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07-10-2011, 14:18
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#101
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Oh, finalmente... è questo che voglio dire anch'io, oltre al rispetto che comunque chi non è timido deve avere per le persone caratterialmente più chiuse.
Non aggiungo altro a questo thread, tanto ognuno mi pare che rimanga sulle sue posizioni.
Io la mia posizione l'ho espressa ed ho difeso la mia idea... quindi per me la questione si chiude qui.
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io dico solo che mi spiace per aver fatto la parte di quello che denigra i timidi e li colpevolizza, e difende i non timidi che li aggrediscono. non ho detto assolutamente questo, e spero che riusciate a capirlo. ciao
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07-10-2011, 14:23
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#102
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da sempreinfuga
non pensate che anche noi timidi dobbiamo avere rispetto degli estroversi e della loro maniera di relazionarsi?
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Sono d'accordo, esclusi i casi di dileggio/offese consapevoli.
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07-10-2011, 14:27
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#103
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da sempreinfuga
ecco, qui ti volevo..
come non è giusto perdonare comportamenti offensivi di chi è troppo sicuro di sè così non è giusto perdonare il comportamento di chi troppo timido manca di rispetto verso se stesso..
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Potresti farmi un esempio di questi due tipi di comportamenti? Non sono sicuro di aver capito bene...
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07-10-2011, 14:45
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#104
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Lo spero, almeno, perchè altrimenti sono vermi striscianti che mangiano la polvere pur di farsi accettare... se ti riferivi al fatto che i timidi (almeno chi si comporta da uomo) non vogliono l'elemosina di nessuno...
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No, volevo dire come fai a sapere che hanno una bassa opinione di te o ti voglion fare l'elemosina?
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07-10-2011, 14:55
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#105
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da sempreinfuga
un esempio potrebbe essere questo:
un estroverso, nonostante abbia torto, è così convinto di aver ragione che si permette di offendere o di alzare le mani su chi lo contraddice.
un introverso invece entra in una stanza dove ci sono altre persone e per via della timidezza non saluta cosi i presenti pensano " che maleducato".
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Penso che il primo atteggiamento sia molto più criticabile del secondo.
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07-10-2011, 15:16
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#106
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non credo, si può rispettare una persona pur senza voler avere nulla a che fare con lei.
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Ho detto che non c'è esclusione, non che si muoia dalla voglia di averci a che fare. Per il resto l'interesse può nascere col tempo, più difficile che nasca da oggi a domani.
Racconto un episodio, che magari ci si capisce meglio: anni fa feci un corso, durante il quale rifuggii tutti i tentativi di socializzazione che mi furono proposti, non andavo a pranzo con i compagni, mi misi in un angolo, ecc. Eppure non ci fu alcuna mancanza di rispetto né tentativo di esclusione, semmai tentativi di coinvolgimento. Raggiunsi il culmine dell'evitamento quando, in seguito, andammo tutti insieme a fare un colloquio presso una ditta verso il termine del corso, e, usciti dalla tal ditta, mi eclissai senza salutare nessuno perché c'erano due ore prima di rientrare al corso e non volevo neanche sapere loro cosa avrebbero fatto.
Chi fu il maggiore responsabile della mia non socializzazione in quel gruppo?
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07-10-2011, 15:18
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#107
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Messaggi: 63,742
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Quello è UN episodio. Mica le cose vanno sempre così. Per ogni episodio di quel tipo, ce n'è un altro in cui il timido viene scartato o evitato a priori. Non capisco più bene quale sia il punto della discussione, ma ribadisco che rispetto ed esclusione sono concetti indipendenti.
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07-10-2011, 15:23
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#108
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Penso che il primo atteggiamento sia molto più criticabile del secondo.
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Ma io non la metterei sul piano della critica, e non capisco cosa ci sia da criticare. Semplicemente, se si vuole socializzare, si socializza; se non si vuole socializzare, non si socializza. Se il timido manca degli strumenti per socializzare, allora non socializza.
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07-10-2011, 15:23
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#109
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da sempreinfuga
sicuramente..
però a me interessava capire se il ragionamento per cui i nostri atteggiamenti da timido sono determinati da cause maggiori alle nostra volontà
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Da cause non completamente dipendenti dalla nostra volontà, per la precisione.
Quote:
Originariamente inviata da sempreinfuga
e quindi non dobbiamo colpevolizzarci per ciò, capire se questo ragionamento vale anche per chi è troppo estroverso o ha un eccessiva autostima..neanche loro andrebbero colpevolizzati perchè i loro comportamenti sarebbero determinati come i nostri comportamenti da timidoni..
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Io non ho mai detto che un timido non possa fare nulla per cambiare certi suoi modi di reagire alle circostanze, e questo ovviamente vale anche per un non timido. Non ho mai detto che i timidi non hanno mai nessuna responsabilità di nulla, ho detto che in generale per quanto riguarda la mancata socializzazione le responsabilità, se ci sono, vanno divise equamente con i non timidi.
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07-10-2011, 15:24
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#110
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma io non la metterei sul piano della critica, e non capisco cosa ci sia da criticare.
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Nel primo esempio di sempreinfuga c'è parecchio da criticare, non trovi?
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07-10-2011, 15:29
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#111
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Nel primo esempio di sempreinfuga c'è parecchio da criticare, non trovi?
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Sì, ma non capisco perché fare confronti tra cose criticabili e non criticabili. Dò per assodato che non sia una critica l'osservazione che viene fatta ai timidi.
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07-10-2011, 15:38
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#112
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quello è UN episodio. Mica le cose vanno sempre così. Per ogni episodio di quel tipo, ce n'è un altro in cui il timido viene scartato o evitato a priori.
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Sìsì, ci saranno anche quelli che ce l'hanno coi timidoni, questo è palese. Ma escludendo i casi nei quali dall'altra parte non c'è alcun interesse, che comunque capitano a tutte le persone, perché non è che si possa socializzare con tutti, e nei quali il timido non può quindi far nulla, nel secondo che gli piaccia o no egli torna ad avere la maggior parte della responsabilità.
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07-10-2011, 15:56
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#113
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Sìsì, ci saranno anche quelli che ce l'hanno coi timidoni, questo è palese. Ma escludendo i casi nei quali dall'altra parte non c'è alcun interesse, che comunque capitano a tutte le persone, perché non è che si possa socializzare con tutti, e nei quali il timido non può quindi far nulla, nel secondo che gli piaccia o no egli torna ad avere la maggior parte della responsabilità.
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Io escluderei anche i casi in cui l'estroverso/non timido si ritira alla prima avvisaglia di timidezza dall'altra parte perché spaventato/infastidito dal fatto che le sue consuete modalità di socializzazione non sono sufficienti a interagire col timido (e direi proprio che questi casi, in cui le responsabilità della mancata socializzazione sono più o meno pari, siano la maggioranza).
Normalmente il timido non ha necessità di scappare da orde di persone interessate a conoscerlo, basta che continui a comportarsi da tale e verrà ignorato (o incontrerà difficoltà di socializzazione se non ignorato) nella maggior parte dei casi.
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07-10-2011, 15:59
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#114
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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E non ci possono essere casi in cui magari si ritira perché teme di infastidire e non perché infastidito?
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07-10-2011, 16:01
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#115
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
E non ci possono essere casi in cui magari si ritira perché teme di infastidire e non perché infastidito?
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Sicuramente, ma la casistica è molto più ampia. Di solito non bisogna sforzarsi per evitare i contatti, casomai per il contrario.
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07-10-2011, 16:26
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#116
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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forse un pò tutte e due le cose...
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07-10-2011, 17:36
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#117
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Direi che c'è un prima e un dopo, all'inizio è il timido che si esclude e di conseguenza poi viene escluso.
Il timido credo che si escluda perchè più che altro ha dei preconcetti riguardanti se stesso.
E poi penso che sia anche un fattore di scocciamento, una persona a cui piace interloquire con la gente(estroverso), che può scegliere, sceglierà probabilmente qualcuno con cui soddisfare questo piacere.
In definitiva, a meno che il timido non si rendi interessante con delle sue peculiarità (bellezza, essere un genio in qualcosa), verrà "escluso" o forse è meglio dire, non considerato.
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07-10-2011, 17:38
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#118
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Nói
Forse il timido ha troppe aspettative su come gli altri dovrebbero comportarsi nei suoi confronti. Bisognerebbe smettere di aspettarsi qualcosa dagli altri, è solo fonte di angoscia.
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Francamente, credo che siano gli altri ad avere molte aspettative su come il timido si dovrebbe comportare nei loro confronti!
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07-10-2011, 18:06
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#119
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma io non la metterei sul piano della critica, e non capisco cosa ci sia da criticare. Semplicemente, se si vuole socializzare, si socializza; se non si vuole socializzare, non si socializza. Se il timido manca degli strumenti per socializzare, allora non socializza.
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Socializzare non è un processo unidirezionale. C'è il singolo, ma c'è anche il gruppo che è una controparte attiva nel processo di socializzazione.
L'esclusione non avviene sempre in modo esplicito e univoco come tra i bambini piccoli (tipo "Vengo anch'io", "No, tu no!").
L'esclusione si manifesta in modo più sottile: per me, invitare una persona a partecipare fisicamente/formalmente ad un evento sociale senza tentare attivamente (in modo serio) di dargli la possibilità di sentirsi a proprio agio equivale ad escluderlo. Che sia un atto consapevole o meno.
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07-10-2011, 18:24
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#120
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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C'è un episodio di “Star Trek: The Next Generation” che contiene un esempio molto illuminante, sul tema dell'esclusione. Due personaggi, Guinan e La Forge, stanno discutendo di un terzo, il tenente Barclay (*): La Forge si lamenta dicendo che non riesce neanche a stare vicino a Barclay, perché è sempre teso e questo lo rende irritante, Guinan gli risponde «Se tu sapessi che alla gente dà fastidio stare vicino a te, non saresti sempre teso?»
* Il mio avatar
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Ultima modifica di barclay; 07-10-2011 a 18:26.
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