Shadows

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Mushroom

Io ho detto di no mesi fa ad una persona che conosco da un po' , e che che vive a circa 150 di km da me. Me ne sto pentendo, ma dall'altra parte mi rendo conto che le mie paure sono troppo invalidanti.

Masterplan92

Io ti direi di provare....

Mushroom

Mi ci sono trovato anche io, il problema nel mio caso è stato il sentirsi sbagliato, pieno di problemi, la paura al pensiero di dover conoscere i suoi amici e la sua famiglia, lo stravolgimento che avrebbe avuto il tutto nella mia routine...

Shadows

Praticamente tutto quello che ha detto Mushroom, soprattutto lo stravolgimento della routine con conseguente condivisione degli spazi, del tempo, con l'aggiunta che non essendo mai stata con qualcuno probabilmente non saprei neanche come comportarmi. E non ho nessuna esperienza, non ho mai dato nemmeno un bacio.
Non so se sarò mai pronta a rinunciare alla mia solitudine.

Elle_

Ma scusa, per farti una proposta del genere non avete già dovuto passare del tempo assieme? Non c'è già stata una mini invasione?
Continuerete a stare insieme senza stravolgimenti

Shadows

Certo. Ma un conto è passarci del tempo ogni tanto, che so, una volta al mese o meno, e magari neanche da soli. Se non voglio andare non vado, non devo dare conto a nessuno. In coppia non credo poter fare così, per dirne una dovrei schiodarmi da casa più spesso.

Non è una conoscenza online, lo conosco da un paio d'anni. So che sono problemi che verranno dopo, ma so anche che le sue intenzioni sono serie quindi non posso fare a meno di pormeli. Ma forse sto esagerando. Comunque ti ringrazio per il parere.

Calcifer94

Penso che non dovresti rinunciare a priori soltanto perché hai il timore di sentirti inadeguata. Affronta tutto poco alla volta e se poi ti sentirai profondamente a disagio e non vorrai più continuare a stare con lui, potrai sempre lasciar perdere.

Se invece è un dubbio dovuto al fatto che si tratta del ragazzo "perfetto" e che consideri stupido lasciarti scappare un'occasione simile, anche se in fondo non sei attratta da lui, allora le cose cambiano molto.

Ogard

Ho avuto una relazione di 2 anni e qualche mese. È stata terribile per il 90% del tempo ma non mi pento di averla vissuta. Ho dato tutto e mi sono spinto molto al di fuori della mia zona di comfort, mi ha segnato nel bene e nel male. La chiave sta nel trovare la persona che quando la guardi pensi: "voglio essere migliore, voglio essere la migliore versione di me stesso" e ovviamente deve essere affine e deve comprendere i tuoi disagi.

Shadows

Vado per i 27, lui ne ha qualcuno in più

Astrid

Non sono la persona più indicata per darti un consiglio ma secondo me meglio provarci e vedere come va piuttosto che non provarci affatto . Capisco molto bene i tuoi dubbi ,non ho mai avuto una vera relazione,sono abituata a stare sola e pensare di cambiare il mio mondo e la mia routine mi destabilizza molto però quando conosco qualcuno per cui penso potrebbe valere la pena allora un tentativo lo faccio . Meglio provare piuttosto che rimanere con un rimpianto e chiedersi "chissà come sarebbe stato se "...se poi non funziona e la situazione per mille motivi ti sta stretta sei sempre in tempo a lasciar perdere .

Svalvolato

Io probabilmente rimarrei nella mia comfort zone, non avrei la forza né la voglia di provarci. Però tu hai quasi 10 anni in meno di me, quindi ti direi di tentare.

DeadSoul

Come ti capisco. Se dovesse capitare pure a me, avrei i tuoi stessi pensieri.

lonely heart

Io ho avuto un'occasione e l'ho sprecata anche per questi motivi. Voleva una relazione fin da subito e voleva invitarmi a casa sua a cena così avrei conosciuto i suoi. Dopo un po' di uscite mi sono resa conto che non riuscivo a viver bene la situazione per tantissime insicurezze e paure e forse perché non ero proprio tanto presa e allora ho lasciato perdere. Avrei dovuto tenere duro e fare esperienza, avevo l'età che hai tu adesso.
Però tu lo descrivi come il ragazzo perfetto e allora forse ne vale la pena. Provaci almeno, buona fortuna.

Hor

Hai provato a parlare con lui esplicitamente di questi tuoi problemi?
Se tra voi c'è (anche se in nuce) un rapporto "importante", dovrebbe poterti capire e venirti incontro... a quel punto potreste avviare un rapporto fatto di piccoli (o anche piccolissimi) passi in cui affrontare una alla volta le tue paure e con lentezza, e così vedere fin dove riesci (riuscite) a spingervi.
Anche perché, se viceversa tu decidessi di "buttarti" a corpo morto nella relazione, senza spiegargli nulla dei tuoi problemi, prima o poi questi ultimi verrebbero comunque a galla, e in modo molto più doloroso rispetto a un metodo più cauto.

Masterplan92

In effetti sono pensieri che vengono questi...se non si è abituati è naturale

pure_truth2

Queste non sono questioni in cui dovrebbe interporsi la ragione,per quanto io comprenda perfettamente i tuoi timori.
Ma conviene chiederti se veramente sei mossa da una qualche attrazione, sentimento, innamoramento..
Perché,magari sbaglio, questi sembrano molto calcoli a mente fredda (per quanto, ripeto, li capisca) e ti assicuro non verrebbero neanche presi in considerazione quando hai le "farfalle nello stomaco".
Quindi se sei mossa dal cuore buttati assolutamente, quelle cose le farai con piacere,non ti peseranno affatto. Al massimo vi lascerete,non è un contratto di matrimonio.
Ma se invece è una cosa più "calcolata", una questione di testa,ti direi di lasciare perdere, perché li sì allora saranno dolori,fosse anche il principe azzurro.
Dovresti agire in questo,buona fortuna!!

Palmiro

la mia ragazza la pensava esattamente come te prima di intraprendere la relazione con me, mentre ci frequentavamo..

stesse paure, stessi dubbi, ma lei ne veniva da una lunga relazione finita male che l'aveva segnata profondamente e aveva paura di ricadere negli stessi errori fatti fidandosi del suo ex

come l'ho "convinta", o per meglio dire tranquillizzata su questo aspetto?

- rassicurazioni verbali ripetute
- impatto limitato sulla sua (e sulla mia) routine
- diplomazia e compromessi ma senza inzerbinarsi
- attenzioni e premure costanti ma senza essere troppo soffocante
- comportamento deciso e risoluto in sua presenza: ero quasi sempre io a scegliere dove andare e cosa fare perchè lei non era in grado di prendere l'iniziativa, indecisione ridotta al minimo, ma lasciando comunque spazio al dialogo
- perseveranza di fronte a certi ostacoli, come la quarantena forzata che ci ha separati

capisco perfettamente che le donne sopratutto hanno bisogno di essere rassicurate e "trascinate", quindi che dire...mi auguro che il tuo lui possa darti tutte queste rassicurazioni