Originariamente inviata da Hazel Grace

Si ai voglia, ho paura di non essere interessante o non aver argomenti, non sapere di cosa parlare. Ultimamente non è che mi stia acculturando molto, sarà l'apatia ahah. Per questo ho l'ansia di vedere gente, però mi sforzo, non voglio chiudermi in casa

Originariamente inviata da varykino

ma infatti il problema è quando ci sono periodi prolungati di isolamento , o c'hai un momento di forza improvvisa e decidi di interrompere sto isolamento da solo o peggiori sempre di più , finisci che per uscire te servono le pasticche.

per evitarlo basta anche una semplice routine , tipo fare la spesa ogni giorno , ma se vivi coi tuoi rischi pure di nn uscire per fare la spesa perchè dici ,tanto fanno loro e via di scuse per non uscire.

agli occhi della gente comune sembri uno scansafatiche e basta , in realtà nn centra proprio niente con lo scansare le fatiche.

per dire io c è stato un periodo che nn uscivo per mesi e mesi , ma manco 2 sec in strada .... alla fine quando sono uscito mi vergognavo proprio che la gente mi guardava .... col tempo ho cambiato registro e son riuscito a fare il barista pensa te , cosa assurda puo sembrare ma è cosi.

Originariamente inviata da trapsky

ma è solo questo la tua ansia il non essere interessante? cioè a me mette ansia solo a parlare con le persone riesco ad affrontarle e senza sembrare troppo nervoso ma non sempre. ovviamente brava a non rimanere a casa almeno affronti le tue paure ansie ecc.

Originariamente inviata da claire

Che io sono fobica anche se non mi chiudo in casa,che essere fobici per me vuol dire avere gli attacchi di fs in giro,quando sono in casa non sono fobica un cazzo perchè non ho nessuno con cui esserlo, sono fobica quando esco tutti i giorni e anche se hazel Grace dice che basta uscire e la fs si attenua,per me non è mai stato così.Da adolescente sono quasi sempre uscita,andavo quasi tutti i giorni in bar e in piazza e tutte le domeniche in discoteca,ma fobica ero e fobica sono rimasta.

Originariamente inviata da Doubleman

Appunto, per quello molti si chiudono in casa. Per non esporsi, perché hanno delle fobie molto forti.

Comunque forse ho capito da cosa nasceva la tua risposta di prima. Sverso ha scritto "veri fobici" nel titolo e da come era posta sembrava voler dire che chi esce, ha un lavoro ecc ecc non è fobico davvero mentre chi sta recluso 24 su 24 si. In realtà probabilmente è solo un piccolo errore di trasposizione dell'inglese very (=molto), e intendeva dire che i neet o hikikomori (come cazzo si scrive) sono più fobici (secondo me non è necessariamente vero cmq) non che gli altri non lo siano.

Mi sa che ho fatto un casino con questo post

Originariamente inviata da Hazel Grace

Si ma da quando hai iniziato a partecipare alla vita lì fuori la tua fobia immagino si sia un pò attenuata, o hai ancora difficoltà a interagire o parlare? cioè se lavori ed esci immagino che di interazioni ne avrai parecchie. Io posso parlare per la mia esperienza, più vedo gente e più mi abituo alla cosa, anche se l'ansia certamente non andrà mai via e non sarò mai completamente normale ed estroversa, le difficoltà le ho comunque nell'interagire, solo che è tutto più semplice ora che ho imparato a gestire queste situazioni. Certo che si rimane fobici però immagino che stare sempre in casa non aiuti e questo che non capisco dei very fobic

Originariamente inviata da claire

No non si attenua,aumenta.Per esempio da piccola riuscivo a sottopormi a interrogazioni orali,poi esami a fatica,ora a parlare in pubblico non riesco proprio più.Trovare gente per strada mi infobicà più ora che un tempo, non riesco più a fare cose sociali che una volta facevo.Esponendomi sono peggiorata.Anche sul lavoro,l'ergofobia va peggio ora che anni fa.
Il disagio che provo alla cassa,nelle varie commissioni è sempre lo stesso,anche se le faccio ogni giorno.Non vedo miglioramenti.
Non voglio scoraggiare nessuno,io dico che per me è così, mi espongo perchè devo vivere,lavorare eccetera,non per migliorare.

Originariamente inviata da Palladipelo

se posso chiedere e solo se ti va di rispondere, ma c'è un motivo in particolare che ti mette a disagio? ad esempio nell'adolescenza mi infobicavo per via del mio aspetto fisico, poi perché mi vergognavo di essere disoccupata ecc.. in pratica a parte l'autostima generale a terra, c'era anche un area particolare della mia vita di cui mi vergognavo e mi faceva a sentire ancora più a disagio a relazionarmi con gli altri.

Originariamente inviata da claire

Mi vergogno di esistere nel mondo, l'interazione con le persone mi spaventa.

Originariamente inviata da Svers0

Da quando mi sono iscritto a questo forum...

Originariamente inviata da Palladipelo

ok ti capisco, il senso di vergogna è un punto centrale anche nella mia vita

Originariamente inviata da claire

A me non viene solo vergogna ma proprio paura,panico.

Originariamente inviata da Hazel Grace

qui hanno preso il comando i depressi fobici, magari hanno sempre problemi relazionali ma sono più depressi

Originariamente inviata da Hazel Grace

qui hanno preso il comando i depressi fobici, magari hanno sempre problemi relazionali ma sono più depressi

Originariamente inviata da Polemos

Beh, la depressione è praticamente quasi una diretta conseguenza della fobia sociale, si potrebbe parlare di comorbidità credo.
Più che altro sul forum si tende a parlare più degli stati depressivi conseguenti alla fobia sociale, che della fobia sociale in quanto tale. Il che è anche comprensibile dato che ciò che fa più soffrire in prima battuta sono proprio le conseguenze.

Originariamente inviata da Polemos

Beh, la depressione è praticamente quasi una diretta conseguenza della fobia sociale, si potrebbe parlare di comorbidità credo.
Più che altro sul forum si tende a parlare più degli stati depressivi conseguenti alla fobia sociale, che della fobia sociale in quanto tale. Il che è anche comprensibile dato che ciò che fa più soffrire in prima battuta sono proprio le conseguenze.

Originariamente inviata da syd_77

E' la fobia sociale, o deficit relazionali, incapacità sociali che causa apatia, aridità emotiva e quindi depressione.
La depressione (...) diventa la malattia principale che però distoglie in quanto fa dimenticare la causa originaria che non viene affrontata.

Originariamente inviata da Hazel Grace

(...) Io da sola non riesco a stare, sto male, soffro. Ho bisogno di condividere, parlare, anche se ne ho paura delle volte ma l'esigenza è quella

Originariamente inviata da Svers0

C'entrano perché se la sociofobia è grave non si riesce a studiare o lavorare.