Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII
Leggereste mai Tolstoj in russo? (cit.)
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No, perché non so il russo. E allora?
Non stiamo parlando della visione un prodotto in lingua originale e unabridged. Si parla di sottotitoli, che sono realizzati da persone che studiano apposta per renderli il più semplici possibile, affinché il film o l'episodio non ne risulti appesantito e lo "sforzo" (che pena leggere certe cose, gente) di una fruizione più filologica e non penalizzata dall'undertranslation: potete tessere tutte le lodi che volete per i nostri doppiatori (non sarò io a negare che in Italia ce ne sono di validissimi), peccato che loro si attengano a traduzioni realizzate da terzi. E visto che ci riferiamo di solito a prodotti americani o comunque in lingua inglese, non è difficile rendersi conto del fatto che i casi in cui la versione doppiata supera l'originale sono pochissimi, poiché le frasi in italiano, essendo tendenzialmente più lunghe che in inglese, spesso obbligano a tagliare (sui giochi di parole e altri dettagli intraducibili immagino sia inutile spendere altre parole, lo sapete già tutti come funziona). Ovviamente, per i motivi di cui sopra, anche i sottotitoli sono una sintesi: la differenza è che convivono con il testo di partenza, così anche chi ha una conoscenza media della lingua originale del prodotto può farne uso per dedurre il contenuto nella sua interezza (altrimenti sono comunque sufficienti a farti seguire il film, ma almeno ti lasciano questa possibilità, a differenza del doppiaggio).
Non parliamo, poi, dei limiti che il nostro essere abituati al doppiaggio pone alla distribuzione. Purtroppo non sono solo i prodotti di nicchia ad esserci preclusi (o ad arrivare con immenso ritardo, vedi un esempio a caso: Super 8): non vi piacciono i sottotitoli? E allora vi perdete un mucchio di bella roba.