Varano

Io pensavo che stare da soli fosse la cosa peggiore, invece mi rendo che la cosa peggiore è stare da soli e amare chi non ci corrisponde.

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Nightlights

Infatti, è peggio quello. Ma bisogna farsene una ragione e andare avanti. Non si possono costringere le persone a stare con noi. E amare lo stesso, anche se non si è ricambiati.

Barracrudo

Utentesse non pervenute..cmq voglio ribadire il concetto... Non e importante avere il fidanzamento.. xké questo non significa nulla in quanto le persone di mettono insieme x i più svariati motivi e anche x secondi fini e convenienze...
Cioè che come dice il titolo 'e così importante' e la capacità di suscitare attrazione nel altro.. la quale e nella totalità quasi solo dovuta a fattori estetici e in minora parte comportamentali ...

La mancanza di piacere a qualcuno rende più propensi alla solitudine involontaria e quindi allo sviluppare di disturbi comportamentali.. e successivamente cronicizzano diventando malattia mentale..

Nightlights

Barra i problemi sono più complessi di come li metti tu. Io risulto già attraente per qualche donna nella vita reale, però i problemi ce li ho io, che sono troppo sulla difensiva e non mi sento pronto per stare con una donna.
Non è solo una questione di lookmaxare di money status eccetera

Nightlights

Più che non sentirmi pronto, è che ho alzato i muri. Purtroppo ho avuto a che fare con donne molto furbe che si sono approfittate di me, economicamente e psicologicamente. So che non va bene fare così, però è una cosa recente, sono rimasto scottato.

L innominato

Non.ho mai avuto una vera relazione, ho avuto si qualche appuntamento in passato x fortuna tramite le app di dating ma x un motivo o l'altro sono andati male..ormai arrivato ai 30 purtroppo a forza di cose ti ci abitui..non dico che mi rassegno ma ci sono molto vicino..a volte penso di essere destinato così.. d'altronde non ho amici che mi possono fare conoscere ragazze perché gli unici 2 che mi sono rimasti sono nella mia stessa situazione..quindi che fare?

enemyofthesun

E' inutil girarci intorno, nel mio caso. Una terapia non mi fa sentire sicuro e non mi risolverà i mille dubbi che ormai da una vita mi attanagliano.
Io avevo trovato un pochino di pace affidandomi a una donna in gamba, che mi sapeva (e in parte ancora) consigliare su varie cose, che mi dava una mano.
DOC, personalità dipendente, non lo so cosa. So che era più sopportabile.
Adesso mi sento perso.
Mi serve una compagna? non necessariamente.
Basterebbe una buonissima e vicinissima amica che possa supportarmi. Ma un'amica così non c'è attualmente, e è così faticoso conoscere nuove persone, ancora più faticoso approfondire...

Keith

Io penso sia fondamentale.
Però dipende dalla compagna. Piuttosto che avere una come la mia vicina che invita tutti i giorni gente a casa preferirei morire solo di stenti.
Con una compagna con una socialità simile alla mia so per certo che starei molto meglio.

Wonderlust76

Se fino a un po' di anni fa non mi pesava granché, dopo la morte di mia mamma son rimasto completamente solo, ed è una merda.
Non sono di quelli che, pur di non stare da solo, va a cercare ovunque e si fa andare bene chiunque, anzi, di base non mi fido di nessuno...non mi apro facilmente. Quel poco di voglia di mettersi in gioco che avevo da giovane ormai è andata. Sulla soglia dei 50 i miracoli non succedono...ma si, sarebbe bello sapere che c'è una compagna di squadra con cui condividere la vita.

Maffo

Sì è molto importante

Tatsuhiro Satō

Avere la compagna è importante ma non a tutti i costi.
Trovare una donna per non rimanere solo non fa per me, bisogna che ci sia un'unità di intenti, un affiatamento, delle cose in comune, altrimenti meglio solo.
In passato già ho avuto delle ragazze che al primo intoppo hanno preso la palla al balzo per troncare il rapporto e per me è stato molto doloroso, quindi non vorrei riprovare affetto per persone che poi hanno altri progetti nella vita.
A volte si può soffrire molto più in coppia che da single, tutto dipende secondo me dalla volontà di stare insieme, quando quest'ultima manca meglio non iniziare proprio.

esteem

Per me è stato fondamentale, ed è importante

XL

E' importante avere una o più relazioni con l'altro sesso che ci diano quello di cui abbiamo bisogno e siano sostenibili e non troppo stressanti per noi, non so se le relazioni standard o diffuse all'interno delle cosiddette regole civili possono dare queste cose a tutti, io credo proprio di no, soprattutto a chi nelle gerarchie sociali sta messo male.
Perché esistono le gerarchie sociali, il prossimo che mi ripete per l'ennesima volta che abbiamo tutti lo stesso valore, quando poi in pratica vediamo tutti che non è così, giuro che lo meno.
Io quando mi lamento, mi lamento delle opzioni forzate disponibili, per questo poi probabilmente è quasi inutile per me andare dagli strizzacervelli che le lasciano uguali e tentano solo di convincermi che una di queste è molto più buona, dandomi l'illusione di poter scegliere qualcosa che io voglio davvero.
Pensano che avere il controllo di qualcosa dia questa grande botta di vita, se ti fanno scegliere tra l'essere bruciato vivo o decapitato magari scegli la decapitazione, ma lo stesso non è una cosa positiva alla fine.
Controllare qualcosa personalmente non mi rende felice più di tanto, dipende tutto dalle opzioni disponibili per me, che io possa scegliere tra cose che detesto la meno peggiore, non mi fa stare più di tanto bene, non so come ragionano, non come me probabilmente.
"Abbiamo sempre una scelta" lo ripetono sempre... Certo... Tra opzioni di merda dove manca sempre quello che desidereremmo davvero. Quando ci si lamenta di non avere scelta non si intende che manca anche quella tra opzioni di merda, questa c'è sempre, ma a me non consola più di tanto.

esteem

@xl

Ad esempio qual è una scelta meno peggio che ti è stata prospettata, che quindi avresti a disposizione, ma che comunque non ti soddisfa?

XL

Ad esempio devo scegliere se stare con altre persone sopportando una serie di cose o starmene da solo, sto da solo... E' la cosa meno peggiore, certe volte.
Altre volte invece capita che sto con gli altri ma a costi elevati e anche qua è la scelta meno peggiore, sopporto più i disagi della relazione che quelli relativi allo star da solo, e infatti poi non è che regge per molto.
Ma alla fine a me non sta bene nessuna delle due cose, mi servirebbero delle relazioni diverse da quelle disponibili e che comunque non dovrei andare a cercare in capo al mondo, altrimenti si torna al punto di partenza, si toglie un disagio da una parte e se ne crea un altro dall'altra, dovrei avere altre opzioni che non ho.
Per questo sono arrivato alla conclusione che vivere, date le condizioni e i miei vincoli personali, a me a monte non è che piaccia più di tanto, mi hanno incastrato in questa trappola mettendomi al mondo e ci devo rimanere, fino a che non trovo un sistema per uscirne.
Tra il disagio di vivere e il disagio che mi arrecano i sistemi per suicidarsi (abbordabili da me), vivere è la cosa meno peggiore, ma non significa che è una cosa che faccio volentieri, scelgo di vivere che è male per me, per evitare dei mali maggiori elevati legati al trapasso.
Anche questa scelta qua è un esempio di quello di cui parlo.

Crepuscolo

Ci sono tante cose che vengono considerate importanti nella vita che io non ho. Avere una relazione è una delle tante, fosse solo questo il problema.

Soddisfatto

È importante avere una compagna? Secondo la mia personale opinione no. Alla fine non si tratta di soddisfare un bisogno primario come mangiare, bere o dormire. Si può stare benissimo anche da soli.
Capisco che parecchi uomini sentono la necessità di condividere la loro vita con qualcuna ma bisogna anche vedere se questi siano dotati di quella qualità che le donne cercano, ovvero un'aspetto fisico piacente. Le altre sono secondarie.
Disperarsi perché non si piace a nessuna diventa solo uno sfogo fine a sé stesso che, per carità, alla fine siamo umani e abbiamo bisogno di scaricare l'eventuale frustrazione che consegue dal non avere mai alcun riscontro positivo. Ma se non c'è soluzione allora che si fa? Alla fine ce ne sono tanti di uomini che non concludono mai niente con nessuna donna. Molti sicuramente se ne dispiacciono, ad altri non interessa ma in fin dei conti siamo tutti accomunati da questa totale mancanza di attrattività estetica. Non siamo soli.
E poi nessuno ha mai detto che dobbiamo per forza tutti quanti essere accoppiati e avere relazioni.
Inutile inventarsi chissà cosa, se alle donne non piaci non piaci e basta. E lo dico da ultratrentenne, quindi da uomo non più giovane, direi quasi vecchio, che non ha mai avuto nemmeno un'appuntamento e mai ne avrà.

Barracrudo

Xké fanno l errore che uno è in una relazione allora e sempre un pro... A parte che le relazioni di qualità ci sono ma nn sono poi così diffuse.. e secundis importante e la validazione e i feedback .. non definirsi in una relazione .. xke poi c'è da vedere se e una relazione tossica o di golddigging

Lost75

Importante ma non indispensabile, volere una compagna è un istinto naturale, se non ci fosse l'umanità si sarebbe già estinta

Nightlights

Come già detto, essendo praticamente single da sempre, mi sono abituato a vivere così.
Certo che sarebbe bello avere una relazione ma anche se non succede ho raggiunto il mio equilibrio lo stesso.
Aggiungo una cosa: per me è più fastidiosa la pressione a "sistemarti" che ti mettono a volte addosso le altre persone, più che la mia situazione in sé.