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27-06-2021, 19:15
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Più diritti a tutte le minoranze, e gli introversi? Non esistono.. o forse sono agnelli sacrificali.. Li si lascia in balia di loro stessi poiché non è rimasto più nessuno da prendere in giro?
Io non so come queste cose si possono portare all'attenzione pubblica, ma non mi sembra normale che un balbuziente venga preso in giro da quando nasce a quando muore, e ci si fanno pure le barzellette e l'introverso pure.
Non chiedo il diritto alla parità relazionale, perché amici e partner non si possono imporre per legge, ma almeno il rispetto della persona e del lavoratore introverso.
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27-06-2021, 19:25
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,950
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E a chi lo chiedi?
Bisogna uscire fuori a chiedere i propri diritti, magari trovi qualcuno che li appoggia, ma se i soggetti coinvolti non si attivano per primi facendo sentire la loro voce nessuno gli andrà dietro.
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27-06-2021, 19:31
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da claire
E a chi lo chiedi?
Bisogna uscire fuori a chiedere i propri diritti, magari trovi qualcuno che li appoggia, ma se i soggetti coinvolti non si attivano per primi facendo sentire la loro voce nessuno gli andrà dietro.
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E ci vuole pure il parlamentare.. cosa ancora più difficile per un introverso.
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27-06-2021, 19:44
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,950
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
E ci vuole pure il parlamentare.. cosa ancora più difficile per un introverso.
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Eh vabbè un passo alla volta, di certo dirselo fra di noi non sensibilizzerà nessuno fuori
Ti faccio un esempio, ho un problema di salute il quale è molto spesso minimizzato e sottovalutato nel senso comune. Ci sono quindi dei gruppi a tema. In questi gruppi i ci si sfoga e ci si compatisce e
consiglia all'interno, ma qualcuno ha anche fondato delle associazioni, fa divulgazione, si è mosso per creare delle realtà di volontariato e attivismo, per portare al di fuori la cosa. Dalle challenge al telefono amico alle conferenze.
Ci sono stati vari risultati concreti, quest'anno quella patologia è stata riconosciuta malattia sociale.
Ma si è riusciti anche a fare cancellare certe pubblicità offensive sul tema. A fare variare certi protocolli terapeutici.
Avere il politico aiuta, ma non è partita dal politico la cosa, ma da chi ne soffre che si è attivato a vario titolo.
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27-06-2021, 19:51
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 541
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Guarda con sospetto tutto ciò che ha a che fare col pride..... megli essere humble
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27-06-2021, 19:56
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Eh vabbè un passo alla volta, di certo dirselo fra di noi non sensibilizzerà nessuno fuori
Ti faccio un esempio, ho un problema di salute il quale è molto spesso minimizzato e sottovalutato nel senso comune. Ci sono quindi dei gruppi a tema. In questi gruppi i ci si sfoga e ci si compatisce e
consiglia all'interno, ma qualcuno ha anche fondato delle associazioni, fa divulgazione, si è mosso per creare delle realtà di volontariato e attivismo, per portare al di fuori la cosa. Dalle challenge al telefono amico alle conferenze.
Ci sono stati vari risultati concreti, quest'anno quella patologia è stata riconosciuta malattia sociale.
Ma si è riusciti anche a fare cancellare certe pubblicità offensive sul tema. A fare variare certi protocolli terapeutici.
Avere il politico aiuta, ma non è partita dal politico la cosa, ma da chi ne soffre che si è attivato a vario titolo.
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sisi, immagino.
Ci sarebbe pure la LIDI, Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi, ma non mi pare che sia molto attiva.
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27-06-2021, 19:58
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,950
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
sisi, immagino.
Ci sarebbe pure la LIDI, Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi, ma non mi pare che sia molto attiva.
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Mr bean del forum aveva indetto la giornata internazionale della fobia sociale ma non ha avuto molto successo
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27-06-2021, 20:01
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#8
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Le difficoltà sorgono con l' introversione problematica, gli introversi socialmente abili in larga parte sarebbero gli ultimi a voler essere accomunati agli introversi socioritardati.
Ed è difficile creare unità quando sono proprio le difficoltà specifiche a costituire il problema più che la tendenza all' introversione in sè, un introverso cluster A vede il mondo e vive in maniera molto diversa da un introverso cluster C.
I cluster B poi sono degli estroversoni acchiappafiga e non li vogliamo.
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27-06-2021, 20:09
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#9
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Ci vorrebbe prima di tutto un'identità, e già qui la cosa è difficile, visto che si mettono spesso insieme l'introversione in sé e un bel po' di problemi di vario tipo.
Un introverso "risolto" poi non so quanto ne avrebbe bisogno. Lo stigma è più che altro verso certi tratti/comportamenti, e sarebbe forse più utile un pride per i "disturbi" mentali.
La Lidi, comunque, è ufficialmente fallita da un decennio.
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27-06-2021, 20:11
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#10
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,741
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Quote:
Originariamente inviata da claire
M. del forum aveva indetto la giornata internazionale della fobia sociale ma non ha avuto molto successo
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Non é vero,era riuscito ad aprire una pagina su wikipedia e fare scrivere articoli a quotidiani locali . Prossimo anno ci si riprova
Btw se serve una figura politica non carismatica e che non sa comunicare in modo efficace fatemi un fischio,mi candido io :V
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27-06-2021, 20:26
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Come ho detto più volte, tutto parte dai media. I media dettano l'agenda politica, ma non si capisce chi ci sia realmente dietro queste rivendicazioni.
La comunità LGBT è un altro discorso perché hanno anni e anni di attivismo, però altre battaglie portate di recente alla ribalta non è che abbiano chissà quali meriti.
Chi c'è dietro la campagna del body shaming? Io non penso che abbiano ottenuto tutta questa attenzione andando in piazza a protestare.
La verità, molto cruda secondo me, è che ci sono molte battaglie che sarebbero utili a molte più persone ma l'attenzione mediatica focalizza i problemi solo su alcune, tralasciando di conseguenza le altre.
Le morti sul lavoro sono una catastrofe in Italia, come morti ne causa tantissimi, più del covid-19.
Dobbiamo autoflagellarci noi lavoratori perché non ci battiamo per i nostri diritti, oppure qualcuno non sta dando il giusto risalto alla cosa?
Quando vogliono battere su un tasto, ci fanno cento articoli al giorno, migliaia di post sui social, la tv ne parla al tg e di conseguenza tutti si sensibilizzano su problemi che prima erano percepiti come secondari (violenza sulle donne, cyberbullsimo, bodyshaming, razzismo) - non che siano battaglie meno importanti, però davvero monopolizzano tutto.
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27-06-2021, 20:27
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#12
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Intermedio
Qui dal: May 2018
Messaggi: 136
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Dal mio punto di vista, lo sbaglio è ragionare come categorie singole perchè sono infinite: quello grasso, quello con gli occhiali, quello che fatica negli studi, etc. Andrebbe semplicemente messo "in particolari condizioni fisiche o psichiche" e racciuderle tutte.
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27-06-2021, 20:35
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
gli introversi socialmente abili in larga parte sarebbero gli ultimi a voler essere accomunati agli introversi socioritardati.
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Questo comunque non sarebbe così vero se fosse un po' più chiaro che cavolo significa introversione. Tra gli asperger, ad esempio, ce ne sono parecchi socioritardati, ma non mi risulta che gli altri non vogliano "essere accomunati".
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Come ho detto più volte, tutto parte dai media. I media dettano l'agenda politica, ma non si capisce chi ci sia realmente dietro queste rivendicazioni.
[...]
La verità, molto cruda secondo me, è che ci sono molte battaglie che sarebbero utili a molte più persone ma l'attenzione mediatica focalizza i problemi solo su alcune, tralasciando di conseguenza le altre.
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Questo è vero, ma i media vanno al traino dell'aria che tira o(vvero) dell'interesse di chi ha potere. Aspettare che si muovano loro, significa aspettare che la "battaglia" si faccia da sola, o che la faccia qualcun'altro.
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27-06-2021, 20:44
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Io vedo gente scendere in piazza per cause giustissime, vedi i genitori dei ragazzi disabili, bellamente ignorati dall'opinione pubblica. Oppure il caso Ilva, ecc., ci sarebbero mille esempi di attivismo che non acchiappa i like.
Poi arriva la telecamera, inquadra Greta Thunberg in una piazza a Stoccolma e i media non fanno altro che parlarne, nasce l'hastag #fridayforfuture e via dicendo. Adesso in realtà sembra essere calata l'attenzione, forse perché in questo momento non fa comodo questa cosa.
Non sto dicendo che l'ambientalismo non sia importante, ma che sia stato strumentalizzato di recente perché bisognava cambiare la società è indubbio.
Dietro deve esserci per forza una regia, un piano, un disegno che alcuni gruppi di potere hanno in testa per noi occidentali.
Scendere in piazza non fa male ma non basta, senza l'appoggio dell'apparato dei media non vai da nessuna parte.
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27-06-2021, 20:45
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#15
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Questo comunque non sarebbe così vero se fosse un po' più chiaro che cavolo significa introversione. Tra gli asperger, ad esempio, ce ne sono parecchi socioritardati, ma non mi risulta che gli altri non vogliano "essere accomunati".
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Ma gli asperger nel complesso se riescono a riconoscersi come tali dubito fortemente vogliano accomunarsi più di tanto all' introversione, proprio perché l' asperger comincia a godere di un po' di riconoscimento, cosa che l' introversione proprio perché molto più difficilmente circoscrivibile non ottiene.
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27-06-2021, 20:54
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Più diritti a tutte le minoranze, e gli introversi? Non esistono.. o forse sono agnelli sacrificali.. Li si lascia in balia di loro stessi poiché non è rimasto più nessuno da prendere in giro?
Io non so come queste cose si possono portare all'attenzione pubblica, ma non mi sembra normale che un balbuziente venga preso in giro da quando nasce a quando muore, e ci si fanno pure le barzellette e l'introverso pure.
Non chiedo il diritto alla parità relazionale, perché amici e partner non si possono imporre per legge, ma almeno il rispetto della persona e del lavoratore introverso.
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Chiunque abbia questi problemi o problemi simili, per loro stessa natura, sono invisibili, inosservati. Perché sono i primi a non chiedere aiuto, spesso neanche ad accettare aiuto, né a mostrarsi, tra ansia, vergogna e quant'altro, quindi per via dei loro stessi problemi.
Inoltre di per se questi problemi sono "invisibili" perché considerati alla stregua di roba normale, come l'ansia o la timidezza. Però una cosa è provare ansia ed essere timidi, un'altra avere disturbi d'ansia e di evitamento, con tutte le relative disfunzioni.
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27-06-2021, 21:05
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#17
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Scendere in piazza non fa male ma non basta, senza l'appoggio dell'apparato dei media non vai da nessuna parte.
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Mi sembra un disfattismo triste. Attivismo non è mica solo scendere in piazza. Ovviamente, se si è in quattro gatti non si va da nessuna parte, ma questo vale per tutto.
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Ma gli asperger nel complesso se riescono a riconoscersi come tali dubito fortemente vogliano accomunarsi più di tanto all' introversione, proprio perché l' asperger comincia a godere di un po' di riconoscimento, cosa che l' introversione proprio perché molto più difficilmente circoscrivibile non ottiene.
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Mah, non so se sia davvero difficilmente circoscrivibile. Più che altro, è un termine del linguaggio comune e ognuno si sente libero di usarlo come gli pare.
Il concetto di "plusdotazione" ad esempio mi sembra per molti aspetti sovrapponibile all'introversione, è circoscritto e ben riconosciuto, e molti qui ci si riconoscerebbero.
https://www.stateofmind.it/2021/03/p...zione-emotiva/
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27-06-2021, 21:09
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#18
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,950
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Dovresti prima chiederti se sei orgoglioso di essere introverso, se lo accetti come tuo tratto distintivo e lo vuoi portare come identità.
Questa è una banalità ma credo sia fondamentale, considerando che si parla sempre di voler essere diversi di cosi, nonostante poi ci si scontri con l'estroversione del prossimo con odio e vergogna.
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Il problema è che l'introversione non è una malattia (il che non è un problema, anzi) però voglio dire, non è diagnosticabile. Dipende da come uno si auto valuta, e un altro può dire no tu non sei introverso e nessuno può dire che ha torto.
Io non mi ritengo introversa, ho delle condotte sicuramente di tipo introverso dovute al disturbo di ansia sociale , a vissuti personali e altro, ma non mi ci riconosco come indole e temperamento, non certamente appieno.
Comunque sì, il primo a fare un lavoro di accettazione dell'introversione come variante di indole non negativa è il soggetto, se egli stesso la trova una brutta cosa a prescindere dal pregiudizio altrui anzi ci va dietro, io personalmente non sposerei la causa.
É diversa da una patologia, che in quanto tale è negativa per chi la vive e per chi la vede.
L'introversione è un po' come l'orientamento sessuale, non ha niente di intrinsecamente negativo, se non il pregiudizio che la accompagna.
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27-06-2021, 21:14
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#19
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Mah, non so se sia davvero difficilmente circoscrivibile. Più che altro, è un termine del linguaggio comune e ognuno si sente libero di usarlo come gli pare.
Il concetto di "plusdotazione" ad esempio mi sembra per molti aspetti sovrapponibile all'introversione, è circoscritto e ben riconosciuto, e molti qui ci si riconoscerebbero.
https://www.stateofmind.it/2021/03/p...zione-emotiva/
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Penso di aver mal interpretato il tuo post ad una prima lettura, ci avevo visto un ricondurre anche l' asperger nell' insieme dell' introversione ( cosa che ci può anche stare ), ma non credo fosse ciò che intendevi.
Per il resto non sono per nulla convinto, il qi superiore non mi pare l' unico indicatore di introversione come pure il discorso sulla "sensibilità" mi pare molto ambiguo; la sensibilità in sè come tendenza alla reazione immediata di qualche tipo allo stimolo mi pare anzi una caratteristica della nostra epoca più che di un dato profilo psicologico, a meno di non ammantarla di virtù morali varie ( cosa invece tipica ) in modo da riconoscerla solo in determinate manifestazioni e non in altre.
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Ultima modifica di Franz86; 27-06-2021 a 21:16.
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27-06-2021, 21:19
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,950
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Io vedo gente scendere in piazza per cause giustissime, vedi i genitori dei ragazzi disabili, bellamente ignorati dall'opinione pubblica. Oppure il caso Ilva, ecc., ci sarebbero mille esempi di attivismo che non acchiappa i like.
Poi arriva la telecamera, inquadra Greta Thunberg in una piazza a Stoccolma e i media non fanno altro che parlarne, nasce l'hastag #fridayforfuture e via dicendo. Adesso in realtà sembra essere calata l'attenzione, forse perché in questo momento non fa comodo questa cosa.
Non sto dicendo che l'ambientalismo non sia importante, ma che sia stato strumentalizzato di recente perché bisognava cambiare la società è indubbio.
Dietro deve esserci per forza una regia, un piano, un disegno che alcuni gruppi di potere hanno in testa per noi occidentali.
Scendere in piazza non fa male ma non basta, senza l'appoggio dell'apparato dei media non vai da nessuna parte.
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Come ho esemplificato prima, non serve essere la Thumberg per ottenere qualcosa, i movimenti e gli attivismi più piccoli sono millemila e non è vero che nessuno ottiene mai niente, anzi.
Questa è un po' la solita storia "se non ottengo il massimo, e per quello servono certe cose, allora non vale la pena fare niente". Liberissimi di volere tutto o niente, ma non di dire che se non sei un fenomeno gigante con amicizie potenti non ottieni nulla, perché la realtà non è questa.
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