rainy

Una premessa: la maggiore età non conta un CAZZO.
Passi l'intera adolescenza ad aspettare i 18 anni e poi non cambia una benamata ceppa. Puoi votare, prendere la patente e rispondere dei tuoi casini, competenza che prima spettava ai tuoi genitori. Stop, nient'altro.
Comunque il mio 18esimo lo ricordo bene: fu un disastro, una delle giornate più tristi della mia vita.
Ti consiglio di trascorrere quel giorno con le persone che ami facendo quel che ami, nient'altro

Mr Bean

Quello che dico comunque è anche che per esempio posso invitare amici,ubriacarmi,ma questo posso farlo sempre anche domani mica devo aspettare il compleanno

g.v.f

Si, infatti.
La gente lo festeggia per convenzione, ci si diverte di più in un comunissimo sabato sera.
Ii mio 18esimo compleanno è stato pochi giorni fa e non l'ho festaggiato perchè la cosa mi creava ansia e non sapevo chi invitare.
Alla fine mi sono convinto che non me ne fregava niente.

Mr Bean

Auguri allora anche se in ritardo comunque anche gli inviti sono un problema,anche una sola persona che riufiuta mi creerebbe problemi e paranoie

berserk

Volevo dire che il tuo compleanno,o un giorno qualunque che scegli tu(anche al di fuori delle convenzioni) deve darti e pesare per te come fattore di consapevolezza del tempo:non fare come me(ma non siamo tutti uguali) che con la scusa -posso farlo domani ,non devo aspettare quel preciso giorno-alla fine ti ritrovi nel sempre tutto uguale.e nessun giorno è diverso dall'altro.

I festeggiamenti del compleanno hanno una loro platealità,e a volte solo le evidenze(anche celebrative) ci danno il segno di qualcosa che sfugge:piaccia o non piaccia.

Mr Bean

[QUOTE=berserk;8518 che con la scusa -posso farlo domani ,non devo aspettare quel preciso giorno-alla fine ti ritrovi nel sempre tutto uguale.e nessun giorno è diverso dall'altro.

[/QUOTE]

su questo è vero anch'io la penso cosi

cancellato11905

Qui si parla di ere fa' ,io l'ho festeggiato a casa con la mamma e sorelle,amici non ne avevo ,e stata una festa tranquilla con un piccolo regalo .Se avessi avuto amici l'avrei festeggiato fuori in pizzeria ad esempio ,mi sarei sentita piu' uguale agli altri e "normale" .Molti dicono chi se ne frega qua' ,a me a sempre pesato la cosa, anche ora ad ogni compleanno
.(ci sono stati anni che festeggiavo quando ho avuto amici, pero' ora e da molti anni che non ne ho )
Adesso e cosi o quasi
loro:come festeggi il compleannno ?
io:sto' a casa
loro : perche'?
io: festeggio a casa
non sono molto capace di inventare balle ,mi si legge in faccia ,spero sempre che non mi facciano la domanda .
Se a te veramente non te ne frega niente fai come vuoi ,io non ci credo molto a chi dice che non importa ,mi sembra piu' un alibi una bugia verso se stessi, ma magari mi sbaglio .

a.a.a

Quoto infatti per me il compleanno è come un giorno normale,lo festeggio per i parenti e gli amici ,senno ci rimangono male.

Efits

Io non feci nulla, giusto i miei presero due pasticcini come dolce e un pranzo un po' più curato.
Ricevetti gli auguri da tipo 5 o 6 persone famigliari esclusi, la sera uscii a bere qualcosa al pub.
Dalle mie parti tuttavia nei paesi è una ricorrenza abbastanza sentita perchè c'è la consuetudine di fare le feste "di leva", ossia più ragazzi che coetanei si organizzano per fare una festa pubblica con rinfresco, musica, tavoli prenotati in qualche locale. Lo ho sempre considerato uno spreco, ho visto conoscenti non troppo benestanti "far la fame" per mesi, evitando spese e uscite pur di avere la quota di partecipazione per questa festa

Mr Bean

Anche da me,figurati,vivo in una cittadina con decine di paesini intorno,la trovo una cosa inutile e da provinciali,anche perchè ormai ha perso il suo senso,serve solo per ballare e bere,ma io dico queste cose si possono fare sempre!! e in posti migliori di un boschetto di collina....

Mr Bean

non è che non mi interessa,è che arrivasse un amico a dirmi sa stasera facciamo qualcosa di nuovo,invece no sarebbe come una normale serata

Boyyy82

Anche qua si usa (non si chiama proprio di "leva" ma in un altro modo)
io l'ho fatta, però non era proprio una festa pubblica ma una serie di pranzi/cene con coloro che hanno compiuto 18 anni nel tuo stesso anno (io ho partecipato ad un paio di incontri)
nulla di chè, in ogni caso era più una festa "tra conoscenti" che tra amici, insomma una "forzatura"

Vincenzo 1

Per me e' stato un giorno come un altro

Kid Omega

18 anni
ricordo pochissimo,ho rimosso gran parte di quel periodo.Il giorno della maggiore etá peró lo ricordo...ero uscito coi miei 2 amici dell epoca,non dissi niente del mio compleanno e loro se ne scordarono.Fine.

nothing

Rimasi a casa senza fare niente .-.

barclay

Se ben ricordo non feci nulla di speciale: la solita cena in famiglia con la torta alla fine

Mr Bean

vabbè magari ci penso,se è pr evitare di meno...

Aree

Non avevo organizzato nulla, era finalmente finito il liceo, mi ero appena diplomata ed ero felicissima per aver perso ogni tipo di contatto con le conoscenze delle superiori

purtroppo mia madre mi organizzò una tristissima "festa" tra parenti
ogni volta che ci penso ricordo di quanto mi facciano tristezza i compleanni

amen

Sampei80

Fare una festicciola tra parenti gentilmente organizzata e offerta dalla propria mammina non ha prezzo
Il 18esimo un buon motivo per avere qualche buon regalo
Ricordo di aver ricevuto 400 mila lire e una collana da una nonna e 500 mila lire e un orologio sector no limits dall'altra

Wrong

Il giorno del mio 18° compleanno ho passato una giornata orribile: ero incaXXata nera per il tempo che passava e per il fatto di avere una vita di merda (tanto per cambiare...) Me la sono presa con tutti, non ho voluto gli auguri da nessuno dei miei parenti e tutti si sono arrabbiati con me