guzzi florio

Devi pensare una cosa che non siamo tutti uguali, un timido o un fobico o un depresso puó essere che il suo problema sia proprio quello. Non tutti riescono ad esprimersi chiaccherando e lo sai perchè ? Paura di di parlare paura di guardare in faccia le persone ecc ccc

pascal73

conosco la sensazione

criptico

Invece è possibilissimo e a me capita di frequente, in quel momento il mio cervello è così vuoto che se penso qualcosa si sente l'eco.

sbobbo

Ma in palestra tutti parlano con tutti del più e del meno,dei problemi della vita delle proprie curiosità e dei loro progetti,io in solitudine ascolto e invidio.Quanto mi piacerebbe parlare accazzo con tutti

barclay

Sei precoce: io ero sempre pieno di pensieri, finché non è arrivata la depressione, a 38 anni circa.

lizbon

per me non è impossibile, per me è possibilissimo anzi è proprio così perchè nel momento in cui dovrei dire qualcosa non mi viene in mente proprio niente, credo
che sia l'ansia e la paura di sbagliare che ti blocca il cervello.

Elettra

Io capisco benissimo giova vivo la stessa cosa.......

Noctis

Di cose da dire ce ne sono tante, alcuni non riescono a parlare per avariati motivi, come me, molte volte non parlo proprio perchè non sono sicuro o non mi sento a mio agio, e ho come un vuoto nella mia mente, e dimentico quello che avrei voluto dire.
Altre volte i miei argomenti sono noiosi, o credo che siano noiosi per gli altri, e quindi preferisco rimanere in silenzio, molte volte penso di aver completamente perso la capacità di far ridere gli altri, la simpatia non è uno dei miei pregi.

Inosservato

giova è guarito ora, se può farti piacere saperlo....non è più dei nostri....è un normalone tendente all'estro...

inconstant_moon

e come ha fatto?

Inosservato

ma che ne so in un'altro forum ogni tanto passa a salutare ma mica ho capito, in generale quando la gente esce dal problema della fs sembra che faccia apposta a non spiegare come ha fatto...
l'unico che ha avuto la pazienza e la voglia di raccontarsi è stato Clark Kent, qui trovi il link:
http://www.fobiasociale.com/la-mia-v...completa-7941/

inconstant_moon

forse perchè non c'è un modo ma, semplicemente, "si cambia" di colpo?

o forse perchè chi non ne è ancora uscito ricorda loro i tempi bui preferiscono non averci troppo a che fare

grazie,poi leggo

nsssp

ma giova aveva anche detto che non era sempre stato introverso e fobico ... era stato estroverso in passato e comunque aveva i suoi momenti di estroversione anche nel periodo in cui scriveva nel forum ... da quel che ho capito era una persona un pò atipica..

Warlordmaniac

Giova ha fatto uno show anche nel forum di Anepeta:

http://lidi.forumfree.it/?t=51780899&st=105

Ancora di più qui:

http://lidi.forumfree.it/?t=51947521

LordDrachen

ti odio. mi hai fatto rileggere maria rossi.

Rocky Balboa

io non credo esista una soluzione o comunque un procedimento uguale per tutti, perchè anche nelle similitudini, ogni persona è unica nel suo genere (altrimenti saremmo tanti cloni), e comunque non so come sarebbe accolto un possibile "sapientone" che dispensa consigli... non penso molto bene da una buona maggioranza.

barclay

Infatti quello che può dar fastidio non è la storia di successo in se ma il modo in cui viene raccontata: l'importante è non “salire in cattedra”, non usare quelle frasette trite e ritrite che ognuno di noi si sente dire da una vita e non mettersi a fare lo psicologo dilettante. Su quest'ultimo argomento vorrei aggiungere una considerazione che, per me, è molto importante: una cosa che ho notato in anni di terapia è la capacità del terapeuta di capire quando uno si sta solo sfogando e quando è in cerca di un parere; gli psicologi improvvisati tendono invece a fare pseudoanalisi e dare consigli preconfezionati sempre e comunque, giustificando il male che fanno con le loro pretese buone intenzioni, il tutto senza avere neanche uno straccio di titolo accademico.

Inosservato

è vero questo, a me piacerebbe che chi, almeno in parte, ne è uscito raccontasse i puri e semplici fatti che gli hanno permesso di migliorare, fatti concreti senza dispensare consigli o salire in cattedra come hai detto tu...ma forse chi ne esce non sa nemmeno lui come ha fatto e quando è successo, è questo il problema....

Hartigan

Io preferisco ascoltare, piuttosto che parlare. Purtroppo non sono un gran interlocutore e se non vengo interpellato, rimango zitto. Quello che temo è che possa dare l'impressione della persona disinteressata, vuota e senza argomenti.
Non riesco a iniziare una discussione e se lo faccio...non so da dove cominciare! Ho il timore di scadere nel banale o di dare una immagine non veritiera di quello che sono.
Se si affronta un determinato argomento con cui ho una certa familiarità allora posso portare avanti una discussione, ma con molta fatica.

Dico questo basandomi su quelle poche volte che qualcuno si è interessato a me.

Dasil

Penso che in questo momento nn ho un cazzo da dire.
Vorrei solo qualcuno affianco, senza far uscire x forza parole inutili dalla bocca (o dalla tastiera).