Il film l'ho trovato carino, simpatico anche il tema ricorrente della colonna sonora...
Non erano tanto le battute a far ridere, ma le situazioni, ogni volta che un personaggio tentava di raccontare qualcosa di alternativo rispetto a quello che avevano scelto di raccontare le istituzioni lo incappucciavano, lo mettevano in auto e lo allontanavano
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Fanno a pezzi la cometa, rischiando di far saltare tutto in aria per profitto? No, nessuno può dirlo perché è destabilizzante, fanno tutto per beneficenza, per i posti di lavoro e così via
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C'è l'idea che possa essere rischiosa la missione della Bash e che possa andare tutto a puttane? Altra cosa che non si può raccontare.
Il pensiero positivo dell'"andrà tutto bene" associato anche all'idea del cavolo che la causa di una catastrofe imminente possa essere trasformata agevolmente per magia in una grande opportunità per una fetta dell'umanità, o per tutta l'umanità... Antifragilità del piffero.
Oppure che so la scena dove la presidente accende una sigaretta e fa il discorsetto a DiCaprio dicendogli che si trova tra persone adulte, intendendo che dovrebbe imparare a comportarsi, mentre dietro compare la scritta a caratteri cubitali "infiammabile".
Di presunti adulti responsabili che sanno il fatto loro e come comportarsi (come la presidente) e danno del bamboccio ad altri è pieno il mondo.
Gli scienziati che diventano star e testimonial in tv e le persone divise e spezzate che non sanno a chi dare retta, perché alla fine la missione della Bash fallisce, ma comunque mica sappiamo in alternativa se sarebbero riusciti a deviare la cometa gli altri, l'unica cosa certa è che una situazione del genere avrebbe dovuto come minimo destare preoccupazione, ansia, invece che si fa, si copre tutto col pensiero positivo, siamo ottimisti, ne usciremo, come e se il come pensato funzionerà davvero non si sa.
Poi l'idea di scegliere una cometa come corpo celeste l'ho trovata divertente, mi ricorda anche certi film di serie B come Space Vampires, dove la cometa invece di portar cose positive porta sfighe infinite.
Ci sono molti temi e spunti secondo me, il film io personalmente non lo definirei banale, forse c'è un po' troppa roba e a molti non piacerà se non amano il genere demenziale e la parodia, molte scene strizzano l'occhio a questi generi, ad esempio alla fine si vede il telefonino disperso nello spazio dove c'è scritto che la dieta è terminata
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A me piacciono molto film tipo "l'aereo più pazzo del mondo" e diversi di Mel Brooks, anche alcuni di Mike Judge, questo film è abbastanza vicino a questo filone qua della commedia parodistica (di realtà o altri film) grottesco-demenziale all'americana.
Anche dei film italiani con Tognazzi, Sordi e Gassman mi piacciono dove le situazioni vengono caricate, e diventano un po' grottesche. Si possono raccontare realtà sgradevoli anche usando questi toni, che so, come in "impiegati male" e così via.
Le scene meno riuscite per me sono quelle della cena, inserite in tutto questo contesto qua funzionavano poco secondo me, e stonavano un po', a meno che questo cambio di tono non è a sua volta un'ulteriore beffa funziona poco secondo me.
Forse c'era l'intenzione di lasciare qualcosa di rassicurante, i buoni vecchi valori contro le parodie e i cattivi, ma si resta là dove si era, spegnere la tv non spegne quel che si è. Sarebbe stato più divertente se questo finale commuovente pieno di pathos fosse stato rappresentato in tv e non nel "mondo reale" del film, avrei fatto il contrario.
Anche questo finale commuovente fa parte della stessa solita retorica degli eroi, degli eroi sconfitti, ma è la stessa cosa. E questa è la cosa che non mi è piaciuta.
Io sarei stato un po' più cattivo continuando a raccontare tutto usando lo stesso registro del resto del film, registro che infatti poi nel secondo finale ritorna, col telefonino disperso e le immagini patinate di roba distrutta che se ne va in giro per lo spazio, con l'uccello che se magna la presidente e col tizio della Bash che ancora continua a ripetere che "Andrà tutto bene" mentre gli altri carnivori si avvicinano minacciosi.
A parte il fatto che ci sia un corpo celeste che va a sbattere contro il pianeta non saprei come si possa associare questo film qua a Melancholia.
Non si tratta di far confronti tra merda e cioccolato, ma tra due alimenti molto diversi tra loro.
L'unica cosa comune che hanno è che entrambi non sono film di genere catastrofico nonostante si abbia a che fare con una catastrofe. Quello di Von Trier è un film che potrei associare alla fantascienza di Andrej Tarkovskij (tutto l'apparato viene usato come un pretesto per sondare la psiche e gli stati emotivi umani), questo "don't look up" è una commedia caricaturale, grottesca e parodistica tendente al demenziale.