Mi devo preoccupare se l'ultima situazione sociale in cui mi sono sentita a mio agio, non giudicata, è stata la giornata trascorsa all'ospizio degli anziani a far visita agli amici di mia nonna (un'irriducibile estroversona ottuagenaria)?
Significa che l'essere umano non mi fa paura solo quando ho un grosso vantaggio rispetto a lui (in questo caso 50/60 anni oppure 1 paio di gambe funzionanti), solo quando è debole, vulnerabile, ridotto ad uno stato larvale (con rispt parlando)?
Il mondo degli over80 è stato una scoperta per me, non pensavo ci potesse essere feeling a causa del mio caratterino vagamente isterico...Boh credo ci sia stata una sorta di empatia perchè anch'io come loro ho una grande confidenza con la sensazione di sentirsi superflui, rifiutati...Tra l'altro mia nonna (le risorse degli estroversoni sono infinite...)è pure riuscita a farmi un combino con un nipote di una sua amica d'infanzia...Mia nonna che fa da traino alla mia vita sociale...Ma cosa voglio di piu' dalla vita?