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Vecchio 14-06-2017, 09:28   #41
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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Per me i veri fobici non sono quelli chiusi in casa che aspettano la morosa,ma quelli che vanno in giro infobicati con gli attacchi di mongolofobia al supermercato e fanno figure di merda (come me).
che ne sai che quelli che aspettano la morosa nn sono supermercatofobici e nn vanno in super?
Vecchio 14-06-2017, 09:32   #42
Esperto
 

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Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
che ne sai che quelli che aspettano la morosa nn sono supermercatofobici e nn vanno in super?
È sbagliano,al supermercato si cucca alla grande
Vecchio 14-06-2017, 09:35   #43
Esperto
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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
È sbagliano,al supermercato si cucca alla grande
eh nn decidono loro di essere supermercatofobici (è bellissima sta parola)


cmq fobici o no , io invidio quelli come mio padre che odiano stare a casa e godono a stare fuori tutto il giorno , vuoi per lavoro , vuoi per parlare etc... cmq sia quelli cosi , quelli che sembrano anime in pena in casa .... io invece quando sto fuori casa penso solo al momento che torno , nn è bello vivere cosi, l'unica cosa positiva è che nn sono belligerante con gli altri perchè appunto nn vedo l'ora di tornare a casa sano e salvo

Ultima modifica di varykino; 14-06-2017 a 09:43.
Vecchio 14-06-2017, 09:52   #44
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quando avevo la cosiddetta compagnia e uscite normali ero superfobica, ho provato a recludermi in casa ma ancora ero superfobica; ora sono una fobica via di mezzo, è cambiato che sono un po' più ottimista e ho voglia di conoscere persone sebbene ne sia ancora spaventata.
Vecchio 14-06-2017, 09:54   #45
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Più che veri o non veri penso che sia un fatto di gravità e influenza della fobia su quali e quanti aspetti della vita e dipende anche dal fatto che si prendano farmaci o meno per gestire situazioni 'forti'. Così come dalla coesistenza con altre singolarità della personalità (anche eventuali altri disturbi) che si intrecciano con la fobia. Conta anche l'ambiente che ci si trova attorno che può essere più o meno compatibile con certe caratteristiche comportamentali o magari può offrirti qualche appoggio in più (maggiore cultura, conoscenza / accettazione di problematiche psicologiche, possibilità si ricorrere a strutture, associazioni, ecc. che funzionano e che si occupano di quegli aspetti).
Alla fine forme di fobia sociale ce l'hanno, in qualche misura, anche i cosiddetti 'normaloni'. Ci vorrebbe un termine più indicativo di situazioni estreme, in cui la fobia per esempio crea mancanza di vita sociale oppure una certa emarginazione nelle situazioni sociali in cui ci si trova per forza di cose, il fatto cioè di non essere e non riuscire ad essere veramente inseriti, integrati, nell'ambiente extra-famigliare (oltre che eventualmente anche in quello della famiglia), avere troppa paura per non restare in angoli ombrosi ai bordi se è tolta proprio la possibilità di stare proprio lontani e nella propria comfort zone.
Vecchio 14-06-2017, 09:56   #46
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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Io non sono fobica per nulla ma per me è la stessa cosa: voglio starmene sola soletta a casa ed è l'unico posto dove sto bene.
eh , io pure , però quando ci sto mi rode il culo di essere cosi , vorrei essere come mio padre da sto punto di vista
Vecchio 14-06-2017, 10:01   #47
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Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
eh nn decidono loro di essere supermercatofobici (è bellissima sta parola)


cmq fobici o no , io invidio quelli come mio padre che odiano stare a casa e godono a stare fuori tutto il giorno , vuoi per lavoro , vuoi per parlare etc... cmq sia quelli cosi , quelli che sembrano anime in pena in casa .... io invece quando sto fuori casa penso solo al momento che torno , nn è bello vivere cosi, l'unica cosa positiva è che nn sono belligerante con gli altri perchè appunto nn vedo l'ora di tornare a casa sano e salvo
io non li invidio invece, cioè li apprezzo ma non vorrei essere così. a me piace rilassarmi in casa, oziare, pensare alle mie cose e coccolare i gatti. diciamo che l'ideale è quando riesco a fare qualcosa di interessante fuori e poi ho tempo di ricaricarmi a casa tranquilla per i fatti miei.
Ringraziamenti da
varykino (14-06-2017)
Vecchio 14-06-2017, 10:12   #48
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Originariamente inviata da Palladipelo Visualizza il messaggio
io non li invidio invece, cioè li apprezzo ma non vorrei essere così. a me piace rilassarmi in casa, oziare, pensare alle mie cose e coccolare i gatti. diciamo che l'ideale è quando riesco a fare qualcosa di interessante fuori e poi ho tempo di ricaricarmi a casa tranquilla per i fatti miei.
eh invece a me fa proprio male stare in casa , nel senso ovvio che me piace pure a me oziare etc... solo che ,c ho tutto il tempo per pensare alle sfighe che ho , dopo qualche giorno fisso a casa mi tornano insicurezze che magari quando son costretto a uscire svaniscono del tutto , il risultato è che magari dopo 10 giorni a casa esco e sembro un ritardato , quando invece uscendo con regolarità tutto sto atteggiamento da rincoglionito lo perdo :\ .
Ringraziamenti da
ElsaonMars (14-06-2017), Masterplan92 (14-06-2017), Mike Patton (14-06-2017), Palladipelo (14-06-2017)
Vecchio 14-06-2017, 10:22   #49
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Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
eh invece a me fa proprio male stare in casa , nel senso ovvio che me piace pure a me oziare etc... solo che ,c ho tutto il tempo per pensare alle sfighe che ho , dopo qualche giorno fisso a casa mi tornano insicurezze che magari quando son costretto a uscire svaniscono del tutto , il risultato è che magari dopo 10 giorni a casa esco e sembro un ritardato , quando invece uscendo con regolarità tutto sto atteggiamento da rincoglionito lo perdo :\ .
si stare troppo a casa è pesante, mentre uscire troppo è stressante.. l'ideale sarebbe trovare un equilibrio fra le due cose
Ringraziamenti da
varykino (14-06-2017)
Vecchio 14-06-2017, 10:33   #50
Esperto
L'avatar di trapsky
 

i veri fobici non scrivono proprio ci leggono e basta ahahahaha
Vecchio 14-06-2017, 10:35   #51
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

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Originariamente inviata da Kitsune Visualizza il messaggio
Beh ormai sono un po' di anni che frequento il forum e posso fare una classifica degli utenti più comuni.

Utente del sesso: che lo pratichi o non lo pratichi parla sempre di quello, i sociofobici sono spesso vergini e non hanno molto da dire.
Utente dei raduni: si incontra dal vivo con altri utenti dei raduni e ci ha preso la mano, i veri sociofobici hanno enormi difficoltà a farlo.
Utente provolone: quasi sempre maschio, in chat, pensa che nel trovare il partner si risolvano buona parte dei suoi problemi (problemi di vita più che di sociofobia), si pensa che spesso si iscriva per usare il forum come sito di dating.
Utente formichina: questo utente non ha vita sociale a parte il lavoro su cui gravita tutta la sua vita e i suoi argomenti rispecchiano ciò, il vero sociofobico spesso è disoccupato perché non riesce a tenersi un lavoro.
Utente estroversone: non è chiaro perché si iscriva, forse per cercare consenso o gli piace sentirsi superiore, i suoi consigli e le sue esperienze di vita sono positivisti, apprezzati da molti e diventa ben voluto, i veri sociofobici lo invidiano o lo odiano.
Utente deluso: quasi sempre una ragazza, ha avuto una storia finita male e fa un confronto per capire cosa è andato storto, se il problema era lei o lui, il vero sociofobico ha poca esperienza in questo campo e non ha molti consigli da offrire.
Utente in formazione: va a scuola o all'università è relativamente giovane può celare un vero sociofobico o chi potenzialmente diverrà un futuro sociofobico al termine degli studi. I suoi problemi riguardano quindi la vita scolastica, il bullismo, ecc.
Utente solo: penso sia il più diffuso, più che fobico il suo problema è proprio l'assenza di amicizie, è quello il suo chiodo fisso più delle fobie, non è detto che però si iscriva per farsele.
Utente misogino/misandrica: non c'è molto da aggiungere.
Utente sociofobico attivo: ovviamente lo si riconosce perché apre discussioni sui problemi di vita quotidiana legati alle fobie cominciano spesso con "vi capita che" "mi succede che" "ho questo problema".
Lurkatore fobico: N/D alle volte escono dall'ombra.

Ogni tanto quando il forum si riempe di offtopic o una sola categoria degli utenti che ho classificato diventa la maggioranza partono le polemiche ma non concludono molto.
Comunque a parte questo un vero sociofobico può trovare tutti questi temi molto interessanti ma è inesperto, i suoi pensieri sempre ipotetici, il suo contributo modesto spesso preferisce non prenderne parte attiva.
in parte concordo
tranne che credo che dimentichi di citare la tipologia di utenti postanti assolutamente più diffusa, anche in grandi numeri e che quasi sempre quella di cui fanno parte i polemici, gli utenti provoloni e i misogini:
maschi che bene o male vivono una vita normale (qualche girdo di amicizie, lavori, studi) ma che lamentano la difficoltà nel rimediare donne

dimentichi pure i troll
spesso, soprattutto se femmina, facente parte della categoria utente del sesso
si riconosce perché appena iscritto parla solo di sesso e dinamiche di broccollaggio


; che affermi che gli estroversoni sono ben voluti tranne dai fobici
io direi che al più sono visti con indifferenza ma spesso odiati in generale



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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Io voglio sapere in che categoria sono
dai tuoi post direi che ti avvicini alla tipologia di utente formichina e sociofobico attivo
Vecchio 14-06-2017, 10:39   #52
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L'avatar di Crystal
 

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Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
Da quando mi sono iscritto a questo forum per la prima volta devo dire che ho notato che mancavano i cosiddetti "very phobic" cioè utenti ridotti quasi al livello di hikikomori, reclusi insomma, eppure esistono anche in Italia, invece l'utenza mi sembra abbastanza messa bene, cioè buona parte studia o lavora o comunque cerca lavoro, manca proprio la componente di disperati NEET che vivono reclusi che non hanno mai avuto esperienze sentimentali.

Io stesso in questo momento non penso di esserlo perché mio malgrado devo lavorare nonostante non abbia amici nel mio paese ne avuto esperienze sentimentali, diciamo che dovrei rinchiudermi in casa e poi ce l'avrei fatta ad essere un very phobic.

Comunque il fulcro del topic non è parlare di me ma capire come mai questo forum non riesce ad attirare l'utenza molto fobica e dobbiamo sorbirci la homepage del forum piena di discussioni sentimentali piuttosto che sulla fobia sociale vera e propria, magari anche di gente rinchiusa in bagni di scuole che chiede consigli ad altri utenti di come uscire da quella situazione perché fuori c'è l'intervallo e c'è tanta gente, cose che mi è capitato di leggere su forum anglofoni, forse gli italiani sono più estroversi di natura? Oppure il fatto di presentarsi li spaventa? Oppure sono così fobici che perfino un forum di fobia sociale è roba troppo estro per loro e preferiscono lurkare?
Molti dei very phobic non scrivono nemmeno, leggono...
Vecchio 14-06-2017, 10:51   #53
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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Che io sono fobica anche se non mi chiudo in casa,che essere fobici per me vuol dire avere gli attacchi di fs in giro,quando sono in casa non sono fobica un cazzo perchè non ho nessuno con cui esserlo, sono fobica quando esco tutti i giorni e anche se hazel Grace dice che basta uscire e la fs si attenua,per me non è mai stato così.Da adolescente sono quasi sempre uscita,andavo quasi tutti i giorni in bar e in piazza e tutte le domeniche in discoteca,ma fobica ero e fobica sono rimasta.
Si ma da quando hai iniziato a partecipare alla vita lì fuori la tua fobia immagino si sia un pò attenuata, o hai ancora difficoltà a interagire o parlare? cioè se lavori ed esci immagino che di interazioni ne avrai parecchie. Io posso parlare per la mia esperienza, più vedo gente e più mi abituo alla cosa, anche se l'ansia certamente non andrà mai via e non sarò mai completamente normale ed estroversa, le difficoltà le ho comunque nell'interagire, solo che è tutto più semplice ora che ho imparato a gestire queste situazioni. Certo che si rimane fobici però immagino che stare sempre in casa non aiuti e questo che non capisco dei very fobic
Vecchio 14-06-2017, 11:00   #54
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Io l'unico momento in cui ho snobbato il forum dopo averlo conosciuto è quando mi sentivo un po messo meglio dell'utenza media nel 2011 tipo, ovviamente mi stavo illudendo.

Poi verso il 2012-2013 lurkavo e postavo poco, frequentavo più che altro la sala chat.
Vecchio 14-06-2017, 11:02   #55
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Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Si ma da quando hai iniziato a partecipare alla vita lì fuori la tua fobia immagino si sia un pò attenuata, o hai ancora difficoltà a interagire o parlare? cioè se lavori ed esci immagino che di interazioni ne avrai parecchie. Io posso parlare per la mia esperienza, più vedo gente e più mi abituo alla cosa, anche se l'ansia certamente non andrà mai via e non sarò mai completamente normale ed estroversa, le difficoltà le ho comunque nell'interagire, solo che è tutto più semplice ora che ho imparato a gestire queste situazioni. Certo che si rimane fobici però immagino che stare sempre in casa non aiuti e questo che non capisco dei very fobic
si è vero uscire e stare fuori aiuta un pò, infatto io a casa non ho ansie di nessun tipo anzi sto benissimo. Cmq io sto meglio quando esco con qualcuno l'ansia mi si attenua di molto.
Vecchio 14-06-2017, 11:07   #56
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Originariamente inviata da trapsky Visualizza il messaggio
si è vero uscire e stare fuori aiuta un pò, infatto io a casa non ho ansie di nessun tipo anzi sto benissimo. Cmq io sto meglio quando esco con qualcuno l'ansia mi si attenua di molto.
Ma certo, a parte l'ansia prima di uscire e all'inizio dell'uscita (io mi irrigidisco di solito) lo noti che va sempre meglio e prendi confidenza, basta farlo con costanza ogni settimana così ti sembrerà normale come per gli altri
Vecchio 14-06-2017, 11:09   #57
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Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Ma certo, a parte l'ansia prima di uscire e all'inizio dell'uscita (io mi irrigidisco di solito) lo noti che va sempre meglio e prendi confidenza, basta farlo con costanza ogni settimana così ti sembrerà normale come per gli altri
Infatti, addirittura persone estroverse mi hanno detto che quando tendono a stare a casa poi uscire è più difficile.
Vecchio 14-06-2017, 11:12   #58
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Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Ma certo, a parte l'ansia prima di uscire e all'inizio dell'uscita (io mi irrigidisco di solito) lo noti che va sempre meglio e prendi confidenza, basta farlo con costanza ogni settimana così ti sembrerà normale come per gli altri
si pure io prima di uscire ho sta ansia bastarda ahaha infatti se non c'è nessuno( perchè mi vergogno in presenza di persone) inizio a fare dei grossi respiri bha sinceramente non so se funziona però bho provare non fa male. Ma a te il confronto con le persone mette più ansia che uscire?
Vecchio 14-06-2017, 11:13   #59
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Originariamente inviata da trapsky Visualizza il messaggio
si pure io prima di uscire ho sta ansia bastarda ahaha infatti se non c'è nessuno( perchè mi vergogno in presenza di persone) inizio a fare dei grossi respiri bha sinceramente non so se funziona però bho provare non fa male. Ma a te il confronto con le persone mette più ansia che uscire?
Si ai voglia, ho paura di non essere interessante o non aver argomenti, non sapere di cosa parlare. Ultimamente non è che mi stia acculturando molto, sarà l'apatia ahah. Per questo ho l'ansia di vedere gente, però mi sforzo, non voglio chiudermi in casa
Vecchio 14-06-2017, 11:15   #60
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L'avatar di varykino
 

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Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Ma certo, a parte l'ansia prima di uscire e all'inizio dell'uscita (io mi irrigidisco di solito) lo noti che va sempre meglio e prendi confidenza, basta farlo con costanza ogni settimana così ti sembrerà normale come per gli altri
ma infatti il problema è quando ci sono periodi prolungati di isolamento , o c'hai un momento di forza improvvisa e decidi di interrompere sto isolamento da solo o peggiori sempre di più , finisci che per uscire te servono le pasticche.

per evitarlo basta anche una semplice routine , tipo fare la spesa ogni giorno , ma se vivi coi tuoi rischi pure di nn uscire per fare la spesa perchè dici ,tanto fanno loro e via di scuse per non uscire.

agli occhi della gente comune sembri uno scansafatiche e basta , in realtà nn centra proprio niente con lo scansare le fatiche.

per dire io c è stato un periodo che nn uscivo per mesi e mesi , ma manco 2 sec in strada .... alla fine quando sono uscito mi vergognavo proprio che la gente mi guardava .... col tempo ho cambiato registro e son riuscito a fare il barista pensa te , cosa assurda puo sembrare ma è cosi. già è qualche giorno ora che nn lavoro e penso che dovrei vergognarmi chiudermi in casa e buttare la chiave pensa che robe -.-

Ultima modifica di varykino; 14-06-2017 a 11:25.
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