Guybrush

Secondo me le stesse che a venti,

ci si fa condizionare dalla propria età e dagli schemi che la società ci impone

untipostrano

Non è necessario l'istat...e non è vero che uno risponde secondo la propria percezione, certe cose sono oggettivamente sotto gli occhi di tutti...ad esempio tu hai mai saputo di/conosciuto qualcuno che ha iniziato ad avere una vita sesso/sentimentale a 30 anni e passa? scommetto di no....io neanche così come più o meno tutti quelli del forum....quindi dei dati statistici ci sono!

redone

Pure femmine se per questo!

Masterplan92

E neanche questo è sicuro eh....

zoe666

a parte che i dati statistici non si fanno propriamente così, ma poi non è manco vero, ci son pure qui sul forum persone che hanno avuto esperienze dopo i 30 anni per la prima volta.

Dorian Gray

Dipende da come sei tu dopo i trent'anni

Nightlights

si vabbè se leggi certe cose qui dentro altro che a 30, già a 20 anni hai finito di vivere

Maximilian74

sai mi ricordo a 21 anni, a ottobre 1995 quando sono partito per militare, mi dicevo, tanto ho tempo, quando finisco questo anno di militare avrò 22 anni, non c'è fretta, qualcosa verrà, qualcosa succederà....invece non è mai successo niente, gli anni sono passati, a 22 anni non ho mai avuto niente, nessuna esperienza, e neanche prima, nemmeno a 30.gli anni passano in fretta, ora mi trovo a 45 tagliato fuori da tutto, da qualsiasi situazione, e non ce la fai a fare cose che avresti dovuto fare e vivere a 15,20,25,eccetera, non rientri più, quelle dei 20 anni sarebbero esperienze che dovrebbero servire per il proseguo della vita, invece il vuoto assoluto.

Nightlights

Perchè evidentemente dipende un pò dalla storia di ognuno. Io stavo peggio a quell'età mi facevo molte più paranoie di adesso (insicurezza, vedere le cose che facevano gli altri e io no etc.) sinceramente non farei a cambio.

claire

Si.Devo farti i nomi?
E sì che conosco poca gente.
Su "tutti quelli del forum",ti sbagli di grosso,ma alla grande.
E anche se fosse, il forum non fa un campione rappresentativo, troppa omogeneità.

Wonderlust76

La fotocopia della mia vita... eccetto il militare, perché mi riformarono causa gravi problemi di schiena. Eh sì..non mi faccio mancare nulla.

Idiota

Dipende anche da cosa si considera vivere. È chiaro che se si hanno dei desideri incompatibili con la propria natura la frustrazione è assicurata, se al contrario si accetta di non essere come gli altri la vita diventa un pochino più semplice.

Maximilian74

Quando si dice che siamo anche un po' noi che non abbiamo mai voluto veramente storie, compagnie, situazioni, relazioni, in parte è vero, ma bisogna anche analizzare il perché, i motivi. Io ad esempio molti divertimenti e cose che a 20 anni facevano i miei coetanei, non li ho mai capiti, non mi sono mai neanche interessati, ad esempio andare in branco nelle discoteche a riempirsi di alcool e spinelli per attirare l'attenzione delle ragazze, cercare di fare il duro, il bullo di paese e andare in giro a provocare la gente, con tutte le cretinette a sbavare a dietro al tamarro di turno.
Ecco io queste situazioni non le ho mai capite, non mi sono mai interessate, ne sono stato sempre alla larga.
Il problema è che stando fuori da certi meccanismi, evitando tutte le situazioni, nessuno ti conosce, nessuno si interessa a te, nessuno sa che esisti, anche se magari sei una persona che può avere delle qualità dal punto di vista dei valori, nessuno lo saprà mai, perché per farti conoscere devi uscire, stare in mezzo agli altri, farti esperienze, e io con i miei problemi non sono mai riuscito a entrare in quei discorsi, in quelle dinamiche. Quindi dire che siamo noi ad esserci auto fatti fuori è troppo riduttivo, bisogna tenere conto dei gravi disagi causati da fobia ed evitamento, e tenere conto che alcune persone non ce la fanno proprio a stare in mezzo agli altri e alcune cose neanche ci interessano, cose intendo dinamiche sociali, rete di amici, varie conoscenze eccetera... Io non ho mai avuto niente di tutto ciò, e molte cose neanche mi sono mai interessate perché non ce la farei mai a livello di disagio, emotivo a stare in certe situazioni, non sono proprio capace di avere situazioni sociali, zero

Ma90

Rispondo a questa domanda perché riguarda parecchio la mia situazione: almeno nel mio caso ci sono 0 possibilità di avere una relazione, io sono anche contento che per me sia finita così, mi sono tolto un peso, oltretutto ringraziando il cielo non perdo tempo a pagare le prostitute ho accettato la mia fine e adesso vivo sereno

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Maximilian74

Per quanto dura sia, molto difficile, credo che accettazione sia forse l'unica strada credibile, forzarsi di fare come gli altri per gente che ha problemi come i nostri significa andare incontro a cocenti delusioni e pesanti umiliazioni, chi vuole capire sa cosa intendo dire

Nightlights

Anche esperienze con gente sbagliata che non fa per noi possono contribuire alla chiusura, lo so per esperienza.
Io quando mi sono scocciato di certe dinamiche e di certi comportamenti (che al tempo mi sembravano le uniche possibili perché avevo solo quel giro di amicizie) ho passato una lunga fase in cui per reazione non volevo più frequentare nessuno, può succedere.

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Ma90

Io mi sono tolto un grande peso, quando guardo le altre coppie non me ne frega nulla, l'accettazione è il primo passo per la serenità

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Krieg

Paradossalmente credo che invece le chance aumentino.
Però ti devi accontentare della rumenta che è rimasta in giro, qualche tardona che sente l'urgenza di sgravare o che cerca un mezzo pollo insomma

Keith

bomba tsar.jpg

Keith

Infatti non è per niente sicuro, anzi secondo me più cerchi di accontentarti (e tanto si vede) e più il 2picche o la fine prematura della storia saranno cocenti.
ti accontenti tu, si accontenta lei.. nessuno dei due che ha la forza trainante di amare.. non vanno a finire bene ste cose.