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Vecchio 25-06-2015, 11:11   #1
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Ho notato che per certe persone ho una visione dualistica. Mi spiego meglio: non riesco ad acettare queste persone con tutti i loro pregi e i loro difetti come se fossero un' entità unica e monolitica ma è come se li scomponessi di volta in volta. Così se mi capita di vedere o anche solo a pensare X in un certo momento e in un certo contesto (che varia in base a moltissimi fattori), o lo vedo come uno da cui tenermi fortemente alla larga e che non si merita niente, o al contrario lo vedo come una bravissima persona praticamente senza difetti.
Vecchio 25-06-2015, 11:35   #2
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
E da cui, ancora una volta, tenerti alla larga?
No, al massimo mi voglio tenere alla larga quando vedo questa persona sotto una luce negativa.
Vecchio 25-06-2015, 11:58   #3
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Io non riesco nemmeno a inquadrare le persone
Potrebbe essere interessante capire per quali persone ti capita comunque.
Vecchio 25-06-2015, 12:04   #4
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
Io non riesco nemmeno a inquadrare le persone
Potrebbe essere interessante capire per quali persone ti capita comunque.
Inquadrare le persone è un' utopia Per quanto riguarda il tipo di persona non c' è ne è una in particolare, basta che ci dica/faccia cose che mi piacciono molto e poi allo stesso tempo dica/faccia cose che mi danno fastidio o mi turbano.
Vecchio 25-06-2015, 12:12   #5
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Non è che succede un po' a tutti?
Vecchio 25-06-2015, 12:36   #6
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Non è che succede un po' a tutti?
E' probabile, ma io la vivo abbastanza male in certi casi.
Vecchio 25-06-2015, 12:47   #7
Esperto
L'avatar di _Diana_
 

Non so te, ma io noto che quando mi capita di trovare intollerante una parte di qualcuno è perché non lo riesco ad accettare in me stessa, reprimendolo. Vivere dietro le sbarre e vedere gli altri liberi di lasciarsi andare fa male.
Vecchio 25-06-2015, 12:56   #8
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Quote:
Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Non so te, ma io noto che quando mi capita di trovare intollerante una parte di qualcuno è perché non lo riesco ad accettare in me stessa, reprimendolo.
Non riesci ad accettare in te stessa quelle cose che ti danno fastidio negli altri? Una cosa tipo "mi danno fastidio le persone che sono così" perchè in fondo sono anche io così? Mmm... in certi casi è probabile, ma quelli a cui stavo pensando in particolare io no.
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Vivere dietro le sbarre e vedere gli altri liberi di lasciarsi andare fa male.
Sono stato parecchi minuti a rileggere il messaggio visto che continuavo a leggere "gli altri alberi" (che in fondo rende comunque una certa idea) Comunque a volte è meglio far rimanere dietro le sbarre certe cose invece che essere liberi di lasciarle andare come fanno molti.
Vecchio 25-06-2015, 13:06   #9
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
E' probabile, ma io la vivo abbastanza male in certi casi.
Anch'io la vivo male, infatti dopo aver idealizzato alcune persone, mi ritrovo spesso a confrontarmi con dei loro difetti per me insormontabili e la conseguenza è una grande delusione e un evitarli, per poi di nuovo idealizzarli e così via. Un circolo vizioso.
Vecchio 25-06-2015, 13:12   #10
Esperto
L'avatar di _Diana_
 

Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Non riesci ad accettare in te stessa quelle cose che ti danno fastidio negli altri? Una cosa tipo "mi danno fastidio le persone che sono così" perchè in fondo sono anche io così? Mmm... in certi casi è probabile, ma quelli a cui stavo pensando in particolare io no.
Per farla semplice, sì, più o meno ho quella impressione anche nei casi più estremi, un po' mi spaventa la cosa e un po' credo sia fisiologico sentirsi messi costantemente in discussione.

Quote:
Sono stato parecchi minuti a rileggere il messaggio visto che continuavo a leggere "gli altri alberi" (che in fondo rende comunque una certa idea) Comunque a volte è meglio far rimanere dietro le sbarre certe cose invece che essere liberi di lasciarle andare come fanno molti.


Non so, a volte io sento quel desiderio di non controllarmi e sputare fuoco, passando dalla parte del torto.
Vecchio 25-06-2015, 13:57   #11
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Anch'io la vivo male, infatti dopo aver idealizzato alcune persone, mi ritrovo spesso a confrontarmi con dei loro difetti per me insormontabili e la conseguenza è una grande delusione e un evitarli, per poi di nuovo idealizzarli e così via. Un circolo vizioso.
Esatto...
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Non so, a volte io sento quel desiderio di non controllarmi e sputare fuoco, passando dalla parte del torto.
O si è repressi ma moralmente a posto, o ci si sfoga ma con la coscienza sporca

Comunque io non mi riferisco solo ai modi di essere comportamentali di una persona, ma proprio a tutto, inclusi pensieri/desideri/idee ecc.

Ultima modifica di Bluevelvet93; 25-06-2015 a 14:01.
Ringraziamenti da
_Diana_ (25-06-2015)
Vecchio 25-06-2015, 13:58   #12
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

Succede anche a me ed e mi fa stare molto male perché cambio continuamente idea su quella persona ed alla fine non riesco più a capire se il suo carattere mi piace o no
Vecchio 25-06-2015, 14:46   #13
Esperto
L'avatar di _Diana_
 

Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
... O si è repressi ma moralmente a posto, o ci si sfoga ma con la coscienza sporca

Comunque io non mi riferisco solo ai modi di essere comportamentali di una persona, ma proprio a tutto, inclusi pensieri/desideri/idee ecc.
Io sto cercando di imparare ad accettarlo e a trasgredire qualche mio principio anche per vedere fino a dove potrei arrivare e se valeva tanto la pena reprimerlo. A volte nemmeno provo sensi di colpa, anche se so che ho esagerato e non è da me comportarmi in una certa maniera. Mi autogiustifico con un "sono umana anche io".

Ringraziamenti da
Blue Sky (25-06-2015)
Vecchio 25-06-2015, 15:19   #14
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Non saprei definire il mio modo di considerare gli altri.
Io ho sempre fatto fatica ad accettare i miei difetti o alcuni modi di essere. Durante l'adolescenza avevo alcuni comportamenti che potrebbero essere ritenuti ossessivo-compulsivi (tipo odiavo le espressioni dialettali o gergali; non sopportavo sentire pronunciare alcune parole; non sopportavo le irrazionalità delle persone, e tante altre cose che sarebbero interessanti per uno psicoterapeuta, forse riconducibili allo spettro autistico, non so che dire).
Sostanzialmente rifiutavo alcuni aspetti dell'umanità, che però sono naturali nelle persone. Li rifiutavo quando li vedevo in me stesso, e di conseguenza ero ipercritico verso gli altri.
Questa cosa l'ho ridimensionata nel passaggio alla vita adulta. Ha influito molto il fatto che la mia autostima ha iniziato a crollare quando mi sono preso i primi sacrosanti e giusti calci nel sedere. Però da questo percorso travagliato è emerso un modo di vedere le persone e i loro difetti molto meno disfunzionale. Ho capito che non ero nessuno per criticare gli altri, e che la naturalezza delle persone era qualcosa da cui dovevo imparare. Adesso, se è vero che continuo a fare molta fatica ad accettare l'imperfezione in me, con conseguente frustrazione perenne, però almeno quando mi pongo con gli altri non sento più quella fastidiosa e odiosa voglia di criticare tutto e tutti.
Insomma ormai accetto gli altri anche nei loro difetti. Forse sono a metà del guado per accettare anche me stesso.

p.s. non mi piace scrivere papiri così personali, però ormai l'ho scritto non mi va di editarlo

Ultima modifica di Blue Sky; 25-06-2015 a 15:21.
Vecchio 25-06-2015, 16:12   #15
Esperto
L'avatar di Suttree
 

Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
tipo odiavo le espressioni dialettali o gergali; non sopportavo sentire pronunciare alcune parole; non sopportavo le irrazionalità delle persone
Ah non è normale
Io sono così anche adesso
Vecchio 25-06-2015, 16:34   #16
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Ho notato che per certe persone ho una visione dualistica. Mi spiego meglio: non riesco ad acettare queste persone con tutti i loro pregi e i loro difetti come se fossero un' entità unica e monolitica ma è come se li scomponessi di volta in volta. Così se mi capita di vedere o anche solo a pensare X in un certo momento e in un certo contesto (che varia in base a moltissimi fattori), o lo vedo come uno da cui tenermi fortemente alla larga e che non si merita niente, o al contrario lo vedo come una bravissima persona praticamente senza difetti.
A me capita di essere sempre fra quelli inquadrati male E tenuti alla larga. Non è bello.
Vecchio 25-06-2015, 16:50   #17
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da marcus8910 Visualizza il messaggio
A me capita di essere sempre fra quelli inquadrati male E tenuti alla larga. Non è bello.
Succede anche questo ma il motivo è la mia chiusura che fa allontanare gli altri.
Vecchio 25-06-2015, 18:46   #18
Banned
 

Io in realtà questo lo provo più verso di me che verso gli altri, c'è una parte di me che mi piace, un'altra che mi piace meno. La parte di me che mi piace è quella razionale, analitica, fredda, invece quella sentimentale, emotiva, empatica non mi piace (anche se è presente e non ci posso fare nulla).

Io mi rapporto alle persone molto più di frequente con la parte emotiva ed empatica, quindi, in pratica, quando socializzo, mi sto antipatica (perché la parte sentimentale di me mi sta antipatica, mi vedo debole, emotiva, stupida).

Non parliamo di quando mi innamoro o invaghisco, divento una disgustosa signorinella sentimentale... (scusate l'off topic)
Tornando in topic ma ricollegandoci a ciò che ho scritto sopra, questa "dualità caratteriale" che percepisco nella mia persona influisce anche sul rapporto con gli altri.
Per esempio io sono attratta (sia nelle amicizie che nei rapporti sentimentali) dalle persone molto razionali perché con loro posso essere la "me razionale", ma se poi subentrano sentimentalismi vari (mi innamoro o lego sentimentalmente) il rapporto ne risente inevitabilmente perché inizio a vedermi debole, emotiva e di conseguenza a non riconoscere più quel rapporto(persona) come "piacevole".
Vecchio 25-06-2015, 18:59   #19
Esperto
L'avatar di _Diana_
 

Quote:
Originariamente inviata da Rage Visualizza il messaggio
se mi lasciassi andare io, invece di stare volontariamente dietro le "sbarre", sarebbero gli altri a stare male.

quel dualismo caratteriale, le persone lo vedono in me, una volta domandai ma sono più pierino o il lupo*? risposta secca dei presenti: "tutti e due".


* = musica classica, opera di Prokofiev
Mi hai ricordato lui:



Vecchio 25-06-2015, 19:30   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90 Visualizza il messaggio
Io in realtà questo lo provo più verso di me che verso gli altri, c'è una parte di me che mi piace, un'altra che mi piace meno. La parte di me che mi piace è quella razionale, analitica, fredda, invece quella sentimentale, emotiva, empatica non mi piace (anche se è presente e non ci posso fare nulla).

Io mi rapporto alle persone molto più di frequente con la parte emotiva ed empatica, quindi, in pratica, quando socializzo, mi sto antipatica (perché la parte sentimentale di me mi sta antipatica, mi vedo debole, emotiva, stupida).

Non parliamo di quando mi innamoro o invaghisco, divento una disgustosa signorinella sentimentale... (scusate l'off topic)
Tornando in topic ma ricollegandoci a ciò che ho scritto sopra, questa "dualità caratteriale" che percepisco nella mia persona influisce anche sul rapporto con gli altri.
Per esempio io sono attratta (sia nelle amicizie che nei rapporti sentimentali) dalle persone molto razionali perché con loro posso essere la "me razionale", ma se poi subentrano sentimentalismi vari (mi innamoro o lego sentimentalmente) il rapporto ne risente inevitabilmente perché inizio a vedermi debole, emotiva e di conseguenza a non riconoscere più quel rapporto(persona) come "piacevole".
Quello che tu vedi come negativo A me piacerebbe molto. Da persona molto razionale e poco emotiva quale ritengo si essere apprezzo molto le persone o le ragazze Più emotive e soprattutto piu socievoli di me Perché vanno come a compensare una mia lacuna.
Invece mi trovo molto male Con quelli come me, silenziosi freddi razionali, mi stanno antipatici anche se capisco che è la loro natura e non possono farci niente.
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