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21-06-2012, 11:26
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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io si,sono uscito dal modo di fare e pensare perbenista molto tempo fa.una mia ex,nel suo passato era stata una prostituta,però non ero pronto io,la cosa avrebbe funzionato,se le mie paure per il giudizio degli altri non mi avessero condizionato,scegliere una persona cosi,ti cosringe a tagliarti anche fuori da altri rapporti,pero sei te stesso e non reciti.
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21-06-2012, 11:47
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Del ragazzo ok, ma il padre? Come possiamo non comprendere la naturale reazione
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Prima di tutto, conosciamo le azioni ma non le motivazioni del padre: il discorso che hai fatto è basato su quello che TU presumi pensi il padre. L'unica cosa chiara, nel racconto, è che ha svalutato pesantemente la figlia, facendola probabilmente sentire peggio di come potrebbe già sentirsi.
--- EDIT ---
Riguardo al sospendere il giudizio sulla ragazza: sappiamo quello che dice non quello che pensa (*).
* Nel caso non si fosse ancora capito, io sono contrario alla bruttissima abitudine, istigata dai comportamentisti, di far equivalere le azioni ai pensieri. Si possono giudicare le azioni ma sui pensieri si possono solo fare ipotesi.
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Ultima modifica di barclay; 21-06-2012 a 12:04.
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21-06-2012, 11:49
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Campania
Messaggi: 646
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Quote:
Originariamente inviata da Grita
Perchè Sara è una brava ragazza mentre questi uomini no?solo perchè sono padri di famiglia allora loro sono dei falsi e maiali?Loro non stanno semplicemente facendo una cosa che gli piace come fa Sara?
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Appunto. Sara mi sa che si costruisce degli alibi.
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21-06-2012, 12:05
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#24
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
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Quote:
Ora io mi chiedo questo: cosa pensate di questa ragazza?
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Forse è confusa, forse sta cercando sè stessa. Forse se ne pentirà o forse no. Dipende da cosa pensa veramente. Se fugge da sè, se è una reazione rabbiosa, allora si sta distruggendo. Se il suo essere rispecchia davvero quello che pensa, allora è la ragazza più felice del mondo.
Quote:
Dell'amore di suo padre che la considera una putt.?
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Per i genitori certe scelte non saranno mai condivisibili.
Quote:
Del suo ragazzo, Carlo, che è d'accordo con il lavoro che fa?
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Non è chiaro, ma a me sembra un approfittatore.
Quote:
E voi, ragazzi e uomini, potreste vivere con questa ragazza accettando il suo lavoro?
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La solita domanda che fanno alle Iene quando intervistano pornostar e via dicendo..
No,figuriamoci. Se non altro perchè mi imbarazzerebbe tantissimo. E' difficile essere così tanto anticonformisti.
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21-06-2012, 12:15
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#25
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Banned
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 185
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Non penso che sta Sara debba essere per forza migliore dei suoi clienti, dei suoi genitori o di suo moroso..tutta gente che sta male e che cerca, coi mezzi a propria disposizione, di strappare un pò di soddisfazione dalla vita...
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21-06-2012, 13:02
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#26
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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EDIT:
Quote:
Originariamente inviata da ophelia
cosa pensate di questa ragazza?
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Non posso dirlo. Terra consacrata.
Quote:
Originariamente inviata da ophelia
Dell'amore di suo padre che la considera una putt.?
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Pienamente daccordo con suo padre.
Quote:
Originariamente inviata da ophelia
Del suo ragazzo, Carlo, che è d'accordo con il lavoro che fa?
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Un ragazzo come tanti, per fortuna non tutti. No comment. Mi prudono le mani.
Quote:
Originariamente inviata da ophelia
E voi, ragazzi e uomini, potreste vivere con questa ragazza accettando il suo lavoro?
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Da quel poco che ne so, già solo la sua esistenza mi urta..
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Ultima modifica di Halastor; 21-06-2012 a 14:30.
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21-06-2012, 13:14
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,725
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Del ragazzo ok, ma il padre? Come possiamo non comprendere la naturale reazione, lo sfogo di un uomo deluso, che si sente giustamente impotente e incapace di cambiare le cose, profondamente arrabbiato con sè stesso (al di là delle esternazioni che può aver fatto), per non essere riuscito a trasmettere alla figlia i suoi valori (giusto o sbagliato che sia) e per non essere riuscito a proteggerla da un mondo che ritiene sporco?
Per me il padre è vittima della situazione, molto più che questa tale Sara.
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Quoto come non mai.
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21-06-2012, 13:20
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#28
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 114
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
oddio ma Carlo la disprezza, le dice che è stupida e falsa e lei ci va a vivere insieme?
ma questo non fa altro che ravvivare lo stereotipo ragazzo stronzo = ragazzo che piace
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NO, non ridurre tutto a questo: lui vorrebbe essere molto migliore di quello che è.
Soffre di depressione, beve spesso ma non è mai ubriaco....pensa al suicidio continuamente. Lui la disprezza non per quello che fa ma per il fatto che non abbia mai avuto coraggio di dir nulla di quello che pensava ai suoi.
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21-06-2012, 13:23
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#29
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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che l'uomo maschio è scemo se paga per ste robe
son combattuto tra il fa bene e il non è giusto sfruttare la stupidità altrui così... per il resto per me è ok
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21-06-2012, 13:23
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#30
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
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Quote:
Originariamente inviata da ophelia
. Lui la disprezza non per quello che fa ma per il fatto che non abbia mai avuto coraggio di dir nulla di quello che pensava ai suoi.
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Perchè vuole che lei lo dica ai suoi? Perchè per lui è importante?
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21-06-2012, 13:26
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#31
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Sara ha trovato dei difensori, il padre ha trovato dei difensori, perfino i clienti hanno trovato dei difensori. Solo Carlo è l'unico stronzo.
Mi correggo, anche Carlo è giustificato. Mentre scrivevo questo messaggio è apparso l'aggiornamento di Ophelia.
Vai a vedere che per trovare una qualche imputabilità bisogna ricorrere di nuovo all'ente astratto e generalissimo “società”.
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21-06-2012, 13:28
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#32
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 114
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Quote:
Originariamente inviata da Davidian
se fa questo lavoro per scelta e perchè le va di farlo buon per lei,ci guadagna e spero anche bene.Stare in web a mostrare il culo non fa di lei un puttana,alla fine non la da a nessuno,semplicemente guadagna sulle debolezze degli uomini,che per vedere 2 tette sono diposti a tutto.Ovviamente se prima aveva una certa idea delle persone facendo questo mestiere non può che avere conferme,anzi,sicuramente è molto peggio di quanto si aspettasse.
Beh c'è un motivo se mi trovavo benone a parlare con te! Nessuno parla dei maiali che la pagano, una follia per altro, solo per vedere una sconosciuta...credo abbia capito come funziona la cosa...
Per quanto riguarda la reazione del padre,be,cosa si aspettava? Quale padre reagirebbe diversamente?Sapere che la sua bambina che fino a ieri considerava una santa,vive facendo trastullare i suoi coetanei (del padre),insomma non credo possa esplodere di gioia! Mi pare di capire che invece il suo ragazzo sia un altro luminare,uno che esordisce con "sei stupida e falsa",deve essere veramente un bronzo di riace per passarla liscia,oppure lei è masochista.Considerando che non lavora magari lo mantiene anche..mah..buona fortuna a lei in ogni caso
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Si, da quello che so mangiano con i suoi soldi...ma non sarebbe troppo semplicistico ridurre la questione ad un qualcosa di economico? come se le persone, gli uomini, dimostrassero il loro valore e amore lavorando per portare una busta paga a casa.....non è esattamente il concetto d'amore che ho....
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21-06-2012, 13:28
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Davidian
se fa questo lavoro per scelta e perchè le va di farlo buon per lei,ci guadagna e spero anche bene.Stare in web a mostrare il culo non fa di lei un puttana,alla fine non la da a nessuno,semplicemente guadagna sulle debolezze degli uomini,che per vedere 2 tette sono diposti a tutto.
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Mah... secondo me comunque vende il suo corpo e quindi rientra nella categoria delle prostitute, magari un poco allargata. (e con questo non voglio dare un giudizio morale, ma solo precisare una definizione).
Quindi il padre ha detto semplicemente quello che vedeva, senza tenere conto che la figlia qualche uomo lo può ben trovare, dal momento che i papponi esistono. E magari anche qualcuno che si può innamorare oltre le proprie convnzioni sulla scala di valori.
A me non piace chi si vende e chi si approfitta delle debolezze degli altri solamente per profitto, quindi non credo che accetterei di vivere con una ragazza che fa un mestiere simile.
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21-06-2012, 13:32
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#34
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Sara ha trovato dei difensori, il padre ha trovato dei difensori, perfino i clienti hanno trovato dei difensori. Solo Carlo è l'unico stronzo.
Mi correggo, anche Carlo è giustificato. Mentre scrivevo questo messaggio è apparso l'aggiornamento di Ophelia.
Vai a vedere che per trovare una qualche imputabilità bisogna ricorrere di nuovo all'ente astratto e generalissimo “società”.
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Mi sembra abbastanza naturale, dal momento che non possiamo leggere nella mente dei vari attori della storia, per sapere perchè si comportino in un certo modo.
Le motivazioni credo siano il discriminante per capire chi fa le cose in buona fede e chi in malafede.
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21-06-2012, 13:33
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#35
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 114
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
storia interessante, ma anche no, i genitori sono persone di un'altra generazione e non potranno mai capire, io personalmente non ci vedo nulla di male, ho lavorato come dataentry per due anni (il lavoro peggiore della mia esistenza) e ho seriamente pensato di vendere il culo piuttosto che continuare (poi per fortuna poi ho trovato di meglio), quindi che non mi si dica che la prostituzione (o collaterali) sia la professione peggiore al mondo, ci vuole una certa predisposizione sicuramente, ma voglio vedere quanti maschietti eterosessuali se fossero costretti a scegliere fra la miniera e fare marchette omosessuali sceglierebbero la prima.
parli di educazione rigidamente religiosa, io ho avuto una forte influenza dal catechismo, e una delle cose che più mi è rimasta impressa è il concetto di "vocazione".
Su questo personalmente continuo a crederci, credo che ciascuno di noi abbia la propria vocazione e debba perseguirla fino in fondo, e senza esitazioni o falsità. E la vocazione di vendersi è rispettabile come tante altre. Anzi, se non può essere espressa naturalmente (e capitalizzata), rischia di creare storture, ad esempio una collega che anziché lavorare si imboscava con un uomo diverso dell'ufficio ogni giorno. Produttività -40%, per non parlare delle tasse che lo stato avrebbe preso con la prostituzione legalizzata. Oh, a lei piaceva, quindi che male c'è.
Molti credono che sia meglio prostiuirsi per "piacere" pittosto che per denaro...senza capire che io mi preoccuperei se una persona amasse far sesso solo per il gusto di farlo, molto meglio che ci guadagni e che viva la vita che vuole vivere...Quello lavorativo è solo un personaggio.
sul fatto che sia fidanzata, boh, buon per lui che riesce a non essere geloso. La gelosia è irrazionale e istintiva, si può scegliere di assecondarla o di ignorarla, con diverse sfumature tra i due estremi, comunque Carlo non ha nulla da temere, mi sembra che la tua amica per quanto si mostri agli uomini non è che poi li apprezzi più di tanto.
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La gelosia è il male...chi è geloso della propria ragazza che fa la camgirl o la prostituta è il primo a vederla come una "puttana", riducendo la persona tanto amata al suo solo corpo....proprio come fa un cliente...
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21-06-2012, 13:34
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#36
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Sara ha trovato dei difensori, il padre ha trovato dei difensori, perfino i clienti hanno trovato dei difensori. Solo Carlo è l'unico stronzo.
Mi correggo, anche Carlo è giustificato. Mentre scrivevo questo messaggio è apparso l'aggiornamento di Ophelia.
Vai a vedere che per trovare una qualche imputabilità bisogna ricorrere di nuovo all'ente astratto e generalissimo “società”.
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sì ma per fare del male bisogna che ci sia del male.
Qua, che male c'è? Io non ne vedo.
Sforzandomi al massimo, posso vedere il malessere di sara che si esprime ridicolmente nei confronti dei suoi clienti, posso vedere un tentativo apotropaico di difendersi dal male identificandosi in esso, una sorta di autolesionismo mentale. E' piuttosto evidente che la ragazza non professa la professione con serenità, altrimenti sarebbe grata alle pulsioni dei clienti grazie ai quali riesce a campare e oltre.
Ma più che stigmatizzarla ne compatisco la sofferenza. Ci sono tuttavia molte altre ragazze che scelgono di vendere il proprio corpo o la propria immagine, senza alcun problema o risentimento.
E spiacente ma non ci vedo nulla di differente da un lavoratore qualsiasi che vende le proprie braccia o la propria testa al datore di lavoro.
Inserite 6000 codici al giorno per 6 ore di fila, col rumore assordante di macchine industriali, senza una pausa e senza un dialogo. Fatelo per un paio di anni e poi venitemi a dire se è meglio di vendere il culo.
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21-06-2012, 13:37
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Quote:
Originariamente inviata da ophelia
Ora io mi chiedo questo: cosa pensate di questa ragazza? Dell'amore di suo padre che la considera una putt.? Del suo ragazzo, Carlo, che è d'accordo con il lavoro che fa? E voi, ragazzi e uomini, potreste vivere con questa ragazza accettando il suo lavoro?
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La camgirl è una forma di prostituzione e laddove non è presente coercizione la domanda come l'offerta sono da mettersi reciprocamente sullo stesso piano.
Sara non è diversa dai clienti che disprezza, per questo, secondo la sua logica, dovrebbe disprezzare anche se stessa.
Discorsi come uomini ricchi, perversi, padri di famiglia, sono appunto degli alibi poiché anche Sara guadagna bene, potrebbe aver figli, può essere perversa.
Quando un cliente odia la prostituta o quando la prostituta odia il cliente è in corso un conflitto interiore, ci si disprezza per quello che si sta facendo e l'ego si difende proiettando sugli altri tale disprezzo relegando a loro la colpa e si sputa nel piatto in cui si mangia.
Sara può dire che il suo lavoro è interessante perché gli permette di scoprire i più biechi istinti umani ma lo stesso possono dire i suoi clienti nei suoi confronti: esibizionismo, smania di soldi, perversioni di dominio o essere dominata per giochi di potere.
Io non conosco nulla di Carlo ma probabilmente quello che ha cercato di fare è che Sara potesse guardarsi allo specchio e lo ha fatto chiedendogli di assumersi le proprie responsabilità di fronte al giudizio dei genitori, il quale è sicuramente il giudizio più duro poiché i genitori sono le persone che ti mettono al mondo e sviluppano per primi nei tuoi confronti dei sensi di responsabilità.
Come ho detto, il contratto di cybersesso è comunque una forma di prostituzione e le camgirl sono comunque delle pseudo-prostitute poiché stringono contratti di meretricio cioè mercificano eroticamente il proprio corpo.
In Italia la camgirl non va confusa con la spogliarellista erotica da circolo privato o la porno-attrice campi in cui si cade nella "professione-artistica" ma in obbligazioni naturali contro il buon costume e la morale pubblica.
Nei paesi in cui questa attività è regolamentata si ricade nella prostituzione, anche perché visti gli immensi introiti di un mercato passato in cui le studentesse universitarie si ritagliavano la fetta più grande oggi è sempre più invaso dalle vere e proprie meretrici a tutto tondo.
Comunque, tralasciando l'aspetto burocratico delle definizioni..
Io personalmente non riuscirei ad affezionarmi ad una camgirl, non è una questione di gelosia ma di etica e sentimenti di affetto, per me la sessualità non è qualcosa che si può mercificare.
L'affetto è tutto, tanto per sparare una professione eticamente scorretta potrei affezionarmi ad una sicaria.
Per me il fidanzamento è una promessa di esclusività tra due persone, una promessa che comprende anche quella di vivere la propria intimità fisica senza condividerla con nessun altro.. se questo viene meno incomincia a vacillare tutto il contesto.
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21-06-2012, 13:49
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Mi sembra abbastanza naturale, dal momento che non possiamo leggere nella mente dei vari attori della storia, per sapere perchè si comportino in un certo modo.
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Questa storia del non poter leggere nella testa di dovrebbe essere un modo per preservare l'umanità di queste persone e non farne marionette di tendenze obiettive.
In realtà è tutto il contrario: imputare è chiamare per nome, poterti riconoscere come responsabile della tua scelta, poterti riconoscere come portatore/trice di pensiero. Tolta l'imputabilità rimane il destino, e queste persone non sono nient'altro che pure funzioni sociali, semplici pezzi degli scacchi.
Tra l'altro, anche chiamare “lavoro” la prostituzione è una precauzione eufemistica per far sì che non sia nulla di diverso da altre occupazioni e spostare il discorso sul piano del chessedevefappecampa'.
Il problema nasce alla base, da scelte che sono state fatte. Tentare di legittimarle e neutralizzarle equivale a dire che tutto il resto deve cambiare per far sì che per questi nulla cambi. Perché poverini, non possiamo capire.
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21-06-2012, 13:51
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#39
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Prima di tutto, conosciamo le azioni ma non le motivazioni del padre: il discorso che hai fatto è basato su quello che TU presumi pensi il padre. L'unica cosa chiara, nel racconto, è che ha svalutato pesantemente la figlia, facendola probabilmente sentire peggio di come potrebbe già sentirsi.
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Io nel padre ci vedo questo, non si può chiedermi di valutare una situazione o una frase in maniera totalmente decontestualizzata, altrimenti ciò che ha detto quell'uomo sarebbe un mero insulto e non avremmo ragione di discutere quì. L'interpretazione è inscindibile dalla valutazione, specialmente quando si parla di persone, esseri umani e non fenomeni naturali, leggi fisico-matematiche.
Inoltre, mi baso sul fatto che un padre che non ignori o rinneghi la figlia, ma tenti per tutta la sua esistenza di educarla a certi stili di vita e certi valori, non sia portato a insultarla gratuitamente per il gusto di farlo, ma trovo semplicemente più probabile che metta a nudo le sue paure nella maniera più comune in cui può farlo un uomo spaventato.
Definire la sua reazione ingiusta, banale, bigotta, è mancanza di comprensione verso di lui, altrochè.
Poi scusami: tu fai la baldracca via web (e fa la baldracca, a conti fatti, quindi non la sto insultando) ti permetti di giudicare i tuoi clienti, e pretendi che la gente non valuti a sua volta il tuo comportamento? Semplicemente non esiste.
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21-06-2012, 14:09
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#40
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Avanzato
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Nord Italia
Messaggi: 327
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Quote:
Originariamente inviata da ophelia
Si, da quello che so mangiano con i suoi soldi...ma non sarebbe troppo semplicistico ridurre la questione ad un qualcosa di economico? come se le persone, gli uomini, dimostrassero il loro valore e amore lavorando per portare una busta paga a casa.....non è esattamente il concetto d'amore che ho....
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non è questo che intendevo,dico solo che dovrebbe prendere atto della sua situazione invece di criticare le scelte altrui. Convivere significa contribuire,ma non vuole dire spararsi un colpo per un periodo grigio.Se una persona non sta bene,lo capisco e quando posso cerco di aiutare,ma non tollero comportamenti o reazioni del cazzo. Se tu stai male non è colpa mia,perciò comportati di conseguenza.
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