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Originariamente inviata da Joseph
Credo che difficilmente il punto di partenza possa non essere esprimere queste difficoltà. Qualsiasi cosa ne venga fuori sarà comunque un terreno su cui è più facile costruire, magari all'inizio ci costruisci un decimo di quello che ci costruivi prima, ma quel decimo rimane, altrimenti sono castelli di sabbia.
Comunque quello che descrivi non può essere causato dal periodo di scarsa socialità né dal bullismo, è proprio una questione di funzionamento della mente: il bullismo può portare a tante cose, anche al suicidio, ma perché abbia effetti così strutturali avvenendo dopo una certa età dovrebbe essere veramente estremo. Ma probabilmente neanche in quel caso. Per fare un altro esempio, un diluvio può fare tutti i danni del mondo, ma non quelli di un incendio. Certe questioni strutturali possono essere causate solo dall'ambiente familiare e dalle prime fasi della vita.
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Ciao, innanzitutto grazie per la risposta che un minimo mi porta a inquadrare la situazione diversamente.
Cosa intendi con partire esprimendo queste difficoltà? Tipo, dire agli altri ah non sono molto uno da chat/non mi viene da scrivere molto in chat oppure non sono molto bravo a parlare o cose simili? A volte lo faccio per chiarire da subito ma questo si scontra con la mia persona che vorrebbe parlare e finisce per parlare in grossi sproloqui a caso...paradossalmente la mia è sempre stata una parabola discendente dove inizio subito ad essere apparentemente socievole e far battute, poi però non so approfondire mai la conversazione o la conoscenza e mi ritrovo puntualmente daccapo dando così la seconda impressione di uno silenzioso che si è “sgonfiato”. O magari anche per altri è così? Sento che non è normale tuttavia visto che persone diverse con storie e vissuto personale diverso hanno reagito nella stragrande maggioranza dei casi allo stesso modo, in contesti diversi e ambienti diversi.
Può darsi che ci sia una simile componente familiare, sia da parte materna che paterna il mio atteggiamento li ricalca molto, non a caso non sono l’unico in famiglia ad avere pochi/zero amici a cui rivolgersi...solo che prima di bullismo e altre cose mi sembrava di essere ancora socievole. Un altro problema che aggiungo al piatto della bilancia (come se non fossi già incasinato così) è che ho cercato di dare una spiegazione a tutto questo soprattutto sulla base di pessime esperienze sociali ma anche di vita passate...ma ho ormai talmente tanti input su cosa potrebbe essere il problema che il tuo suggerimento è quasi rivelatorio anche se di fondo mi sento abbastanza “neutro” e ogni causa potrebbe essere quella esatta oppure no. Non credo di riuscire a uscirne da solo ma ho già provato a parlarne sia in famiglia che con psicologi (anche se mai in termini così lucidi). Perdona lo sproloquio se ti sembra essere senza capo né coda, ma se hai altro da aggiungere è tutto ben accetto, arrivato a questa età e malgrado i progressi fatti è desolante vedere come su questo piano mi sento ancora al palo malgrado gli sforzi e il mettersi in discussione continuamente.