sato

oggi a casa mia c'era mia cugina, è una ragazza di cui nutro molta stima, è quasi della mia età ma al contrario del sottoscritto ha fatto tanto nella sua vita, è stimata e rispettata per le sue capacità professionali, è simpatica, è fidanzata... coltiva i suoi hobby, e li fa anche fruttare... insomma si è sempre data da fare...

e ci raccontava del fatto che avrebbe il desiderio di sposarsi e avere dei figli, lei dice ho 30 anni quando dovrei fare queste cose, ecco a questa frase mi è caduta una montagna addosso, io nella mia vita non farò la metà delle esperienze che ha fatto lei, e nonostante io ci stia provando a correggere la mia vita non posso fare altro che pensare di averne gettato al vento quasi la metà... e che in fin dei conti questi timidi tentativi non mi porteranno tanto lontano, ma chi cerco di prendere in giro... mi sento intrappolato in una vita che non riesco a controllare, che non riesco ad indirizzare, mi sento in balia degli eventi...

mentre lei raccontava i suoi desideri a me saliva il magone, e ne ho approfittato con una scusa per cambiare stanza, e mentre ero nell'altra stanza i pensieri negativi hanno cominciato a concatenarsi... avevo solo voglia di chiudermi nella mia stanza...

quando faccio qualche timido progresso, guadagno sicurezza in me stesso e divento perfino ottimista sulla mia vita e sul mio futuro... e poi bastano due parole per eliminare ogni mio progresso

mi sento stanco fisicamente e psicologicamente, non ho forze, non ho idee, non vedo appigli, in questi momenti mi resta solo la rassegnazione

non ce la faccio più...

Onizuka

Provo le stesse identiche cose quando qualcuno si mette a parlare di quello che fa e dei suoi progetti. Purtroppo ho tantissimi cugini che vengono puntualmente usati come punti di riferimento per sbattermi in faccia quanto sono fallito. Ci sono addirittura alcuni miei cugini che sono più piccoli di me di alcuni anni ma sono persone davvero in gamba, fidanzate e tutto il resto e nella loro vita hanno fatto più cose di quante non ne abbia mai fatte io in 19 anni. Capisco come ti senti, ma bisogna anche pensare che parecchie persone non sono poi così felici come appaiono.

sato

esatto, a chi lo dici... per non parlare di parenti che sfruttano i successi dei figli in un contesto di rivalità tra parenti

in questo caso invece sono io a sentirmi in soggezione

questo è vero

ilPaul

Stiamo tutti sulla stessa barca sato....
Anch'io mi sento così in questo periodo perché mi è successa una cosa simile alla tua. L'importante è stringere i denti,trovare la forza per andare ancora avanti anche se sembra di non arrivare mai e ricordarsi che siamo diversi è che nonostante tutta la stima che possiamo provare per quelle persone noi dobbiamo comunque trovare la nostra via. Lo so che suona retorico, ma ogni volta che ti senti giù pensando agli altri pensa al tempo che si perde per dedicarlo a sé stessi

sato

è giusto...

Onizuka

Quelle situazioni sono le peggiori, purtroppo mi ci ritrovo spesso.
La parte peggiore è quando una volta che i parenti sono andati via, mia madre mi dice "quando gli altri parlano dei loro figli io devo stare sempre zitta perché noi invece abbiamo te che non hai mai concluso niente".

sato

che brutta cosa da dire... mia madre invece quando si affronta l'argomento università si vede che un po si vergogna... anche se a dirla tutta non è solo quello che la fa vergognare...

cancellato15732

pokorny

Vale per molti, vale anche per me. Anche per questo tendo a non uscire più, a non vedere né sentire nessuno. Molte persone non hanno nemmeno "bisogno" di ferirmi, perché so chi sono, cosa fanno e come vivono. Mi uccidono con il loro stesso esistere

gattopollo

non paragonarti alle ragazze,loro certi problemi non potranno mai capirli...per loro la vita è più facile. adesso arriveranno quelle che dicono che anche la donne hanno problemi e blablabla, tanto non vi rispondo nemmeno

SimonLeBon

Super negativo come thread ma.. Concordo

Mike Patton

Bisogna farseli scivolare addosso. Da quando lo faccio sto molto meglio. C'è la mia vita, il mio percorso, la mia strada. Il lui o il lei di turno può anche scalare l'Everest e sognare di scalare il K2, frega fino ad un certo punto... specie quando ci sono queste robe tipiche di cugine, fratelli. sorelle, cugini e Co.

Onizuka

Beato te che hai un percorso da seguire.

DannyM89

Nonostante i miglioramenti spesso la situazione ci lascia così fragili che basta veramente un niente... Puoi far sì che questi eventi ti scalfiscano scivolandoti addosso subito però è dura se non impossibile rimanere forti per tutta la giornata. Prima o poi si rimugina...

Garrus_92

Già, infatti...è una cosa relativamente facile da dire e da compiere, per chi ha le idee chiare. Ahimè, ti capisco benissimo.

lone 73

Scusa se posso farti questa domanda,ma perché come sei messo all'università?Sei indietro con gli esami?

Onizuka

Esatto. Sarebbe già qualcosa avere le idee chiare su cosa si vuole fare/diventare, in modo da poter dire "parla pure, tanto io riuscirò a raggiungere il mio obbiettivo". E chi non ha obbiettivi come fa?

Vargtar90

guarda, mia madre mi ha smontato in questi due ultimi giorni, anche stasera mentre lavoravo mi ha detto "ma perché non hai cominciato prima?" (mi ero spostato un attimo) io le ho detto che avevo cominciato prima, fin da stamane, solo che lei è così, se non mi vede in un preciso momento allora significa che non stavo facendo nulla prima che arrivasse lei. Però poi quando sono seduto al pc non è così, anche se l'ho appena acceso mi dice "e staccati, ci sei tutto il giorno" (ci sto molto è vero, ma mi da fastidio quando mi vengono dette delle cose che sono il contrario della realtà in quella situazione).

Comunque ci facciamo tanti problemi, quando invece gli altri parlano senza dire mai tutto, magari tua cugina si sta solo creando una facciata per essere socialmente accettata, oppure è riuscita realmente bene nella sua vita e vuole la ciliegina sulla torta, in ogni caso lei è lei e tu sei tu. Per quanto mi riguarda non vorrei la vita uguale ad altre persone come può essere quella di tua cugina, io mi accontento di meno, e forse è questo l'insegnamento che qualcuno (come noi, soli, incompresi, troppo pensanti, sfortunati, paurosi, tristi, evitanti, permalosi, selettivi) nel mondo deve capire e far capire agli altri? La felicità arriva anche con poco, con le cose giuste ma poche.

Garrus_92

Dalla mia, più che l'"avere degli obiettivi" in sé, il vero grosso problema è che proprio mi sento incapace in qualsiasi cosa.
Per anni non ho fatto altro che passare da un'idea lavorativa all'altra, ogni volta scartandola perché resomi conto di non esserne in grado, e così facendo ho buttato un sacco di tempo. Alla fine, anche avendone trovati un paio per il momento, sono entrambi molto difficili da portare a termine, e dopo tutti i soldi spesi solo "per provarci" non avrei comunque alcuna certezza (anzi) che riuscirei nell'intento, sia per le esperienze che mancano, sia per i tanti problemi alle spalle.
Mi sento inutile. Sono inutile.

Comunque se trovi una risposta fammi sapere

limitless

Purtroppo sentire parlare gli altri di come si sono realizzati o di come lo stanno facendo,provoca in me rabbia,invidia,frustrazione ecc...
Rabbia con me stesso,perché non sono riuscito o non riesco. Invidia perché loro ci sono riusciti e io no. Frustrato perché è l'ennesima storia che sento, e che i miei non faranno altro che rinfacciarmi quanto è stato bravo lui e quanto sia una merda io.
Devo dire una cosa,che potrà sembrare orribile,ma davvero tanto...è che se vedo uno di questi fallire, io mi sento sollevato e per giunta quasi contento. Mi faccio schifo da solo