esistano ancora.
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Ti sei salvato per il rotto della cuffia, questa volta non chiederò il tuo ban
Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Solo che lui chiedeva "è normale?". Che può essere inteso nel senso di "è la norma? è generalmente diffuso?". Ecco, in questo senso direi che non è generalmente diffuso.
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Da questo punto di vista hai ragione. Noto ragazzini in giro fino alle belle ore
Personalmente ho dato un altro senso a quel "è normale?". Dal mio punto di vista i genitori possono dare dei limiti, delle regole. E finché si vive sotto lo stesso tetto è quasi logico..
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03-09-2024, 12:53
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#18
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,293
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Io da giovane finché stavo coi miei, non avevo grandi esigenze, per cui mi davo io stesso delle regole, e difficilmente facevo tardi la sera.
Quando ho cominciato a trovare delle motivazioni per restare fuori, sono rientrato sempre più tardi, e quando la vita coi genitori ha cominciato a farsi stretta, ho preso un affitto mio senza tante remore.
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03-09-2024, 13:34
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,643
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Sono i proprietari di casa
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A bhe allora vale tutto dai
Scusa, ma: regole di cosa? I genitori non sono i padroni dei figli, l'OP è ampiamente maggiorenne, le cose si negoziano al mio paese.
Ma del resto s'è già capito dalla storia della canottiera che la famiglia di OP è ampiamente controllante.
Poi non ho capito perché porti la tua esperienza come paragone dicendo che ti sognavi le uscite il merc il giov il caz.
Non è che ci si debba adeguare al ribasso.
Non mi fate incaz.
Capisco che ognuno abbia le sue esperienze ma non giustifichiamo gli abusi di potere genitoriale solo perché si hanno avuto esperienze simili/peggiori e le si è subite o sopportate perché non c'era un'alternativa in quel momento percorribile.
Il fatto di vivere coi genitori non li rende padroni della vita dei figli. Pare che ci facciano la grazia a tenerci a casa diosantissimo. Son loro che ci hanno cacati fuori, eh.
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Ultima modifica di ~~~; 03-09-2024 a 13:37.
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03-09-2024, 13:43
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#20
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Avanzato
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 458
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Quote:
Originariamente inviata da pincopallo
Anche se sono maggiorenne (ho 20 anni, quasi 21), non sono libero di rientrare a casa quando voglio. I miei infatti mi danno ancora l'orario massimo di rientro (ore 23 durante la settimana, l'una di notte il sabato). Quando non lo rispetto, vengo messo un punizione, vale a dire per una settimana non posso uscire la sera.
A me non crea particolari problemi, perché questo orario alla fine mi va bene. Alcuni però mi dicono che è assurdo che un maggiorenne abbia ancora l'orario. Io rispondo che finché si vive in casa con i genitori è giusto rispettare certe regole. Cosa ne pensate?
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La cosa e' anomala sotto diversi punti di vista.
Innanzittutto non e' normale il principio secondo cui devi tornare a casa entro un certo orario, entro limiti cosi' rigidi. Per quale motivo lo dovresti fare? Per placare l'ansia dei genitori? Sei gia' uno che di tuo non ama fare le ore piccole, non ha senso imporre un ulteriore divieto. E questo nonostante giustamente molti dicano che finche' vivi in famiglia, devi rispettare certe regole. Certo, le regole ci devono essere, ma devono essere sensate, tipo contribuire aiutando in casa, fare le pulizie, aiutare nelle le faccende di casa, contibuire finanziariamente se la famiglia non naviga in buone acque ecc. Ma l'orario di rientro per un adulto di 21 anni non sta molto in piedi, soprattutto se mi pare non sei uno che frequenta discoteche, rave party, pub dove solitamente ci si lascia non prima dele 4 del mattino!
In secondo luogo non e' normale essere messo in punizione alla tua eta'. Mi sembra un atteggiamento che si puo' avere con un bambino. Un adulto a 21 anni non viene messo in castigo, al massimo puo' ricevere qualche rimprovero. Certo l'autorita' dei genitori resta almeno finche' vivi con loro, ma il loro atteggiamento non mi pare quello che si ha verso un figlio adulto. E la cosa potrebbe non essere tanto preoccupante per l'uscire la sera, bensi' per un clima generale che si instaura in famiglia nei tuoi confronti, ma questo lo puoi sapere solo tu (ossia il "bimbo che non sa badare a se stesso").
Infine non mi pare normale imporre un orario cosi' stretto durante la settimana, per lo meno se non lavori. Alle 23 e' veramente un orario quasi da bambini, per lo meno in certi giorni come il venerdi' sera dove anche li' si potrebbe rincasare molto piu' tardi.
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Ultima modifica di Mollusco; 03-09-2024 a 13:48.
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