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28-03-2022, 19:27
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#41
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Intermedio
Qui dal: Nov 2019
Messaggi: 227
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Siete contenti della vostra scelta oppure tornando indietro non la rifareste?
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Ni.
Ho il dubbio che se avessi scelto un altro corso di laurea (sempre affine al mio) forse avrei avuto prospettive lavorative più soddisfacenti.
Comunque ora sono troppo vecchia e stanca per iscrivermi nuovamente all'università. Poi non so se effettivamente avrei possibilità migliori. Quindi mi tengo il dubbio.
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Ultima modifica di Purple rain; 28-03-2022 a 19:37.
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28-03-2022, 21:43
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#42
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Mi spiace averla fatta da pendolare, non godendomi la vita notturna se non alla fine del percorso. Ma non c’erano davvero soldi, già non so come abbiamo fatto a non finire in default finanziario io e la mia famiglia…per fortuna ho preso delle borse di studio, altrimenti non so…
Era una statale, ma le spese per i libri, per il cibo, per i mezzi erano comunque non indifferenti.
Con il senno di poi mi sarei trovato un lavoro lì in città anche part time e mi sarei affittato una stanza, finendo anche un anno o due dopo che tanto non ho combinato niente comunque quegli anni da neo-laureato.
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28-03-2022, 22:01
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#43
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Intermedio
Qui dal: Nov 2019
Messaggi: 227
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A me spiace non averla fatta da studentessa a tempo pieno, magari fuori sede, senza avere bisogno di lavorare nel frattempo.
I problemi familiari ed economici mi hanno precluso di vivere questa esperienza in maniera più piena e (forse) tranquilla.
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28-03-2022, 22:54
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Piemonte orientale
Messaggi: 733
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Se tornassi indietro sceglierei lo stesso percorso universitario (triennale + magistrale in Ingegneria), era sicuramente quello che mi interessava di più e, avendo quasi tutti gli esami scritti, il più adatto a me. Inoltre forse se avessi scelto altro avrei fatto più fatica a trovare un lavoro...
Piuttosto, è dopo che probabilmente avrei dovuto fare scelte leggermente diverse, a volte ho l'impressione di non fare proprio il lavoro per il quale ho studiato...
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28-03-2022, 23:45
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#45
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 154
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Mi spiace averla fatta da pendolare, non godendomi la vita notturna se non alla fine del percorso. Ma non c’erano davvero soldi, già non so come abbiamo fatto a non finire in default finanziario io e la mia famiglia…per fortuna ho preso delle borse di studio, altrimenti non so…
Era una statale, ma le spese per i libri, per il cibo, per i mezzi erano comunque non indifferenti.
Con il senno di poi mi sarei trovato un lavoro lì in città anche part time e mi sarei affittato una stanza, finendo anche un anno o due dopo che tanto non ho combinato niente comunque quegli anni da neo-laureato.
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Quote:
Originariamente inviata da Purple rain
A me spiace non averla fatta da studentessa a tempo pieno, magari fuori sede, senza avere bisogno di lavorare nel frattempo.
I problemi familiari ed economici mi hanno precluso di vivere questa esperienza in maniera più piena e (forse) tranquilla.
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Anche io ho fatto il pendolare e secondo me ha il suo perche'. Comodo alzarsi 20 minuti prima delle lezioni eh. Mica e' da tutti alzarsi due ore prima, magari spendere un'ora su un treno strapieno di gente e ripetere l'esperienza al ritorno arrivando a casa 10 minuti prima della cena.
Fare il pendolare mi ha sicuramente insegnato a sopportare un sacco di stress. Nella vita e' una cosa che mi e' tornata decisamente utile!
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28-03-2022, 23:50
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#46
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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No perché anche se non è stato un bel periodo , l'unica alternativa era tentare lavori anche in quei tre anni, e sarebbe stato peggio ancora. Almeno grazie all'uni ho rimandato per un po'. Non ho mai utilizzato la laurea direttamente per lavorare, come requisito d'accesso, ma studiare non fa mai male e anche quello avrà contribuito a farmi la forma mentis che ho ad oggi e che non mi dispiace.
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29-03-2022, 20:07
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#47
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Non mi pento di avere fatto l'università ma mi pento di alcune scelte legate all'università, in primis di non essermi iscritto subito appena diplomato.
Soprattutto all'inizio per me l'università era principalmente un modo di rimandare il lavoro perché ancora troppo immaturo.
A quei tempi poi non avevo idea delle diverse facoltà e delle possibilità che offrivano e ho scelto solo per vicinanza a casa e continuo nel percorso di studi delle superiori.
Anche se grazie a questa laurea ho trovato lavoro facilmente avrei preferito fare un percorso di studi differente e magari con un'esperienza lontano da casa.
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29-03-2022, 23:40
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#48
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Quote:
Originariamente inviata da kraken
Laureata triennale.
Mi sono pentita in quanto le professioni che potrei svolgere non sono assolutamente compatibili con i miei livelli di ansia e fobia sociale.
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Idem
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30-03-2022, 00:01
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#49
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 154
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Idem
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Purtroppo uno dei grandissimi problemi dell'istruzione in Italia e' che e' completamente scollegata dal mondo del lavoro. Spesso una persona intraprende un percorso di studi senza avere effettivamente idea di quale tipo di lavoro potrebbe fare dopo... salvo poi scoprire che sono lavori che non sopporta!
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30-03-2022, 01:09
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#50
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da _Ni_
Purtroppo uno dei grandissimi problemi dell'istruzione in Italia e' che e' completamente scollegata dal mondo del lavoro. Spesso una persona intraprende un percorso di studi senza avere effettivamente idea di quale tipo di lavoro potrebbe fare dopo... salvo poi scoprire che sono lavori che non sopporta!
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Com'è invece la situazione all'estero?
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30-03-2022, 09:55
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#51
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 154
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Com'è invece la situazione all'estero?
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Posto che io ho studiato in Italia, secondo me l'approccio all'estero e' molto diverso (almeno per i paesi di cui ho esperienza). In genere non si studia un po' di tutto (all'italiana), si studia con l'obiettivo di spendere le conoscenze nel mondo del lavoro. Il percorso di studi e' focalizzato all'applicativita' dei concetti, non ad imparare "un po' di tutto". Danno anche molta importanza a stages in industria e cose del genere.
Questo ovviamente ha anche degli aspetti negativi. Uno studente italiano neolaureato non sa fare niente, non ha idea di come applicare le cose che ha imparato MA sa un po' di tutto. Quindi se gli fai un po' di training, e' potenzialmente piu' flessibile. Un neolaureato inglese (per fare un esempio) sapra' gia' fare cose e lo puoi mettere subito a lavorare, pero' sapra' tutto di un ramo MOLTO specifico, se lo metti a fare altro non sa che pesci prendere.
Secondo me, per come va il mondo del lavoro adesso, sapere un po' di tutto non e' poi cosi' vantaggioso perche' ci sono specialisti di qualunque cosa ed un generalista non sa far bene nulla.
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