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15-10-2008, 12:20
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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Quote:
Originariamente inviata da affetto
a parte gli scherzi((se accetti l invito con piacere)
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non lo accetterò per il tuo bene ;D
Quote:
Originariamente inviata da affetto
quando bevi sei sempre tu sei tu ad esssere piu sciolta piu socievole..cio rispecchia la tua realta cio che vorresti essere...vin veritas no?..quindi perche nn da normale?....cerca d convincerti che tu puoi essere quella persona anche senza bere...
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vero, devo solo scoprire come diventare una persona allegra, spensierata...
Quote:
Originariamente inviata da Zed
Io avevo provato ragionarci su.. mi è venuto in mente un mix di genitori ex-sessantottini(quelli che "divertiti sinchè sei giovane" e "l'abbiamo fatto tutti")
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forse è così, ma con le dovute eccezioni, i miei genitori sono sempre stati dei proibizionisti
Quote:
Originariamente inviata da Zed
sfida giovanile
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parli delle gare di shots?
Quote:
Originariamente inviata da Zed
modello distorto del giovane figo che trasmette la Tv.
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in effetti ora la sbronza è sdoganatissima in qualsiasi telefilm, da 'The OC' a 'brothers & sisters' :-| (la fascia d'età coperta va dai teenager ai trenta quarantenni)
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15-10-2008, 12:35
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#22
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 395
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[quote="gattasilvestra"]
Quote:
Originariamente inviata da affetto
a parte gli scherzi((se accetti l invito con piacere)
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non lo accetterò per il tuo bene ;D
libera d far cio che vuoi...e poi era una battuta..cma gatta spiegami perche x il mio bene?
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15-10-2008, 12:51
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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perché come ha detto zed, "una così non è che fa buona impressione"! insomma è meglio evitare...!
ma scherzavo anche io :D
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15-10-2008, 12:55
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#24
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 395
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avevo il dubbio che fosse un fatto d sottovalutazione.....magari x te puoi dare una brutta impressione..ma magari gli altri t possono apprezzare sia cche tu sia normale o brilla..soltanto x dirti che devi avere piu fiducia in te stessa e apprezzarti d piu...tutto qui...
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15-10-2008, 13:46
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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Quote:
Originariamente inviata da affetto
magari gli altri t possono apprezzare sia cche tu sia normale o brilla..
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questo sì, altrimenti dovrei essere sempre ubriaca... la differenza è che quando sono 'normale' non mi perdono il minimo sbaglio, il minimo discorso strano, non mi perdono la mia ignoranza (e sto in silenzio per non esplicitarla), sorrido molto di meno, non me ne faccio passare una... così è molto difficile per gli "altri che mi apprezzano" starmi accanto, ma ci provano lo stesso (ostinati )
spero di ri-uscire dal bozzolo entro il 2009
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15-10-2008, 15:35
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#26
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da gattasilvestra
recentemente ho bevuto alcolici dopo un mese abbondante di astinenza (senza patemi) dall'alcol.
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quello che l'acool fa è farti dimenticare il tuo dualismo, il tuo conflitto interiore che ti porti sempre appresso..., nell'attimo in cui te ne scordi riesci ad esprimere te stessa, per quello che sei realmente...
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15-10-2008, 15:44
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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ciò significa che questo dualismo che prima chiamavo "il mio carattere" e che ora chiamo "timidezza" o "fobia sociale" è qualcosa che si può eliminare fisicamente?
se così fosse perché la psicoterapia dovrebbe funzionare meglio (come ho sempre pensato) di uno psicofarmaco?
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15-10-2008, 16:00
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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leggo da sempre che le terapie con gli psicofarmaci non danno miglioramenti concreti a lungo termine, cioè, si dipende sempre da un certo psicofarmaco (ammesso che si trovi quello adatto) in dosi sempre maggiori...
invece pare che un approccio verbale (terapia psicologica), garantisca risultati più stabili
alla luce di quanto detto prima, inizia a sembrarmi strano.
se il problema fosse veramente fisico si dovrebbe poter risolvere/curare (e definitivamente, altrimenti che cura è?) in maniera altrettanto fisica
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15-10-2008, 17:20
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#29
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 12
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L'acool ha il solo effetto temporaneo di farti letteralmente "dimenticare" di essere duale...poi tu quando torni "in te" ricrei in maniera semi inconsapevole con i tuoi pensieri e le tue paure, i tuoi giudizi, quello che credi sia il tuo carattere a vivere dietro una cortina di nebbia...
Il dualismo è ovviamente eliminabile( senza l'uso dell alcol o altre sostanze ), però questo è tutto un altro discorso.
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15-10-2008, 21:11
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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Quote:
Originariamente inviata da DoG
Il dualismo è ovviamente eliminabile( senza l'uso dell alcol o altre sostanze ), però questo è tutto un altro discorso.
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Quell'ovviamente fa ben sperare...
tu come ci sei riuscita/o?
Quote:
Originariamente inviata da DoG
però questo è tutto un altro discorso.
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in realtà il discorso è proprio quello
ho iniziato questo thread scrivendo ancora una volta mi sono chiesta perché basti fare una cosa stupida come bere per abbandonare tutto ciò che da tempo mi paralizza, insomma mi chiedevo proprio cosa eliminasse quello che chiami dualismo... mi domandavo (amaramente) perché in passato non l'avessero estirpato né il mio ottimismo né le mie esperienze, e un paio di birre invece sì (ma solo temporaneamente)
mi spiace se l'avete scambiato per un trattato sull'alcol, trattato per il quale non avrei le competenze mediche necessarie! =)
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16-10-2008, 09:44
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#31
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da gattasilvestra
insomma mi chiedevo proprio cosa eliminasse quello che chiami dualismo...
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Cercherò di spiegaterlo
Il dualismo genera conflitto...
è quella specie di "pensiero" (o forse meglio percerzione) che attiviamo in maniera quasi automatica in tuttò ciò che facciamo.
Giusto o sbagliato
Bello o brutto
Socialone o estroversone (Cit. )
Bene o male
Buono o cattivo
difficile o facile
passato o futuro
etc etc
Questi dualismi hanno una doppia funzione
a) sono come dei filtrini colorati che alterano letteralmente il nostro percepire le cose, più ne hai più il mondo è lontano dalla realtà.
b) generano una sorta di conflitto con il tuo Io, nell'attimo in cui uno di questi dualismi non sono "accettati"
la psicoterapia non fa altro che eliminare o ridurre al minimo i tuoi conflitti.
anche se però non elimina il pensiero duale...
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16-10-2008, 09:59
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#32
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
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Quote:
Originariamente inviata da DoG
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Quoto! 8)
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16-10-2008, 10:16
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#33
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Avanzato
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da cescA
ma la psicoterapia come funziona esattamente? vai li, dici qualcosa e dopo un po' di volte stai bene?
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Gli racconti di te.
Tiri fuori episodi della tua vita che ti hanno segnato ed assieme al terapeuta li rivedi sotto un'altra ottica.. in un certo senso "te li spiega"
Poi si lavora su se stessi migliorando il modo di percepirsi e percepire il mondo.
Si scoprono davvero tanti "errori" :roll:
Intanto si cerca di aumentare l'autostima attraverso hobby o attività imparando a gratificarci quando riusciamo bene.
Poi bisogna mettere in pratica gli insegnamenti giorno dopo giorno.. le prime volte è strano e impegnativo, sembra di agire in modo innaturale.. ma dopo un pò che ti rapporti con gli altri in quest'ottica nuova ti accorgi che è tutto il contrario.
cescA, non è un percorso breve.. ma puoi fare degli enormi passi avanti nell'arco di pochi mesi, senza contare che una volta faticato con le prime "sfide impossibili" piano piano la paura va via.
Non si diventa estroversi(ammesso che lo si voglia davvero diventare), salvo miracoli.
Ma si può arrivare ad essere dei semplici timidi e/o riservati. :wink:
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16-10-2008, 18:07
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#34
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Mi associo a zed..se la si prende con lo spirito giusto la terapia può essere davvero di aiuto..Io son riuscita a sbloccarmi e a tirare fuori tutto ciò che tenevo segretamente chiuso a chiave..è come una sorta di ridimensionamento del proprio essere...ti aiuta a cambiare i meccanismi deleteri che la tua mente partorisce..sostituendoli con pensieri "normali"che non generano ansia o frustrazione...Ci vuol tempo e pazienza..ma soprattutto impegno...se non si è abbastanza motivati..la terapia servirà sempre a poco. :wink:
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16-10-2008, 19:29
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#35
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Intermedio
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 250
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Quote:
Originariamente inviata da gattasilvestra
più che altro mi chiedo esattamente quali neuroni vengano (s)bloccati dall'alcol... sono proprio quei neuroni a rendermi (da sobria) timorosa, timida, piena di pensieri tortuosi e al 30% delle mie potenzialità.
Mi sembra di avere la soluzione a portata di mano e non saperla interpretare.
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Non ricordo in quale sito,tempo fà lessi che un neurologo associava gli effetti dell'alcol a quelli delle benzodiazepine sui recettori GABA,principalmente con marcata disinibizione e quindi maggiore propensione alla socievolezza... :wink:
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16-10-2008, 19:50
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#36
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 395
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[quote="gattasilvestra"]
Quote:
Originariamente inviata da affetto
magari gli altri t possono apprezzare sia cche tu sia normale o brilla..
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questo sì, altrimenti dovrei essere sempre ubriaca... la differenza è che quando sono 'normale' non mi perdono il minimo sbaglio, il minimo discorso strano, non mi perdono la mia ignoranza (e sto in silenzio per non esplicitarla), sorrido molto di meno, non me ne faccio passare una... così è molto difficile per gli "altri che mi apprezzano" starmi accanto, ma ci provano lo stesso (ostinati )
spero di ri-uscire dal bozzolo entro il 2009
ma gattina ma chi t dice che tu sbagli che fai discprsi strani...che sei ignorante..che ridi poko..(nn ce una misura giusta x ridere).....vedi che ti giudichi malw..dovresti essere meno seria con te stessa e apprezzarti quantomeno inizialm x cio che 6....sei contradditoria dici che t apprezzano...ma la prima a nn aprrezzarti sei tu....quindi piu fiducia in te...e soprattutto quando stai in mezzo alla gente acuna matata...senza pensieri e viviti il momento x quel che e.....cmq visto che e meglio lasciarti perdere nn accetterai piu alcun invito?....
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16-10-2008, 21:00
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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affetto, sono qui proprio perché aspiro all'hakuna matata ma per ora sono molto lontana da una vita senza pensieri
Quote:
Originariamente inviata da rivox
un neurologo associava gli effetti dell'alcol a quelli delle benzodiazepine sui recettori GABA
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confesso che ho apprezzato tutti gli illuminanti interventi (mi dimostrano quanto sul tema abbia ancora da imparare...) ma il tuo, rivox, è stato addirittura accecante
Benzodiazepine: la loro azione è quella di andare a potenziare la trasmissone GABA-ergica rallentando l'attività neuronale più alta. Il GABA è il più comune neurotrasmettitore inibitorio: modula l'attività dei neuroni inibendone letteralmente la capacità di rispondere ai segnali. --- Altre molecole che si legano al recettore del GABA (su siti di legame differenti da quello per le Benzoziazepine) sono l'alcool e i barbiturici e i derivati glutetimmidici.
Alcol: agisce direttamente sui neuroni. --- Si suppone che anche il GABA sia coinvolto negli effetti di rinforzo positivo dell’alcool, probabilmente per il suo effetto inibitorio sul sistema nervoso centrale che determina una sedazione generalizzata ed effetti ansiolitici. Si può cogliere quale sia il fondamento dell’azione dell’alcool come depressore del Sistema Nervoso Centrale. Tale depressione assume, in termini comportamentali e clinici, un andamento bifasico caratterizzato da una azione disinibitoria (cioè di depressione delle inibizioni) a basse dosi e da una depressione del Sistema Nervoso Centrale in toto, a dosi elevate. Partecipano alla azione dell'alcool con effetti sulla socievolezza, sul tono dell’umore e sul controllo dell’ansia anche le interferenze sul sistema recettoriale della serotonina, dei cannabinoidi endogeni e più in generale delle catecolamine.
quindi il mio problema e la sua soluzione FORSE risiede in questi amminoacidi GABA che non funzionano a dovere (normalmente) :? ... altrimenti manipolandoli con l'alcol dovrei diventare più aggressiva, o più depressa, o più ipereuforica, insomma più anomala...
I dati di un recente studio sembrano supportare l'esistenza di una comorbidità tra disturbo bipolare ed abuso alcolico nei pazienti con fobia sociale. Gli effetti di socializzazione e disinibizione che molti fobici sociali riferiscono possono essere mediati da un'elevazione del tono dell'umore indotta dall'alcol.
Il professor David Nutt, psicofarmacologo dell'Università di Bristol, sostiene che non c'è ragione scientifica alcuna per cui non si possa realizzare artificialmente, allo stato attuale, qualcosa di simile al Synthehol, ovvero la bevanda che appare nella serie Star Trek: The Next Generation. Il Synthehol, creato dai Ferengi (specie umanoide della saga fantascientifica), sostituisce l'alcol e dà ai sui bevitori le stesse sensazione positive dell'ebbrezza ma non comporta spiacevoli conseguenze.
Synthehol? Questo è il SOMA ! A quando la distribuzione statale a grandi e piccini? ;-(
comunque, magari sbaglio a voler arrivare alla terapia un po' preparata sulla fisiologia miei problemi, ma in fondo mi muove più che altro la curiosità, voglio capirmi... Grazie a tutti.
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17-10-2008, 17:51
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#38
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 395
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l acuna matata qui nn lo troverai mai..vivi la realta che al d fuori d uno schermo...un abbraccio
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