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27-06-2021, 21:25
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
I cluster B poi sono degli estroversoni acchiappafiga e non li vogliamo.
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Infatti! Vade retro!
Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Btw se serve una figura politica non carismatica e che non sa comunicare in modo efficace fatemi un fischio,mi candido io :V
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Fiiiiiuu (fischio) magari qualcuno riuscisse a candidarsi.
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Dovresti prima chiederti se sei orgoglioso di essere introverso, se lo accetti come tuo tratto distintivo e lo vuoi portare come identità.
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Si, io ne sono orgoglioso, a me sta benissimo come sono e mi piace come sono. Ma io non dico che sono più giusto io o più giusti loro. Siamo due fenotipi diversi, lo dice anche la scienza, come chi è biondo e chi è moro, non c'è un malato e un sano, ma entrambi devono essere rispettati.
Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Chiunque abbia questi problemi o problemi simili, per loro stessa natura, sono invisibili, inosservati. Perché sono i primi a non chiedere aiuto, spesso neanche ad accettare aiuto, né a mostrarsi, tra ansia, vergogna e quant'altro, quindi per via dei loro stessi problemi.
Inoltre di per se questi problemi sono "invisibili" perché considerati alla stregua di roba normale, come l'ansia o la timidezza. Però una cosa è provare ansia ed essere timidi, un'altra avere disturbi d'ansia e di evitamento, con tutte le relative disfunzioni.
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E invece bisognerà iniziare a chiedere aiuto, bisognerà iniziare a denunciare chi sfotte il balbuziente o quello con l'ipersudorazione. Bisogna fare un bel po' di casino! Non so voi ma io mi sono rotto il cazzo dopo che per 40 anni mi hanno sempre preso per il culo!! Non voglio vendetta per me, voglio solo che non succeda mai più!
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27-06-2021, 21:38
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#22
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Penso di aver mal interpretato il tuo post ad una prima lettura, ci avevo visto un ricondurre anche l' asperger nell' insieme dell' introversione ( cosa che ci può anche stare ), ma non credo fosse ciò che intendevi.
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Sì, esatto. Volevo dire che non per forza gli appartenenti a una categoria vulnerabile o bistrattata scappano a gambe levate all'idea di essere associati agli sfigatoni che non "ce l'hanno fatta". Non torna con Pekimpah, ok. Ma ci sono anche altri registi.
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
la sensibilità in sè come tendenza alla reazione immediata di qualche tipo allo stimolo mi pare anzi una caratteristica della nostra epoca più che di un dato profilo psicologico, a meno di non ammantarla di virtù morali varie ( cosa invece tipica ) in modo da riconoscerla solo in determinate manifestazioni e non in altre.
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Ok boomer.
Scherzi a parte, che ti devo dì: per gli asperger una sensibilità/reattività sopra la media statistica non è possibile negarla; per la plusdotazione, riconoscimenti in tal senso ci sono, addirittura a livello istituzionale.
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27-06-2021, 21:50
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#23
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Ok boomer.
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Eh ma smettila di pensare a C. , stai diventando come lei.
Charlize Theron.
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27-06-2021, 21:53
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da IljaIlic
Esigo un DDL Zan per i fobici con possibilità di denuncia penale alle ragazze che non ci filano.
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ottima idea
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27-06-2021, 22:02
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Ma come si fa a organizzare flash mob e attività di protesta con gente che ha paura di uscire di casa ed è distrutta dalla vita?
Boh, a volte mi sembrate provocatori e troppo esigenti con persone che hanno paura di fare una telefonata o di andare a fare la spesa.
Di introversione, di fobia sociale o di patologie più invalidanti se ne parlerà purtroppo solo quando sarà un’emergenza sociale. Quando gli atti sconsiderati saranno all’ordine del giorno, perché questo accade a nascondere la polvere sotto il tappeto.
C’è molto malessere, poco sostegno, dopo il covid molti sono peggiorati, per me è una bomba sociale
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27-06-2021, 22:21
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Ma come si fa a organizzare flash mob e attività di protesta con gente che ha paura di uscire di casa ed è distrutta dalla vita?
Boh, a volte mi sembrate provocatori e troppo esigenti con persone che hanno paura di fare una telefonata o di andare a fare la spesa.
Di introversione, di fobia sociale o di patologie più invalidanti se ne parlerà purtroppo solo quando sarà un’emergenza sociale. Quando gli atti sconsiderati saranno all’ordine del giorno, perché questo accade a nascondere la polvere sotto il tappeto.
C’è molto malessere, poco sostegno, dopo il covid molti sono peggiorati, per me è una bomba sociale
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Non penso sarà mai un'emergenza sociale. Cioè in realtà già lo è da tempo, ma si vuole far finta che non lo sia.
Penso che si potrà fare qualcosa e superare la vergogna solo quando non si avrà proprio più niente da perdere.. io ci sono vicino ma ancora non credo di essere in questa condizione.. ma se ci dovessi arrivare.. prima di morire qualcosa farò.. perso per perso mi rendo anche ridicolo, mi metto con un megafono a montecitorio
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27-06-2021, 22:25
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Ma come si fa a organizzare flash mob e attività di protesta con gente che ha paura di uscire di casa ed è distrutta dalla vita?
Boh, a volte mi sembrate provocatori e troppo esigenti con persone che hanno paura di fare una telefonata o di andare a fare la spesa.
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Intanto io non esigo niente da nessuno, nemmeno mi interessa personalmente molto la causa introversa.
Poi, non sono mica tutti distrutti e pesantemente invalidati gli introversi.
Nel caso, non mi aspetterei certo che fosse chi ha vari e gravi disturbi psichici a portare avanti la causa dell'orgoglio introverso. Se lo fa onore a lui, ma credo abbia altre priorità.
Ho risposto a chi scriveva "chiedo" che serve a poco chiederlo qui. Non penso che qui dentro ci siano tanti datori di lavoro che licenziano gli introversi.
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27-06-2021, 22:34
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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È inutile fare chiacchiere fine a se stesse. Tutti quelli che nei secoli sono riusciti ad ottenere dei diritto li hanno ottenuti dopo battaglie durate anni, facendo sentire la propria voce, facendo casino.
Io, e immagino anche la maggior parte di voi, ho paura anche a fare una telefonata, figurati un eventuale comizio o un discorso in TV.
Inoltre non è che io sia così orgogliosa del mio essere timida e introversa e anche riuscissi a chiedere qualcosa cosa dovrei chiedere esattamente?
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27-06-2021, 22:40
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
È un discorso troppo semplicistico.
Certe persone non possono permettersi di chiedere nulla: la loro voce è stata tagliata fuori dalla comunità. Non andranno mai in strada a protestare... marciranno lì dove sono perché alle altre persone va bene così e allo stato va bene così e loro non hanno le forze di combattere tutto ciò, né le risorse. Quando sei un emarginato, un escluso o magari anche una persona odiata da un'intera società... dubito usciresti là fuori a difenderti o a chiedere qualcosa... è facile a dirsi, non certo a farsi. Te ne staresti nel tuo buco e ci creperesti. Non ci proveresti neanche.
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Guarda che io non sono un'attivista per i diritti degli introversi. Né dei fobici.
Non ho invitato nessuno ad andare e fare.
Non ho aperto io il topic sull'intro-pride.
Ma qui si mischiano troppe cose, l'introversione è una modalità caratteriale di per sé neutra, il vissuto di esclusione abbandono , addirittura odio sociale è un'altra cosa. Questi vissuti non dipendono dalla sola introversione, ma da un sacco di altre cose. La sola indole introversa, mi spiace, ma non giustifica una vita di emarginazione, assenza di forze,marcire soli. Per essere (o sentirsi?) messi così vuol dire che c'è molto altro che non va.
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27-06-2021, 22:42
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#30
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Bisogna aprire la prima sezione del partito del fobico ed eleggere segretario e direttorio
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27-06-2021, 22:53
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
È inutile fare chiacchiere fine a se stesse. Tutti quelli che nei secoli sono riusciti ad ottenere dei diritto li hanno ottenuti dopo battaglie durate anni, facendo sentire la propria voce, facendo casino.
Io, e immagino anche la maggior parte di voi, ho paura anche a fare una telefonata, figurati un eventuale comizio o un discorso in TV.
Inoltre non è che io sia così orgogliosa del mio essere timida e introversa e anche riuscissi a chiedere qualcosa cosa dovrei chiedere esattamente?
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Magari non si può fare il comizio, ma già razionalmente non vergognarsi della propria introversione, perché non è nulla di sbagliato, o quantomeno provarci perché si ritiene giusto, sicuramente giova alla causa.
Scusate il paragone ma non me ne vengono di migliori: un gay non è mica tenuto a fare attivismo, però se per primo ritiene sbagliato il suo essere gay non fa un favore né a sé ne agli altri gay. Insomma almeno le consapevolezze, non si tratta di essere orgogliosi nel senso di "meglio degli altri", perché nemmeno è un merito, semplicemente di darsi per primi dignità di esistere, di non essere sbagliati.
Non dico sia facile né che escluda sofferenze. Ma il contrario men che mai.
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27-06-2021, 23:06
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#32
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Comunque è proprio vero che manca qualcuno che si attivi. Le basi culturali ci sarebbero pure per un cambiamento, è che agli intro non gliene tiene di mettercisi.
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27-06-2021, 23:13
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#33
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Non saprei di preciso cosa chiedere, in media un introverso può risultare più antipatico, può subire qualche frecciata sul proprio carattere ma in genere non molto di più. L'introversione è un problema relativo, è la fobia sociale o una forte timidezza che crea molti più casini.
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27-06-2021, 23:22
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Forse avete ragione, ma quello che frena più di tutto come ha già detto qualcuno è la vergogna o il non accertarsi come timido, introverso, ecc.
Lo stesso motivo per cui nemmeno gli incel alla fine faranno mai una manifestazione, chi cavolo ci metterebbe la faccia?
Siamo come gli omosessuali 50 anni fa, viviamo nella vergogna e nella non accettazione del nostro carattere.
A parte che ti spronano tutti a cambiare e ti forzano all’estroversione, per cui dire sono introverso lasciatemi in pace ti prendono anche lì per disfattista/fatalista/determinista.
Ci vorrà ancora molto tempo
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27-06-2021, 23:50
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Tutto può cambiare da un momento al altro invece, però magari non come lo si vorrebbe, anzi in modi assolutamente terribili.
Se per esempio la recente epidemia fosse stato un atto di una persona oppure organizzazione introversa?
Hanno fatto in modo che tutto il mondo si chiudesse, aumentato il fenomeno del lavoro da casa, fermato i luoghi di estroversione.
Forti ideali possono portare a tremende conseguenze.
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Uno scienziato introverso del laboratorio di Wuhan.. può essere
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
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28-06-2021, 00:02
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#36
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Non saprei di preciso cosa chiedere, in media un introverso può risultare più antipatico, può subire qualche frecciata sul proprio carattere ma in genere non molto di più. L'introversione è un problema relativo, è la fobia sociale o una forte timidezza che crea molti più casini.
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Beh, non ho dati di prima mano, ma da quanto percepisco mi pare che nel lavoro dipendente l'introversione sia penalizzante e non poco - ovviamente con le dovute eccezioni.
Quindi, ad esempio: basta selezionare le persone in base a parametri apertamente discriminatori nei confronti degli introversi.
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Ultima modifica di Angus; 28-06-2021 a 00:19.
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28-06-2021, 00:18
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#37
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Beh, non ho dati di prima mano, ma da quanto percepisco mi pare che nel lavoro dipendente l'introversione sia penalizzante e non poco - ovviamente con le dovute eccezioni.
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Dipende anche dal tipo di lavoro, dall'ambiente ecc. Neanche io ho molte informazioni dirette, comunque penso se che si hanno delle skills sociali minime, qualche consapevolezza in più, e se si lavora bene, in genere l'introverso possa essere accettato. Altrimenti dovrei spararmi
(con la battuta sembra che mi sia attribuito delle abilità sociali minime ma temo che non sia proprio così)
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Ultima modifica di alien boy; 28-06-2021 a 00:20.
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28-06-2021, 07:40
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Siamo come gli omosessuali 50 anni fa, viviamo nella vergogna e nella non accettazione del nostro carattere.
A parte che ti spronano tutti a cambiare e ti forzano all’estroversione, per cui dire sono introverso lasciatemi in pace ti prendono anche lì per disfattista/fatalista/determinista.
Ci vorrà ancora molto tempo
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anche no
io sono sia introversa che lesbica.
Nessuno mi ha mai urlato introversa di merda per strada, nè ho mai avuto paura di subire aggressioni verbali o fisiche in quanto introversa.
Da gay invece mi è capitato, quindi farei attenzioni a paragonare le due cose.
Oltretutto non provo vergogna ad essere introversa, in quanto è una modalità del mio essere, ne parlo senza problemi o cerco anche di spiegare se qualcuno è disposto ad ascoltare cosa significhi esserlo.
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28-06-2021, 08:43
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#39
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
anche no
io sono sia introversa che lesbica.
Nessuno mi ha mai urlato introversa di merda per strada, nè ho mai avuto paura di subire aggressioni verbali o fisiche in quanto introversa.
Da gay invece mi è capitato, quindi farei attenzioni a paragonare le due cose.
Oltretutto non provo vergogna ad essere introversa, in quanto è una modalità del mio essere, ne parlo senza problemi o cerco anche di spiegare se qualcuno è disposto ad ascoltare cosa significhi esserlo.
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Capisco che può sembrare un paragone estremo, mi riferivo soprattutto alla non accettazione del proprio carattere o delle proprie inclinazioni come prima fase del processo.
Per arrivare a rivendicare il proprio diritto di essere come si è, bisognerebbe per prima cosa accettarsi anziché forzarsi di essere estroversi, solari, o altre qualità che la società predilige.
Che poi la gente sia più spietata, che il razzismo o l'omofobia siano più diffusi proprio perché è una cosa che si manifesta a tutti, sono d'accordo. Io parlavo solo del rapporto con il proprio carattere o i propri disturbi dell'umore.
Io sono stato depresso, oggi posso dirlo, ma quando ci ero dentro non avevo il coraggio di ammetterlo nemmeno a me stesso!
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28-06-2021, 09:10
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#40
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Io non è che mi vergogno per come sono o non mi accetto. A me non interessa come mi vedono gli altri. Delle altre persone e dei loro giudizi non me ne importa niente. Non mi sono mai vergognata di essere introversa o di farmi vedere timida, sono fatta così non vedo perchè vergognarmene. Il mio problema è che per il mio carattere e il mio modo di essere non faccio altro che farmi mettere i piedi in faccia, non faccio valere le mie ragioni, non affronto i problemi che mi spaventano. In sostanza, il mio problema sono io, non gli altri. Quindi vorrei essere io a riuscire ad affrontare e superare i miei problemi, non voglio che qualcuno lotti per me o che mi tratti con pietà.
A me non interessa essere accettata dagli altri, mi interessa far valere chi sono e per questo devo lavorare su me stessa, non sperare che gli altri cambino atteggiamento. Ammettendo che il mondo si accorga di noi e cominci a trattarci meglio, a me continuerebbe a non cambiare niente perchè continuerei ad avere sempre gli stessi problemi.
Ovviamente io parlo per me e per quelli che sono i miei problemi. Mi rendo conto benissimo che altri hanno altri tipi di problemi e di bisogni. Anche questo è un ostacolo. Non si tratta di una categoria ben definita con esigenze ben definite. Bisognerebbe prima stilare una sorta di manifesto in modo da avere chiaro quello per cui si lotta e cosa si vuole ottenere
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