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23-08-2017, 17:50
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#21
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Originariamente inviata da lauretum
andato ieri dal medico, fatta tutta la fila, avevo una decina di persone davanti, l'attesa complessiva non è stata mica breve
il bello è che ogni tanto arrivava bel bello l'italiano/a di turno, con gran sorriso, a chiedere chi fosse il primo, perche "devo solo prendere una impegnativa"
onestamente avevo voglia di prenderli a parole, cioè noi che facciamo la fila siamo dei fessi, quindi
se lo avessi fatto, sarei passato anche io per matto, è sempre matto chi differisce dallo standard furbesco italico
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Non sò come funziona da te, ma dal mio medico se uno deve ritirare una ricetta (già pronta, perché consegnata in cassetta il giorno prima) ci mette 5 secondi e ha diritto alla precedenza, con tanto di cartello scritto a caratteri cubitali.
Comunque non'è un discorso di funzionamento del ritiro e della visita, è un discorso di pazzia da parte di certi individui...che fosse realmente da ricovero oppure semplicemente un personaggio senza educazione, cervello e rispetto non sò, fatto stà che è un comportamento di m...
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Ultima modifica di Crystal; 24-08-2017 a 06:31.
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23-08-2017, 17:53
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#22
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Originariamente inviata da ila82
che bisogno c'e' di chiedere chi e' il primo? cioe' se funziona cosi' si puo' dire direttamente al medico, se no mi pare sia chiedere un favore alla gente in coda, che potrebbe pero' non averne molta voglia, ci va anche rispetto per chi sta male e di solito la gente quando va dal medico non e' al top, magari vorrebbe essere vista rapidamente, non giudicata troppo dagli altri e al tempo ci tiene anche lei come tutti.
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Ma scusa cosa c'entra il medico? Il tempo lo rubi a chi è in coda, il medico, perlomeno da me, è già con la ricetta pronta e aspetta che qualcuno entri...
Se a parti invertite, tocca a me ad entrare per la visita magari dopo ore di attesa per ritardi vari, e uno senza chiedere nulla si mette davanti alla porta e parla col medico tu come ti sentiresti? Io un coglione, e penserei che lui è un irrispettoso maleducato.
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23-08-2017, 17:57
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#23
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Originariamente inviata da silenzio
Da me è lo stesso, la situazione descritta da Syd è identica alla mia e secondo me è così dappertutto. Il fatto è che ci sono individui poco civili che pensano di essere al di sopra delle regole, sono proprio allergici alle regole della civile convivenza, credono e si comportano come se fossero i reali d'Inghilterra, credono che per la loro "bella faccia" abbiano sempre e comunque la precedenza sugli altri. Ovviamente si sbagliano di grosso, ma non hanno nemmeno la sufficiente intelligenza di capirlo nemmeno se glielo spieghi coi disegnini esplicativi, come si farebbe coi bambini delle elementari.
Secondo me è sbagliato dargliele vinte, non pensiate che apprezzino la vostra remissività o la vostra voglia di quieto vivere, non pensiate che siano grati della vostra gentilezza, non ne sono proprio in grado. Rammentate loro le regole se non le sanno e se protestano ignorateli.
Infine spetterebbe al medico rifiutare di riceverli se non è giunto il loro turno, o almeno sarebbe così se evitasse di fare il piacione con gente che non lo merita affatto, come accade spesso anche da me.
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Io sono educato con chiunque a prescindere da aspetto fisico, razza, età, handicap o quello che è...però l'educazione e il rispetto è una cosa la debolezza e il diventar zerbini è un'altra. Difatti quando becco quello che il rispetto non sà neanche cos'è per forza di cose la ribattutta è a freddo non a caldo, perché comunque se dai rispetto te ne aspetti e lo pretendi...quindi a caldo non mi viene nulla. Nel caso sopra infatti ho avuto l'opportunità (e se uno è voglioso di non farsi mettere i piedi in testa arriva quasi sempre) di rimetterlo al suo posto...e a dire il vero è fortunato che è rimasto zitto entrambe le volte, altrimenti la cosa degenerava, e si mi caricano a molla per bene, gli vuoto addosso di tutto.
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