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12-01-2015, 02:16
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#21
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
E perché non siamo in grado di tollerare ciò? Perché forse vediamo in loro ( com' è ovvio ) lo specchio dei nostri stessi difetti ( che non riusciamo a superare ), ed è questo che più di tutto ci urta? O forse perché rimaniamo intrappolati in una ( magari anche tardiva ) fase di ribellione adolescenziale, nella quale è in ogni caso più facile guardare ai difetti del mondo, degli altri, dei genitori, della società etc. , che ai nostri ( da dove arrivino ad un certo punto è relativo, in fin dei conti siamo pur sempre noi soli con la nostra vita - e quindi anche con i nostri difetti - : o al momento giusto si arriva ad un' assunzione di responsabilità, o si fugge in eterno. ) ?
Non so perché uso il "noi" o perché faccio tutte queste domande, forse sto solo cercando una continuità di stile.
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Ma un percorso di automiglioramento può fondarsi, oltre che sul sentirsi "difettosi", sul sentirsi migliorabili ed il desiderarsi migliori. A che serve un modello normativo (che porta a vergogna, disprezzo - nei propri e altrui confronti, narcisismo, cancellazione delle proprie confessioni su un forum, ... )?
Noi, tutti noi, siamo nati radicalmente sprovveduti: accettato che si tratti di una condizione non desiderabile, in che modo ci arricchisce il vergognarcene?
Quote:
Raggiungerle non è "fortuna", la forza sta proprio nell' arrivare a livelli avanzati di quel cammino ( che comporta inevitabilmente sofferenza ) ...
sì, io quel modello non l' ho superato, non vedo molto altro di valido.
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Non sappiamo con certezza quale sia il cammino giusto, e potremmo sbagliare strada, come potremmo semplicemente non essere in grado di percorrerlo.
Piaccia o non piaccia, la nostra capacità di determinare noi stessi è inesorabilmente limitata, per cui non mi sembra fuori luogo il riferimento alla fortuna.
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12-01-2015, 02:25
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#22
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Ma un percorso di automiglioramento può fondarsi, oltre che sul sentirsi "difettosi", sul sentirsi migliorabili ed il desiderarsi migliori. A che serve un modello normativo (che porta a vergogna, disprezzo - nei propri e altrui confronti, narcisismo, cancellazione delle proprie confessioni su un forum, ... )?
Noi, tutti noi, siamo nati radicalmente sprovveduti: accettato che si tratti di una condizione non desiderabile, in che modo ci arricchisce il vergognarcene?
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Ma perché, tu dici che la principessa Elsa cancella i suoi messaggi per via del "modello normativo"? Secondo me è perché ha visto qualche crepa nel castello di ghiaccio, al quale è ancora troppo legata... è lei la prima a non voler tornare ad Arendelle. Quando sarà il momento tornerà.
Quote:
Non sappiamo con certezza quale sia il cammino giusto, e potremmo sbagliare strada, come potremmo semplicemente non essere in grado di percorrerlo.
Piaccia o non piaccia, la nostra capacità di determinare noi stessi è inesorabilmente limitata, per cui non mi sembra fuori luogo il riferimento alla fortuna.
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Ma la fortuna aiuta gli audaci.
Ed i luoghi comuni aiutano i pigroni.
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12-01-2015, 02:29
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,399
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Originariamente inviata da Moped
E' colpa dei nostri genitori principalmente,per la nostra condizione,che se ne sono lavati le mani,un po per i loro problemi psicologici
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Sono d'accordo, però sta a noi reagire e prendere provvedimenti.
Per esempio io grazie alla terapia che faccio sto molto meglio, anche se prima ero in condizioni a dir poco disperate.
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12-01-2015, 02:35
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#24
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Ma perché, tu dici che la principessa Elsa cancella i suoi messaggi per via del "modello normativo"? Secondo me è perché ha visto qualche crepa nel castello di ghiaccio, al quale è ancora troppo legata... è lei la prima a non voler tornare ad Arendelle. Quando sarà il momento tornerà.
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Tutte le principesse, soprattutto quelle molto sensibili, sono sempre tormentate e insicure, a causa delle enormi pressioni e responsabilità che gravano su di loro (cioè: che scelgono di far gravare su di sé, essendo succubi di un modello normativo).
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Ma la fortuna aiuta gli audaci.
Ed i luoghi comuni aiutano i pigroni.
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Seee, non ci provare, qui ci vogliono almeno venti pagine di flame sul libero arbitrio.
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12-01-2015, 02:46
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#25
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Tutte le principesse, soprattutto quelle molto sensibili, sono sempre tormentate e insicure, a causa delle enormi pressioni e responsabilità che gravano su di loro (cioè: che scelgono di far gravare su di sé, essendo succubi di un modello normativo).
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E tuttavia il regno ha bisogno di loro. C' est la vie.
Quote:
Seee, non ci provare, qui ci vogliono almeno venti pagine di flame sul libero arbitrio.
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Mi sottraggo al modello normativo che richiederebbe un flame ...
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12-01-2015, 04:04
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#26
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Ai miei affiderei al massimo una coppia di criceti.
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Sei "conciato" meglio di me... Io nemmeno una pianta!!
Tra ambiente familiare, dna, bullismo e qualche altra simpatica esperienza di vita vissuta...
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12-01-2015, 09:23
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da lupanisky
Un buon 40% della mia timidezza dipende da loro il 60% è genetico
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Vale anche per me, nel mio caso direi rispettivamente 30% / 70%
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12-01-2015, 11:49
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#28
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 992
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I miei mi hanno cresciuto come un eremita, chiaramente buona parte dei miei problemi dipendono da ciò (oltre che da altri gravi problemi che ho avuto nella vita e in parte ho ancora); mio padre è uno che non parla nemmeno sotto tortura, mia madre è l'esatto opposto, ma stranamente, nonostante sia molto estroversa, è anche abbastanza evitante. Io parlo più di mio padre, ma meno di mia madre (la virtù sta nel mezzo )
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12-01-2015, 11:50
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#29
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Quote:
Originariamente inviata da Moped
A volte ho l'impressione che la nostra procreazione sia stata solo un attimo di egoismo da parte loro
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E' sempre egoismo.
I figli si fanno perché si vogliono (e quindi appagando un proprio desiderio), per convenzione, per mantenere una relazione (scelta sbagliatissima) oppure per errore/dovere (per alcuni l'aborto non è un'opzione considerabile, vuoi per credo che per sensi di colpa).
In tutto questo non c'è altruismo.
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12-01-2015, 12:13
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 1,102
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I miei genitori hanno sicuramente contribuito a farmi diventare quella che sono oggi, almeno in parte, il resto è opera mia.
Quote:
Originariamente inviata da lupanisky
Un buon 40% della mia timidezza dipende da loro il 60% è genetico
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Visto che i geni ci sono comunque trasmessi dai genitori arriviamo al 100%.
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12-01-2015, 12:26
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Responsabilità ≠ colpa.
I genitori sono spesso responsabili del nostro senso di inadeguatezza e difficoltà di adattamento, ma raramente sono anche colpevoli. E' chiaro che parte quasi sempre tutto da loro, essendo la prima cellula sociale con cui entriamo in contatto, ma non sempre questi deficit e lacune sono il parto di un'intenzionalità deliberata e cosciente. Tante volte loro operano nella convinzione di fare del loro meglio o di fare semplicemente quello che deve essere fatto, e dietro gli innumerevoli errori commessi c'é raramente una malafede consapevole.
Loro hanno sbagliato con noi perché non sapevano e non si conoscevano. Molti di noi sanno e si conoscono piuttosto bene, eppure continuano a sbagliare (pre docet).
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12-01-2015, 13:06
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#32
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
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Originariamente inviata da muttley
Responsabilità ≠ colpa.
I genitori sono spesso responsabili del nostro senso di inadeguatezza e difficoltà di adattamento, ma raramente sono anche colpevoli. E' chiaro che parte quasi sempre tutto da loro, essendo la prima cellula sociale con cui entriamo in contatto, ma non sempre questi deficit e lacune sono il parto di un'intenzionalità deliberata e cosciente. Tante volte loro operano nella convinzione di fare del loro meglio o di fare semplicemente quello che deve essere fatto, e dietro gli innumerevoli errori commessi c'é raramente una malafede consapevole.
Loro hanno sbagliato con noi perché non sapevano e non si conoscevano. Molti di noi sanno e si conoscono piuttosto bene, eppure continuano a sbagliare (pre docet).
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I danni peggiori li fanno inconsciamente.. Quindi anch'io non parlerei di colpe anche perché allora bisognerebbe risalire l'albero genealogico.. E prendersela con gente mai conosciuta deceduta chissà quando... Facciamo una seduta spiritica per mandarli a fankiul?
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12-01-2015, 14:07
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#33
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Responsabilità ≠ colpa.
I genitori sono spesso responsabili del nostro senso di inadeguatezza e difficoltà di adattamento, ma raramente sono anche colpevoli. E' chiaro che parte quasi sempre tutto da loro, essendo la prima cellula sociale con cui entriamo in contatto, ma non sempre questi deficit e lacune sono il parto di un'intenzionalità deliberata e cosciente. Tante volte loro operano nella convinzione di fare del loro meglio o di fare semplicemente quello che deve essere fatto, e dietro gli innumerevoli errori commessi c'é raramente una malafede consapevole.
Loro hanno sbagliato con noi perché non sapevano e non si conoscevano. Molti di noi sanno e si conoscono piuttosto bene, eppure continuano a sbagliare (pre docet).
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Mah, non saprei...
Mia madre era probabilmente borderline (mai curata). Davvero non sapeva che non si lascia un neonato a casa da solo durante la notte per uscire a farsi i cazzi propri?
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12-01-2015, 14:09
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
E l'inadeguatezza dei genitori, di chi è colpa?
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dei nonni magari
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12-01-2015, 14:13
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#35
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Banned
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Potenza
Messaggi: 175
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Riguardo i miei nonni,stendo un velo pietosissimo.
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12-01-2015, 14:26
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#36
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Moped
Riguardo i miei nonni,stendo un velo pietosissimo.
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quindi alla fine bisogna risalire all'educazione dei bisnonni effettuata sui nonni che a loro volta hanno educato i tuoi genitori che poi ti hanno educato
Sicuramente l'educazione dei genitori può influire molto sulla psiche del bambino che poi diventerà adulto. Ovviamente non è sempre così, alcuni daranno la colpa ai genitori ma con genitori migliori magari avrebbero avuto comunque gli stessi problemi. Altri hanno avuto genitori pessimi e andandosene via di casa hanno avuto successo. Penso anche io comunque che alcuni fobici abbiano dei problemi anche per colpa dei genitori
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Ultima modifica di Blur; 12-01-2015 a 14:29.
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12-01-2015, 15:02
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
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Mio padre ha un diagnosticato disturbo borderline.
Questo è stato parecchio distruttivo nella mia crescita almeno fino ai 16 anni, quando se ne è andato di casa. Buona parte dei miei problemi, anche parlando col mio psicologo, sembrano proprio provenire dall'influenza non sana che ha avuto mio padre con i suoi comportamenti
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12-01-2015, 15:03
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#38
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Banned
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Potenza
Messaggi: 175
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
quindi alla fine bisogna risalire all'educazione dei bisnonni effettuata sui nonni che a loro volta hanno educato i tuoi genitori che poi ti hanno educato
Sicuramente l'educazione dei genitori può influire molto sulla psiche del bambino che poi diventerà adulto. Ovviamente non è sempre così, alcuni daranno la colpa ai genitori ma con genitori migliori magari avrebbero avuto comunque gli stessi problemi. Altri hanno avuto genitori pessimi e andandosene via di casa hanno avuto successo. Penso anche io comunque che alcuni fobici abbiano dei problemi anche per colpa dei genitori
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A me è un fatto di familiarità col disturbo,genitori disturbati,che si son sempre comportati da disturbati,ed ambiente avverso.
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12-01-2015, 21:56
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#39
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 406
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da un pero non nasce una mela...
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12-01-2015, 22:52
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Sì, perché non gli è riuscito il salto della quaglia
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