Partendo dall'obiettivo e dall'obbligo che si sente un fobico dentro di sentirsi "normale"...Appare come una luce in lontananza verso l'orizzonte che mai si riesce a raggiungere o come un muro invalicabile che mai riuscirai a scalare...Come tu hai scritto inizialmente in questo topic uno degli aspetti che più ti ha caratterizzato nel corso di questi anni e ostacolato maggiormente è il tuo complesso di sentirsi brutta,ma riflettendoci un pò l'ultimo ragazzo è stato con te ben 2 anni e mezzo,da quel che si percepisce fuori e con un ragionamento razionale c'è a chi piaci e forse non sei così brutta come pensi.Partiamo da un altro presupposto,le persone.Nella vita,sfortunatamente le persone che ci circondano non sono persone almeno in maggior parte non vi è un rapporto di reciproco interesse,farsi complessi perché si crede che tu sia il problema,non è così. Ti racconto un esperienza fatta pochi giorni fa:Mio nonno ha subito un intervento ed è stato un mese in ospedale in seguito è venuto a fargli visita il fratello,entrambi ottntenni,ove verso la fine entrambi hanno pianto perché non si vedevano da 2 anni,dalla morte di mia nonna,scrivo questo per farti capire anche se c'è quella distanza che li divide il rapporto che hanno è bellissimo.Tu devi puntare ad andare avanti e cercare di instaurare quel tipo di rapporto,anche se nel tuo cammino troverai ostacoli che ti porteranno al punto di partenza,tu dovrai perseverare ed andare avanti e cercare di essere te stessa il più possibile
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