Ciao Boy, rispondo alle tue domande fattemi sull'altro topic simile a qsto. Sono una ragazza, e ho 28 anni. Ho iniziato a riscontrare problemi nella gestione di inviti/uscite in ristoranti e a casa di amici all'età di 25 anni. Ora, come scrivevo anke nell'altro topic, il problema è meno assillante rispetto al passato, in quanto molte delle mie ansie le ho combattute, e spero magari anke superate...! Però è ancora terribile stare al tavolo con persone sconosciute o semplici conoscenti.
Anke per me il ristorante crea meno disagio rispetto ad un invito privato e + intimo. Anke per me pranzare o cenare al tavolo con i genitori del mio ragazzo è sempre stato come superare una dura e ardita prova d'esame. Ricordo la prima volta, ero talmente ansiosa... :cry: Mi tremavano le mani, ed era tremendo cercar di non dare nell'occhio... Era terribile cercar di ingoiare il cibo che avevo davanti (non mi piaceva neanche niente!), perkè qndo entro in crisi di panico simili, ho difficoltà nella deglutizione, dovuta a salivazione azzerata e senso di nodo alla gola. In circostanze come quella, non solo provo inappetenza e voglia di scappare via, ma la cena si tramuta in un duello tra me e il piatto...il cibo sembra non sparire mai!E sai quale e' il fatto piu' tormentoso?...sono sempre l'ultima a terminare la pietanza!Gli altri di solito devono aspettare me e la mia ansia, cosicchè il mio disagio si accentua ulteriormente. E inoltre divento sempre piu' ammutolita dalle mie fobie, e perciò poco socievole e disposta a mostrare la mia vera personalità di fronte ai "suoceri"(troppo concentrata a non far tremare la forchetta...)o ai conoscenti.
Col tempo cmq tutte qste paure pian piano si sono attenuate, perkè poi mi sono abituata all'ambiente che mi accoglieva, e ci ho fatto QUASI l'abitudine. Qsto xrò solo x quanto riguarda gli inviti a casa del mio ragazzo, perkè, ribadisco, ho tuttora terrore ad affrontare inviti a casa di amici poco "amici", e cosi' via.
Insomma, alla mia fs ho pensato gradualmente sempre meno, cosciente ke era una grande "cazzata", e che se ero sopravvissuta la prima volta, potevo farlo anke nelle successive, e magari anke migliorandomi.
Ora penso ke per superare qsta problematica dovrei fare l'esame al contrario, ovvero invitare e cucinare direttamente io, perkè ho constatato che è un ottimo metodo x combattere l'odiosa fobia del "bolo isterico".
In quanto a consigli, ti posso dire di NON STARE IN APPRENSIONE, DI SEDERTI A QUEL TAVOLO SENZA IL TIMORE DI ESSERE DIVERSO PERKè HAI QST ANGOSCIANTE PREOCCUPAZIONE. Hai visto ke siamo in tanti? Io avevo persino il terrore di rimanere soffocata da quello ke mangiavo, pensa 1 po' te!
Vai pure alla cena, non declinare, non guastare il rapporto con la tua ragazza e con i suoi genitori. Mangia quello che pensi riuscirai a mangiare, magari limitati, non riempirti il piatto :P Esterna a lei il tuo momentaneo imbarazzo. Ti capirà.
Ti ringrazio per la vicinanza e il desiderio di "risolvere" insieme qst ostacolo. Sono a tua disposizione se vorrai parlarne ancora. Fammi sapere come andrà la cena di cui hai parlato, ok?...Andrà bene, perkè ti ricorderai di me :wink:
Lonely
|