|
|
13-04-2025, 11:48
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,214
|
Quote:
Originariamente inviata da Lost75
Vengo da una famiglia molto praticante, fin da piccoli bisognava andare in chiesa, facevo pure il chierichetto, bisognava andare in chiesa senza chiedersi perchè, senza chiedersi ma è giusto o sbagliato, bisognava andare punto e basta.
|
Questo e' un approccio sbagliato. Al massimo poteva andare bene per la gente di una volta, ma anche in quel caso si tratta di gente semplice, un po' ignorante magari...esiste un perche', anche per andare in chiesa, per credere, per vivere la spiritualita' e per stare bene. E nemmeno l'imposizione della religione e' una cosa giusta e utile, anche per i cattolici io consiglierei spiegazioni e motivazioni, anche ai bimbi....ho visto anch'io cattolici praticanti imporre ai figli di andare a messa, anche con la forza, con il risultato che i figli, miei amici, hanno sempre detestato la religione e la chiesa.
|
|
13-04-2025, 11:58
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,513
|
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Bè, se si parla di religione cattolica come dice l’apertura non c è molto altro
|
A me pare di aver capito che il forumer chiede ai cattolici di pregare con più forza per sconfiggere il "principe del mondo", cioè il diavolo, che è a capo dei massoni e viene da loro venerato.
|
|
13-04-2025, 12:52
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Mar 2024
Ubicazione: Gotham City
Messaggi: 2,512
|
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Questo e' un approccio sbagliato. Al massimo poteva andare bene per la gente di una volta, ma anche in quel caso si tratta di gente semplice, un po' ignorante magari...esiste un perche', anche per andare in chiesa, per credere, per vivere la spiritualita' e per stare bene. E nemmeno l'imposizione della religione e' una cosa giusta e utile, anche per i cattolici io consiglierei spiegazioni e motivazioni, anche ai bimbi....ho visto anch'io cattolici praticanti imporre ai figli di andare a messa, anche con la forza, con il risultato che i figli, miei amici, hanno sempre detestato la religione e la chiesa.
|
I miei erano un pò troppo all'antica, infatti sognavo di andarmene di casa fin da adolescente ma purtroppo poi nulla è andato come volevo
|
|
13-04-2025, 18:38
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,338
|
Teoricamente anch'io ho tutti i sacramenti, inclusa la cresima e risulterei cattolico. Ma non mi riconosco nel monoteismo, nè in Gesù cristo. Per il resto, sono d'accordo che i globalisti woke e i vari seguaci del politicamente corretto siano il male. Non credo c'entrino nulla entità sovrannaturali. Si tratta solo di ideologie sbagliate e pericolose. Come appunto l'ideologia comunista che ha ucciso e ancora uccide migliaia di persone
|
|
13-04-2025, 20:31
|
#25
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 139
|
Si dice che la convinzione è tutto nella vita
|
|
13-04-2025, 20:43
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 27,100
|
Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Se ti rintanavi come hai fatto ad avere una comitiva e un moroso? Da dove li hai pescati?
|
Evitavo meno. Se leggi bene, mi sono rintanata dopo. Anche se avevo la comitiva e il moroso, cercavo di evitare, e al contempo odi non evitare troppo. E non vivevo comunque bene il gruppo, ero disadattata. Non ho pescato niente, niente mi è venuto addosso e niente è stato mai facile e senza sofferenze, mi sono esposta sempre fino alla fine delle superiori, anche se ho passato i miei bei periodi a casa senza amicizie e non c'erano nemmeno telefonini e internet, né
psicologi né una famiglia dove stare in pace. Leggevo,scrivevo, fantasticavo, mi inventavo modi per uscire di casa con qualcuno, avevo tutto ancora davanti e non vedo
perché avrei dovuto arrendermi. Anche in seguito mi sono esposta, meno, sempre meno, per tante
ragioni e non sempre attinenti la fs. Anzi, più per altre cause.
Le amicizie e le relazioni si coltivano e costa impegno, e senza alcuna garanzia di successo, non piovono dal cielo, bisogna mettersi in gioco. E magari essere meno selettivi e stare alla finestra a rosicare perché i fighetti vanno in discoteca e tutti gli altri sono sfigatoni. Le mie amicizie attuali, ma già da un bel pezzo, e le mie relazioni, non funzionavano così, le persone vanno apprezzate (o disprezzate) per ben altre ragioni. I fighi / gli sfigati a 14 anni ci stanno, dopo bisogna crescere.
Ognuno ha il suo vissuto, inutile farmi il terzo grado perché avevo una comitiva e il ragazzo da giovane. Sono stata molto più sola che male accompagnata, non preoccuparti. E mi
sono fatta male parecchio. Per non dire me l'hanno fatto, e cadere nel vittimismo. Sono i rischi dell'esporsi, non mi sono
fatta mancare niente quanto a disgrazie sociali. E se fossero
solo quelle il problema sarei a cavallo.
|
|
13-04-2025, 20:45
|
#27
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,099
|
Penso che l'op si riferisca più che altro alla cattiveria delle persone, che prescinde dall'andare in chiesa e dal far parte di questa o quella religione.
Ora chiaramente mi aspetto che arrivi la maestra che mi venga a dire che neanche "noi fobbisci" (categoria indistinta ma che nella sua testa molto probabilmente è solo maschile) siamo degli stinchi di santo perché:
*partiranno soloni vari di psicologia dell'università della vita*
|
|
13-04-2025, 20:57
|
#28
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,099
|
Parto già con la premessa che le cattiverie più offensive ricevute finora, personalmente parlando, le ho ricevute principalmente da uomini.
Detto questo non ho sviluppato per fortuna meccanismi di odio di questo o quell'altro genere.
|
|
13-04-2025, 21:00
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 27,100
|
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Penso che l'op si riferisca più che altro alla cattiveria delle persone, che prescinde dall'andare in chiesa e dal far parte di questa o quella religione.
Ora chiaramente mi aspetto che arrivi la maestra che mi venga a dire che neanche "noi fobbisci" (categoria indistinta ma che nella sua testa molto probabilmente è solo maschile) siamo degli stinchi di santo perché:
*partiranno soloni vari di psicologia dell'università della vita*
|
Nono anche le fobbiche, certe sono cattive come le iene ed altre subdole come le serpi
|
|
13-04-2025, 21:05
|
#30
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,099
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Le amicizie e le relazioni si coltivano e costa impegno, e senza alcuna garanzia di successo, non piovono dal cielo, bisogna mettersi in gioco. E magari essere meno selettivi e stare alla finestra a rosicare perché i fighetti vanno in discoteca e tutti gli altri sono sfigatoni.
|
Dissento.
Intanto le relazioni interpersonali, quando sono appaganti, non devono "costare impegno".
Nel senso, è un dare avere reciproco, che avviene naturalmente.
Quando c'è una delle due parti che corre dietro all'altra che non ti caga c'è già qualcosa che non funziona.
Secondo il significato del famigerato "mettersi in gioco" è molto opinabile e soggettivo.
(Esempio)
Per persona x "mettersi in gioco" può voler dire riuscire a chiamare o a mandare un messaggio a qualcuno per fare una chiacchierata di dieci minuti, magari trovarsi da qualche parte ogni tanto, e avere un contatto umano.
Per qualcun'altro mettersi in gioco vuol dire essere disposti ad andare in Turkmenistan col cammello "altrimenti non ci tieni a me".
Spero di essermi spiegato...
|
Ultima modifica di Nightlights; 13-04-2025 a 21:07.
|
13-04-2025, 21:14
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,099
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Nono anche le fobbiche, certe sono cattive come le iene ed altre subdole come le serpi
|
Non lo so, mi avvalgo del beneficio del dubbio.
Finché si resta nell'ambito virtuale e non si entra in contatto nella vita quotidiana irl di una persona, è tutto aleatorio.
Sono solo impressioni...
|
|
13-04-2025, 21:17
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 27,100
|
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Non lo so, mi avvalgo del beneficio del dubbio.
Finché si resta nell'ambito virtuale e non si entra in contatto nella vita quotidiana irl di una persona, è tutto aleatorio.
Sono solo impressioni...
|
Anche bel virtuale si possono combinare danni, dietro gli schermi ci sono persone.
Per esempio tutti i truffatori online i pedofili online, sono" solo impressioni "o fanno effettivo danno al prossimo , anche se non li conosci irl?
|
|
13-04-2025, 21:28
|
#33
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 27,100
|
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Dissento.
Intanto le relazioni interpersonali, quando sono appaganti, non devono "costare impegno".
Nel senso, è un dare avere reciproco, che avviene naturalmente.
Quando c'è una delle due parti che corre dietro all'altra che non ti caga c'è già qualcosa che non funziona.
Secondo il significato del famigerato "mettersi in gioco" è molto opinabile e soggettivo.
(Esempio)
Per persona x "mettersi in gioco" può voler dire riuscire a chiamare o a mandare un messaggio a qualcuno per fare una chiacchierata di dieci minuti, magari trovarsi da qualche parte ogni tanto, e avere un contatto umano.
Per qualcun'altro mettersi in gioco vuol dire essere disposti ad andare in Turkmenistan col cammello "altrimenti non ci tieni a me".
Spero di essermi spiegato...
|
Sulla seconda parte sono d'accordo e infatti non ho mica affermato il contrario in nessun luogo.
I rapporti interpersonali e l'impegno: non intendo che bisogna correre dietro a nessuno o fare le vittime di nessuno.
Intendo che per avere amicizie o relazioni solide vanno costruite. Con la consapevolezza che comunque può non funzionare perché sono complesse. Così come costa mettersi in gioco ed esporsi per conoscere. Evitare , d'altronde, è una strategia del cervello per non rischiare di soffrire. Pensare di "pescare" amici e fidanzati alla pesca di beneficienza , senza mettersi in gioco, esporsi, e sì, in una certa misura ragionevole accettare dei compromessi in favore del rapporto, é un ragionamento vittimista ed evitante. Le cose che si vogliono bisogna tentare di andarsene a prendere, sapendo che non è detto che vada bene, ma che non ci sono altre vie ed è inutile stare a guardare i fighi che si divertono in discoteca sui video di instacaz e rosicare. Legittimo, quanto poco utile.
Se poi ci sono impedimenti grossi, lì diventa diversa la faccenda.
Ma sentire che non si ha nessuno con cui uscire a bere un caffè perché si è brutti è una corazzata Potemkin dopo una certa età. Gli amici li hanno anche i disabili spastici e tetraplegici. Non tutti, però se ci riescono loro, non esiste sentire che chi è sotto il 7 non può coltivarsi un'amicizia o trovarsi una persona affine.
Può succedere per vari motivi di essere soli, ma bisogna essere obbiettivi e ammettere che tuti i "brutti" non soli che passano per la strada sei tu ( tu genetico) che li schifi. Ma per fortuna non tutti la pensano così.
|
|
13-04-2025, 21:30
|
#34
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,099
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Anche bel virtuale si possono combinare danni, dietro gli schermi ci sono persone.
Per esempio tutti i truffatori online i pedofili online, sono" solo impressioni "o fanno effettivo danno al prossimo , anche se non li conosci irl?
|
Lo sospettavo che tiravi fuori gli esempi peggiori dell'online.
Ma questa è gente che approfitta di un sistema generale, cioè attribuire più importanza a quello che si vede online rispetto a quello che è poi la vita reale.
Questa gente sa che la gente ci può cascare perché sa che il sistema adesso funziona così.
È tutto sbagliato a monte.
Io mi riferivo a ben altre situazioni, per esempio lo svilupparsi di standard estetici assurdi o imitare il comportamento dei vari influencer/personaggi pubblici e compagnia bella che si vedono nei social, come atteggiamenti.
Oppure conoscersi online, farsi trecentomila film mentali sulle persone senza averle ancora incontrate, dire che uno è ok o no se ha messo la faccina giusta o no, basta una frase che sta antipatica e sei "uno da evitare".
Tutte queste stronzate qua.
Se poi mi si risponde che "ma meno male che esistono queste cose cosi si capisce da subito" vuol dire che chi stabilisce che la gente ha problemi, ha problemi lui stesso a sua volta.
Bisogna capire quali sono i più gravi però, perché, come ho detto altre volte, io nella vita reale non ho avuto mai problemi particolari con nessuno, quando le persone mi hanno conosciuto più a fondo.
|
Ultima modifica di Nightlights; 13-04-2025 a 21:33.
|
13-04-2025, 21:45
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,099
|
Semmai il mio problema nel socializzare è un altro, cioè il temperamento che appare pesaculante a taluni, come ho scritto oggi.
E che molte persone non vanno oltre quello che "gli sembra".
E il fatto che nei social non metto niente, li ho fatti da poco per forza maggiore diciamo, ma non metto niente dei cazzi miei, perché mi sta sulle balle tutto il meccanismo dei social a monte, quindi non sono "spiabile".
|
|
13-04-2025, 22:10
|
#36
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,513
|
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
pesaculante.
|
Ma che vuol dire? Che è 'sto slang provinciale? 😄
|
|
13-04-2025, 22:13
|
#37
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,099
|
Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Ma che vuol dire? Che è 'sto slang provinciale? 
|
Ho preso spunto dalla maestra 
In poche parole vuol dire che ad alcune persone do l'impressione di uno che non ha mai voglia di fare un cazzo.
|
|
13-04-2025, 23:16
|
#38
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 139
|
Quote:
Originariamente inviata da Hor
La messa l'ho sempre trovata di una noia abissale, entravo in chiesa non vedendo l'ora di uscire da quelle che erano cerimonie per me prive di senso e di qualunque calore.
|
Esattamente, una noia mortale...poi non ho mai capito il senso di pregare o compiere gesti ripetitivi che non hanno alcun impatto sulla realtà.
|
|
14-04-2025, 04:15
|
#39
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 27,100
|
Ma guarda che stiamo dicendo la stessa cosa Nightlights, non capisco in cosa dissenti...io contestavo il "dove li hai pescati" , se ho avuto e ho persone con cui ho instaurato qualcosa a livello amicale o altro, e perché ci sono stata dietro(reciproco) , non intendo dire che bisogna sacrificarsi, ma che vanno coltivati i rapporti, bisogna farsi conoscere e conoscere per avere relazioni umane, non si pescano alla fiera. Certo prima bisogna conoscersi, e averne la possibilità, ma, ripeto, non poter conoscere mai proprio nessuno é poco credibile. Con internet le possibilità si sono pure ampliate. Solo in situazioni di particolare inabilità (himikomori, disabili fisici che non possono proprio muoversi né invitare a casa nessuno....) non si può conoscere nessuno. Bisogna semmai essere onesti e ammettere che ci sono persone che a priori escludiamo noi. Selettività legittima, ma di cui essere ben consapevoli, invece di dire "sono troppo brutto/ povero/ disoccupato ecc..." per poter conoscere delle persone e farci amicizia, perché non regge. Bisogna dire "voglio conoscere e stare con chi dico io".
|
|
14-04-2025, 05:05
|
#40
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,099
|
Si è vero, stiamo dicendo più o meno la stessa cosa.
Però vorrei aggiungere una cosa riguardante questo tuo passaggio.
Quote:
Originariamente inviata da claire
Bisogna dire "voglio conoscere e stare con chi dico io".
|
Ecco, questa è una cosa normale, non c'è niente di strano in questo.
Non va vista come "pretenziosità", vuol dire solo avere un pò di amor proprio.
Dico questo perchè è facile cadere nel tranello di farsi andare bene chiunque pur di non stare soli, quando ci si sente in una condizione svantaggiata di partenza e magari con qualche problema psicologico sotto.
È un errore che ho fatto io a livello di amicizie, e che mi è servito da lezione per il futuro.
Mi sto riferendo a persone sbagliate e manipolatorie nei confronti di chi viene visto come fragile psicologicamente, non sto parlando di fissazioni estetiche varie.
Il rifiutarsi di uscire non va sempre vista come un fallimento, anzi, a volte è proprio la migliore scelta da fare.
Mi rendo conto che è un discorso strano fatto in un forum come questo, ma voglio solo riportare un punto di vista diverso.
Di una persona che, tecnicamente, non soffre di fobia o ansia sociale, ma ha avuto solamente (si fa per dire), depressione.
|
|
 |
|
|